Continua
il tour organizzato dal Rinnovamento nello Spirito con il patrocinio del
Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione sui 10
comandamenti da presentare e commentare in 10 piazze d'Italia.
Dopo la
piazza di Milano, sabato sera, 15 giugno, tappa a Bari in piazza Libertà, da
tutti conosciuta come piazza Prefettura, per riflettere sul sesto comandamento:
"Non commettere atti impuri", un "comandamento scomodo", lo ha definito
Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento, "eppure ancora
attuale, se ampliamo il significato dell'uso impuro del corpo a tutte quelle
prassi improprie che degenerano spesso in varie piaghe sociali: la
prostituzione, la pedofilia, il femminicidio, la tratta delle persone,
l'affamare i corpi degli ultimi del mondo".
Davanti a
oltre 5.000 persone hanno portato la loro testimonianza vari volti noti del
mondo artistico, religioso e culturale del nostro Paese, fra i quali l'attrice
Claudia Koll e il giornalista televisivo Paolo Brosio, lo psicanalista
Alessandro Meluzzi e don Fortunato Di Noto, impegnato nella lotta
contro gli abusi sui minori, mentre a Giovanni Paolo Ramonda ,
presidente dell'ass.ne Papa Giovanni XXIII il compito di denunciare la
schiavitù delle prostitute.
Non sono
mancate altre testimonianze sul tema e momenti musicali a cura della cantante
Annalisa Minetti e della Dieciperdieci Band del RnS.
L'attore Remo
Girone ha letto alcuni brani inerenti il tema dalla letteratura mondiale. Al
sindaco di Bari, dott. Michele Emiliano, il doveroso saluto di accoglienza
della città, a cui è seguito l'intervento dell'arcivescovo di Bari, mons.
Francesco Cacucci, che ha sottolineato come il cristianesimo è la religione del
corpo perché Gesù si è fatto carne. E allora, ha aggiunto, il comandamento
potrebbe essere trasformato cosi: "Abbi la capacità di essere fedele e limpido
attraverso la fedeltà e castità".
Non è mancato
il messaggio di saluto preregistrato dimons. Rino Fisichella, presidente del
Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, mentre un'ovazione si è
levata dalla piazza quando sugli schermi del grande palco è apparsa l'immagine
di Papa Francesco, che nel video messaggio ha lodato e benedetto l'iniziativa
e i suoi promotori.
La serata,
condotta amabilmente da Lorena Bianchetti, ha avuto anche uno spazio per
una classe di bambini di Noicattaro, vincitori del
concorso di disegni e poesie abbinato alla manifestazione. Le conclusioni,
nell'invito a "coniugare amore con verità, piuttosto che con
libertà", a Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS. Ultimo
gesto, con la suggestiva realizzazione di un flambeau, l'atto di affidamento
della città di Bari ai santi Patroni tratto dagli scritti di San Pio
da Pietralcina, il quale invita tutti a praticare la semplicità e
l'umiltà, "serbando sempre gelosamente la purezza del corpo e del cuore".
Prossima
tappa sabato 22 giugno a Genova per riflettere sul settimo comandamento: "Non
rubare".