9 settembre 2013
ANSA – Papa: riceve ambasciatore polacco Konopka per
credenziali
Il
Papa ha ricevuto
l’ambasciatore della Polonia Piotr Nowina-Konopka per la presentazione delle credenziali.
Il nuovo ambasciatore di Polonia ¨ nato il 27 maggio 1949. E’ sposato, ha due figlie, è laureato in Economia. E’ stato portavoce del presidente di Solidarnosc Lech Walesa e portavoce di Solidarnosc durante i lavori della "Tavola Rotonda" (1989); è
stato ministro, deputato, vice incaricato del Governo per le trattative sull’entrata della Polonia nell’Unione Europea (1998- 1999). Oltre al polacco, parla l’inglese, il francese, il tedesco, il russo e l’italiano. In separate udienze inoltre questa mattina papa Francesco ha ricevuto il ministro generale dei domenicani, Bruno Cadore¨, il presidente di Azione cattolica Franco Miano, il presidente di Rinnovamento nello Spirito Salvatore Martinez e la presidente dell’International Catholic Charismatic Renewal Service, Michelle Moran.
ANSA – Papa: con Martinez su attività RnS a favore
degli immigrati
Al centro dell’udienza
concessa dal Papa al presidente di Rinnovamento nello
Spirito,
Salvatore Martinez, informa un comunicato, c’è stato un
esame
delle attività svolte dal Movimento a vantaggio degli
immigrati a Lampedusa, dei carcerati presso il Fondo Sturzo, dei
bambini e
delle famiglie in Moldavia e quindi del Centro
Internazionale
per la Famiglia a Nazareth, affidato al Rinnovamento nello
Spirito e di cui il Santo Padre era già a conoscenza.
Grande l’interesse del Papa per le attività spirituali,
formative e di
evangelizzazione del RnS, molte delle quali erano già
state
portate alla sua attenzione.
All’inizio dell’udienza il presidente Martinez ha porto i
regali preparati dai giovani detenuti ed ex detenuti
impegnati presso il Polo di eccellenza "Mario e Luigi
Sturzo" e degli
immigrati provenienti da Lampedusa che sono stati portati
dalla
Sicilia. Si tratta di un lume in ceramica e un’alzata in
ceramica contenente prodotti coltivati e trasformati presso
il
Fondo Sturzo.
AGI – Papa: incontra presidenti Azione Cattolica e
Rinnovamento
-
Francesco ha ricevuto questa mattina Franco Miano, presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Salvatore Martinez, presidente nazionale del
Rinnovamento nello Spirito Santo e Michelle Moran, presidente dell’International Catholic Charismatic Renewal Services. Si tratta di incontri che il Pontefice ha voluto per conoscere personalmente i dirigenti del laicato cattolico. In mattinata Papa Bergoglio ha incontrato anche padre Bruno Cadore’, ministro generale dell’Ordine dei Domenicani, e il nuovo
ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede, Piotr Nowina-Konopkain, che ha presentato oggi le Lettere Credenziali.
AGI – Papa: incoraggia Rinnovamento nello Spirito
Il
presidente Martinez gli ha espresso
gratitudine per tutto questo. In risposta il Santo Padre ha
chiesto di essere sostenuto nella preghiera dal Movimento.
All’inizio dell’udienza il presidente Martinez ha
presentato al Pontefice i regali preparati dai giovani detenuti
ed ex detenuti impegnati presso il Polo di eccellenza "Mario e
Luigi Sturzo" e dagli immigrati provenienti da Lampedusa: un
lume in ceramica e un’alzata in ceramica contenente prodotti
coltivati e trasformati presso il Fondo Sturzo. Da parte sua
Martinez ha descritto a Francesco le attivita’ svolte dal
Movimento a vantaggio degli immigrati a Lampedusa, dei
carcerati presso il Fondo Sturzo, dei bambini e delle famiglie
in Moldavia e quindi del Centro Internazionale per la Famiglia
a Nazareth, affidato al Rinnovamento nello Spirito e di cui il
Santo Padre era gia’ a conoscenza.
AGI – Papa: incoraggia Rinnovamento nello Spirito
(2)
Rientrando
da Rio de Janeiro, al termine
della Gmg, Papa Francesco aveva confidato ai giornalisti di
essere particolarmente affezionato al Rinnovamento nello
Spirito in quanto, dopo iniziali riserve, si era ricreduto su
questa realta’ ecclesiale. E oggi lo ha ripetuto - come un
forte incoraggiamento - al presidente italiano del
Rinnovamento, Salvatore Martinez, che ha ricevuto in Vaticano.
Bergoglio e’ stato il referente dell’Episcopato argentino per
il Rinnovamento e - eletto Papa - ha inviato in giugno un video
messaggio trasmesso nelle diverse citta’ che hanno partecipato
all’iniziativa "10 Piazze per 10 Comandamenti", che riprendera’
il 21 settembre da Palermo.
ADNKRONOS – Papa: riceve in udienza Miano,
presidente dell’Azione Cattolica
Papa
Francesco ha
ricevuto questa mattina in udienza il presidente dell’Azione
Cattolica, Franco Miano. A renderlo noto e’ un comunicato della sala
stampa vaticana.
Sempre in mattinata, a colloquio con Jorge Mario Bergoglio anche
padre Bruno Cadore’, ministro generale dell’Ordine dei predicatori
domenicani; Salvatore Martinez, presidente nazionale di Rinnovamento
nello Spirito Santo; Michelle Moran, presidente dell’International
Catholic Charismatic Renewal Services.
SIR – Papa Francesco: RnS, ricevuto in udienza il
Presidente Martinez
“Un esame delle attività svolte dal movimento a vantaggio
degli immigrati a Lampedusa, dei carcerati presso il Fondo Sturzo, dei bambini
e delle famiglie in Moldavia e del Centro internazionale per la Famiglia a
Nazareth, affidato al Rinnovamento nello Spirito (Rns)”. Questi i temi al
centro dell’udienza concessa oggi da Papa Francesco a Salvatore Martinez,
presidente nazionale di Rns. “Al centro dei colloqui - si legge in una nota del
movimento - anche la scristianizzazione dell’Europa, il bisogno di una nuova
evangelizzazione in Italia, il sostegno all’impegno dei giovani e delle
famiglie”. Ampio risalto, infine, è stato dato al progetto “10 Piazze per 10
Comandamenti”, che riprenderà il 21 settembre da Palermo. Iniziativa, questa,
alla quale il Santo Padre si è legato con la realizzazione di uno speciale
videomessaggio trasmesso nelle diverse città.
ZENIT – “Grazie per il bene che fate alla Chiesa e
per il vostro lavoro”
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Vaticano in
udienza privata il presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS),
Salvatore Martinez.
Accogliendolo, il Santo Padre ha subito ricordato il recente
incontro di Pentecoste nel quale avevano avuto modo di interloquire, le
espressioni indirizzate a favore del Rinnovamento nel viaggio di ritorno da Rio
de Janeiro, in cui sottolineava il bene che fa il Rinnovamento alla Chiesa e al
mondo e la vicinanza che il cardinale Bergoglio esprimeva all’indirizzo del
Movimento, essendo il referente dell’episcopato argentino per il Rinnovamento.
All’inizio dell’udienza il presidente Martinez ha porto i
regali preparati dai giovani detenuti ed ex detenuti impegnati presso il Polo
di eccellenza “Mario e Luigi Sturzo” e degli immigrati provenienti da Lampedusa
che sono stati portati dalla Sicilia. Si tratta di un lume in ceramica e
un’alzata in ceramica contenente prodotti coltivati e trasformati presso il
Fondo Sturzo.
Secondo quanto riferito da un comunicato stampa del RnS,
l’incontro ha trattato, tra le altre cose, un esame delle attività svolte dal
Movimento a vantaggio degli immigrati a Lampedusa, dei carcerati presso il
Fondo Sturzo, dei bambini e delle famiglie in Moldavia e quindi del Centro
Internazionale per la Famiglia a Nazareth, affidato al Rinnovamento nello
Spirito e di cui il Santo Padre era già a conoscenza.
“Grande l’interesse del Papa per le attività spirituali,
formative e di evangelizzazione del RnS, molte delle quali erano già state
portate alla sua attenzione”, aggiunge la nota.
Nel corso dell’udienza si è parlato anche della
scristianizzazione dell’Europa, del bisogno di una nuova evangelizzazione in
Italia e del sostegno all’impegno dei giovani e delle famiglie. Risalto è stato
anche dato al progetto 10 Piazze per 10 Comandamenti, che riprenderà il 21
settembre da Palermo, iniziativa alla quale il Santo Padre si è legato con la
realizzazione di uno speciale video messaggio trasmesso nelle diverse città.
“Il Santo Padre ha chiesto più volte, con grande umiltà, di
essere sostenuto nella preghiera; al contempo ha assicurato speciale vicinanza
pastorale al Movimento anche per le attività future in programma alle quali
riserverà personale attenzione”, conclude il comunicato stampa.
RADIO VATICANA – Martinez (RnS) e Miano (Ac): il
Papa indica ai laici il primato della missione
Il
Papa ha incontrato ieri alcuni rappresentanti di associazioni e movimenti
ecclesiali: Franco Miano, presidente dell’Azione Cattolica Italiana, Matteo Calisi,
presidente della Catholic Fraternity of Charismatic Covenant Communities and
Fellowship, con la signora Michelle Moran, presidente dell’International
Catholic Charismatic Renewal Services, e Salvatore Martinez, presidente
Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo. Sull’incontro con Papa
Francesco ascoltiamo Salvatore Martinez al microfono di Sergio
Centofanti:
R. - Si ha la medesima impressione che si avverte tutte le volte che il Santo
Padre si affaccia alla finestra per l’Angelus: l’immagine di un uomo
pacificato, di un uomo assolutamente consapevole che ciò che accade vede il
Signore come protagonista e non lui; l’immagine di un Papa serenamente
abbandonato a Dio, che vede ogni cosa come grazia e che comunica questa
simpatia nella grazia e nella presenza di Gesù. È, come sempre, disarmante nei
suoi sorrisi, nei suoi abbracci. Pertanto è stato un incontro improntato a una
grande cordialità. Vorrei ricordare che il Santo Padre in Argentina conosceva
bene il movimento. Il Papa ha più volte ringraziato per il bene che stiamo
facendo. Abbiamo anche avuto modo di ricordare il nostro impegno a Lampedusa
per gli immigrati, per i carcerati presso il Fondo Sturzo, per i bambini in
Moldavia; poi anche l’aiuto alle famiglie, sia a Loreto, nel nostro centro, ma
soprattutto nell’erigendo Centro Internazionale per la Famiglia in Israele. Il
Santo Padre conosceva molte delle cose di cui discutevamo e questo mi ha molto
impressionato, come mi ha impressionato l’incoraggiamento ad andare avanti con
questo stile di essenzialità, di povertà evangelica e direi anche di parresia,
cioè di grande libertà nel consegnare Gesù Cristo a quanti lo invocano.
D. - Il Papa sta incontrando i rappresentanti di associazioni, movimenti
ecclesiali e nuove comunità. Quali sono le sue esortazioni?
R. - Il Santo Padre ha recuperato il trinomio consegnatoci in occasione della
Pentecoste, cioè novità, armonia e missione. Il Santo Padre è consapevole che
ogni movimento ha una sua peculiarità, una sua storia, porta un contributo al
rinnovamento della Chiesa e all’espansione del Regno di Dio. Ma, vediamo un
Pontefice fortemente focalizzato sul tema della missione come programma e
paradigma della Chiesa. Credo che questa sia una delle consegne che sta facendo
a tutti noi per quello che ho anche modo di ascoltare dagli altri, cioè il
primato della missione, che impone anche una conversione pastorale,
strutturale, del cammino dei movimenti, delle parrocchie e di tutte le
strutture ecclesiali. Questa è la grande novità, e il Papa lo sottolinea. Poi
c’è il tema dell’armonia, cioè come questa diversità non si riconduca ad
un’uniformità, ad una omologazione, ma testimoni la grande ricchezza dello
spirito.
D. - Il Papa chiede di ritornare alla semplicità del Vangelo come via di
rinnovamento della Chiesa ...
R. – Sì e sottolinea che questo avviene nello stile della povertà, perché
quando ci si rende più poveri si comprendono le periferie esistenziali, ci si
identifica più facilmente in chi ha bisogno, e il Papa lo sottolinea che -
ancor prima del bisogno di aiuti economici, comunque importanti e
consequenziali - c’è bisogno di prossimità, di fraternità, di preghiera, come
ossigeno di questa nuova capacità di stare insieme agli uomini.
Sull'incontro col Papa, sentimao anche Franco Miano, presidente dell’Azione
Cattolica Italiana, intervistato da Fabio Colagrande:
R. – Prima di tutto, è stata evidentemente una grande, immensa gioia. Si è
particolarmente coinvolti dalla forza viva della testimonianza del Papa.
Abbiamo potuto parlare della necessità di continuare ad operare per la pace in
generale e dell’impegno specifico dell’Azione Cattolica, che è un impegno nella
vita quotidiana, di operare per la pace nella quotidianità, rafforzando al
massimo – anche come sua indicazione – la necessità per la vita della Chiesa,
per la vita dell’Associazione, per i cattolici, di uscire, di assumere un
atteggiamento di apertura, perché questa poi è la vera dimensione missionaria.
D. – Quindi, Papa Francesco chiede ai laici dell’Azione Cattolica di impegnarsi
in questo compito missionario, di uscire da se stessi per annunciare il
Vangelo…
R. – Sì, questo è stato il centro del suo messaggio, proprio sulla linea, nella
tradizione dell’impegno dei laici e dei laici dell’Azione Cattolica: continuare
ad operare in questo senso - secondo la misura dell’oggi - nelle realtà della
vita quotidiana in cui siamo presenti.
D. – Possiamo dire che i gesti che sta compiendo Papa Francesco nel suo
pontificato – pensiamo alla visita a Lampedusa, alla Veglia di sabato scorso –
siano gesti che incarnano il Vangelo nella nostra storia, nella nostra vita
quotidiana e chiedono veramente un’adesione forte e pratica da parte anche dei
laici?
R. – Sicuramente, è proprio così. Cioè, anche per i laici è sempre di più il
tempo di uscire, sempre di più il tempo di sapersi rendere partecipi delle
esigenze della vita di tutti, di saper intercettare domande e questioni che
sono domande e questioni dell’uomo di oggi. Questa, infatti, è la più grande
testimonianza della nostra fede.
D. – Come riprende la sua attività di presidente dell’Azione Cattolica
italiana, dopo questo incontro a quattr’occhi con Papa Francesco?
R. – Riprende certamente in maniera arricchita, rispetto a prima; riprende con
tanto più entusiasmo e tanta più forza spirituale per l’incoraggiamento che ha
dato all’Azione Cattolica, ai laici in generale, per l’incoraggiamento che ha
dato partendo dalle esperienze belle che già ci sono, a saperle far crescere
nella dimensione di un’apertura missionaria che è apertura alla vita, che è capacità
di stare con i fratelli; riprendo la mia attività sicuramente felice e contento
di continuare su questa strada, anzi, di percorrerla ancora più lieto e
spedito.
AVVENIRE.IT – Martinez (Rinnovamento nello Spirito)
e Miano (Ac) in udienza dal Papa
VATICANO
Martinez (Rinnovamento nello spirito) e Miano (Ac) in udienza dal Papa
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Vaticano in
udienza privata il presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore
Martinez e, separatamente, Franco Miano, presidente nazionale dell’Azione
Cattolica Italiana
Accogliendo Salvatore Martinez, il Santo Padre ha subito ricordato
il recente incontro di Pentecoste nel quale avevano avuto modo di interloquire,
le espressioni indirizzate a favore del Rinnovamento nel viaggio di ritorno da
Rio de Janeiro, in cui sottolineava il bene che fa il Rinnovamento alla Chiesa
e al mondo e la vicinanza che il cardinale Bergoglio esprimeva all’indirizzo
del Movimento, essendo il referente dell’episcopato argentino per il
Rinnovamento. All’inizio dell’udienza il presidente Martinez ha porto i regali
preparati dai giovani detenuti ed ex detenuti impegnati presso il Polo di
eccellenza “Mario e Luigi Sturzo” e degli immigrati provenienti da Lampedusa che
sono stati portati dalla Sicilia. Si tratta di un lume in ceramica e un’alzata
in ceramica contenente prodotti coltivati e trasformati presso il Fondo
Sturzo.
Al centro dell’incontro un esame delle attività svolte dal Movimento a
vantaggio degli immigrati a Lampedusa, dei carcerati presso il Fondo Sturzo,
dei bambini e delle famiglie in Moldavia e quindi del Centro Internazionale per
la Famiglia a Nazareth, affidato al Rinnovamento nello Spirito e di cui il
Santo Padre era già a conoscenza. Grande l’interesse del Papa per le attività
spirituali, formative e di evangelizzazione del RnS, molte delle quali erano
già state portate alla sua attenzione. Al centro dei colloqui anche la
scristianizzazione dell’Europa, il bisogno di una nuova evangelizzazione in Italia,
il sostegno all’impegno dei giovani e delle famiglie. Risalto è stato anche
dato al progetto 10 Piazze per 10 Comandamenti, che riprenderà il 21 settembre
da Palermo, iniziativa alla quale il Santo Padre si è legato con la
realizzazione di uno speciale video messaggio trasmesso nelle diverse città. Il
Santo Padre ha chiesto più volte, con grande umiltà, di essere sostenuto nella
preghiera; al contempo ha assicurato speciale vicinanza pastorale al Movimento
anche per le attività future in programma alle quali riserverà personale
attenzione. Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200
mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità.
Nell'udienza a Franco Miano, presidente nazionale dell’Azione
Cattolica Italiana, molti sono stati i temi toccati, a cominciare dalla
vocazione educativa che caratterizza la più grande associazione di laici
cattolici in Italia, da sempre impegnata nel quotidiano servizio nelle
parrocchie e nelle diocesi per la crescita delle nostre comunità. Una dedizione
ai fratelli che l’Azione Cattolica Italiana condivide con altre AC nel mondo, a
servizio di chi soffre, di chi cerca speranza e solidarietà. A tal proposito il
Santo Padre, indicando i tanti santi e beati che costellano la sua grande storia,
ha voluto incoraggiare l’Azione Cattolica ad essere sempre più missionaria.
Un’associazione di ragazzi, giovani e adulti che dialoga e incontra tutti, con
gioia e senza paura, poiché è preferibile - ha sottolineato Papa Francesco -
una Chiesa incidentata che una Chiesa malata. Al termine dell’udienza, il
presidente Miano ha donato a Papa Francesco lo zainetto dell’Azione Cattolica
dei Ragazzi, ricevuto a Roma dagli “acierrini” che hanno partecipato al
pellegrinaggio nell’Anno della fede, durante il quale, sabato mattina, hanno
anticipato la preghiera per la pace.
LIBERO QUOTIDIANO – Enna. Presidente Rinnovamento
nello Spirito in Udienza privata da papa Francesco
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Vaticano in
udienza privata il presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore
Martinez. Accogliendolo, il Santo Padre ha subito ricordato il ...
10 settembre 2013
AVVENIRE – A Martinez: “RnS accanto agli ultimi per
una nuova evangelizzazione”
LA SICILIA – di Salvatore Martinez
Salvatore Martinez *
Non è mai facile scrivere di un incontro con un Pontefice.
Nel mio ruolo, in passato, ho avvertito la medesima inadeguatezza in
occasione diverse udienze private vissute con il Beato Giovanni Paolo II e
con Benedetto XVI. Tra ciò che deve rimanere riservato e ciò che non si
riesce a riferire, ogni incontro con un Papa è innanzitutto un abbraccio di
anime, un concerto di ideali e di spiriti che suonano inediti e senza
repliche. In Papa Francesco i gesti anticonvenzionali, gli sguardi profondi,
le parole decise, sono generate da un cuore che ama, amore intelligente e
sfidante, che muove e commuove. Tutti. E ciascuno sembra interpellare,
disarmando le volontà di bene appassite e provocando una nuova dizione e
dazione della carità. La fede così ha un volto, assume tratti autenticamente
incarnati, si fa contagio di bellezza e di bontà. Mi rendo conto di essere il
primo laico siciliano ad avere un'udienza privata con Papa Francesco; sento
il privilegio e la gioia di questo dono fatto a me e a quanti rappresento in
Italia e nel mondo. È stato il Pontefice a chiedere di incontrarmi, così come
ad altri leader di Movimenti. Nel corso del colloquio non è mancato, da
subito, il rimando al lavoro straordinario e nascosto che il Rinnovamento
nello Spirito svolge in Sicilia, a Lampedusa e ad Aidone con gli immigrati; a
Caltagirone, presso il Fondo rurale Sturzo, con i detenuti, gli ex detenuti e
le loro famiglie. Il primo sguardo del Papa è andato a queste opere, figlie
della fede generosa di tanti che seminano speranza creatrice e che spesso
compensano le omissioni di una classe politica e di uno stato sociale
distratti. Francesco ha avuto modo di apprezzare il lume in ceramica e i
prodotti agricoli coltivati, trasformati, confezionati presso il Fondo Sturzo
e fatti giungere dall'Isola. Noi traffichiamo "bene comune" e
cerchiamo di ripristinare la fiducia nel genio umano, a partire dai
"piccoli" e dal frutto delle loro mani. Sono quelle "periferie
esistenziali" che Francesco costantemente evoca e che noi visitiamo. Il
17 marzo, in occasione della sua prima Messa in Vaticano, quattro giorni dopo
la sua elezione, ebbi modo d'incontrarlo. Con semplicità disarmante mi
ricordò di essere stato il referente dell'Episcopato argentino per il
Rinnovamento. Concetto ribadito, con mia enorme sorpresa, anche in occasione
dell'incontro con i giornalisti lungo il viaggio aereo di ritorno dalla GMG
di Rio de Janeiro, il 28 luglio. «Mi sono convertito al Rinnovamento per il
bene che fanno alla Chiesa», ebbe a dire. Anche ieri, più volte, me lo ha
ripetuto, via via che apprendeva dei nostri progetti formativi e missionari,
in particolar modo del lavoro svolto per i bambini in Moldova e in Israele, a
Nazareth, nell'erigendo Centro Internazionale per la Famiglia. A Palermo, il
21 settembre prossimo, approderà il Progetto "10 Piazze per Dieci
Comandamenti". Un'iniziativa di popolo, che rilegge creativamente il
Decalogo, alla quale il Papa ha voluto legarsi con uno speciale video
messaggio. Abbiamo commentato il bisogno di rifecondare il dialogo tra
comunità ecclesiale e politica. Lo sguardo è andato all'Europa,
"continente stanco, non vecchio, perché nei vecchi può esserci ancora
slancio". Non mi parlava in astratto, Francesco, dal momento che il suo
Pontificato, alla vigilia del 77esimo compleanno, è davvero di un dinamismo
impressionante. E dall'Europa al mondo, dilaniato da conflitti che denotano
una verità ineludibile: la vera crisi è spirituale! Il Papa ne è profondamente
consapevole; sa che la soluzione alle sfide del tempo è da ricercare nella
conversione del cuore di tanti uomini. Per questo ha indetto la Veglia di
preghiera e digiuno, così da dimostrare che "la voce del silenzio",
il grido delle anime, può levarsi più forte di quello delle armi. *
Presidente del Rinnovamento nello Spirito e della Fondazione Vaticana
"Centro Internazionale Famiglia di Nazareth" 10/09/2013
VIVIENNA - Enna. Presidente Rinnovamento nello
Spirito in Udienza privata da papa Francesco
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Vaticano in
udienza privata il presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore
Martinez. Accogliendolo, il Santo Padre ha subito ricordato il recente incontro
di Pentecoste nel quale avevano avuto modo di interloquire, le espressioni
indirizzate a favore del Rinnovamento nel viaggio di ritorno da Rio de Janeiro,
in cui sottolineava il bene che fa il Rinnovamento alla Chiesa e al mondo e la
vicinanza che il cardinale Bergoglio esprimeva all’indirizzo del Movimento,
essendo il referente dell’episcopato argentino per il Rinnovamento.
All’inizio dell’udienza il presidente Martinez ha porto i
regali preparati dai giovani detenuti ed ex detenuti impegnati presso il Polo
di eccellenza “Mario e Luigi Sturzo” e degli immigrati provenienti da Lampedusa
che sono stati portati dalla Sicilia. Si tratta di un lume in ceramica e
un’alzata in ceramica contenente prodotti coltivati e trasformati presso il
Fondo Sturzo.
Al centro dell’incontro un esame delle attività svolte dal
Movimento a vantaggio degli immigrati a Lampedusa, dei carcerati presso il
Fondo Sturzo, dei bambini e delle famiglie in Moldavia e quindi del Centro
Internazionale per la Famiglia a Nazareth, affidato al Rinnovamento nello
Spirito e di cui il Santo Padre era già a conoscenza. Grande l’interesse del
Papa per le attività spirituali, formative e di evangelizzazione del RnS, molte
delle quali erano già state portate alla sua attenzione.
Al centro dei colloqui anche la scristianizzazione
dell’Europa, il bisogno di una nuova evangelizzazione in Italia, il sostegno
all’impegno dei giovani e delle famiglie. Risalto è stato anche dato al
progetto 10 Piazze per 10 Comandamenti, che riprenderà il 21 settembre da
Palermo, iniziativa alla quale il Santo Padre si è legato con la realizzazione
di uno speciale video messaggio trasmesso nelle diverse città.
Il Santo Padre ha chiesto più volte, con grande umiltà, di
essere sostenuto nella preghiera; al contempo ha assicurato speciale vicinanza
pastorale al Movimento anche per le attività future in programma alle quali
riserverà personale attenzione.
INFOENNA – Il Presidente nazionale di Rinnovamento
nello Spirito l’ennese in Udienza privata da papa Francesco
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Vaticano in
udienza privata il presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore
Martinez. Accogliendolo, il Santo Padre ha subito ricordato il recente incontro
di Pentecoste nel quale avevano avuto modo di interloquire, le espressioni
indirizzate a favore del Rinnovamento nel viaggio di ritorno da Rio de Janeiro,
in cui sottolineava il bene che fa il Rinnovamento alla Chiesa e al mondo e la
vicinanza che il cardinale Bergoglio esprimeva all’indirizzo del Movimento,
essendo il referente dell’episcopato argentino per il Rinnovamento.
All’inizio dell’udienza il presidente Martinez ha porto i
regali preparati dai giovani detenuti ed ex detenuti impegnati presso il Polo
di eccellenza “Mario e Luigi Sturzo” e degli immigrati provenienti da Lampedusa
che sono stati portati dalla Sicilia. Si tratta di un lume in ceramica e
un’alzata in ceramica contenente prodotti coltivati e trasformati presso il
Fondo Sturzo.
Al centro dell’incontro un esame delle attività svolte dal
Movimento a vantaggio degli immigrati a Lampedusa, dei carcerati presso il
Fondo Sturzo, dei bambini e delle famiglie in Moldavia e quindi del Centro
Internazionale per la Famiglia a Nazareth, affidato al Rinnovamento nello
Spirito e di cui il Santo Padre era già a conoscenza. Grande l’interesse del
Papa per le attività spirituali, formative e di evangelizzazione del RnS, molte
delle quali erano già state portate alla sua attenzione.
Nel corso dell’udienza spazio è stato riservato anche alla
scristianizzazione dell’Europa, al bisogno di una nuova evangelizzazione in
Italia, al sostegno all’impegno dei giovani e delle famiglie. Risalto è stato
anche dato al progetto 10 Piazze per 10 Comandamenti, che riprenderà il 21
settembre da Palermo, iniziativa alla quale il Santo Padre si è legato con la
realizzazione di uno speciale video messaggio trasmesso nelle diverse città.
Il Santo Padre ha chiesto più volte, con grande umiltà, di
essere sostenuto nella preghiera; al contempo ha assicurato speciale vicinanza
pastorale al Movimento anche per le attività future in programma alle quali
riserverà personale attenzione.
11 settembre 2013
LA SICILIA ed. Enna – RnS, Martinez a colloquio con
papa Francesco
Enna.
Rns, Martinez a colloquio con Papa Francesco w. s.) Udienza privata in Vaticano
per il presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore Martinez che
ha incontrato Papa Francesco. Martinez ha porto i regali preparati dai giovani
detenuti ed ex detenuti impegnati presso il Polo di eccellenza "Mario e
Luigi Sturzo" e degli immigrati provenienti da Lampedusa che sono stati
portati dalla Sicilia. Il Papa ha subito ricordato il recente incontro di
Pentecoste nel quale avevano avuto modo di interloquire con espressioni
indirizzate a favore del Rinnovamento nel viaggio di ritorno da Rio de Janeiro
in occasione della Giornata mondiale della gioventù, in cui sottolineava il
ruolo del Rinnovamento nella Chiesa e nel mondo e la vicinanza di Bergoglio
all'indirizzo del Movimento. Al centro dell'incontro il bisogno di una nuova
evangelizzazione in Italia, il sostegno all'impegno dei giovani e delle
famiglie, ma anche le attività svolte dal Movimento a vantaggio degli immigrati
a Lampedusa, dei carcerati presso il Fondo Sturzo, dei bambini e delle famiglie
in Moldavia e quindi del Centro Internazionale per la Famiglia a Nazareth,
affidato al Rinnovamento nello Spirito e di cui il Santo Padre era già a
conoscenza. Grande l'interesse del Papa per le attività spirituali, formative e
di evangelizzazione del RnS, molte delle quali erano già state portate alla sua
attenzione. Un risalto è stato dato anche al progetto "10 Piazze per 10
Comandamenti", che riprenderà il 21 settembre da Palermo.