25 novembre
2013
ZENIT - Giovani e forti... (per non morire)!"
Al
via oggi a Loreto la prima edizione della Scuola di leadership cristiana,
un'iniziativa del movimento RnS dedicata interamente ai giovani
Al via oggi, lunedì 25 novembre, la Scuola di Leadership cristiana Giovani
e forti… (per non morire)!. Per la fine dell’anno 2013 il Rinnovamento propone
un’iniziativa formativa interamente dedicata ai giovani, in particolare a100
ragazzi e ragazzedel Movimento che avranno la fortuna di partecipare alla prima
edizione della Scuola di leadership cristiana.
Da lunedì 25 novembre fino a domenica
1 dicembre, si ritroveranno presso la Casa Famiglia di Nazareth a Loreto i
primi 50 giovani, le cui candidature sono state selezionate dal Comitato
Nazionale RnS sulla base della valutazione dei requisiti inseriti nei curricula
dei ragazzi. Altri 50 giovani parteciperanno alla seconda settimana proposta
dal RnS, dal 16 al 22 dicembre.
La proposta alla base del progetto è molteplice: si ha a cuore la formazione
di una nuova generazione di giovani che sentano la vita come “dono e impegno”;
c’è bisogno di educare i giovani al “servizio dell’uomo”, in obbedienza alle
“ragioni dello Spirito”, raccogliendo le sfide della Nuova Evangelizzazione; si
vuole trasmettere un “metodo carismatico” di apprendimento e di discernimento,
per assumere una responsabilità nella Chiesa e nel mondo. La scuola sarà
articolata secondo tre criteri metodologici: la trasmissione della conoscenza
degli “anziani” del RnS ai giovani (Traditio), il portare alla luce la verità
nascosta o sconosciuta (Maieutica), la condivisione aperta senza dogmatismi
(Accompagnamento fraterno).
Cinque i temi principali, con le relative articolazioni, a ciascuno dei
quali sarà dedicata una giornata della Scuola: “Come nasce una Leadership nella
Chiesa”; “Come cresce una Leadership nella Comunità”; “Come si rafforza una
Leadership mediante i Carismi”; “Come si esplicita una Leadership nel
Servizio”; “Come fruttifica una Leadership nella Società”.
Guida e responsabile della Scuola per entrambe le settimane sarà il
Presidente nazionale, Salvatore Martinez. Presenti anche alcuni Tutor: Alberto
Civitan, già membro CRS Lazio; Stefano Ferraro, membro CRS Marche; Federico
Luzietti, coordinatore Marche; Lindo Monaco, già coordinatore Basilicata;
Fabrizio Scicali, già membro CRS Sicilia (la prima settimana); Maria Motta, già
membro CRS Friuli Venezia Giulia (la seconda settimana). L’assistenza
spirituale è affidata a padre Giovanni Alberti, l’accompagnamento psicologico
alla dott.ssa Maria Fontana, medico e psicoterapeuta, anziana del RnS.
Ha così affermato il Presidente Martinez in riferimento all’iniziativa
pensata per i Giovani del RnS: «C’è bisogno di rendere grazie a Dio per il
meraviglioso dono che ciascun giovane è, per la sua storia, la sua origine, la
sua vocazione nella storia; per ciò che è oggi e per ciò che sarà domani: un
uomo e una donna pieni dello Spirito di Dio, dell’amore di Dio, incarnati nel
tempo, pronti a rendere ragione della propria fede. Per essere in grado di
cogliere appieno il vero significato della responsabilità, è necessario che un
giovane sappia chi è, da dove proviene, da quale storia di salvezza è stato
generato, verso quale futuro deve approdare. La Chiesa, e con essa il RnS,
guardano ai giovani con fiducia e speranza, a dimostrazione di come, in realtà,
i giovani non siano poi così refrattari alle istanze educative che richiamano
la loro responsabilità, la loro partecipazione attiva alle questioni decisive
della vita, il loro sentirsi concittadini dello Spirito Santo per affermare il
primato nel Vangelo di Cristo».
26 novembre 2013
AVVENIRE - «Giovani
e forti... per non morire»: al via la scuola di leadership cristiana ideata
da Rinnovamento nello Spirito
LORETO . «Giovani e forti... (per
non morire)». È il titolo della scuola di leadership cristiana avviata ieri
da Rinnovamento nello Spirito a Loreto. Si tratta di un'iniziativa formativa
dedicata ai giovani, in particolare a 100 ragazzi e ragazze del Movimento
(divisi in due gruppi da 50, il secondo gruppo "studierà" dal 16 al
22 dicembre) che parteciperanno alla prima edizione della Scuola. La proposta
mette al centro la formazione di una nuova generazione di giovani che sentano
la vita come «dono e impegno» spiegano gli organizzatori in quanto c'è
bisogno di educare i giovani al «servizio dell'uomo», in obbedienza alle
«ragioni dello Spirito», raccogliendo le sfide della Nuova Evangelizzazione.
Cinque i temi principali: «Come nasce una leadership nella Chiesa»; «Come
cresce una leadership nella Comunità»; «Come si rafforza una leadership
mediante i Carismi»; «Come si esplicita una leadership nel Servizio»; «Come
fruttifica una leadership nella Società». Responsabile della Scuola sarà il
presidente nazionale,Salvatore Martinez. Saranno presenti anche alcuni
"tutor" mentre l'assistenza spirituale è affidata a padre Giovanni
Alberti.
OSSERVATORIO FLEGREO - Al via oggi, lunedì 25 novembre, la Scuola
di Leadership cristiana “Giovani e forti… (per non morire)!”. Per la
fine dell’anno 2013 il Rinnovamento propone un’iniziativa formativa interamente
dedicata ai giovani, in particolare a100 ragazzi e ragazze del
Movimento che avranno la fortuna di partecipare alla prima edizione della
Scuola di leadership cristiana.
Da lunedì 25 novembre fino a domenica 1
dicembre, si ritroveranno presso la Casa Famiglia di Nazareth a Loreto i
primi 50 giovani, le cui candidature sono state selezionate dal Comitato
Nazionale RnS sulla base della valutazione dei requisiti inseriti nei curricula
dei ragazzi. Altri 50 giovani parteciperanno alla seconda settimana proposta
dal RnS, dal 16 al 22 dicembre.
La proposta alla base del progetto è
molteplice: si ha a cuore la formazione di una nuova generazione di giovani che
sentano la vita come “dono e impegno”; c’è bisogno di educare i giovani al
“servizio dell’uomo”, in obbedienza alle “ragioni dello Spirito”, raccogliendo
le sfide della Nuova Evangelizzazione; si vuole trasmettere un “metodo
carismatico” di apprendimento e di discernimento, per assumere una
responsabilità nella Chiesa e nel mondo. La scuola sarà articolata
secondo tre criteri metodologici: la trasmissione della conoscenza
degli “anziani” del RnS ai giovani (Traditio), il portare alla luce la verità
nascosta o sconosciuta (Maieutica), la condivisione aperta senza dogmatismi
(Accompagnamento fraterno).
Cinque i temi principali, con le relative
articolazioni, a ciascuno dei quali sarà dedicata una giornata della Scuola: “Come
nasce una Leadership nella Chiesa”; “Come cresce una Leadership nella
Comunità”; “Come si rafforza una Leadership mediante i Carismi”; “Come
si esplicita una Leadership nel Servizio”; “Come fruttifica una
Leadership nella Società”.
Guida e responsabile della Scuola per entrambe le settimane
sarà il Presidente nazionale, Salvatore Martinez.
Presenti anche alcuni Tutor: Alberto Civitan, già membro CRS
Lazio; Stefano Ferraro, membro CRS Marche; Federico
Luzietti, coordinatore Marche; Lindo Monaco, già coordinatore
Basilicata; Fabrizio Scicali, già membro CRS Sicilia (la prima
settimana); Maria Motta, già membro CRS Friuli Venezia Giulia (la
seconda settimana). L’assistenza spirituale è affidata a padre Giovanni
Alberti, l’accompagnamento psicologico alla dott.ssa Maria Fontana,
medico e psicoterapeuta, anziana del RnS.
Ha così affermato il Presidente Martinez in
riferimento all’iniziativa pensata per i Giovani del RnS: «C’è bisogno di
rendere grazie a Dio per il meraviglioso dono che ciascun giovane è, per la sua
storia, la sua origine, la sua vocazione nella storia; per ciò che è oggi e per
ciò che sarà domani: un uomo e una donna pieni dello Spirito di Dio, dell’amore
di Dio, incarnati nel tempo, pronti a rendere ragione della propria fede. Per
essere in grado di cogliere appieno il vero significato della responsabilità, è
necessario che un giovane sappia chi è, da dove proviene, da quale storia di
salvezza è stato generato, verso quale futuro deve approdare. La Chiesa, e con
essa il RnS, guardano ai giovani con fiducia e speranza, a dimostrazione di
come, in realtà, i giovani non siano poi così refrattari alle istanze educative
che richiamano la loro responsabilità, la loro partecipazione attiva alle
questioni decisive della vita, il loro sentirsi concittadini dello Spirito
Santo per affermare il primato nel Vangelo di Cristo».