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Testimonianze 
Testimonianza - 36a Convocazione Nazionale RnS - Clicca per ingrandire...

Dio non condanna, perdona

La via di salvezza di una giovane mamma, Simona, si apre in un modo inatteso, inaspettato, che le fa conoscere, nel modo più duro, la gioia del dono più grande: «Nei primi giorni di gennaio del 2011 scopro di essere incinta e non sapevo se piangere o ridere. La tristezza oscurava quel pizzico di felicità che ogni donna prova quando vive una maternità, ma io così giovane e senza una famiglia, come avrei fatto a vivere questa situazione?». Nonostante la famiglia di Simona fosse votata all'accoglienza e alla più totale fiducia nelle opere del Signore, la giovane non aveva né la forza né il coraggio di mettere tutti al corrente della sua condizione: la vita spensierata e un po' ribelle, condotta fino a quel momento, aveva subito un mutamento così radicale che nemmeno il conforto del Signore sembrava più esserle concesso. Gli spettri dell'aborto e del porre fine alla sua vita iniziano ad aleggiare nella vita di Simona, che prende a frequentare un ambulatorio dove incontra altre ragazze nella sua condizione: «ognuna aveva la sua storia, il suo motivo... ma più ascoltavo più cresceva in me rabbia, inquietudine. Mi sentivo un pesce fuor d'acqua in quella sala d'attesa». Simona invoca ancora il nome del Signore. La sua risposta giunge nella figura di una sorella del suo gruppo di preghiera: «Stai tranquilla - mi disse - tieni questa creatura e fidati di Dio che è un Dio d'amore e non ti condanna. Lui ti ha perdonato». Il coraggio e la forza, che fino allora le erano mancati, tornano nel cuore della giovane, che accetta il suo stato e riesce finalmente a condividerlo con la sua famiglia. Oggi Simona è una mamma e la sua vita, rinnovata da una nuova fiducia nell'opera del Signore, è riempita da una splendida bambina: «Non arrendetevi, siate umili, fate entrare uno spiraglio di luce e di amore di Dio nel nostro cuore e nella vostra vita e vedrete che Lui vi salverà!»

 

Testimonianza+-+36a+Convocazione+Nazionale+RnSLa grazia di una nuova vita

Dopo anni di studio per intraprendere la carriera diplomatica nell'ambasciata di Panama, Tania segue la via del cuore e lascia il suo paese per stabilirsi in Italia con suo marito. Ma si accorge presto che la scelta fatta non porta i frutti sperati, che la nuova terra non le porta la felicità e che la nostalgia per la sua patria lontana è troppo forte per essere dimenticata: «L'Italia non mi offriva nulla e volevo solo ritornare al mio Paese con tutta la mia famiglia». Tuttavia, suo marito non appoggia la decisione di Tania e il loro rapporto coniugale sembra incrinarsi irrimediabilmente poiché lei decide comunque di partire e di portare con sé il loro figlio. Quando tutto sembrava ormai pronto per la partenza, Tania incontra una sua amica che la invita a partecipare a un gruppo di preghiera. Pur se con scetticismo, la donna accetta l'invito, che rappresentava anche un'occasione per evadere dai suoi problemi familiari. Con sua meraviglia, Tania vive un'intensa esperienza spirituale, durante la quale ascolta parole di grande conforto per il suo cuore. La forte emozione vissuta mette in dubbio tutte le sue convinzioni: l'intercessione dello Spirito Santo stava già cambiando la sua vita. Successivamente, la sua amica la convince a incontrare il suo padre spirituale, un incontro che fa definitivamente crollare il muro d'incomprensione tra Tania e il Signore e che ridesta in lei il desiderio di confessarsi. Quando, per la prima volta, Tania riceve la Comunione, la sua è una vita nuova: la luce di Dio splende nel suo cuore e rinnova la sua fiducia nella sua vita matrimoniale, illuminata ora dalla grazia di un secondo figlio.

 

Testimonianza+-+36a+Convocazione+Nazionale+RnSIl Giardinetto di Maria

«In un tempo in cui la famiglia è chiamata più che mai a costruire una società dove regni la civiltà dell'amore, come diceva il nostro amato Giovanni Paolo II, siamo qui a testimoniarvi le meraviglie dello Spirito». Si apre con queste parole la bellissima testimonianza del gruppo RnS "Il Giardinetto di Maria", nato in risposta all'appello di un bambino di 11 anni che, con la spontanea sincerità propria dei bambini, ha espresso alla sua famiglia il forte desiderio di poter partecipare a un gruppo del RnS. La richiesta del bambino, che fa eco all'invito di Salvatore Martinez e di Mario Landi ad aprire sempre nuovi gruppi di preghiera, convince i genitori a riunire alcune famiglie in un gruppo di preghiera in parrocchia, assieme ai loro figli: «Avremmo cominciato un Seminario di Vita nuova nello Spirito mentre ragazzi e bambini, in compagnia di alcune sorelle del gruppo Beata Elena Guerra, avrebbero cenato: lo abbiamo chiamato "il toast party"». L'esperimento ha successo, le famiglie che rispondono all'appello sono numerose ma... «Che meraviglia sentir lodare Gesù da bambini e ragazzi, sembrano da sempre veri carismatici». L'insegnamento della beata Elena Guerra, profonda sostenitrice dell'educazione alla vita spirituale dei più piccoli e che attribuiva ai fiori una particolare virtù da imitare, guida l'azione di questo gruppo che: «nonostante la "fresca" esperienza, sta evangelizzando tra gli amici, nelle scuole e nei posti di lavoro!».
La testimonianza si conclude con le parole dei piccoli partecipanti del gruppo: bambini e ragazzi di diverse età, i quali, attraverso semplici e toccanti parole, sono tutti concordi nell'esprimere quanto la gioia e le emozioni di questi incontri li avvicinino a un'intima e profonda comunione con Gesù che trova, in loro, dei cuori sempre pronti ad accoglierlo.

Damiano Mattana

(28.04.2013)