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«La Parola è una Persona», esordisce Salvatore Martinez rivolgendo il suo atteso e affettuoso saluto ai volontari del Servizio. Quando due persone s'incontrano - continua - e vogliono rassicurarsi, si "danno la parola", «Dio ha fatto questo con noi nel modo più inaudito, dandoci la sua Parola. Questa Parola è Gesù. A noi accoglierla». Dispiaceri, amarezza, difficoltà, non possono farci cadere nel pessimismo se abbiamo nel cuore la Persona di Gesù. Ogni anno la Convocazione ci sfida - prosegue Martinez sottolineando l'impegno e le difficoltà del Servizio dei volontari in tutti i suoi aspetti. Ma «non possiamo essere credibili se non manifestiamo la gioia della Parola che abbiamo accolto. Papa Francesco è l'espressione di questa gioia», afferma ancora esortando ogni fratello a trasmettere, a rendere visibile, la gioia di Gesù.
Il Servizio è un privilegio e tanti fratelli che ci esprimono il loro desiderio di essere qui, ce lo confermano. «Gesù ci chiama e ci accoglie perché noi possiamo accogliere», aggiunge invitando i presenti a chiedere in preghiera di essere rafforzati e protetti dallo Spirito.
Riprendendo poi le parole di don Guido Pietrogrande, prosegue con una similitudine: Gesù irradia la sua luce che noi, come fossimo le lampadine di un lampadario che deve dare luce viva a tutta la stanza, siamo chiamati a trasmettere, ma potrebbe accadere che qualche "lampadina" si sia affievolita o addirittura spenta. «Ora dobbiamo riflettere invece la Luce viva, quella "elettrica" dello Spirito Santo, perché domani, alle 15,30, si "premerà il pulsante" della Convocazione e tutto diventerà Luce, tutto si accenderà per dare gloria di Dio».
Subito dopo, insieme ai sacerdoti celebranti e ai membri del Comitato nazionale di servizio, Salvatore Martinez guida un momento di preghiera su tutti i responsabili dei servizi. La Parola immancabilmente si fa presente: «Rendete grazie al Signore perché è buono e il suo amore è per sempre» (cf sal 106, 1). Nella comunione di cuori e di intenti rafforzata dallo Spirito, in gioia e unità si proclama ad una voce: «Questo è il giorno fatto dal Signore. Questa è la Convocazione fatta dal Signore!».
Buona Convocazione 2013 a tutti!
Elena Dreoni
(25.04.2013)