A conclusione della prima giornata di Conferenza si è aperto ieri sera il Roveto ardente sulla parola: "Tutti siano una cosa sola perché il mondo creda" (Gv 17, 21).
Come consuetudine, per il primo turno di adorazione il Comitato nazionale di servizio e il Consiglio nazionale si sono raccolti in preghiera nella cappella del Palacongressi. Un tempo di silenzio adorante, cuore pulsante dell'incontro annuale dei responsabili del RnS ai vari livelli, che il Signore gradisce in maniera particolare come ha voluto confermare nella parola donata in preghiera: «Perciò, ecco, la attirerò a me,la condurrò nel desertoe parlerò al suo cuore» (Os 2, 16).
Il Roveto ardente si è spostato subito dopo nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, in piazza Marvelli, dove per tutta la notte si sono avvicendate le diverse regioni con turni di adorazione di un'ora.
Il Roveto ardente permanente, senza soluzione di continuità, di giorno nella cappella del Palacongressi e di notte nella chiesa riminese, si concluderànella mattina del 3 novembre, ultimo giorno di Conferenza.

Elena Dreoni