24 gennaio 2013
ZENIT - "E' Gesù
Cristo l'antidoto alle passioni tristi e decadenti del tempo"
Lo ha detto Salvatore
Martinez, annunciando la VII Assemblea Nazionale del Rinnovamento nello Spirito
Santo
Si terrà a Sacrofano
(Rm), dal 25 al 27 gennaio 2013, la VII Assemblea Nazionale del Rinnovamento
nello Spirito Santo. L'incontro dal tema "Allora essi partirono e predicarono
dappertutto" (Mc 16,20) raccoglie l'invito di Benedetto XVI al RnS in occasione
dell'Udienza speciale dello scorso anno in Piazza S. Pietro: "Affrontare senza
paura, guidati dallo Spirito Santo, gli impegnativi compiti della Nuova
Evangelizzazione".
L'Assemblea - aperta ai
Coordinatori Diocesani, ai Coordinatori Regionali e ai Membri del Comitato
Nazionale di Servizio - è un appuntamento annuale, statutario, di particolare
importanza nella vita del Movimento. Occasione di discernimento sul cammino in
corso, di verifica pastorale, di discussione e approfondimento degli
Orientamenti per l'anno 2013, di indirizzo e aggiornamento riguardo i Progetti
intrapresi dal Movimento. Quest'anno l'Assemblea sarà aperta anche agli
"anziani del RnS" e ai delegati nazionali degli Uffici e dei Ministeri in uno
spirito "sinodale" di condivisione e di corresponsabilità sui progetti futuri
del RnS.
Infatti, a seguito
dell'anno "giubilare" in cui il RnS ha celebrato il 40° anniversario della
nascita in Italia e a pochi mesi dalla conclusione del Sinodo dei Vescovi sulla
Nuova Evangelizzazione, l'Assemblea Nazionale diventa momento centrale per
ribadire l'impegno pastorale del Movimento nell'Anno della Fede voluto da
Benedetto XVI.
Due, in special modo,
le "novità" che saranno annunciate: il Piano nazionale per una Nuova
Evangelizzazione ela Fondazione Vaticana "Centro Internazionale Famiglia di
Nazareth" che il Pontefice ha voluto affidare al RnS per la diffusione del
Magistero della Famiglia nel mondo, con speciale riguardo alla Terra Santa, e
che sarà presentata ufficialmente a metà febbraio in Sala Stampa Vaticana.
Nelle tre giornate
interverranno, tra gli altri: mons. Enrico dal Covolo, Rettore della Pontificia
Università Lateranense; mons. Giuseppe Marciante, Vescovo Ausiliare di Roma per
il Settore Est; il presidente nazionale del RnS, Salvatore Martinez; il
coordinatore nazionale del RnS, Mario Landi; il direttore del RnS, Marcella
Reni; il consigliere spirituale nazionale del RnS, don Guido Pietrogrande sdb.
"Ancora una volta - ha
commentato il presidente Martinez - ci leviamo dalle nostre certezze, dalle
comode visioni, dalle gratificanti approvazioni degli uomini e partiamo per dar
corso in pensieri, parole e opere alla «nuova evangelizzazione». La grazia del
Giubileo per il 40° Anniversario, con le parole profetiche rivolteci dal
Pontefice a Roma, il Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione e l'Anno della Fede in
corso sono grazie speciali che ancora meritano di essere interiorizzate: da
esse discende una nuova comprensione del nostro «essere e fare», nella Chiesa e
nel mondo, perché la grazia di un rinnovamento carismatico cresca e si
diffonda. Dal suo sorgere, il Rinnovamento è stato un esaudimento dello Spirito
nella duplice direzione della «rievangelizzazione dei battezzati» e della
«prima evangelizzazione dei lontani». Vogliamo ribadire questo impegno
lasciandoci, noi per primi, pervadere dall'ardore e dalla gioia che promanano
dal Vangelo, perché la passione per Gesù Signore e per la Sua Chiesa siano
l'antidoto alle tante passioni tristi e decadenti del nostro tempo".
JULIE NEWS - VII Assemblea Nazionale
del Rinnovamento nello Spirito Santo
VII Assemblea Nazionale
del Rinnovamento nello Spirito Santo "Allora essi partirono e predicarono
dappertutto" (Mc 16, 20) Sacrofano (RM), 25 - 27 gennaio 2013 Martinez: "É Gesù Cristo l'antidoto
alle passioni tristi e decadenti del tempo. Nell'Anno della Fede un Piano
Nazionale per una «nuova evangelizzazione»" Si terrà a Sacrofano (Rm), dal 25
al 27 gennaio 2013, la VII Assemblea Nazionale del Rinnovamento nello Spirito
Santo. L'incontro dal tema "Allora essi partirono e predicarono dappertutto"
(Mc 16, 20) raccoglie l'invito di Benedetto XVI al RnS in occasione
dell'Udienza speciale dello scorso anno in Piazza S. Pietro: "Affrontare senza
paura, guidati dallo Spirito Santo, gli impegnativi compiti della Nuova
Evangelizzazione".
L'Assemblea - aperta ai
Coordinatori Diocesani, ai Coordinatori Regionali e ai Membri del Comitato
Nazionale di Servizio - è un appuntamento annuale, statutario, di particolare
importanza nella vita del Movimento. Occasione di discernimento sul cammino in
corso, di verifica pastorale, di discussione e approfondimento degli
Orientamenti per l'anno 2013, di indirizzo e aggiornamento riguardo i Progetti
intrapresi dal Movimento. Quest'anno l'Assemblea sarà aperta anche agli
"anziani del RnS" e ai delegati nazionali degli Uffici e dei Ministeri in uno
spirito "sinodale" di condivisione e di corresponsabilità sui progetti futuri
del RnS.
Infatti, a seguito
dell'anno "giubilare" in cui il RnS ha celebrato il 40° anniversario della
nascita in Italia e a pochi mesi dalla conclusione del Sinodo dei Vescovi sulla
Nuova Evangelizzazione, l'Assemblea Nazionale diventa momento centrale per
ribadire l'impegno pastorale del Movimento nell'Anno della Fede voluto da
Benedetto XVI.
Due, in special modo,
le "novità" che saranno annunciate: il Piano nazionale per una Nuova
Evangelizzazione e la Fondazione Vaticana "Centro Internazionale Famiglia di
Nazareth" che il Pontefice ha voluto affidare al RnS per la diffusione del
Magistero della Famiglia nel mondo, con speciale riguardo alla Terra Santa, e
che sarà presentata ufficialmente a metà febbraio in Sala Stampa Vaticana.
Nelle tre giornate
interverranno, tra gli altri: mons. Enrico dal Covolo, Rettore della Pontificia
Università Lateranense; mons. Giuseppe Marciante, Vescovo Ausiliare di Roma per
il Settore Est; il presidente nazionale del RnS, Salvatore Martinez; il
coordinatore nazionale del RnS, Mario Landi; il direttore del RnS, Marcella Reni;
il consigliere spirituale nazionale del RnS, don Guido Pietrogrande sdb.
"Ancora una volta - ha
commentato il presidente Martinez - ci leviamo dalle nostre certezze, dalle
comode visioni, dalle gratificanti approvazioni degli uomini e partiamo per dar
corso in pensieri, parole e opere alla «nuova evangelizzazione». La grazia del
Giubileo per il 40° Anniversario, con le parole profetiche rivolteci dal
Pontefice a Roma, il Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione e l'Anno della Fede in
corso sono grazie speciali che ancora meritano di essere interiorizzate: da
esse discende una nuova comprensione del nostro «essere e fare», nella Chiesa e
nel mondo, perché la grazia di un rinnovamento carismatico cresca e si
diffonda. Dal suo sorgere, il Rinnovamento è stato un esaudimento dello Spirito
nella duplice direzione della «rievangelizzazione dei battezzati» e della
«prima evangelizzazione dei lontani». Vogliamo ribadire questo impegno
lasciandoci, noi per primi, pervadere dall'ardore e dalla gioia che promanano
dal Vangelo, perché la passione per Gesù Signore e per la Sua Chiesa siano
l'antidoto alle tante passioni tristi e decadenti del nostro tempo". Il RnS è
un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200 mila aderenti,
raggruppati in oltre 1.800 gruppi e comunità.
OSSERVATORIO FLEGREO - VII
Assemblea Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo
Martinez: "É Gesù Cristo l'antidoto alle passioni
tristi e decadenti del tempo.
Nell'Anno della Fede un Piano Nazionale per una
«nuova evangelizzazione»"
Si terrà a Sacrofano
(Rm), dal 25 al 27 gennaio 2013, la VII Assemblea Nazionale del Rinnovamento
nello Spirito Santo. L'incontro dal tema "Allora essi partirono e predicarono
dappertutto" (Mc 16, 20) raccoglie l'invito di Benedetto XVI al RnS in
occasione dell'Udienza speciale dello scorso anno in Piazza S. Pietro:
"Affrontare senza paura, guidati dallo Spirito Santo, gli impegnativi compiti
della Nuova Evangelizzazione".
L'Assemblea - aperta ai
Coordinatori Diocesani, ai Coordinatori Regionali e ai Membri del Comitato
Nazionale di Servizio - è un appuntamento annuale, statutario, di particolare
importanza nella vita del Movimento. Occasione di discernimento sul cammino in
corso, di verifica pastorale, di discussione e approfondimento degli
Orientamenti per l'anno 2013, di indirizzo e aggiornamento riguardo i Progetti
intrapresi dal Movimento. Quest'anno l'Assemblea sarà aperta anche agli
"anziani del RnS" e ai delegati nazionali degli Uffici e dei Ministeri in uno
spirito "sinodale" di condivisione e di corresponsabilità sui progetti futuri
del RnS.
Infatti, a seguito
dell'anno "giubilare" in cui il RnS ha celebrato il 40° anniversario della
nascita in Italia e a pochi mesi dalla conclusione del Sinodo dei Vescovi sulla
Nuova Evangelizzazione, l'Assemblea Nazionale diventa momento centrale per
ribadire l'impegno pastorale del Movimento nell'Anno della Fede voluto da
Benedetto XVI. Due, in special modo, le "novità" che saranno annunciate: il
Piano nazionale per una Nuova Evangelizzazione e la Fondazione Vaticana "Centro
Internazionale Famiglia di Nazareth" che il Pontefice ha voluto affidare al RnS
per la diffusione del Magistero della Famiglia nel mondo, con speciale riguardo
alla Terra Santa, e che sarà presentata ufficialmente a metà febbraio in Sala
Stampa Vaticana.
Nelle tre giornate
interverranno, tra gli altri: mons. Enrico dal Covolo, Rettore della Pontificia
Università Lateranense; mons. Giuseppe Marciante, Vescovo Ausiliare di Roma per
il Settore Est; il presidente nazionale del RnS, Salvatore Martinez; il
coordinatore nazionale del RnS, Mario Landi; il direttore del RnS, Marcella
Reni; il consigliere spirituale nazionale del RnS, don Guido Pietrogrande sdb.
"Ancora una volta - ha
commentato il presidente Martinez - ci leviamo dalle nostre certezze, dalle
comode visioni, dalle gratificanti approvazioni degli uomini e partiamo per dar
corso in pensieri, parole e opere alla «nuova evangelizzazione». La grazia del
Giubileo per il 40° Anniversario, con le parole profetiche rivolteci dal
Pontefice a Roma, il Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione e l'Anno della Fede in
corso sono grazie speciali che ancora meritano di essere interiorizzate: da
esse discende una nuova comprensione del nostro «essere e fare», nella Chiesa e
nel mondo, perché la grazia di un rinnovamento carismatico cresca e si
diffonda. Dal suo sorgere, il Rinnovamento è stato un esaudimento dello Spirito
nella duplice direzione della «rievangelizzazione dei battezzati» e della
«prima evangelizzazione dei lontani». Vogliamo ribadire questo impegno lasciandoci,
noi per primi, pervadere dall'ardore e dalla gioia che promanano dal Vangelo,
perché la passione per Gesù Signore e per la Sua Chiesa siano l'antidoto alle
tante passioni tristi e decadenti del nostro tempo".
25 gennaio 2013
AVVENIRE - Si apre oggi a
Sacrofano la settima Assemblea nazionale
SACROFANO . Si apre
oggi - e durerà fino a domenica - a Sacrofano, in provincia di Roma, la VII
Assemblea nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, guidata dal
presidente nazionale Salvatore Martinez. L'incontro dal tema «Allora essi
partirono e predicarono dappertutto» (Mc 16, 20), raccoglie l'invito di
Benedetto XVI al RnS in occasione dell'udienza speciale dello scorso anno in
piazza San Pietro: «Affrontare senza paura, guidati dallo Spirito Santo, gli
impegnativi compiti della nuova evangelizzazione». Due le «novità» che saranno
annunciate: il Piano nazionale per una nuova evangelizzazione e la Fondazione
Vaticana "Centro internazionale Famiglia di Nazareth" che il
Pontefice ha voluto affidare al RnS per la diffusione del Magistero della
famiglia nel mondo, con speciale riguardo alla Terra Santa e che sarà
presentata a metà febbraio.
28 gennaio 2013
SIR - Un "Piano nazionale per una nuova
evangelizzazione" per "riaccendere il fuoco del Vangelo dove la cenere sembra
avere spento la fiamma dello Spirito, nei ‘vicini', nei cristiani vivaci ma non
troppo, per noi, per i nostri figli battezzati ma che vivono come se Dio non
esistesse". È quanto si propone il Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) che
ieri a Sacrofano (Rm) ha chiuso la sua VII Assemblea nazionale. Il Piano è
stato illustrato al SIR (clicca qui) dal presidente nazionale del RnS,
Salvatore Martinez, a partire dalle sue linee guida che sono: "l'insegnamento
del Concilio vaticano II, la tradizione dei padri della Chiesa, la diffusione
del Catechismo della Chiesa cattolica e della Dottrina sociale della Chiesa".
Martinez ha avvertito che, nel redigerlo, "la spontaneità, la buona volontà
sono decisive ma non bastano. Occorre fissare le priorità, le modalità per
favorire la loro realizzazione nelle città e nelle diocesi, procedendo con
obiettivi e tappe condivise". (segue)
Azioni da porre in premessa al piano
sono, per il presidente del Rns, "il recupero della preghiera, il fortificare a
livello personale la vita di fede recuperando, per esempio, la pratica della
lectio divina e degli esercizi spirituali. Sul piano esperienziale si tratta di
rieducare alla condivisione del Vangelo e al dovere di dare testimonianza fuori
dal contesto comunitario". Intenzione del Rns è rispondere all'invito di
Benedetto XVI alla nuova evangelizzazione, "con nuovi metodi, nuove opere e
nuove strutture". Da Sacrofano è uscita anche la dichiarazione in cui il
movimento, che conta più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900
gruppi e comunità, ribadisce, in vista del voto del 24 febbraio, la sua
terzietà "rispetto ad ogni schieramento politico e all'elaborazione delle
diverse agende politiche che vengono presentate agli italiani".
SIR - EVANGELIZZARE
Missionari
nuovi
Martinez
(RnS) indica due priorità: un piano nazionale per riannunciare il Vangelo e la
Fondazione ''Centro internazionale famiglia di Nazareth''
Si è chiusa ieri, a Sacrofano (Rm), la VII
assemblea nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns), movimento
ecclesiale che conta più di 200mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi
e comunità, in Italia e in alcuni Paesi del mondo dove il RnS è presente con
diverse missioni. Tema dell'incontro è stato "Allora essi partirono e
predicarono dappertutto" (Mc 16,20) che raccoglie l'invito di Benedetto XVI al
Rinnovamento, in occasione dell'udienza speciale dello scorso anno in piazza
San Pietro: "Affrontare senza paura, guidati dallo Spirito Santo, gli
impegnativi compiti della nuova evangelizzazione". Due le novità emerse dai
lavori, cui hanno partecipato, oltre ai coordinatori diocesani, ai coordinatori
regionali e ai membri del Comitato nazionale di servizio, anche gli "anziani
del RnS" e i delegati nazionali degli uffici e dei ministeri: il piano
nazionale per una nuova evangelizzazione e la Fondazione vaticana "Centro
internazionale famiglia di Nazareth" che il Pontefice ha voluto affidare al RnS
per la diffusione del magistero della famiglia nel mondo, con speciale riguardo
alla Terra Santa, e che sarà presentata ufficialmente a metà febbraio in sala
stampa vaticana. A Sacrofano è stata resa nota anche una dichiarazione
dell'assemblea in vista delle prossime elezioni politiche nella quale si ribadisce
la terzietà del Rns "rispetto a ogni schieramento politico e all'elaborazione
delle diverse agende politiche che vengono presentate agli italiani". Sui
lavori e in particolare sul piano nazionale per una nuova evangelizzazione,
Daniele Rocchi, per il Sir, ha rivolto alcune domande al presidente nazionale
del RnS, Salvatore Martinez.
Perché
elaborare, nell'Anno della fede, un piano nazionale per una nuova
evangelizzazione?
"Il tema della fede
oggi è diventato epocale. Benedetto XVI lo ha messo in evidenza con
determinazione affermando che la vera crisi della Chiesa è una crisi di fede il
cui rischio di annacquamento è molto forte, non solo in Occidente, come effetto
di molte tendenze scristianizzanti e desacralizzanti presenti nelle società.
L'evangelizzazione deve essere ripensata in modo confacente all'uomo nuovo
rinnovato dallo Spirito".
A
chi si rivolge?
"Non si tratta solo di
predicare il Vangelo in fasce geografiche più ampie o in contesti sociali e
politici cambiati. Si tratta di riaccendere il fuoco del Vangelo dove la cenere
sembra avere spento la fiamma dello Spirito, nei ‘vicini', nei cristiani vivaci
ma non troppo, per noi, per i nostri figli battezzati ma che vivono come se Dio
non esistesse. È nuova evangelizzazione per una Chiesa che confessa una fede
spenta. Per fare ciò la spontaneità, la buona volontà sono decisive ma non
bastano. Occorre fissare le priorità, le modalità per favorire la loro
realizzazione nelle città e nelle diocesi, procedendo con obiettivi e tappe
condivise".
Quali
sono le linee guida del piano?
"Riannunciare con
convinzione il Vangelo, riproporre l'esperienza di Gesù con nuovo fervore
mediante mezzi sacramentali e carismatici di cui la Chiesa dispone tenendo
presente il contesto esterno in cui essa vive e opera, fatto, tra le altre
cose, di globalizzazione, di crisi economica, di egoismo generazionale, di
indebolimento della vita umana, di crisi della famiglia, di sfiducia nella
Chiesa e nelle sue istituzioni. A guidarci, in particolare, sono l'insegnamento
del Concilio Vaticano II, la tradizione dei padri della Chiesa, la diffusione
del Catechismo della Chiesa cattolica e della dottrina sociale della Chiesa".
In
concreto, quali azioni mette in campo?
"Azioni da porre in
premessa al piano sono, a livello di preparazione spirituale, il recupero della
preghiera, il fortificare a livello personale la vita di fede recuperando, per
esempio, la pratica della lectio divina e degli esercizi spirituali. Sul piano
esperienziale si tratta di rieducare alla condivisione del Vangelo e al dovere
di dare testimonianza fuori dal contesto comunitario, mentre su quello
metodologico si dovrà, ad esempio, favorire la creazione di nuovi gruppi di
preghiera e riproporre ai giovani il catechismo loro dedicato (Youcat). Altre
azioni sono il rieducare alla presenza nella società da cristiani, alla vita
ecclesiale, il promuovere una nuova pastorale familiare, la formazione di
catechisti e di responsabili, la difesa della libertà religiosa, della dignità
della donna. Altri ambiti d'impegno sono, ancora, la valorizzazione dei
pellegrinaggi e dei santuari, dei media, della musica, dell'arte, della
creatività. A tale scopo giova segnalare la continuazione del progetto ‘10
Piazze per 10 Comandamenti' che nei mesi di giugno e settembre vedrà una rappresentazione
del Decalogo all'insegna di una laicità positiva e propositiva, per ridare alle
nostre città un Dio coinvolto nelle vicende umane e agli uomini stessi la misura
vera e giusta dell'umano".
Come
pensate di attuare questo piano?
"Innanzitutto motivando
i responsabili e animatori sul fatto che il RnS esiste per evangelizzare. Da
qui la necessità di ridefinire i servizi legati al gruppo come strumenti della
nuova evangelizzazione, precisandone natura, missione, mezzi e fini. Nei nostri
Gruppi e Comunità ogni componente, ogni fratello sarà ancora più stimolato a
integrarsi con gli altri movimenti, nella vita della Chiesa, sentendosi
missionario della propria Chiesa nel mondo, a partire dall'esercizio del
carisma ricevuto. Rispondiamo all'invito a una nuova evangelizzazione con nuovi
metodi, nuove opere e nuove strutture".