Roma,19 marzo 2013

Festa di San Giuseppe

Beatissimo Padre,

vengo a Lei, dopo avere atteso qualche giorno e profittando della circostanza della Festa di San Giuseppe, per renderLe omaggio e formularLe i più filiali auguri per il Suo onomastico a nome della grande "famiglia" del Rinnovamento nello Spirito.

Quanta consolazione nei nostri cuori con la nomina a Suo Successore di Papa Francesco! Il Suo alto, sofferto, audace gesto di "rinuncia" ha procurato, profeticamente, una grande effusione di Spirito Santo nel mondo intero. Se sulla croce è la prima effusione dello Spirito (emisit spiritum), il Suo "non scendere dalla croce", Santo Padre, ha generato come una nuova Pentecoste nel cuore degli uomini, soprattutto dei non credenti e dei miscredenti.  

Abbiamo camminato e sperato con Lei in questi otto anni di Pontificato. Abbiamo goduto del Suo alto e profondo magistero. Abbiamo ritrovato "il gusto" della fede, la gioia di professarci cristiani e cattolici. E ricevuto uno speciale accompagnamento spirituale e speciale gratificazione, in ultimo, con due Suoi indimenticabili "gesti": l'Udienza in Piazza San Pietro concessaci il 26 maggio u.s. per celebrare il 40° anniversario della nascita del Rinnovamento in Italia; e l'erezione della Fondazione Vaticana "Centro Internazionale Famiglia di Nazareth", proprio nei giorni del Sinodo sulla "Nuova Evangelizzazione", affidata alla gestione del Rinnovamento nello Spirito per la diffusione del Magistero della Famiglia, a partire dalla Terra Santa, con la costruzione a Nazareth della "Casa del Papa per le famiglie", secondo gli auspici che furono prima del Beato Giovanni Paolo II (Rio de Janeiro, 1997) e poi Suoi (Nazareth, 2009).

In questi giorni il Rinnovamento nello Spirito è in preghiera ardente e incessante. Lei ci ha ricordato di continuare il suo "pontificato" facendosi "ponte", preghiera, tra cielo e terra. E noi abbiamo deciso di non lasciarLa sola! Alle ore 20.00 del 28 febbraio abbiamo dato vita al progetto: Un muro di fuoco a sostegno della Chiesa, "con" Benedetto XVI  e "per" la Chiesa. Celebrando una Santa Messa nella Parrocchia Pontificia di Sant'Anna in Vaticano, è iniziata una "catena ininterrotta" di preghiere, giorno e notte, che sta coinvolgendo decine di migliaia di persone sino alle ore 24.00 di giovedì santo. Per quattro settimane, ogni settimana 52 Diocesi e ogni giorno 50 differenti Comunità si alternano per intercedere e lodare il Signore per la Sua Chiesa in questo tempo di delicata transizione. Quanto affetto per Lei, quanta gratitudine per il Suo Pontificato e ora quanta gioia per l'elezione di Papa Francesco registriamo tra la gente! Di questo rendo testimonianza, a gloria del Signore Gesù e della Sua Chiesa.

Spero di cuore che Lei, Santo Padre, stia bene. Siamo preoccupati per la Sua salute. Conti sempre sulla nostra umile presenza e sul nostro accresciuto affetto. Oso credere di poterLa un giorno, prossimo, salutarLa de visu a farLe sentire l'amore grande che proviamo per Lei. Mi benedica, Beatissimo Padre. E con me voglia benedire tutti i membri del Rinnovamento nello Spirito Santo! Con filiale obbedienza,

Suo, aff.mo, 

dott. Salvatore Martinez

Presidente