Un importantissimo evento per i giovani e la Chiesa è in arrivo. Il Brasile sta accogliendo migliaia di ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo per incontrare papa Francesco e rispondere all'invito della 28° Giornata Mondiale della Gioventù "Andate e fate discepoli tutti i popoli" (Mt 28,19). Rio de Janeiro è in fermento, fervono i preparativi degli allestimenti per gli eventi in programma in molte zone centrali della città, il traffico aumenta vorticosamente, le parrocchie, le comunità e le famiglie aprono le loro porte per dare ospitalità ai giovani in arrivo. La pre GMG è nel pieno nelle parrocchie di Rio de Janeiro e nelle diocesi circostanti.
Circa 100 giovani del Rinnovamento sono approdati nelle giornate del 17 e del 18 luglio negli aeroporti di Rio de Janeiro e di San Paolo per trasferirsi a Lorena dove vivranno un evento preparatorio alla GMG: il Go Fest international che si terrà dal 20 al 22 luglio presso il Commercial Club di Lorena e sarà caratterizzato da un'inedita sinergia tra Rinnovamento nello Spirito, RCC (Rinnovamento Carismatico Cattolico) Brasil, Conclat (Renovación Carismática Católica Latinoamérica), ICCRS (International Catholic Charismatic Renewal Services), CIVI (Caritas in Veritate International) e YAI (Youth Arise International).
Venerdì 19 luglio tutti i giovani del RnS, accolti presso le strutture dell'università salesiana di Lorena, hanno vissuto un'intensa giornata di spiritualità in pellegrinaggio nel Santuario nazionale di Nostra Signora di Aparecida, protettrice del Brasile. Don Paolo, sacerdote brasiliano, ha introdotto i nostri pellegrini nel santuario raccontando che in Brasile si usa chiedere una grazia la prima volta che si entra in chiesa. La statuetta nera della Madonna si fa guardare dall'alto dai numerosi pellegrini che si recano con devozione presso il luogo di preghiera più importante di tutto il Brasile, proclamato santuario nazionale nel .... , visitato da Papa Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI e che sta per ospitare anche papa Francesco. Più tardi è iniziata la Santa Messa, concelebrata dal delegato nazionale dei Giovani per il RnS, don Fulvio Bresciani, insieme ai sacerdoti accompagnatori, don Paolo, don Giuseppe e don Filippo, un vescovo argentino, due vescovi francesi e sacerdoti di diverse nazionalità. L'omelia risuona nelle menti e nei cuori dei giovani. "Dio vuole farti missionario e testimone del suo amore", esorta il celebrante continuando "Dobbiamo riempirci di Dio e avere il cuore grande e pieno di gioia da trasmettere agli altri". La celebrazione finisce con un atto di affidamento di tutte le paure, tutti i pensieri, tutte le speranze e le attese a Nostra Signora di Aparecida, la cui statua viene portata in processione da pellegrini di diversi Paesi e due giovani del RnS.
La stanchezza del viaggio dall'Italia, durato moltissime ore per tutti, non sembra segnare i volti e affaticare le gambe. Si loda, si balla, si canta, si salutano e si abbracciano i pellegrini incontrati nel Santuario. Si fa amicizia, ci si sorride, ci si conosce, si condivide. E si testimonia. Passando per Guarà, dopo la visita alla cattedrale della cittadina dove è nato il primo santo brasiliano Sant'Antonio Galvao, il gruppo si ferma in piazza a ballare, cantare, effondere gioia. Ed è presto fatto, decine di persone si uniscono alla festa. Si invoca lo Spirito Santo sui passanti, sugli abitanti di Guarà, sui negozianti che si affacciano dai loro negozi. Non si smette di pregare, ancora un momento finale prima della notte insieme ai giovani brasiliani e cinesi già arrivati per il Go Fest International. "Il Signore è grande e compie meraviglie", come le mani intrecciate dei giovani emozionati e appassionati, pieni di attese per questi giorni a venire.