Se ne è discusso alla presentazione della prossima tappa
di "10 Piazze per 10 Comandamenti", in programma sabato prossimo a
Milano
Di Luca Marcolivio
MILANO, 03 Giugno 2013 (Zenit.org)
- Sarà il terzo comandamento l'oggetto della prossima edizione di 10 Piazze
per 10 Comandamenti, l'iniziativa di Rinnovamento nello Spirito Santo, realizzata
in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova
Evangelizzazione.
Stavolta l'appuntamento è a Milano, a piazza del Duomo, dove
sabato prossimo, 8 giugno, dalle ore 20.30, avrà luogo la kermesse che mette
insieme cultura, intrattenimento, spettacolo e dibattiti, alla presenza di
personaggi del mondo cattolico e non.
Si tratterà di un momento di "festa", di "coinvolgimento
popolare" e di "testimonianza di fede e di spettacolo,per ritrovare insieme il
senso del vivere comune attraverso la riproposizione del Decalogo quale ‘codice
etico' di tutte le legislazioni civili e democratiche", si legge in un
comunicato stampa del Rinnovamento nello Spirito Santo.
Nel corso della serata di sabato, in piazza del Duomo sarà
proiettato un videomessaggio ad hoc di papa Francesco, a sostegno del
progetto 10 Piazze per 10 Comandamenti. Anche monsignor Rino Fisichella,
presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova
Evangelizzazione, invierà un proprio videomessaggio per l'occasione.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione
dell'evento, tenutasi stamattina, il cardinale arcivescovo di Milano, Angelo
Scola, ha sottolineato che "Ricordati di santificare le feste" è l'unico
dei comandamenti che "inizia con un invito, perché richiama a qualcosa che
precede il comandamento stesso: il nostro rapporto con Dio".
Ricordando che la vita si articola in almeno tre dimensioni
- affetti, lavoro e riposo - Scola ha osservato che il riposo, ovvero la festa,
è "la funzione che consente di mettere in equilibro gli affetti e il lavoro",
altrimenti anche il lavoro "perde di efficacia". Inoltre il riposo "non può non
avere anche una dimensione sociale e relazionale", ha aggiunto.
Non avrebbe senso, quindi, "che il padre riposi la domenica,
la mamma il giovedì e il figlio il venerdì": una prospettiva di questo genere
"non sarebbe segno di civiltà", anzi, sarebbe "destinata a immiserire
l'orizzonte umano". Pertanto, ha concluso l'arcivescovo di Milano, la sacralità
della domenica è "un'istanza sacrosanta e deve essere favorita da tutti" e la
politica non deve trascurare questo aspetto.
Da parte sua, il presidente del Rinnovamento nello Spirito
Santo, Salvatore Martinez, ha sottolineatocome"si sia radicata una tendenza
culturale a collocare il riposo fuori dal ritmo del lavoro, confondendo il
riposo con l'ozio o con la vacanza". Il riposo, quindi, non è concepito come
uno "spazio creativo integrativo dei bisogni dell'uomo", ma è piuttosto
"finalizzato ai bisogni connessi al lavoro", ha aggiunto Martinez.
Alla conferenza stampa sono intervenuti altri cinque
relatori, tra cui Giuseppe Sala, amministratore delegato e commissario unico
delegato del Governo di EXPO 2015, che ha sottolineato come la prossima
Esposizione Universale - in programma a Milano tra due anni - rappresenterà un
"campo di sperimentazione" per la flessibilità del lavoro e il diritto al
riposo.
Luciano Gualzetti, segretario generale del Fondo Famiglia
Lavoro, ha sottolineato che "la festa è il luogo della comunità che si ritrova
e in essa c'è il senso del Fondo Famiglia Lavoro: non lasciare sole le persone
provate dalla disoccupazione": finora, ha ricordato Gualzetti, il Fondo ha
distribuito già 750mila euro su 4 milioni raccolti e delle mille richieste
pervenute dall'inizio del 2013, già 350 persone sono state aiutate.
Roberto Benaglia, membro della Segreteria Generale CISL
Lombardia, ha sottolineato la necessità di "produrre regole che recuperino il
senso della festa e non la mettano al servizio della produzione" e che
consentano "una flessibilità per le persone", perché la vera sfida è "il
benessere dei lavoratori che comprende reddito, soddisfazione, valori".
Parlando delle conseguenze sociali che comporta l'apertura
dei negozi la domenica, Roberto Costa, segretario generale di Confcommercio
Milano, ha affermato che i centri commerciali rischiano di diventare "i soli
luoghi dove le persone vivano la socialità nei giorni festa". A tal proposito
Costa ha ricordato "l'iniziativa della Confcommercio per ridare agli enti
locali la possibilità di programmare l'apertura degli esercizi commerciali".
Alla conferenza stampa è infine intervenuto Sergio Macorini,
titolare di una gioielleria a Milano, che ha testimoniato la sua conversione ad
una vita cristiana più piena, che lo ha portato alla decisione di chiudere il
suo negozio la domenica, nonostante "le difficoltà della crisi siano una forte
tentazione a tenere aperti il più possibile".
All'appuntamento di sabato prossimo, hanno confermato la
loro presenza: Massimo Giletti, in qualità di conduttore; il card. Angelo
Scola, arcivescovo della diocesi di Milano; Giuliano Pisapia, sindaco di
Milano; Giuseppe Sala, commissario e AD Expo 2015; Ferruccio De Bortoli,
direttore del Corriere della Sera, Raffaele Bonanni, segretario generale della
CISL; Francesco Alberoni, sociologo e scrittore; Sara Simeoni, campionessa
olimpica; Pippo Franco, attore; Paolo Jannacci, musicista; Tosca, cantante e
attrice; Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello
Spirito; la band DieciperDieci RnS e altri ospiti e testimoni.
La serata Dieci Piazze per Dieci Comandamenti nella
piazza di Milano è patrocinata da Expo 2015 - Nutrire il pianeta e dalla
Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano, dal Comune di Milano.