Buonasera a tutti!
Sono contento di unirmi a
voi che partecipate, nelle principali Piazze d'Italia, a questa rilettura dei
Dieci Comandamenti. Un progetto denominato "Quando l'Amore dà senso alla Tua vita...", sull'arte di vivere attraverso i Dieci Comandamenti dati da
Dio non solo a Mosè, ma anche a noi, agli uomini e alle donne di ogni tempo.
Grazie ai responsabili del Rinnovamento nello Spirito Santo - sono bravi questi del Rinnovamento nello Spirito
Santo, complimenti! - che hanno organizzato questa lodevole iniziativa in
collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova
Evangelizzazione e con la Conferenza
Episcopale Italiana. Grazie a
tutti coloro che con generosità contribuiscono alla realizzazione di questo
speciale progetto nell'Anno della fede. Chiediamoci allora: Che senso
hanno per noi queste Dieci Parole? Che cosa dicono al nostro tempo agitato e
confuso che sembra voler fare a meno di Dio?
1. I
Dieci Comandamenti sono un dono di Dio. La parola "comandamento" non è di moda;
all'uomo d'oggi richiama qualcosa di negativo, la volontà di qualcuno che
impone limiti, che mette ostacoli alla vita. E purtroppo la storia, anche
recente, è segnata da tirannie, da ideologie, da logiche che hanno imposto e
oppresso, che non hanno cercato il bene dell'uomo, bensì il potere, il
successo, il profitto. Ma i Dieci Comandamenti vengono da un Dio che ci ha
creati per amore, da un Dio che ha stretto un'alleanza con l'umanità, un Dio
che vuole solo il bene dell'uomo. Diamo fiducia a Dio! Fidiamoci di Lui! I
Dieci Comandamenti ci indicano una strada da percorrere, e costituiscono anche una
sorta di "codice etico" per la costruzione di società giuste, a misura dell'uomo.
Quante diseguaglianze nel mondo! Quanta fame di cibo e di verità! Quante povertà
morali e materiali derivano dal rifiuto di Dio e dal mettere al suo posto tanti
idoli! Lasciamoci guidare da queste Dieci Parole che illuminano e orientano chi
cerca pace, giustizia e dignità.
2. I
Dieci Comandamenti indicano una strada di libertà, che trova pienezza nella
legge dello Spirito scritta non su tavole di pietra, ma nel cuore (cfr 2Cor
3,3). Sono scritti qui i Dieci Comandamenti! E' fondamentale ricordare quando
Dio dà al popolo di Israele, per mezzo di Mosè, i Dieci Comandamenti. Al Mar Rosso
il popolo aveva sperimentato la grande liberazione; aveva toccato con mano la
potenza e la fedeltà di Dio, del Dio che rende liberi. Ora Dio stesso, sul
Monte Sinai, indica al suo popolo e a tutti noi il percorso per rimanere liberi,
un percorso che è inciso nel cuore dell'uomo, come una Legge morale universale
(cfr Es 20,1-17; Dt 5,1-22). Non dobbiamo vedere i Dieci
Comandamenti come limitazioni alla libertà, no, non è questo, ma dobbiamo
vederli come indicazioni per la libertà. Non sono limitazioni, ma
indicazioni per la libertà! Essi ci insegnano ad evitare la schiavitù a cui ci
riducono i tanti idoli che noi stessi ci costruiamo - l'abbiamo sperimentato tante
volte nella storia e lo sperimentiamo anche oggi -, essi ci insegnano ad
aprirci ad una dimensione più ampia di quella materiale, a vivere il rispetto
per le persone, vincendo l'avidità di potere, di possesso, di denaro, ad essere
onesti e sinceri nei nostri rapporti, a custodire l'intera creazione e a
nutrire il nostro pianeta di ideali alti, nobili, spirituali. Seguire, seguire
i Dieci Comandamenti significa essere fedeli a noi stessi, alla nostra natura più
autentica e camminare verso la libertà autentica che Cristo ha insegnato nelle
Beatitudini (cfr Mt 5,3-12.17; Lc 6,20-23).
3. I Dieci Comandamenti sono una legge di amore.
Mosè è salito sul monte per ricevere da Dio le tavole della Legge. Gesù compie
il percorso opposto: il Figlio di Dio si abbassa, scende nella nostra umanità
per indicarci il senso profondo
di queste Dieci Parole: Ama il Signore con tutto il cuore, con tutta la
tua anima, con tutta la tua forza e il prossimo come te stesso (cfr Lc 10,27). Questo è il senso più
profondo dei Dieci Comandamenti, il comandamento di Gesù che porta in se tutti
i comandamenti, il Comandamento dell'Amore. Per questo io dico che i Dieci
Comandamenti sono Comandamenti d'Amore. Qui sta il cuore dei Dieci
Comandamenti: l'Amore che viene da Dio e che dà senso
alla vita, amore che ci fa vivere non da schiavi, ma da veri figli, amore che
anima tutte le relazioni: con Dio, con noi stessi - spesso lo dimentichiamo - e
con gli altri. La vera libertà non è seguire il nostro egoismo, le nostre
cieche passioni, ma è quella di amare, di scegliere ciò che è bene in ogni
situazione. I Dieci Comandamenti non sono un inno al "no", sono sul
"si". Un "si" a Dio, il "si" all'Amore, e perché io dico di "si" all'Amore,
dico "no" al non Amore, ma il "no" è una conseguenza di quel "si" che viene da
Dio e ci fa amare.
Riscopriamo e
viviamo le Dieci Parole di Dio! Diciamo "sì" a queste "dieci vie d'amore" perfezionate da Cristo, per
difendere l'uomo e guidarlo alla vera libertà! La Vergine Maria ci accompagni
in questo cammino. Di cuore imparto la mia Benedizione su di voi, sui vostri
cari, sulle vostre città. Grazie a tutti!