«Tutti i responsabili dovrebbero riconoscersi in questo simposio» - così Ignazio Cicchirillo, coordinatore regionale della Sicilia, ha introdotto il Simposio "Evangelizzare il vasto campo dell'educazione" - perché tutti i responsabili del Rinnovamento sono anche catechisti, insegnanti, genitori, e un po' assistenti sociali. Lo Spirito Santo è Amore educante». Quattro bellissime testimonianze di evangelizzazione hanno raccontato questo Amore educante.
Rino ha presentato la sua esperienza di catechesi nella Parrocchia di Torre Annunziata (NA), una chiamata del Signore preceduta da una conversione personale e da un lungo servizio nel Rinnovamento, che gli ha suggerito di integrare la preparazione al sacramento della Cresima con il seminario di vita nuova. Con stupore ed entusiasmo Rino ha testimoniato come tanti giovani abbiano cambiato il loro rapporto con la fede, fino a diventare a loro volta catechisti e operatori in parrocchia, pronti a proclamare che Gesù è il Signore.
Ala ha testimoniato come nell'essere «una semplice mamma, niente di più» si può essere chiamati dal Signore a fare grandi cose nel suo giardino. La semplicità e la luce del sorriso di Ala - dono dello Spirito Santo, non c'è dubbio - sono stati capaci di attirare tanti bambini e i loro genitori al Signore in fantasiose iniziative di accoglienza, canto, preghiera e condivisione, lo stesso sorriso che ha addolcito tanti cuori degli animatori presenti in sala.
Daniela, coordinatrice diocesana di Milano, ormai in pensione, è stata chiamata dal Signore a mettere a disposizione di chi si trova in difficoltà psicologiche e relazionali le competenze accumulate nel suo lavoro di assistente sociale, offrendo uno spazio di ascolto e talvolta anche di discernimento. «È bello vedere come il riappropriarsi della propria libertà, della propria identità di creatura fatta a immagine e somiglianza di Dio ridona al fratello la sua dignità di uomo sulla quale, solo, può poggiare la sua crescita anche come cristiano».
Lucia ha avuto un percorso tortuoso prima di diventare insegnante di religione, ma sempre il Signore le ha posto innanzi gli adolescenti. Una chiamata a tirare fuori quanto di bello c'è dentro di loro: la gioia, la forza di vivere, il coraggio di affrontare le situazioni difficili, la forza di comunicare. «Allora loro tornano in se stessi e possono incontrare Dio». Con grande energia Lucia educa anche gli animatori: «non abbiate la tentazione di fermarvi di fronte ai loro no! Non indietreggiate di fronte ai loro silenzi! Non temete le nuove tecnologie!».
La conclusione della sessione è di nuovo di Ignazio Cicchirillo, con un insegnamento sapiente: «Non si chiude tutto in una professione che ci permette di vivere, ma in una professione che permette agli altri di potere scoprire la vera vita, quella che viene dall'incontro con Gesù».
Donatella Magri