28 gennaio 2013
SIR - Prolusione card. Bagnasco: Martinez (Rns),
serve “nuova identità morale e spirituale”
“Il Paese ha bisogno di
una nuova identità morale e spirituale e l’ispirazione cristiana con le sue
buone prassi è la soluzione più efficace alla crisi in atto”. Lo dichiara
Salvatore Martinez, presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito (Rns),
commentando la prolusione del card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, al
Consiglio permanente. Come il cardinale, “anche noi - prosegue Martinez -
riteniamo che non sia più tempo di facili e illusorie promesse, né di proclami
di autosufficienza partitica: il Paese reale è molto più piagato e sfiduciato
di quanto si racconti”. Il presidente di Rns chiede “un nuovo umanesimo
politico, fondato su una sincera e duratura alleanza intorno all’uomo, alle sue
naturali attese, alle sue legittime speranze di vita”, convinto che “solo
uomini buoni e benevoli, che hanno a cuore il bene comune e che sapranno dare
prova di vincere il male con un supplemento d’amore, potranno riannodare le
maglie di un Paese che oggi più che in passato invoca verità e carità come
esigenza di giustizia”. “Una ripresa morale e politica insieme - precisa - è
possibile, ma dovrà fondarsi su un progetto sociale e culturale a misura di famiglia”.
“Le nuove generazioni - conclude - non avranno futuro se il loro presente non
sarà la famiglia come soggetto sociale ed ecclesiale”.
29 gennaio 2013
L’OSSERVATORIO FLEGREO
- Martinez (RnS) sulla prolusione del cardinale Bagnasco: “Se la politica terrà
per mano la famiglia, la famiglia rialzerà lo Stato”
«Il Cardinale Bagnasco
guarda ad occhi nudi la realtà, inficiata dallo spirito dell’errore che ha
generato la crisi della politica e la paralisi dei processi democratici nella
vita del Paese. Il Presidente della CEI, guardando alle prossime consultazioni
politiche, ci ricorda che la buona politica passerà più che da “agende” da
“agenti”. Il RnS plaude e sostiene con profonda convinzione questa linea: il
Paese ha bisogno di una nuova identità morale e spirituale e l’ispirazione
cristiana con le sue buone prassi è la soluzione più efficace alla crisi in
atto. Con il Cardinale Bagnasco, anche noi riteniamo che non sia più tempo di
facili e di illusorie promesse, né di proclami di autosufficienza partitica: il
Paese reale è molto più piagato e sfiduciato di quanto si racconti. Nessuno da
solo potrà farcela. Urge sconfiggere l’individualismo partitico, con un nuovo
umanesimo politico, fondato su una sincera e duratura alleanza intorno
all’uomo, alle sue naturali attese, alle sue legittime speranze di vita. Solo uomini
buoni e benevoli, che hanno a cuore il bene comune e che sapranno dare prova di
vincere il male con un supplemento d’amore, potranno riannodare le maglie di un
Paese che oggi più che in passato invoca verità e carità come esigenza di
giustizia. Una ripresa morale e politica insieme è possibile, ma dovrà fondarsi
su un progetto sociale e culturale a misura di famiglia. Se la politica terrà
per mano la famiglia, la famiglia rialzerà lo Stato. Lavoreremo in questa
direzione con tutte le nostre forze e con la capacità creativa che viene dalla
nostra fede. Le nuove generazioni non avranno futuro se il loro presente non
sarà la famiglia come soggetto sociale ed ecclesiale».
(28.01.2013)