La svolta è iniziata nel 1995 quando Francesco, che oggi ha 51 anni, ha iniziato casualmente a frequentare a Bari Bitonto un gruppo del RnS. Fino ad allora la sua vita stava seguendo un «cammino già scritto, confermato da una violenza subita all'età di 17 anni», pieno di relazioni superficiali accompagnate da ira ed aggressività. Ma la vicinanza dei fratelli del gruppo di preghiera, la premura del coordinatore, il discernimento comunitario ed ecclesiale, hanno portato luce sulle "catene di peccato e di morte" che lo tenevano schiavo del male. Ci sono voluti 10 anni prima di tornare finalmente libero, forse - spiega Francesco - per le «resistenze umane e spirituali in me, e per la causa generazionale del mio problema». «Io sono testimone dell'Amore potente e misericordioso di Dio che mi ha perdonato e liberato», dice e, se le ferite del peccato dolgono ancora, Francesco oggi è felicemente sposato con una donna «straordinaria con cui ho avuto due meravigliosi bambini» e ogni giorno loda Dio per quanto ha compiuto nella sua vita per mezzo dei fratelli del Rinnovamento.
Sandro Gallo
(26.04.2013)