4 febbraio 2013
SIR - USA: RNS, IL PRESIDENTE MARTINEZ ALLA "COLAZIONE DI
PREGHIERA" CON OBAMA
"A Washington per abbassare lo spread sociale e spirituale
tra governanti e popoli": è quanto chiede il presidente nazionale del
Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), Salvatore Martinez, che sarà a
Washington, dal 5 al 7 febbraio, per partecipare alla 61ma edizione del
National Prayer Breakfast, la "Colazione di Preghiera" organizzata da una
commissione composta da Senatori e Congressisti degli Stati Uniti. Come negli
anni passati, all'incontro parteciperanno il presidente degli Stati Uniti
Barack Obama, il Vice presidente, i principali rappresentanti dell'esecutivo
Usa. L'obiettivo dell'incontro, cui parteciperanno 2.000 invitati da tutto il
mondo, è quello di sviluppare l'ideale della fraternità universale e una
cultura della solidarietà ispirate al Vangelo. "La situazione internazionale è
gravida di incognite e di fermenti di disgregazione - ha dichiarato Martinez -
occorre riservare più attenzione alle reali esigenze della gente, per essere
capaci di rispondere all'emersione di nuove povertà materiali e morali. Lo
‘spread' spirituale e sociale tra i popoli e i loro governanti è ben più
allarmante e esigente di quello legato ai mercati e alle finanze. Troppi uomini
nel mondo vedono precluso il loro futuro di libertà e di pace. C'è tanta
propensione al bene comune che non sempre si racconta. E c'è chi lavora per
preparare tempi migliori, per dare struttura e progresso alla speranza".
VATICAN INSIDER - "Abbassare lo
spread sociale e spirituale tra governanti e popoli"
Il proposito di
Salvatore Martinez presidente del RnS in vista del al 61eismo National Prayer
Breakfast con Barack Obama
Il presidente nazionale
del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), sarà a Washington, dal 5 al 7
febbraio, per partecipare alla prossima edizione del National Prayer Breakfast,
che si terrà all'Hilton Hotel.
È giunta al decimo anno
la partecipazione del presidente Martinez alla tradizionale "Colazione di
Preghiera" organizzata da una speciale commissione composta da Senatori e
Congressisti degli Stati Uniti. Come negli anni passati, all'incontro
parteciperanno il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il Vice
presidente, i principali rappresentanti dell'esecutivo sia giudiziario che
legislativo degli USA.
2000 invitati,
provenienti da tutto il mondo con oltre 160 delegazioni, si ritroveranno per
confrontarsi su temi di attualità mondiale, perfezionando collaborazioni
internazionali su progetti di solidarietà, sviluppo e promozione umana.
L'obiettivo
dell'incontro è quello di continuare a sviluppare l'ideale della fraternità
universale e una cultura della solidarietà ispirate ai principi contenuti nel
Vangelo, per rendere sempre più universale la ricerca e la prassi del bene
comune.
ZENIT - MARTINEZ: «A WASHINGTON
PER ABBASSARE LO SPREAD SOCIALE E SPIRITUALE TRA GOVERNANTI E POPOLI»
Il presidente del
Rinnovamento nello Spirito parteciperà al 61° National Prayer Breakfast con
Barack Obama
Il presidente nazionale
del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), Salvatore Martinez, sarà a
Washington, dal 5 al 7 febbraio, per partecipare alla 61° edizione del National
Prayer Breakfast, che si terrà come da tradizione presso l'Hilton Hotel.
È giunta al decimo anno
la partecipazione del presidente Martinez alla tradizionale "Colazione di
Preghiera" organizzata da una speciale commissione composta da Senatori e
Congressisti degli Stati Uniti. Come negli anni passati, all'incontro
parteciperanno il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il Vice
presidente, i principali rappresentanti dell'esecutivo sia giudiziario che
legislativo degli USA.
2000 invitati,
provenienti da tutto il mondo con oltre 160 delegazioni, si ritroveranno per
confrontarsi su temi di attualità mondiale, perfezionando collaborazioni
internazionali su progetti di solidarietà, sviluppo e promozione umana.
L'obiettivo
dell'incontro è quello di continuare a sviluppare l'ideale della fraternità
universale e una cultura della solidarietà ispirate ai principi contenuti nel
Vangelo, per rendere sempre più universale la ricerca e la prassi del bene
comune.
«Anche quest'anno - ha
dichiarato Salvatore Martinez - ho il privilegio di intervenire e di
contribuire all'organizzazione di questo speciale evento di fraternità e di
amicizia tra leader del mondo politico, economico, religioso. La situazione
internazionale appare sempre più gravida di incognite e di fermenti di
disgregazione. Quanto sta accadendo sulla scena africana, solo per guardare
appena fuori dai nostri confini italiani al Continente dimenticato dall'Europa,
è sintomatico e interrogante».
Aggiunge il presidente
del RnS: «Occorre ritrovare un veritiero e più profondo livello di
comunicazione sociale e una nuova coesione comunitaria, riservare più
attenzione alle reali esigenze della gente, per essere capaci di rispondere
all'emersione di nuove povertà materiali e morali. La gente è stanca di sentire
analisi e antitesi lontane dalla vita reale. Invoca leader credibili, testimoni
riconoscibili per la loro competenza e compassione umana. Lo "spread"
spirituale e sociale tra i popoli e i loro governanti è ben più allarmante e
esigente di quello legato ai mercati e alle finanze, ma pochi se ne danno
veramente cura. Troppi uomini nel mondo vedono precluso il loro futuro di
libertà e di pace. Non giova a nessuno alimentare sacche di indigenza e di
indifferenza; ecco perché incontri come quelli di Washington possono regalare
importanti inversioni di rotta. C'è tanto bene nascosto nel mondo, tanta
propensione al bene comune che non sempre si racconta. E c'è chi lavora per
preparare tempi migliori, per dare struttura e progresso alla speranza».
JULIE NEWS - Salvatore Martinez (RnS) al 61^ National
Prayer Breakfast con Barack Obama
Il presidente nazionale del Rinnovamento
nello Spirito Santo (RnS), Salvatore Martinez, sarà a Washington, dal 5 al 7
febbraio, per partecipare alla 61^ edizione del National Prayer Breakfast, che
si terrà come da tradizione presso l'Hilton Hotel.
È giunta al decimo anno la
partecipazione del presidente Martinez alla tradizionale "Colazione di
Preghiera" organizzata da una speciale commissione composta da Senatori e
Congressisti degli Stati Uniti. Come negli anni passati, all'incontro
parteciperanno il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il Vice
presidente, i principali rappresentanti dell'esecutivo sia giudiziario che
legislativo degli USA.
2000 invitati, provenienti da tutto il
mondo con oltre 160 delegazioni, si ritroveranno per confrontarsi su temi di
attualità mondiale, perfezionando collaborazioni internazionali su progetti di
solidarietà, sviluppo e promozione umana.
L'obiettivo dell'incontro è quello di
continuare a sviluppare l'ideale della fraternità universale e una cultura
della solidarietà ispirate ai principi contenuti nel Vangelo, per rendere
sempre più universale la ricerca e la prassi del bene comune.
«Anche quest'anno - ha dichiarato il
presidente Martinez - ho il privilegio di intervenire e di contribuire
all'organizzazione di questo speciale evento di fraternità e di amicizia tra
leader del mondo politico, economico, religioso. La situazione internazionale
appare sempre più gravida di incognite e di fermenti di disgregazione. Quanto
sta accadendo sulla scena africana, solo per guardare appena fuori dai nostri
confini italiani al Continente dimenticato dall'Europa, è sintomatico e
interrogante. Occorre ritrovare un veritiero e più profondo livello di
comunicazione sociale e una nuova coesione comunitaria, riservare più attenzione
alle reali esigenze della gente, per essere capaci di rispondere all'emersione
di nuove povertà materiali e morali. La gente è stanca di sentire analisi e
antitesi lontane dalla vita reale. Invoca leader credibili, testimoni
riconoscibili per la loro competenza e compassione umana. Lo "spread"
spirituale e sociale tra i popoli e i loro governanti è ben più allarmante e
esigente di quello legato ai mercati e alle finanze, ma pochi se ne danno
veramente cura. Troppi uomini nel mondo vedono precluso il loro futuro di
libertà e di pace. Non giova a nessuno alimentare sacche di indigenza e di
indifferenza; ecco perché incontri come quelli di Washington possono regalare
importanti inversioni di rotta. C'è tanto bene nascosto nel mondo, tanta
propensione al bene comune che non sempre si racconta. E c'è chi lavora per
preparare tempi migliori, per dare struttura e progresso alla speranza».
6 febbraio 2013
AVVENIRE - «Colazione di
preghiera» con Obama Presente anche Martinez, presidente di Rinnovamento nello
Spirito Santo
WASHINGTON. Il
presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore Martinez
(nella foto), è a Washington per partecipare alla 61ª edizione del
"National Prayer Breakfast" che si è aperto ieri e si tiene fino a
domani presso l'Hilton Hotel della capitale. La "colazione di
preghiera" è organizzata da una speciale commissione composta da senatori
e congressisti. Come negli anni passati, all'incontro parteciperanno il
presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il vicepresidente Joe Biden, insieme
ai principali rappresentanti dell'esecutivo sia giudiziario che legislativo
degli Usa. Duemila invitati, provenienti da tutto il mondo con oltre 160
delegazioni, si ritroveranno per confrontarsi su temi di attualità mondiale,
perfezionando collaborazioni internazionali su progetti di solidarietà,
sviluppo e promozione umana.
LA SICILIA - Colazione di preghiera
dal presidente Obama
L'ennese martinez
Per il decimo anno
l'ennese Salvatore Martinez parteciperà fino a domani alla 61^ edizione del
National Prayer Breakfast, che si terrà come da tradizione presso l'Hilton
Hotel di Washington. Il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito
Santo, il Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200 mila aderenti,
raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità, parteciperà alla tradizionale
"Colazione di Preghiera" organizzata da una speciale commissione
composta da Senatori e Congressisti degli Stati Uniti. Come negli anni passati,
all'incontro parteciperanno il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il vice
presidente, i principali rappresentanti dell'esecutivo sia giudiziario che
legislativo degli Usa. Saranno oltre duemila gli invitati da tutto il mondo con
oltre 160 delegazioni che si ritroveranno per confrontarsi su temi di attualità
mondiale, perfezionando collaborazioni internazionali su progetti di
solidarietà, sviluppo e promozione umana.
VIVIENNA - L'ennese Martinez
(RnS) al 61^ National Prayer Breakfast con Barack Obama
Il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo
(RnS), Salvatore Martinez, sarà a Washington, dal 5 al 7 febbraio, per
partecipare alla 61^ edizione del National Prayer Breakfast, che si terrà come
da tradizione presso l'Hilton Hotel.
È giunta al decimo anno la partecipazione del presidente
Martinez alla tradizionale "Colazione di Preghiera" organizzata da una speciale
commissione composta da Senatori e Congressisti degli Stati Uniti. Come negli
anni passati, all'incontro parteciperanno il presidente degli Stati Uniti
Barack Obama, il Vice presidente, i principali rappresentanti dell'esecutivo
sia giudiziario che legislativo degli USA.
2000 invitati, provenienti da tutto il mondo con oltre 160
delegazioni, si ritroveranno per confrontarsi su temi di attualità mondiale,
perfezionando collaborazioni internazionali su progetti di solidarietà,
sviluppo e promozione umana.
L'obiettivo dell'incontro è quello di continuare a
sviluppare l'ideale della fraternità universale e una cultura della solidarietà
ispirate ai principi contenuti nel Vangelo, per rendere sempre più universale
la ricerca e la prassi del bene comune.
«Anche quest'anno - ha dichiarato il presidente Martinez -
ho il privilegio di intervenire e di contribuire all'organizzazione di questo speciale
evento di fraternità e di amicizia tra leader del mondo politico, economico,
religioso. La situazione internazionale appare sempre più gravida di incognite
e di fermenti di disgregazione. Quanto sta accadendo sulla scena africana, solo
per guardare appena fuori dai nostri confini italiani al Continente dimenticato
dall'Europa, è sintomatico e interrogante. Occorre ritrovare un veritiero e più
profondo livello di comunicazione sociale e una nuova coesione comunitaria,
riservare più attenzione alle reali esigenze della gente, per essere capaci di
rispondere all'emersione di nuove povertà materiali e morali. La gente è stanca
di sentire analisi e antitesi lontane dalla vita reale. Invoca leader
credibili, testimoni riconoscibili per la loro competenza e compassione umana.
Lo "spread" spirituale e sociale tra i popoli e i loro governanti è ben più
allarmante e esigente di quello legato ai mercati e alle finanze, ma pochi se
ne danno veramente cura. Troppi uomini nel mondo vedono precluso il loro futuro
di libertà e di pace. Non giova a nessuno alimentare sacche di indigenza e di
indifferenza; ecco perché incontri come quelli di Washington possono regalare
importanti inversioni di rotta. C'è tanto bene nascosto nel mondo, tanta
propensione al bene comune che non sempre si racconta. E c'è chi lavora per
preparare tempi migliori, per dare struttura e progresso alla speranza».
DEDALOMULTIMEDIA - Salvatore Martinez (
RnS) al 61° "National Prayer Breakfast " con Barack Obama
Martinez: "A
Washington per abbassare lo spread sociale e spirituale tra governanti e popoli"
Il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo
(RnS), Salvatore Martinez, sarà a Washington, dal 5 al 7 febbraio, per
partecipare alla 61^ edizione del National Prayer Breakfast, che si terrà come
da tradizione presso l'Hilton Hotel.
È giunta al decimo anno la partecipazione del presidente
Martinez alla tradizionale "Colazione di Preghiera" organizzata da una speciale
commissione composta da Senatori e Congressisti degli Stati Uniti. Come negli
anni passati, all'incontro parteciperanno il presidente degli Stati Uniti
Barack Obama, il Vice presidente, i principali rappresentanti dell'esecutivo
sia giudiziario che legislativo degli USA.
2000 invitati, provenienti da tutto il mondo con oltre 160
delegazioni, si ritroveranno per confrontarsi su temi di attualità mondiale,
perfezionando collaborazioni internazionali su progetti di solidarietà,
sviluppo e promozione umana.
L'obiettivo dell'incontro è quello di continuare a
sviluppare l'ideale della fraternità universale e una cultura della solidarietà
ispirate ai principi contenuti nel Vangelo, per rendere sempre più universale
la ricerca e la prassi del bene comune.
«Anche quest'anno - ha dichiarato il presidente Martinez -
ho il privilegio di intervenire e di contribuire all'organizzazione di questo speciale
evento di fraternità e di amicizia tra leader del mondo politico, economico,
religioso. La situazione internazionale appare sempre più gravida di incognite
e di fermenti di disgregazione. Quanto sta accadendo sulla scena africana, solo
per guardare appena fuori dai nostri confini italiani al Continente dimenticato
dall'Europa, è sintomatico e interrogante. Occorre ritrovare un veritiero e più
profondo livello di comunicazione sociale e una nuova coesione comunitaria,
riservare più attenzione alle reali esigenze della gente, per essere capaci di
rispondere all'emersione di nuove povertà materiali e morali. La gente è stanca
di sentire analisi e antitesi lontane dalla vita reale. Invoca leader
credibili, testimoni riconoscibili per la loro competenza e compassione umana.
Lo "spread" spirituale e sociale tra i popoli e i loro governanti è ben più
allarmante e esigente di quello legato ai mercati e alle finanze, ma pochi se
ne danno veramente cura. Troppi uomini nel mondo vedono precluso il loro futuro
di libertà e di pace. Non giova a nessuno alimentare sacche di indigenza e di
indifferenza; ecco perché incontri come quelli di Washington possono regalare
importanti inversioni di rotta. C'è tanto bene nascosto nel mondo, tanta
propensione al bene comune che non sempre si racconta. E c'è chi lavora per
preparare tempi migliori, per dare struttura e progresso alla speranza».