SIR - 26 marzo 2010
SPIRITUALITÀ: RNS, DAL 29 APRILE AL 2 MAGGIO LA XXXIII CONVOCAZIONE
NAZIONALE
Si terrà alla Fiera di Rimini, dal 29 aprile al 2 maggio, È lo Spirito
che dà testimonianza, la XXXIII convocazione nazionale di Rinnovamento
nello Spirito (RnS), che avrà per tema “E’ lo Spirito che dà
testimonianza, perché è la verità”. “Il tema – sostiene il presidente
nazionale di RnS, Salvatore Martinez - richiama l’attenzione nostra
sulla situazione complessa del tempo che viviamo. Tempo di decadenza
spirituale e morale in cui gli uomini, allertati da scandali e impigriti
da una vita infelice, attendono sì un rinnovamento, ma non si curano di
cercare e di accogliere Chi è il vero fautore di quella vita nuova,
buona, piena da tutti desiderata: lo Spirito Santo”. “Oggi – prosegue -
è in calo l’amore per la verità, così che menzogne e inganni su Dio e
sull’uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva
ancora conosciuto. Si pensi, ad esempio, all’alleanza tra scienza,
tecnologia e giurisprudenza per lo sviluppo di un umanesimo sempre più
anticristiano e disumanizzante”. Perciò, il programma della
convocazione, con tanti ospiti, “risponde alle tante domande di senso e
al bisogno di un incontro personale e convincente con Gesù e con le
tante promesse d’amore e di salvezza contenute nelle Sacre Scritture,
rese sempre vive ed efficaci dallo Spirito Santo”, conclude Martinez.
IL VELINO - 12 aprile 2010
RnS, a Rimini 33° Convocazione tra spiritualita' e impegno sociale
Roma, 12 APR (Il Velino) - Duecentomila aderenti e un milione di
simpatizzanti, tutti lontanissimi dai toni della politica a cui siamo
abituati eppure profondamente immersi nell'impegno sociale e in una
nuova sfida educativa. Il Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) unisce
questi nuovi protagonisti della societa' civile che, in 20 mila, dal 29
aprile al 2 maggio, si riuniranno a Rimini per la 33esima Convocazione
nazionale dei Gruppi e delle Comunita' del RnS, sul tema "E' lo Spirito
che da' testimonianza, perche' e' la verita'". Si tratta di un'originale
composizione di stili, sensibilita', appartenenze e missioni
carismatiche che rimarcano la ricchezza del mondo cattolico in una
cornice informale, improntata ad una comunicazione gioiosa della fede
dal forte impatto spirituale. Un'orchestra sinfonico-ritmica con coro
polifonico di circa 100 elementi fa da colonna sonora all'evento, unendo
le varie sessioni e coinvolgendo attivamente tutti i partecipanti alla
Convocazione.
L'appuntamento, che vede la partecipazione di numerosi esponenti del
mondo religioso e di quello politico e sociale, sara' un'occasione di
confronto e di analisi di alcuni temi di attualita' tra cui la tutela
dell'infanzia, il disagio giovanile, la soggettivita' sociale delle
famiglie svantaggiate e, piu' in generale, l'emergenza educativa. Tra
gli altri, saranno chiamati a portare la loro testimonianza, nella
sessione pomeridiana del 30 aprile, don Mario Marafioti, fondatore della
Comunita' Emmanuel per il disagio giovanile e don Fortunato di Noto,
fondatore dell'associazione "Meter" contro la pedofilia e lo
sfruttamento sessuale dei bambini. Non mancheranno, inoltre, momenti di
riflessione legati ad avvenimenti e situazioni di carattere
internazionale. I riflettori si accenderanno, ad esempio, sulla guerra
civile e sui milioni di profughi in Uganda, grazie alla testimonianza di
padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala. Il vescovo di Moldova
(il paese piu' povero d'Europa) monsignor Anton Cosa, nella sessione
d'apertura, raccontera' il lavoro missionario svolto dal RnS (dal 2002)
a favore dei bambini di strada e della famiglie divise nella capitale
Chisinau.
Un momento topico della Convocazione nazionale, il pomeriggio del primo
maggio, sara' dedicato ad un dibattito sul tema dell'emergenza
educativa. Muovendo dalle riflessioni di Benedetto XVI, nell'ambito
dell'enciclica Caritas in Veritate, interverranno il sottosegretario
agli Interni, Alfredo Mantovano; il presidente dell'Istituto opere di
religione (Ior) della Citta' del Vaticano, Ettore Gotti Tedeschi;
l'ambasciatore inglese presso la Santa Sede Francis Campbell. Il
dibattito sara' moderato da Domenico delle Foglie, gia' vice direttore
di Avvenire e portavoce di "Scienza e Vita". Le sessioni di dibattito
saranno accompagnate da celebrazioni, dal forte impatto spirituale,
guidate da: il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione
per le Chiese Orientali; il cardinale Julian Herranz Casado, presidente
della Commissione disciplinare della Curia Romana; il cardinale Ivan
Dias, prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli; il
vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi e padre Raniero
Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, da oltre 30 anni
ambasciatore del Rinnovamento nel mondo.
Particolare cura sara' riservata alle persone sofferenti, nel corpo e
nello spirito, nella sessione mattutina del primo maggio.
L'evangelizzatore londinese Damian Stayne guidera' un momento di
preghiera in cui saranno invocati segni miracolosi sulle tante persone
afflitte da mali. Anche i bambini e gli adolescenti saranno a loro modo
protagonisti nei tre Meeting Bambini e Ragazzi (per fasce d'eta').
Saranno poi presentati tre speciali progetti: l'Agenzia nazionale per il
reinserimento al lavoro dei detenuti e degli ex detenuti (A.N.R.eL.)
presente in cinque regioni d'Italia (Sicilia, Campania, Lazio, Veneto e
Lombardia) sulla base di convenzioni siglate con i ministri Alfano e
Gelmini; il Progetto Sicomoro, dedicato all'evangelizzazione e
all'umanizzazione del mondo carcerario; la costruzione di un Centro
mondiale per la Famiglia a Nazareth (esaudimento di un progetto
annunciato da Giovanni Paolo II a Rio de Janeiro nel 1997) in
collaborazione con la Santa Sede e con le autorita' religiose della
Terra Santa.
"Oggi e' in calo l'amore per la verita' - afferma il presidente nazionale
RnS, Salvatore Martinez - cosi' che menzogne e inganni su Dio e
sull'uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva
ancora conosciuto. In questo tempo di decadenza spirituale e morale, gli
uomini attendono si' un rinnovamento, ma non si curano di cercare e di
accogliere Chi e' il vero fautore di quella vita nuova, buona, piena da
tutti desiderata: lo Spirito Santo. L'uomo e' anche spirito, non solo
carne; puo' sentire rinascere in se' la voglia di vivere e di fare
vivere il bene solo se disposto a recuperare il senso del trascendente,
del divino, il gusto delle cose spirituali, fuori da ogni luogo comune,
aprendosi personalmente ad una nuova, intima esperienza di Gesu'. E
allora tutto ritorna possibile: lo spirito di morte lascia il posto alla
fantasia dell'amore e l'umanita' recupera la voglia di futuro. Alla
Convocazione del RnS questo accade, da oltre trenta anni; un dono che
vorremmo partecipare a quante piu' persone, specie a quelle disorientate
o deluse dalle tante notizie avverse alla Chiesa e ai cristiani".
www.osservatorioflegreo.it – 12 aprile 2010
IN 20.000 A RIMINI PER TESTIMONIARE FEDE ED IMPEGNO SOCIALE
Dal 29 aprile al 2 maggio la XXXIII Convocazione Nazionale del movimento
ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) 200 mila aderenti e 1
milione di simpatizzanti, tutti lontanissimi dai toni della politica a
cui siamo abituati eppure così profondamente immersi nell’impegno
sociale e in una nuova sfida educativa. Rinnovamento nello Spirito Santo
(RnS) unisce questi nuovi protagonisti della società civile che, in
20.000, dal 29 aprile al 2 maggio, si riuniranno a Rimini per la XXXIII
Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del RnS, sul tema «E’
lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità» (1Gv 5, 6b). Si
tratta di un’originale composizione di stili, sensibilità, appartenenze
e missioni carismatiche che rimarcano la ricchezza del mondo cattolico
in una cornice informale, improntata ad una comunicazione gioiosa della
fede dal forte impatto spirituale. Un’orchestra sinfonico-ritmica con
coro polifonico di circa 100 elementi fa da colonna sonora all’evento,
unendo le varie sessioni e coinvolgendo attivamente tutti i partecipanti
alla Convocazione. L’appuntamento, che vede la partecipazione di
numerosi esponenti del mondo religioso e di quello politico e sociale,
sarà un’occasione di confronto e di analisi di alcuni temi di attualità
tra cui la tutela dell’infanzia, il disagio giovanile, la soggettività
sociale delle famiglie svantaggiate e, più in generale, l’emergenza
educativa.Tra gli altri, saranno chiamati a portare la loro
testimonianza, nella sessione pomeridiana del 30 aprile, Don Mario
Marafioti, Fondatore della comunità Emmanuel per il disagio giovanile e
Don Fortunato di Noto, Fondatore dell’Associazione “Meter” contro la
pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei bambini. Non mancheranno,
inoltre, momenti di riflessione legati ad avvenimenti e situazioni di
carattere internazionale. I riflettori si accenderanno, ad esempio,
sulla guerra civile e sui milioni di profughi in Uganda, grazie alla
testimonianza di Padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala. Il
Vescovo di Moldova (il paese più povero d’Europa) Mons. Anton Cosa,
nella sessione d’apertura, racconterà il lavoro missionario svolto dal
RnS (dal 2002) a favore dei bambini di strada e della famiglie divise
nella capitale Chisinau.Un momento topico della Convocazione Nazionale,
il pomeriggio del 1° maggio, sarà dedicato ad un dibattito sul tema
dell’emergenza educativa. Muovendo dalle riflessioni di Papa Benedetto
XVI, nell’ambito dell’enciclica Caritas in Veritate, interverranno il
Sottosegretario agli Interni, On. Alfredo Mantovano; il Presidente
dell’Istituto Opere di Religione della Città del Vaticano, Ettore Gotti
Tedeschi; l’Ambasciatore inglese presso la Santa Sede Francis Campbell.
Il dibattito sarà moderato da Domenico delle Foglie, già Vice direttore
di Avvenire e Portavoce di “Scienza e Vita”. Le sessioni di dibattito
saranno accompagnate da celebrazioni, dal forte impatto spirituale,
guidate da: il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione
per le Chiese Orientali; il Cardinale Julian Herranz Casado, Presidente
della Commissione Disciplinare della Curia Romana; il Cardinale Ivan
Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; il
Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi e il P. Raniero Cantalamessa
Ofm Capp, Predicatore della Casa Pontificia, da oltre 30 anni
ambasciatore del Rinnovamento nel mondo. Particolare cura sarà riservata
alle persone sofferenti, nel corpo e nello spirito, nella fondamentale
sessione mattutina del 1° maggio. L’evangelizzatore londinese Damian
Stayne, dotato di un forte carisma di guarigione, guiderà un momento di
preghiera in cui saranno invocati segni miracolosi sulle tante persone
afflitte da mali. Anche i bambini e gli adolescenti saranno a loro modo
protagonisti nei 3 Meeting Bambini e Ragazzi (per fasce d’età), con
programmi paralleli alla “grande” Convocazione. Tre speciali progetti
saranno presentati nel corso della Convocazione:
• l’Agenzia Nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti e
degli ex detenuti (A.N.R.eL.) in cinque Regioni d’Italia (Sicilia,
Campania, Lazio, Veneto e Lombardia) sulla base di convenzioni siglate
da alcune Fondazioni del RnS con i Ministri Alfano e Gelmini;
• il Progetto Sicomoro, dedicato all’evangelizzazione e
all’umanizzazione del mondo carcerario – proposto dalla Prison
Fellowship Italia, creata dal RnS come espressione dell’organizzazione
internazionale già in rete in 115 Paesi del mondo;
• la costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a Nazareth
(esaudimento di un progetto annunciato da Giovanni Paolo II a Rio de
Janeiro nel 1997) in collaborazione con la Santa Sede e con le autorità
religiose della Terra Santa. “Oggi è in calo l’amore per la verità -
afferma il Presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez - così che
menzogne e inganni su Dio e sull’uomo sembrano proliferare con esiti che
la storia passata non aveva ancora conosciuto. In questo tempo di
decadenza spirituale e morale, gli uomini attendono sì un rinnovamento,
ma non si curano di cercare e di accogliere Chi è il vero fautore di
quella vita nuova, buona, piena da tutti desiderata: lo Spirito Santo.
L’uomo è anche spirito, non solo carne; può sentire rinascere in sé la
voglia di vivere e di fare vivere il bene solo se disposto a recuperare
il senso del trascendente, del divino, il gusto delle cose spirituali,
fuori da ogni luogo comune, aprendosi personalmente ad una nuova, intima
esperienza di Gesù. E allora tutto ritorna possibile: lo spirito di
morte lascia il posto alla fantasia dell’amore e l’umanità recupera la
voglia di futuro. Alla Convocazione del RnS questo accade, da oltre
trenta anni; un dono che vorremmo partecipare a quante più persone,
specie a quelle disorientate o deluse dalle tante notizie avverse alla
Chiesa e ai cristiani”.
LA PERFETTA LETIZIA - 12 aprile 2010
In 20.000 a Rimini per testimoniare fede ed impegno sociale
Dal 29 aprile al 2 maggio la XXXIII Convocazione Nazionale del movimento
ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS)
200 mila aderenti e 1 milione di simpatizzanti, tutti lontanissimi dai
toni della politica a cui siamo abituati eppure così profondamente
immersi nell’impegno sociale e in una nuova sfida educativa.
Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) unisce questi nuovi protagonisti
della società civile che, in 20.000, dal 29 aprile al 2 maggio, si
riuniranno a Rimini per la XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e
delle Comunità del RnS, sul tema «E’ lo Spirito che dà testimonianza,
perché è la verità» (1Gv 5, 6b). Si tratta di un’originale composizione
di stili, sensibilità, appartenenze e missioni carismatiche che
rimarcano la ricchezza del mondo cattolico in una cornice informale,
improntata ad una comunicazione gioiosa della fede dal forte impatto
spirituale. Un’orchestra sinfonico-ritmica con coro polifonico di circa
100 elementi fa da colonna sonora all’evento, unendo le varie sessioni e
coinvolgendo attivamente tutti i partecipanti alla Convocazione.
L’appuntamento, che vede la partecipazione di numerosi esponenti del
mondo religioso e di quello politico e sociale, sarà un’occasione di
confronto e di analisi di alcuni temi di attualità tra cui la tutela
dell’infanzia, il disagio giovanile, la soggettività sociale delle
famiglie svantaggiate e, più in generale, l’emergenza educativa. Tra gli
altri, saranno chiamati a portare la loro testimonianza, nella sessione
pomeridiana del 30 aprile, Don Mario Marafioti, Fondatore della comunità
Emmanuel per il disagio giovanile e Don Fortunato di Noto, Fondatore
dell’Associazione “Meter” contro la pedofilia e lo sfruttamento sessuale
dei bambini. Non mancheranno, inoltre, momenti di riflessione legati ad
avvenimenti e situazioni di carattere internazionale. I riflettori si
accenderanno, ad esempio, sulla guerra civile e sui milioni di profughi
in Uganda, grazie alla testimonianza di Padre Felice Sciannameo,
missionario a Kampala. Il Vescovo di Moldova (il paese più povero
d’Europa) Mons. Anton Cosa, nella sessione d’apertura, racconterà il
lavoro missionario svolto dal RnS (dal 2002) a favore dei bambini di
strada e della famiglie divise nella capitale Chisinau. Un momento
topico della Convocazione Nazionale, il pomeriggio del 1° maggio, sarà
dedicato ad un dibattito
sul tema dell’emergenza educativa. Muovendo dalle riflessioni di Papa
Benedetto XVI, nell’ambito dell’enciclica Caritas in Veritate,
interverranno il Sottosegretario agli Interni, On. Alfredo Mantovano; il
Presidente dell’Istituto Opere di Religione della Città del Vaticano,
Ettore Gotti Tedeschi; l’Ambasciatore inglese presso la Santa Sede
Francis Campbell. Il dibattito sarà moderato da Domenico delle Foglie,
già Vice direttore di Avvenire e Portavoce di “Scienza e Vita”. Le
sessioni di dibattito saranno accompagnate da celebrazioni, dal forte
impatto spirituale, guidate da: il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto
della Congregazione per le Chiese Orientali; il Cardinale Julian Herranz
Casado, Presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana; il
Cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione
dei Popoli; il Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi e il P.
Raniero Cantalamessa Ofm Capp, Predicatore della Casa Pontificia, da
oltre 30 anni ambasciatore del Rinnovamento nel mondo. Particolare cura
sarà riservata alle persone sofferenti, nel corpo e nello spirito, nella
fondamentale sessione mattutina del 1° maggio. L’evangelizzatore
londinese Damian Stayne, dotato di un forte carisma di guarigione,
guiderà un momento di preghiera in cui saranno invocati segni miracolosi
sulle tante persone afflitte da mali. Anche i bambini e gli adolescenti
saranno a loro modo protagonisti nei 3 Meeting Bambini e Ragazzi (per
fasce d’età), con programmi paralleli alla “grande” Convocazione. Tre
speciali progetti saranno presentati nel corso della Convocazione:
• l’Agenzia Nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti e
degli ex detenuti (A.N.R.eL.) in cinque Regioni d’Italia (Sicilia,
Campania, Lazio, Veneto e Lombardia) sulla base di convenzioni siglate
da alcune Fondazioni del RnS con i Ministri Alfano e Gelmini;
• il Progetto Sicomoro, dedicato all’evangelizzazione e
all’umanizzazione del mondo carcerario – proposto dalla Prison
Fellowship Italia, creata dal RnS come espressione dell’organizzazione
internazionale già in rete in 115 Paesi del mondo;
• la costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a Nazareth
(esaudimento di un progetto annunciato da Giovanni Paolo II a Rio de
Janeiro nel 1997) in collaborazione con la Santa Sede e con le autorità
religiose della Terra Santa.
“Oggi è in calo l’amore per la verità - afferma il Presidente nazionale
RnS, Salvatore Martinez - così che menzogne e inganni su Dio e sull’uomo
sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva ancora
conosciuto. In questo tempo di decadenza spirituale e morale, gli uomini
attendono sì un rinnovamento, ma non si curano di cercare e di
accogliere Chi è il vero fautore di quella vita nuova, buona, piena da
tutti desiderata: lo Spirito Santo. L’uomo è anche spirito, non solo
carne; può sentire rinascere in sé la voglia di vivere e di fare vivere
il bene solo se disposto a recuperare il senso del trascendente, del
divino, il gusto delle cose spirituali, fuori da ogni luogo comune,
aprendosi personalmente ad una nuova, intima esperienza di Gesù. E
allora tutto ritorna possibile: lo spirito di morte lascia il posto alla
fantasia dell’amore e l’umanità recupera la voglia di futuro. Alla
Convocazione del RnS questo accade, da oltre trenta anni; un dono che
vorremmo partecipare a quante più persone, specie a quelle disorientate
o deluse dalle tante notizie avverse alla Chiesa e ai cristiani”.
ZENIT - 12 aprile 2010
In 20.000 a Rimini per testimoniare fede ed impegno sociale. Dal 29
aprile al 2 maggio, incontro del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS)
ROMA, lunedì, 12 aprile 2010 (ZENIT.org).- Dal 29 aprile al 2 maggio,
20.000 membri del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) si riuniranno a
Rimini per la XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità
del RnS, sul tema “E’ lo Spirito che dà testimonianza,
perché è la verità” (1Gv 5, 6b). Un’orchestra sinfonico-ritmica con coro
polifonico di circa 100 elementi farà da colonna sonora all’evento,
unendo le varie sessioni e coinvolgendo attivamente tutti i partecipanti
alla Convocazione. L’appuntamento, che vede la partecipazione di
numerosi esponenti del mondo religioso e di quello politico e sociale,
sarà un’occasione di confronto e di analisi di alcuni temi di attualità
tra cui la tutela dell’infanzia, il disagio giovanile, la soggettività
sociale delle famiglie svantaggiate e, più in generale, l’emergenza
educativa. Tra gli altri, saranno chiamati a portare la loro
testimonianza, nella sessione pomeridiana del 30 aprile, don Mario
Marafioti, Fondatore della comunità Emmanuel per il disagio giovanile e
don Fortunato di Noto, Fondatore dell’Associazione “Meter” contro la
pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei bambini.
Non mancheranno, inoltre, momenti di riflessione legati ad avvenimenti e
situazioni di carattere internazionale. I riflettori si accenderanno, ad
esempio, sulla guerra civile e sui milioni di profughi in Uganda, grazie
alla testimonianza di padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala. Il
Vescovo di Moldova, mons. Anton Cosa, nella sessione d’apertura,
racconterà il lavoro missionario svolto dal RnS (dal 2002) a favore dei
bambini di strada e della famiglie divise nella capitale Chisinau. Un
momento topico della Convocazione Nazionale, il pomeriggio del 1°
maggio, sarà dedicato ad un dibattito sul tema dell’emergenza educativa.
Muovendo dalle riflessioni di Papa Benedetto XVI, nell’ambito
dell’enciclica Caritas in Veritate, interverranno il Sottosegretario
agli Interni, on. Alfredo Mantovano; il Presidente dell’Istituto Opere
di Religione della Città del Vaticano, Ettore Gotti Tedeschi;
l’Ambasciatore inglese presso la Santa Sede, Francis Campbell. Il
dibattito sarà moderato da Domenico delle Foglie, già Vicedirettore di
Avvenire e Portavoce di “Scienza e Vita”. Le sessioni di dibattito
saranno accompagnate da celebrazioni, dal forte impatto spirituale,
guidate da: il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione
per le Chiese Orientali; il Cardinale Julian Herranz Casado, Presidente
della Commissione Disciplinare della Curia Romana; il Cardinale Ivan
Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; il
Vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi e padre Raniero Cantalamessa,
Ofm Cap., Predicatore della Casa Pontificia, da oltre 30 anni
ambasciatore del Rinnovamento nel mondo. Particolare cura sarà riservata
alle persone sofferenti, nel corpo e nello spirito, nella fondamentale
sessione mattutina del 1° maggio. L’evangelizzatore londinese Damian
Stayne, dotato di un forte carisma di guarigione, guiderà un momento di
preghiera in cui saranno invocati segni miracolosi sulle tante persone
afflitte da mali. Anche i bambini e gli adolescenti saranno a loro modo
protagonisti nei 3 Meeting Bambini e Ragazzi (per fasce d’età), con
programmi paralleli alla “grande” Convocazione. Tre progetti speciali
saranno presentati nel corso della Convocazione: l’Agenzia Nazionale per
il reinserimento al lavoro dei detenuti e degli ex detenuti (A.N.R.eL.)
in cinque Regioni d’Italia (Sicilia, Campania, Lazio, Veneto e
Lombardia) sulla base di convenzioni siglate da alcune Fondazioni del
RnS con i Ministri Alfano e Gelmini; il Progetto Sicomoro, dedicato
all’evangelizzazione e all’umanizzazione del mondo carcerario – proposto
dalla Prison Fellowship Italia, creata dal RnS come espressione
dell’organizzazione internazionale già in rete in 115 Paesi del mondo;
la costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a Nazareth
(esaudimento di un progetto annunciato da Giovanni Paolo II a Rio de
Janeiro nel 1997) in collaborazione con la Santa Sede e con le autorità
religiose della Terra Santa.“Oggi è in calo l’amore per la verità -
afferma in una nota il Presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez -
così che menzogne e inganni su Dio e sull’uomo sembrano proliferare con
esiti che la storia passata non aveva ancora conosciuto”. “In questo
tempo di decadenza spirituale e morale – continua –, gli uomini
attendono sì un rinnovamento, ma non si curano di cercare e di
accogliere Chi è il vero fautore di quella vita nuova, buona, piena da
tutti desiderata: lo Spirito Santo”. “L’uomo è anche spirito, non solo
carne; può sentire rinascere in sé la voglia di vivere e di fare vivere
il bene solo se disposto a recuperare il senso del trascendente, del
divino, il gusto delle cose spirituali, fuori da ogni luogo comune,
aprendosi personalmente ad una nuova, intima esperienza di Gesù”. “E
allora tutto ritorna possibile: lo spirito di morte lascia il posto alla
fantasia dell’amore e l’umanità recupera la voglia di futuro – conclude
–. Alla Convocazione del RnS questo accade, da oltre trenta anni; un
dono che vorremmo partecipare a quante più persone, specie a quelle
disorientate o deluse dalle tante notizie avverse alla Chiesa e ai
cristiani”.
VOCAZIONI.NET - 18 aprile 2010
Il Rinnovamento dello Spirito la dedica ai sacerdoti e al Papa. Una
«Festa sacerdotale» come gesto di riconoscenza
La sessione pomeridiana della seconda giornata della Convocazione
nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), venerdì 30 aprile,
sarà dedicata ai sacerdoti. Una «festa sacerdotale» , intitolata: «
D’ora in poi sarai pescatore di uomini » , in occasione dell’Anno
Sacerdotale. Un’importante opportunità per ribadire l’importanza del
sacerdozio ministeriale in un momento in cui l’istituzione ecclesiale è
così fortemente contrastata. Guidati dal consigliere spirituale
nazionale del RnS, don Guido Pietrogrande, porteranno la loro
testimonianza, tra gli altri: padre Mario Marafioti, fondatore della
comunità Emmauel per il disagio giovanile; don Fortunato Di Noto,
fondatore dell’associazione Meter per la lotta alla pedofilia; padre
Felice Sciannameo, missionario in Uganda; don Pietro Maria Barilari,
monaco cistercense; don Giosy Cento, cantautore.L’esortazione spirituale
introduttiva sarà affidata a padre Raniero Cantalamessa. Questo
particolare momento sarà anche l’occasione per ribadire riconoscenza e
attaccamento al Pontefice. Nei giorni scorsi, con una nota ufficiale del
Consiglio e Comitato nazionale, il RnS ha manifestato affetto al Papa e
alla Chiesa lanciando un appello: « Amare la Chiesa e renderla ancora
più vicina agli uomini è la missione di ogni cristiano. E noi non
vogliamo mancare all’appello, esortando quanti come noi credono a non
tradire il Vangelo mancando di fedeltà e di perseveranza proprio
nell’ora della prova » . La vicinanza spirituale del RnS a Benedetto XVI
non mancherà neppure domani, quinto anniversario del Pontificato, con
Rosari e veglie di preghiera, e in San Pietro il 16 maggio alla
manifestazione promossa dalla Cnal a cui il RnS ha dato l’adesione.
RADIO VATICANA - 19 aprile 2010
A Rimini la 33.ma Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito
Santo
“Oggi è in calo l’amore per la verità, così che menzogne e inganni su
Dio e sull’uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non
aveva ancora conosciuto”: con questo atteggiamento il presidente
nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), Salvatore
Martinez, presenta la 33.ma Convocazione nazionale dei Gruppi e delle
Comunità del RnS, in programma a Rimini dal 29 aprile al 2 maggio
prossimi. Come annuncia l'agenzia Zenit, all’evento prenderanno parte
numerosi esperti del mondo religioso, di quello politico e sociale e
sarà un’occasione di confronto e analisi su temi quali il disagio
giovanile, la soggettività sociale delle famiglie svantaggiate e
l’emergenza educativa. Le sessioni di battito saranno accompagnate da
celebrazioni di forte impatto spirituale, mentre la colonna sonora degli
incontri è affidata a un’orchestra sinfonico-ritmica con coro polifonico
di circa 100 elementi. Alcuni dettagli del programma: nel pomeriggio del
30 aprile sono previste le testimonianze di don Mario Marafioti,
fondatore della Comunità di Emmanuel per il disagio giovanile e di don
Fortunato di Noto, dell’associazione “Meter”, attiva contro la pedofilia
e lo sfruttamento sessuale dei più piccoli. L’attenzione, quindi, si
concentrerà sulla guerra civile in Uganda che ha causato milioni di
profughi, grazie al racconto del missionario padre Felice Sciannameo,
mentre il vescovo di Moldova, mons. Anton Cosa, illustrerà il lavoro
svolto dal RnS con i bambini di strada. Il primo maggio si svolgerà un
dibattito sul tema dell’emergenza educativa e si darà risalto ai
sofferenti con l’evangelizzatore londinese Damian Stayne che guiderà un
momento di preghiera in cui saranno invocati segni miracolosi per la
guarigione dei malati. Nel corso della Convocazione, inoltre, saranno
presentati tre progetti speciali: quello a cura dell’Agenzia nazionale
per il reinserimento al lavoro dei detenuti in Sicilia, Campania, Lazio,
Veneto e Lombardia; il progetto Sicomoro dedicato all’evangelizzazione e
all’umanizzazione del mondo carcerario ad opera della Prison Fellowship
Italia, e la costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a
Nazareth, iniziativa molto cara a Giovanni Paolo II, che ne parlò già
nel 1997, in collaborazione con la Santa Sede e le autorità religiose
della Terra Santa. “L’uomo è anche spirito, non solo carne – conclude
Martinez – può sentire rinascere in sé la voglia di vivere e di far
vivere il bene solo se disposto a recuperare il senso del trascendente,
del divino, il gusto per le cose spirituali, aprendosi a una nuova,
intima esperienza con Gesù. È allora che lo spirito di morte lascia il
posto alla fantasia dell’amore e l’umanità recupera la voglia di futuro
ed è questo che accade alla Convocazione del RnS da oltre 30 anni”. (R.B.)
www.unmondodiitaliani.com - 19 aprile 2010
RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO, CONFERENZA NAZIONALE A RIMINI. DAL 29 APRILE
AL 2 MAGGIO. PEDOFILIA E TUTELA DELL’INFANZIA I TEMI CALDI di Red. Cri
200 MILA IN ITALIA, 120 MILIONI NEL MONDO I MEMBRI DEL MOVIMENTO PER IL
RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO SANTO – RNS, PRESIEDUTO DA SALVATORE MARTINEZ.
DAL 29 APRILE AL 2 MAGGIO A RIMINI LA XIII CONFERENZA NAZIONALE, CHE
VEDRÀ RIUNITE OLTRE 20.000 PERSONE. LA CONSULTA NAZIONALE DELLE
AGGREGAZIONI LAICALI HA ANNUNCIATO UNA MANIFESTAZIONE DI PREGHIERA A
PIAZZA SAN PIETRO PER IL 16 MAGGIO PER IL PAPA A SEGUITO DELLE TENSIONI
SUL TEMA DELLA PEDOFILIA.
(UNMONDODITALIANI) - La tutela dell’infanzia, il disagio giovanile, la
soggettività sociale delle famiglie svantaggiate, l’emergenza educativa.
Sono queste le tematiche di attualità che saranno affrontate nel corso
della XXXIII Conferenza Nazionale del Movimento per il Rinnovamento
dello Spirito Santo. Una risposta forte e decisa al momento contingente
che vede la Chiesa Cattolica al centro di aspre polemiche sulla
questionedei preti pedofili. Il presieduto da Salvatore Martinez, è un
movimento ecclesiale laico che sta vivendo una fase di grande fermento e
crescita, anche in termini di numero di membri, oltre 200mila ad oggi in
Italia e 120 milioni nel mondo. Dal 29 aprile al 2 maggio si terrà
dunque a Rimini la XXXIII Conferenza Nazionale, che vedrà riunite oltre
20.000 persone per riflettere su alcuni tematiche di attualità tra cui
la tutela dell’infanzia, il disagio giovanile, la soggettività sociale
delle famiglie svantaggiate e, più in generale, l’emergenza educativa.
Tra gli altri saranno chiamati a portare la loro testimonianza:
• Don Fortunato di Noto - Fondatore dell’Associazione “Meter” contro la
pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei bambini
• On. Alfredo Mantovano - Sottosegretario agli Interni
• Ettore Gotti Tedeschi - Presidente dell’Istituto Opere di Religione
della città del Vaticano.
Tre speciali progetti saranno presentati nel corso della Convocazione:
• l’Agenzia Nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti e
degli ex detenuti (A.N.R.eL.) in cinque Regioni d’Italia (Sicilia,
Campania, Lazio, Veneto e Lombardia) sulla base di convenzioni siglate
da alcune Fondazioni del RnS con i Ministri Alfano e Gelmini;
• Il Progetto Sicomoro, dedicato all’evangelizzazione e
all’umanizzazione del mondo carcerario – proposto dalla Prison
Fellowship Italia, creata dal RnS come espressione dell’organizzazione
internazionale già in rete in 115 Paesi del mondo;
• La costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a Nazareth
(esaudimento di un progetto annunciato da Giovanni Paolo II a Rio de
Janeiro nel 1997) in collaborazione con la Santa Sede e con le autorità
religiose della Terra Santa.
Il Presidente del Movimento, Martinez, è anche membro della Consulta
Nazionale delle Aggregazioni Laicali che ha annunciato una
manifestazione di preghiera a Piazza San Pietro per il 16 maggio per il
Papa a seguito delle tensioni sul tema della pedofilia.
APCOM - 26 aprile 2010
Apc-Chiesa/A convegno Rinnovamento spirito don Di Noto e Cantalamessa. A
Rimini anche ambasciatore Gb, Sandri, Herranz e Dias
Roma, 26 apr. (Apcom) - I cardinali Sandri, Dias e Herranz, il vescovo
di Rimini Lambiasi, il predicatore della Casa Pontificia Raniero
Cantalamessa, il prete anti-pedofilia Ferdinando di Noto e
l'ambasciatore britannico presso la Santa Sede sono tra le personalità
che parteciperanno alla XXXIII Convocazione nazionale dei Gruppi e delle
Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo che si svolgerà da giovedì
29 aprile a domenica 2 maggio presso la Fiera di Rimini. Il movimento
ecclesiale conta in Italia oltre 200mila aderenti. Un comunicato rende
noto che tra gli ospiti attesi ci sono: il card. Leonardo Sandri,
prefetto per la Congregazione per le Chiese Orientali; il card. Ivan
Dias, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli; il
card. Julian Harrànz Casado, presidente della Commissione Disciplinare
della Curia Romana; mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini; mons.
Anton Cosa, vescovo di Chisinau (Moldova); padre Raniero Cantalamessa,
O.F.M.Cap., predicatore della Casa Pontificia; il diacono Kevin Ranaghan,
testimone delle origini del Rinnovamento; Damian Stayne, fondatore della
Comunità "Cor et Lumen Christi". Nel corso della quattro-giorni riminese
saranno presenti anche don Fortunato Di Noto, fondatore
dell'Associazione "Meter" per la tutela dell'infanzia e contro la
pedofilia, il portavoce di Scienza e Vita, Domenico Delle Foglie,
Alfredo Mantovano, sottosegretario al Ministero dell'Intero, Francis
Campbell, ambasciatore di Gran Bretagna presso la Santa Sede, Ettore
Gotti Tedeschi, presidente dell'Istituto per le Opere di Religione della
Città del Vaticano. Il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez; il
coordinatore nazionale, Mario Landi; e il direttore, Marcella Reni;
oltre a fare da padroni di casa, aggiorneranno lo stato di fatto di due
speciali progetti: l'Agenzia nazionale per il reinserimento al lavoro
dei detenuti ed ex detenuti e il Progetto "Sicomoro" dedicato
all'evangelizzazione e umanizzazione del mondo carcerario. Sarà anche
presentato un nuovo progetto: la costruzione di un Centro internazionale
per la Famiglia a Nazareth in collaborazione con la Santa Sede e il
Pontificio Consiglio per la Famiglia. Inoltre, dalle 9 alle 17 di
venerdì, saranno esposte sul palco, alla venerazione dei partecipanti,
le Sacre Reliquie di S. Giovanni Maria Vianney, il Curato D'Ars nel cui
ricordo Benedetto XVI ha voluto indire l'Anno sacerdotale in corso.
IL VELINO - 26 aprile 2010
RnS, a Rimini la 33esima Convocazione nazionale
Roma, 26 APR (Il Velino) - Da giovedi' 29 aprile a domenica 2 maggio,
presso la Fiera di Rimini, si terra' la 33esima Convocazione nazionale
dei Gruppi e delle Comunita' del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS).
L'appuntamento primaverile del RnS avra' come tema "E' lo Spirito che
da' testimonianza, perche' e' la verita'". Il programma della
Convocazione, a cui parteciperanno oltre 20mila persone, prevede:
momenti di preghiera comunitaria, liturgie penitenziali, Confessioni
sacramentali, l'adorazione comunitaria "Roveto ardente", testimonianze,
esortazioni spirituali, sessioni di approfondimento dedicate
all'evangelizzazione e celebrazioni liturgiche giornaliere. Numerosi gli
ospiti attesi, tra cui: il cardinale Leonardo Sandri, prefetto per la
Congregazione per le Chiese Orientali; il cardinale Ivan Dias, prefetto
della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli; il cardinale
Julian Harra'nz Casado, presidente della Commissione disciplinare della
Curia Romana; monsignor Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini; monsignor
Anton Cosa, vescovo di Chisinau (Moldova); padre Raniero Cantalamessa,
predicatore della Casa Pontificia; il diacono Kevin Ranaghan, testimone
delle origini del Rinnovamento; Damian Stayne, fondatore della Comunita'
"Cor et Lumen Christi".
La sessione pomeridiana del 30 aprile sara' dedicata ai sacerdoti, in
occasione dell'anno che pone l'attenzione sul ruolo dei presbiteri, con
una "Festa sacerdotale" intitolata "D'ora in poi sarai pescatore di
uomini". Un'importante opportunita' per ribadire riconoscenza e
attaccamento a Benedetto XVI e l'importanza del sacerdozio in un momento
in cui l'istituzione ecclesiale e' fortemente contrastata. Guidati dal
consigliere spirituale nazionale RnS, don Guido Pietrogrande S.D.B.,
porteranno la loro testimonianza, tra gli altri: don Fortunato Di Noto,
fondatore dell'Associazione "Meter" per la tutela dell'infanzia; don
Pietro Maria Barilari O.Cist., monaco cistercense dell'Abbazia di
Fiastra (Macerata); padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala
(Uganda); padre Mario Marafioti, fondatore della Comunita' "Emmanuel" di
Lecce per il disagio giovanile; don Giosy Cento, cantautore.
L'esortazione spirituale introduttiva sara' affidata a padre
Cantalamessa. Inoltre, dalle 9 alle 17 di venerdi', saranno esposte sul
palco, alla venerazione dei partecipanti, le Sacre Reliquie di S.
Giovanni Maria Vianney, il Curato D'Ars nel cui ricordo Benedetto XVI ha
voluto indire l'Anno sacerdotale in corso.
Durante la sessione pomeridiana del primo maggio, dedicata alla
diffusione delle "Ragioni dello Spirito" per la promozione di una
Cultura della Pentecoste nel mondo, partendo dalle riflessioni del
Pontefice nell'Enciclica "Caritas in veritate", si terra' una tavola
rotonda sull'evangelizzazione del sociale e l'emergenza educativa.
Moderati dal portavoce di "Scienza & Vita", Domenico Delle Foglie,
interverranno: Alfredo Mantovano, sottosegretario al ministero
dell'Intero; Francis Campbell, ambasciatore di Gran Bretagna presso la
Santa Sede; Ettore Gotti Tedeschi, presidente dell'Istituto per le Opere
di religione della Citta' del Vaticano. A fine giornata, sara' recitato
l'atto di affidamento al patrono dei lavoratori, San Giuseppe. Il
presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez; il coordinatore nazionale,
Mario Landi; e il direttore, Marcella Reni; oltre a fare da padroni di
casa, aggiorneranno lo stato di fatto di due speciali progetti:
l'Agenzia nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti ed ex
detenuti (A.N.R.eL.) e il Progetto "Sicomoro" dedicato
all'evangelizzazione e umanizzazione del mondo carcerario. Sara' anche
presentato un nuovo progetto: la costruzione di un Centro internazionale
per la Famiglia a Nazareth in collaborazione con la Santa Sede e il
Pontificio consiglio per la Famiglia.
All'orchestra sinfonico-ritmica, con coro polifonico, di circa 100
elementi spettera' il compito di unire le varie sessioni, coinvolgere
attivamente i partecipanti, fare da animazione carismatica a tutti i
momenti di preghiera e alle celebrazione previste. Come ormai da 12
anni, parallelamente alla Convocazione per i "grandi", si svolgera'
anche quella per i "piu' piccoli". Per i piccini dai 3 ai 5 anni, ci
sara' il Meeting baby "Vieni a vedere cosa c'e' à un Dono vero per te".
Per i bambini dai 6 ai 10 anni, il tema del Meeting e' "Gli incredibili
3, gocce di testimonianza". Il Meeting ragazzi dal titolo "Credi e
vinci!!!" sara' dedicato a quanti vanno dagli 11 ai 13 anni. Sara'
possibile seguire la Convocazione anche da casa sulle frequenze di Radio
Mario, sul canale satellitare in forma integrale Oasi TV - canale 848 -
e in streaming video sul sito www.rns-italia.it che pubblichera', in
tempo reale, notizie, foto, sintesi e interventi.
"Anno dopo anno, fatica dopo fatica, - ha commentato il presidente
Martinez - sentiamo l'esigenza di corrispondere piu' efficacemente a
quella potenza d'amore e di vita che si sprigionano dal Vangelo. L'umanita'
deve ancora accogliere questo regalo, che e' per ogni uomo, sul piano
personale, familiare, sociale, ecclesiale. Ora tutti si affrettano a
classificare il nostro tempo come "insensato", "immorale",
"dissacrante", "anticristiano". Non sbagliano. Ma chiediamoci: cosa
stiamo facendo per arrestare quest'onda mortale che ammorba la speranza
nel cuore dell'uomo fino ad inselvatichirlo? C'e' un "super amore" da
esperimentare: proviene da Dio ed esige un generale, sostanziale,
effettivo, "ritorno allo Spirito Santo". La Convocazione del RnS e' una
risposta tangibile a questo bisogno: spazi di meditazione e di
riflessione, celebrazioni gioiose e testimonianze straordinarie in cui
si avverte, forte, il soffio creatore di Dio. Questa e' la nostra
missione. Cosi' si educa e si rieduca alla fede, si formano in
profondita' coscienze cristiane, si favoriscono nuovi carismi e nuove
missioni per l'animazione del nostro tempo".
www.osservatorioflegreo.it – 26 aprile 2010
XXXIII Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo
Da giovedì 29 aprile a domenica 2 maggio, presso la Fiera di Rimini, si
terrà la XXXIII Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del
Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS). L’importante appuntamento
primaverile del RnS - Movimento ecclesiale che in Italia conta oltre
200mila aderenti, raggruppati in più di 1.900 gruppi e comunità - avrà
come tema “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità” (1 Gv
5, 6b). Il programma della Convocazione, a cui parteciperanno oltre
20mila persone, prevede: momenti di preghiera comunitaria, liturgie
penitenziali, Confessioni sacramentali, l’adorazione comunitaria “Roveto
ardente”, testimonianze, esortazioni spirituali, sessioni di
approfondimento dedicate all’evangelizzazione e celebrazioni liturgiche
giornaliere. Numerosi gli ospiti attesi, tra cui: il card. Leonardo
Sandri, prefetto per la Congregazione per le Chiese Orientali; il card.
Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei
Popoli; il card. Julian Harrànz Casado, presidente della Commissione
Disciplinare della Curia Romana; mons. Francesco Lambiasi, vescovo di
Rimini; mons. Anton Cosa, vescovo di Chisinau (Moldova); padre Raniero
Cantalamessa, O.F.M.Cap., predicatore della Casa Pontificia; il diacono
Kevin Ranaghan, testimone delle origini del Rinnovamento; Damian Stayne,
fondatore della Comunità “Cor et Lumen Christi”. La sessione pomeridiana
del 30 aprile sarà dedicata ai sacerdoti, in occasione dell’anno che
pone l’attenzione sul ruolo dei presbiteri, con una “Festa sacerdotale”
intitolata “D’ora in poi sarai pescatore di uomini” (Lc 5, 10b).
Un’importante opportunità per ribadire riconoscenza e attaccamento a
Benedetto XVI e l’importanza del sacerdozio in un momento in cui
l’istituzione ecclesiale è fortemente contrastata. Guidati dal
consigliere spirituale nazionale RnS, don Guido Pietrogrande S.D.B.,
porteranno la loro testimonianza, tra gli altri: don Fortunato Di Noto,
fondatore dell’Associazione “Meter” per la tutela dell’infanzia; don
Pietro Maria Barilari O.Cist., monaco cistercense dell’Abbazia di
Fiastra (MC); padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala (Uganda);
padre Mario Marafioti S.J., fondatore della Comunità “Emmanuel” di Lecce
per il disagio giovanile; don Giosy Cento, cantautore. L’esortazione
spirituale introduttiva sarà affidata a padre Cantalamessa. Inoltre,
dalle ore 9.00 alle 17.00 di venerdì, saranno esposte sul palco, alla
venerazione dei partecipanti, le Sacre Reliquie di S. Giovanni Maria
Vianney, il Curato D’Ars nel cui ricordo Benedetto XVI ha voluto indire
l’Anno sacerdotale in corso. Durante la sessione pomeridiana del 1°
maggio, dedicata alla diffusione delle “Ragioni dello Spirito” per la
promozione di una Cultura della Pentecoste nel mondo, partendo dalle
riflessioni del Pontefice nell’Enciclica “Caritas in veritate”, si terrà
una tavola rotonda sull’evangelizzazione del sociale e l’emergenza
educativa. Moderati dal portavoce di “Scienza & Vita”, Domenico Delle
Foglie, interverranno: Alfredo Mantovano, sottosegretario al Ministero
dell’Intero; Francis Campbell, ambasciatore di Gran Bretagna presso la
Santa Sede; Ettore Gotti Tedeschi, presidente dell’Istituto per le Opere
di Religione della Città del Vaticano. A fine giornata, sarà recitato
l’atto di affidamento al patrono dei lavoratori, San Giuseppe. Il
presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez; il coordinatore nazionale,
Mario Landi; e il direttore, Marcella Reni; oltre a fare da padroni di
casa, aggiorneranno lo stato di fatto di due speciali progetti:
l’Agenzia nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti ed ex
detenuti (A.N.R.eL.) e il Progetto “Sicomoro” dedicato
all’evangelizzazione e umanizzazione del mondo carcerario. Sarà anche
presentato un nuovo progetto: la costruzione di un Centro internazionale
per la Famiglia a Nazareth in collaborazione con la Santa Sede e il
Pontificio Consiglio per la Famiglia. All’orchestra sinfonico-ritmica,
con coro polifonico, di circa 100 elementi spetterà il compito di unire
le varie sessioni, coinvolgere attivamente i partecipanti, fare da
animazione carismatica a tutti i momenti di preghiera e alle
celebrazione previste. Come ormai da 12 anni, parallelamente alla
Convocazione per i “grandi”, si svolgerà anche quella per i “più
piccoli”. Per i piccini dai 3 ai 5 anni, ci sarà il Meeting baby “Vieni
a vedere cosa c’è … un Dono vero per te”. Per i bambini dai 6 ai 10
anni, il tema del Meeting è “Gli incredibili 3, gocce di testimonianza”.
Il Meeting ragazzi dal titolo “Credi e vinci!!!” sarà dedicato a quanti
vanno dagli 11 ai 13 anni. Sarà possibile seguire la Convocazione anche
da casa sulle frequenze di Radio Mario, sul canale satellitare in forma
integrale Oasi TV – canale 848 – e in streaming video sul sito
www.rns-italia.it che pubblicherà, in tempo reale, notizie, foto,
sintesi e interventi. “Anno dopo anno, fatica dopo fatica, - ha
commentato il presidente Martinez - sentiamo l’esigenza di corrispondere
più efficacemente a quella potenza d’amore e di vita che si sprigionano
dal Vangelo. L’umanità deve ancora accogliere questo regalo, che è per
ogni uomo, sul piano personale, familiare, sociale, ecclesiale. Ora
tutti si affrettano a classificare il nostro tempo come “insensato”,
“immorale”, “dissacrante”, “anticristiano”. Non sbagliano. Ma
chiediamoci: cosa stiamo facendo per arrestare quest’onda mortale che
ammorba la speranza nel cuore dell’uomo fino ad inselvatichirlo? C’è un
“super amore” da esperimentare: proviene da Dio ed esige un generale,
sostanziale, effettivo, “ritorno allo Spirito Santo”. La Convocazione
del RnS è una risposta tangibile a questo bisogno: spazi di meditazione
e di riflessione, celebrazioni gioiose e testimonianze straordinarie in
cui si avverte, forte, il soffio creatore di Dio. Questa è la nostra
missione. Così si educa e si rieduca alla fede, si formano in profondità
coscienze cristiane, si favoriscono nuovi carismi e nuove missioni per
l’animazione del nostro tempo”.
LA PERFETTA LETIZIA - 26 aprile 2010
Cristiani, tornate ad essere protagonisti del nostro tempo!
Fabio Vitucci, caporedattore de La Perfetta Letizia, intervista
Salvatore Martinez, Presidente Nazionale del "Rinnovamento nello
Spirito", in attesa della Convocazione Nazionale di Rimini, dove saremo
presenti con un nostro redattore
Intervistiamo oggi Salvatore Martinez, laureato in Musicologia presso
l’Università di Pavia, Presidente Nazionale del movimento ecclesiale
"Rinnovamento nello Spirito Santo", oltre che autore di testi di
spiritualità e pubblicazioni tradotte in più lingue. Apprezzato
conferenziere in Italia e all'estero, è anche Presidente delle
Fondazioni “Alleanza del RnS ONLUS”, "Istituto di promozione umana «Mons.
Francesco Di Vincenzo»", "Sviluppo Oasi Città Aperta" e “Casa Museo
Sturzo”, oltre che Consultore del Pontificio Consiglio per i Laici e del
Pontificio Consiglio per la Famiglia. Partiamo da qualche domanda sul
Rinnovamento nello Spirito Santo, uno dei movimenti cattolici
maggiormente in crescita negli ultimi anni (200mila aderenti e 1900
gruppi e comunità in Italia):
D - Qual è il carisma del Rinnovamento e quali i suoi aspetti
caratteristici?
R - Il RnS non è una nuova spiritualità e non avendo un “fondatore
umano” non ha una prerogativa particolare, un carisma elettivo da cui
discende uno specifico impegno missionario. Il RnS intende risvegliare
la fisiologia propria della Chiesa e della vita cristiana che è, per
l’appunto, un’esistenza nello Spirito. Tutto ha inizio con Lui; tutto si
dispiega attraverso il Suo conforto; tutto ricomincia, sempre, anche nei
momenti più bui della storia, mediante le sue mozioni e ispirazioni
creative che dilatano lo spazio della testimonianza cristiana. Il
Movimento è in crescita perché l’uomo è in crisi e invoca
“rinnovamento”; il materialismo imperante spinge l’uomo a ricercare
“respiro spirituale”, a sperare quando tutti disperano, a trovare
ragioni di vita contro uno spirito di morte che sembra ammorbare la
storia. Ecco perché il RnS è una sorta d’icona del popolo di Dio: un
cammino di fede in cui tutti possono ritrovarsi, senza distinzioni di
livelli, di età, di sesso, di ceto. Un popolo che loda e gioisce per il
Suo Dio; che cammina sulle orme della Parola di Dio; che ha riscoperto
la bellezza dei sacramenti e ne fa esperienza vitale; che dà corso ad
un’evangelizzazione sistematica mediante il carisma di ciascun
battezzato, riscoperto nella comunità, e messo a servizio della Chiesa e
del mondo.
D - Ci può raccontare la storia del Rinnovamento nello Spirito Santo?
All’inizio il movimento non era riconosciuto ufficialmente dal Vaticano,
mentre oggi è ormai parte integrante della Chiesa Italiana, come
dimostra per esempio il suo impegno nei Pontifici Consigli: quali sono
stati i cambiamenti? E perché nel mondo ci sono ancora gruppi di
Carismatici non completamente accettati dalla Chiesa?
R - Nasce nel 1967 negli USA; in pochi anni è già presente in tutto il
mondo. In Italia giunge nel 1972. Oggi sono oltre 100 milioni coloro che
frequentano gruppi, comunità o sono vicini al cosiddetto “movimento
carismatico”, e in 205 Paesi. Le diffidenze iniziali, fugate da Papa
Paolo VI con la storica udienza in San Pietro in occasione della
Pentecoste del 1975, erano legate alla vicinanza del movimento, in
qualche modo una sorta di assimilazione, con il movimento pentecostale
che aveva risvegliato all’inizio del Novecento l’evangelismo
tradizionale. L’avvento al soglio Pontificio di Giovanni Paolo II ha
segnato la stagione della “maturità ecclesiale” del RnS: progetti di
evangelizzazione (giovani, famiglia, sacerdoti); missioni all’estero, a
partire dalla Moldova (il Paese più povero d’Europa); la “diocesanità”,
con l’inserimento pieno e progressivo dei gruppi e della comunità nella
vita pastorale diocesana; un Progetto Unitario di Formazione, per la
creazione di personalità carismatiche a servizio del rinnovamento della
Chiesa e del mondo. Dunque, un cammino di crescita che ha mostrato la
propria autenticità nel servizio e nelle opere sempre più manifeste
della fedeltà al Magistero. La nostra vicinanza “geografica” con il
Vaticano ha fatto sì che il nostro cammino, con l’organizzazione
pastorale che lo caratterizza, venisse valutato favorevolmente per i
frutti prodotti e incoraggiato da diversi Dicasteri Vaticani. Tra
questi, proprio quello dedicato ai “Laici” e alla “Famiglia” dei quali
il Papa Benedetto XVI mi ha concesso l’onore di essere consultore. Ma
non vorrei dimenticare che con l’approvazione dei nostri statuti da
parte della CEI (1996), oggi il RnS è nei direttivi della CNAL, del
Forum delle Famiglie, di Scienza e Vita, di Rete in Opera, per favorire
e testimoniare il valore imprescindibile della comunione ecclesiale con
gli altri movimenti e associazioni ecclesiali.
D - Non crede che molte persone che partecipano ai momenti più forti
della vita del Rinnovamento (messe di guarigione, preghiere di
effusione, il canto in lingue) rischino di farsi suggestionare e
confondano appunto la suggestione con la presenza del Signore?
R - Il rischio c’è sempre e del resto… lo corse anche Gesù! Inizialmente
molti si avvicinano spinti dalla “fede nei segni”; ma se condotti ad un
cammino spirituale e formativo ben cadenzato ecco che si passa ai “segni
della fede”, dall’Eucaristia alla croce, dalla carità al servizio. Così
non c’è più spazio per “egoismi carismatici”, per ripiegamenti o per la
ricerca di una sorta di “benessere spirituale individuale” che mi
sottrae dal dovere della condivisione. Rimane il fatto che “il miracolo”
è la più potente calamita celeste che ancora oggi può scuotere le
coscienza sopite così da “far alzare lo sguardo verso il Cielo”, come
ricordava Sant’Agostino. L’evangelizzazione è carismatica perché il
protagonista è lo Spirito Santo, con i suoi “regali” che non si possono
certo programmare, né tanto più osteggiare.
D - Può spiegarci in particolare il significato del Canto in Lingue, che
colpisce sempre chi si avvicina per la prima volta agli incontri del
Rinnovamento?
R - Ho scritto molto su questo tema nei miei libri. S. Paolo distingue
il pregare dal parlare in lingue. Il “pregare in lingue”, come descritto
nella prima lettera ai Corinti (i capp. 12 e 14), è un dono ordinario,
di preghiera, che tutti possono ricevere ed usare, sia nella preghiera
comunitaria che nella preghiera personale. È l’uomo, la sua anima, che
si rivolge a Dio con suoni disarticolati in cui si comunica un affetto,
più che parole di senso, in cui non c’è sforzo razionale. Dio vede e
sente il cuore, visitato dallo Spirito, e accoglie e comprende questi
“gemiti inesprimibili” (come sa fare una mamma con il proprio neonato).
I presenti non comprendono perché la preghiera è rivolta direttamente a
Dio e chi prega, anche con la forma del canto, riceve edificazione
dall’esercizio del dono, esperimenta una grande pace interiore, nuova
forza spirituale, nuovo amore per Dio e per la comunità. Altra cosa è il
“parlare in lingue”. Questo è un dono profetico, straordinario. Qui è
Dio a parlare all’uomo; lo Spirito si esprime con parole che pronunciate
in una lingua sconosciuta necessitano dell’”interpretazione”, che è un
dono presente al pari delle lingue nell’elenco paolino. Quando questo
dono della profezia in lingue viene correttamente utilizzato,
l’assemblea in preghiera vede la fede di ciascuno innalzarsi, si sente
esortata, confortata e spinta a nuova conversione.
D - Passiamo ora a domande di carattere più generale: di cosa avrebbe
bisogno secondo lei la Chiesa di oggi, attaccata da più fronti e che
purtroppo non riesce più ad attrarre le masse come in passato? E’ un
processo irreversibile dei tempi moderni, o la fede può recitare ancora
un ruolo importante nella vita degli uomini?
R - Gesù ci ha detto di non temere: le porte degli inferi non
prevarranno. Questo non significa stare a guardare, piuttosto ricorrere
allo Spirito. È lui che allena i martiri e i confessori della fede; è
Lui che ci suggerisce cosa dire e cosa fare in un tempo così ostile alla
Chiesa, al Papa, al Magistero cristiano, specie quello morale. La nostra
fede prescinde sempre dalle culture e dal secolo in cui vive. La nostra
fede è sottoposta alla legge dell’incarnazione, ma è di seme divino,
dunque non teme il confronto di ideologie, potenze e regimi umani.
Historia docet. È tempo, piuttosto, che i cristiani ritrovino la forza
che deriva dall’unità della fede, recuperando il gusto del camminare
uniti, nel petto il Vangelo di Gesù, nel cuore un amore ancora più
grande per la Chiesa, corpo vivente di Gesù. E allora, come nei momenti
più bui della storia cristiana, niente diverrebbe impossibile. Quello
che viviamo è uno dei momenti più propizi per la nuova evangelizzazione:
ci sono spazi enormi di testimonianza. Dunque, o “credenti” o “cedenti”!
D - In Italia è sempre aperto il dibattito tra stato e laicità, così
come quello sull’ingerenza della Chiesa: qual è il suo pensiero in
proposito? Come dovrebbe comportarsi la CEI sulle questioni inerenti la
vita civile e sociale italiana?
R - Anche questa è una distorsione strumentale della verità storica. Il
laico è, per definizione, un uomo rispettoso dell’altrui pensiero: un
principio che non sembra più valere per i cristiani. Inoltre il laico si
alimenta del gusto dell’”interrogazione”, della ricerca, è consapevole
dei limiti della ragione e non ha pregiudizi ideali nell’accogliere ciò
che è vero, buono e giusto per il migliore destino dell’uomo. Nessun
vero laico – è chiaro che oggi abbiamo più a che fare con “laicisti” –
metterebbe in discussione il ruolo storico imprescindibile svolto dalla
Chiesa Cattolica nello sviluppo dei popoli, di un’umanesimo sociale
nella difesa della dignità dell’uomo, nella cura delle sofferenze umane,
nello sviluppo di tutte le scienze umane e tecnologiche. È triste
assistere alla “resa” di molti cristiani, spaventati dallo spirito del
tempo. Bisogna tornare ad essere protagonisti del nostro tempo, sapendo
che niente è più potente del pensiero cristiano nelle trasformazioni e
nei cambiamenti epocali come quelli che stanno caratterizzando l’inizio
del terzo millennio. Non spetta, poi, a me dire alla CEI come
comportarsi. I nostri Vescovi sanno di potere contare su un laicato
maturo, su un laicato associato e organizzato come in nessun altro Paese
al mondo. Quando si procede uniti, soprattutto a livello locale, i
risultati sono schiaccianti: si ricordi il 75% in occasione del
referendum per la fecondazione artificialmente assistita.
D - Cosa può consigliare ai giovani cristiani, che dovrebbero essere
“luce del mondo e sale della terra” e che invece spesso sono invisibili,
se non nelle grandiose Giornate della Gioventù, che poi però terminano e
sembrano non dare frutti?
R - Di non aspettare di essere “adulti” per assumersi responsabilità
nella Chiesa. Ho iniziato a 14 anni ad avere i primi ruoli ecclesiali e
anno dopo anno è aumentato il carico delle responsabilità con la gioia
di vedere, ogni giorno, che il bene vince il male e le sole cose che non
hai ancora esperimentato nella tua vita sono quelle che non hai ancora
permesso allo Spirito del Signore di operare in te.
D - La ringraziamo per la sua disponibilità e le sue risposte. Le diamo
appuntamento al XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle
Comunità RnS di Rimini, dove saremo presenti con un nostro redattore,
pronto a catturare e raccontare tutti i momenti più importanti del
raduno nazionale di una delle più importanti realtà del panorama
mondiale dei movimenti cattolici.
R - Saremo lieti di accoglierVi, grati per il lavoro che svolgerete per
diffondere l’immagine di un cristianesimo vivo, gioioso, come quello che
è possibile incontrare alla Convocazione Nazionale del RnS. Credo, in
ultimo che i mass media svolgeranno un ruolo decisivo nella diffusione e
nella difesa della fede. Quindi, auguri, coraggio… e al lavoro!
SIR - 26 marzo 2010
SPIRITUALITÀ: RNS, DAL 29 APRILE AL 2 MAGGIO LA XXXIII CONVOCAZIONE
NAZIONALE
Si terrà alla Fiera di Rimini, dal 29 aprile al 2 maggio, È lo Spirito
che dà testimonianza, la XXXIII convocazione nazionale di Rinnovamento
nello Spirito (RnS), che avrà per tema “E’ lo Spirito che dà
testimonianza, perché è la verità”. “Il tema – sostiene il presidente
nazionale di RnS, Salvatore Martinez - richiama l’attenzione nostra
sulla situazione complessa del tempo che viviamo. Tempo di decadenza
spirituale e morale in cui gli uomini, allertati da scandali e impigriti
da una vita infelice, attendono sì un rinnovamento, ma non si curano di
cercare e di accogliere Chi è il vero fautore di quella vita nuova,
buona, piena da tutti desiderata: lo Spirito Santo”. “Oggi – prosegue -
è in calo l’amore per la verità, così che menzogne e inganni su Dio e
sull’uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva
ancora conosciuto. Si pensi, ad esempio, all’alleanza tra scienza,
tecnologia e giurisprudenza per lo sviluppo di un umanesimo sempre più
anticristiano e disumanizzante”. Perciò, il programma della
convocazione, con tanti ospiti, “risponde alle tante domande di senso e
al bisogno di un incontro personale e convincente con Gesù e con le
tante promesse d’amore e di salvezza contenute nelle Sacre Scritture,
rese sempre vive ed efficaci dallo Spirito Santo”, conclude Martinez.
VIRGILIO NOTIZIE - 26 aprile 2010
Chiesa/ A convegno Rinnovamento spirito don Di Noto e Cantalamessa A
Rimini anche ambasciatore Gb, Sandri, Herranz e Dias
I cardinali Sandri, Dias e Herranz, il vescovo di Rimini Lambiasi, il
predicatore della Casa Pontificia Raniero Cantalamessa, il prete
anti-pedofilia Ferdinando di Noto e l'ambasciatore britannico presso la
Santa Sede sono tra le personalità che parteciperanno alla XXXIII
Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento
nello Spirito Santo che si svolgerà da giovedì 29 aprile a domenica 2
maggio presso la Fiera di Rimini. Il movimento ecclesiale conta in
Italia oltre 200mila aderenti. Un comunicato rende noto che tra gli
ospiti attesi ci sono: il card. Leonardo Sandri, prefetto per la
Congregazione per le Chiese Orientali; il card. Ivan Dias, prefetto
della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli; il card. Julian
Harrànz Casado, presidente della Commissione Disciplinare della Curia
Romana; mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini; mons. Anton Cosa,
vescovo di Chisinau (Moldova); padre Raniero Cantalamessa, O.F.M.Cap.,
predicatore della Casa Pontificia; il diacono Kevin Ranaghan, testimone
delle origini del Rinnovamento; Damian Stayne, fondatore della Comunità
"Cor et Lumen Christi". Nel corso della quattro-giorni riminese saranno
presenti anche don Fortunato Di Noto, fondatore dell'Associazione "Meter"
per la tutela dell'infanzia e contro la pedofilia, il portavoce di
Scienza e Vita, Domenico Delle Foglie, Alfredo Mantovano,
sottosegretario al Ministero dell'Intero, Francis Campbell, ambasciatore
di Gran Bretagna presso la Santa Sede, Ettore Gotti Tedeschi, presidente
dell'Istituto per le Opere di Religione della Città del Vaticano. Il
presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez; il coordinatore nazionale,
Mario Landi; e il direttore, Marcella Reni; oltre a fare da padroni di
casa, aggiorneranno lo stato di fatto di due speciali progetti:
l'Agenzia nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti ed ex
detenuti e il Progetto "Sicomoro" dedicato all'evangelizzazione e
umanizzazione del mondo carcerario. Sarà anche presentato un nuovo
progetto: la costruzione di un Centro internazionale per la Famiglia a
Nazareth in collaborazione con la Santa Sede e il Pontificio Consiglio
per la Famiglia. Inoltre, dalle 9 alle 17 di venerdì, saranno esposte
sul palco, alla venerazione dei partecipanti, le Sacre Reliquie di S.
Giovanni Maria Vianney, il Curato D'Ars nel cui ricordo Benedetto XVI ha
voluto indire l'Anno sacerdotale in corso.
www.altarimini.it - 27 aprile 2010
20000 persone per il raduno del Rinnovamento nello Spirito
Sono attese oltre ventimila persone, da giovedì a domenica prossimi
presso la Fiera di Rimini, alla 33/a Convocazione nazionale dei Gruppi e
delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), movimento
ecclesiale che in Italia conta oltre 200 mila aderenti, raggruppati in
più di 1.900 gruppi e comunità. Il programma della Convocazione, che
avrà come tema "E' lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità",
prevede momenti di preghiera comunitaria, liturgie penitenziali,
onfessioni sacramentali, l'adorazione comunitaria "Roveto ardente",
testimonianze, esortazioni spirituali, sessioni di approfondimento
dedicate all'evangelizzazione e celebrazioni liturgiche giornaliere.
Numerosi gli ospiti attesi, tra cui il cardinale Leonardo Sandri,
prefetto per la Congregazione per le Chiese Orientali, il cardinale Ivan
Dias, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, il
cardinale Julian Herranz Casado, presidente della Commissione
Disciplinare della Curia Romana, mons. Francesco Lambiasi, vescovo di
Rimini, mons. Anton Cosa, vescovo di Chisinau (Moldova), padre Raniero
Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia.
ANSA - 27 aprile 2010
CHIESA: A RIMINI IL RADUNO NAZIONALE 'RINNOVAMENTO SPIRITO. ATTESE OLTRE
20 MILA PERSONE NEGLI SPAZI DELLA FIERA (ANSA)
CITTA' DEL VATICANO, 27 APR - Sono attese oltre ventimila persone, da
giovedi' a domenica prossimi presso la Fiera di Rimini, alla 33/a
Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunita' del Rinnovamento
nello Spirito Santo (RnS), movimento ecclesiale che in Italia conta
oltre 200 mila aderenti, raggruppati in piu' di 1.900 gruppi e comunita'.
Il programma della Convocazione, che avra' come tema 'E' lo Spirito che
da' testimonianza, perche' e' la verita'', prevede momenti di preghiera
comunitaria, liturgie penitenziali, onfessioni sacramentali,
l'adorazione comunitaria 'Roveto ardente', testimonianze, esortazioni
spirituali, sessioni di approfondimento dedicate all'evangelizzazione e
celebrazioni liturgiche giornaliere. Numerosi gli ospiti attesi, tra cui
il cardinale Leonardo Sandri, prefetto per la Congregazione per le
Chiese Orientali, il cardinale Ivan Dias, prefetto della Congregazione
per l'Evangelizzazione dei Popoli, il cardinale Julian Herranz Casado,
presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana, mons.
Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, mons. Anton Cosa, vescovo di
Chisinau (Moldova), padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa
Pontificia. (ANSA).
www.wallstreet.italia.com - 27 aprile 2010
Chiesa/ A convegno Rinnovamento spirito don Di Noto e Cantalamessa
I cardinali Sandri, Dias e Herranz, il vescovo di Rimini Lambiasi, il
predicatore della Casa Pontificia Raniero Cantalamessa, il prete
anti-pedofilia Ferdinando di Noto e l'ambasciatore britannico presso la
Santa Sede sono tra le personalità che parteciperanno alla XXXIII
Convocazione nazionale dei... >> l
www.romagnanoi.it – 28 aprile 2010
Rimini - In Riviera la carica dei 30mila
Fine settimana di pienone per le strutture alberghiere del riminese:
attesi i fedeli del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito
Santo e i turisti che hanno deciso di trascorrere il primo maggio al
mare
RIMINI (TT)- Fine settimana congestionato per la riviera riminese che,
durante il week end, ospiterà i fedeli del movimento ecclesiale
Rinnovamento nello Spirito Santo e tutti i turisti che, complice il bel
tempo degli ultimi giorni, trascorreranno il ponte - per quanto risicato
- al mare. "In questi ultimi due giorni - spiega Patrizia Rinaldis,
presidente dell'Associazione Italiana Albergatori di Rimini - abbiamo
iniziato a ricevere le telefonate delle famiglie che chiedono
informazioni per pernottare durante il fine settimana. Purtroppo non c'è
un ponte interessante e, attualmente, gli ospiti stanno prenotando per
trascorrere un paio di notti con la formula del bed&breakfast e visitare
i parchi di divertimento. Non si può parlare di picco di telefonate ma
si stanno iniziando a muovere tutti adesso. Molte strutture alberghiere,
comunque, sono già prenotate dai fedeli per il Rinnovamento nello
Spirito". Dal 29 aprile al 2 maggio, infatti, sono attesi a Rimini
20mila fedeli del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo
per la XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità. Il
numero dei partecipanti, rispetto allo scorso anno quando si attestò su
oltre 25mila presenze, è in leggero calo anche se, come precisano dalla
segreteria organizzativa, "la stima di quest'anno si riferisce alle
prenotazioni già effettuate nelle strutture alberghiere e non tiene
conto di quanti partecipano effettivamente alla convocazione e prenotano
privatamente. Un dato definitivo potrà essere rilasciato solo alla
fine". Nel fine settimana del primo maggio, quindi, tra l'arrivo dei
carismatici e dei turisti desiderosi di passa almeno due giorni in
Riviera, il totale delle presenze a Rimini dovrebbe arrivare a sfiorare
quota 30mila.
www.scinardo.it (Agenzia di stampa) – 28 aprile 2010
XXXIII Convocazione Nazionale RnS
Il tema della XXXIII Convocazione Nazionale richiama l'attenzione nostra
sulla situazione complessa del tempo che viviamo. Tempo di decadenza
spirituale e morale in cui gli uomini, allertati da scandali e impigriti
da una vita infelice, attendono sì un rinnovamento, ma non si curano di
cercare e di accogliere Chi è il vero fautore di quella vita nuova,
buona, piena da tutti desiderata: lo Spirito Santo. Oggi è in calo
l'amore per la verità, così che menzogne e inganni su Dio e sull'uomo
sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva ancora
conosciuto. Si pensi, ad esempio, all'alleanza tra scienza, tecnologia e
giurisprudenza per lo sviluppo di un umanesimo sempre più anticristiano
e disumanizzante. Scrisse il grande Padre della Chiesa sant'Ireneo di
Lione: ''Lo Spirito è verità. Coloro che non hanno parte con lui
sfuggono la fede della Chiesa, non hanno stabilità e non vengono
istruiti. Lontani dalla verità gli uomini vengono travolti da ogni
errore, sono sballottati e ogni momento cambiano pensiero sulla stessa
realtà. Non giungono mai a una nozione ferma, perché vogliono essere
piuttosto maestri a parole che discepoli della verità. Non sono fondati
sopra l'unica pietra, ma sulla sabbia'' (Contro le eresie, 3,24).
Direbbe ancora l'apostola dello Spirito Santo (così la definì Papa
Giovanni XXIII), la Beata Elena Guerra:''Il mondo è cattivo, lo spirito
di Satana trionfa nella pervertita società ed in così lacrimevoli
condizioni di cose i cristiani non pensano a rivolgere unanime suppliche
a Colui che può «rinnovare la faccia della terra» (Lettera a Papa Leone
XIII, 17 aprile 1895). Sì, questo nostro mondo ha bisogno di
rinnovamento, profondo e duraturo. Un rinnovamento che ridia
significanza al primato della vita interiore, della 3 vita
soprannaturale, della vita spirituale e carismatica, della vita offerta
per la salvezza di quanti soffrono e disperano nella solitudine. Il
Santo Padre Benedetto XVI, a conclusione della sua terza enciclica
''Caritas in veritate'', dedicata alla sviluppo dei popoli, non manca di
ricordarlo a tutti gli uomini di buona volontà: ''Lo sviluppo ha bisogno
di cristiani con le braccia alzate verso Dio nel gesto della preghiera,
cristiani mossi dalla consapevolezza che l'amore pieno di verità,
caritas in veritate, da cui procede l'autentico sviluppo, non è da noi
prodotto ma ci viene donato. Perciò anche nei momenti più difficili e
complessi, oltre a reagire con consapevolezza, dobbiamo soprattutto
riferirci al suo amore. Lo sviluppo implica attenzione alla vita
spirituale, seria considerazione delle esperienze di fiducia in Dio, di
fraternità spirituale in Cristo, di affidamento alla Provvidenza e alla
Misericordia divine, di amore e di perdono, di rinuncia a se stessi, di
accoglienza del prossimo, di giustizia e di pace'' (n. 79). Confortati e
confermati dal discernimento del Pontefice, vogliamo fare della XXXIII
Convocazione Nazionale l'occasione per riaffermare il primato dello
Spirito Santo, così da rivivere con migliaia di persone le Sue
ispirazioni e mozioni ed esperimentare la bellezza della fraternità
cristiana e dei tanti carismi che arricchiscono la Chiesa. Il ricco
programma, in definitiva, risponde alle tante domande di senso e al
bisogno di un incontro personale e convincente con Gesù e con le tante
promesse d'amore e di salvezza contenute nelle Sacre Scritture, rese
sempre vive ed efficaci dallo Spirito Santo. Salutiamo con riconoscenza
quanti hanno voluto accogliere il nostro invito a partecipare. Sia
grande e duratura la benedizione elargita dal Signore nei giorni della
Convocazione. A tutti un sincero benvenuto, in comunione di gioia.
Salvatore Martinez Presidente Nazionale RnS
www.triestegiovani.it – 28 aprile 2010
Rinnovamento nello Spirito Santo. NEWS: XXXIII CONVOCAZIONE NAZIONALE:
"E' lo Spirito che da testimonianza, perchè è la verità".
Fiera di Rimini 29 aprile - 2 maggio - presentazione Nella sua essenza
il RnS è una corrente di grazia che, dove è giunta ed è stata accolta,
ha rinnovato qualsiasi realtà. Negli ambienti più diversi e senza
distinzioni di persone, essa ha suscitato e continua a suscitare un
rinnovamento spirituale che trasforma radicalmente i cuori e la vita,
orientandola decisamente verso Dio e, di conseguenza, verso l'uomo. In
coloro che hanno fatto questa esperienza è possibile notare una netta
distinzione tra il prima e il dopo, sia che si tratti di persone già
credenti e impegnate, sia che si tratti di non praticanti o non
credenti. Il punto discriminante è costituito dall'effusione dello
Spirito, una grazia che comunica un'esperienza di Dio molto forte,
capace di coinvolgere tutto l'essere (intelligenza, emozioni,
sentimenti...), rendendo coscienti della chiamata alla santità intesa
come l'essere uniti a Dio nel vincolo della carità. Di qui la scelta
decisa a camminare su questa via, in una conversione continua, verso la
maturità umana e cristiana. Se vuoi conoscere meglio il RnS visita il
sito.
AGI - 29 aprile 2010
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO: UN CENTRO PER LA FAMIGLIA A NAZARETH
(AGI) - Rimini, 29 apr. - E' stato presentato oggi, giorno d'inizio
della XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del
Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) a Rimini, la creazione di un
"Centro internazionale per la Famiglia" a Nazareth che sarà affidato
nella costruzione, sviluppo e gestione al RnS. "Il Santo Padre esprime
vivo apprezzamento per la volontà del Rinnovamento nello Spirito Santo
di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia
nella città di Nazareth", si legge in un messaggio giunto al convegno di
Rinnovamento nello Spiriti a firma del Segretario di Stato vaticano,
card. Tarcisio Bertone. "Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa,
il Papa ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la Sua
preghiera affinchè esso promuova una forte vita familiare in quella
regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione". Il
progetto è stato annunciato oggi a Rimini ai circa 20mila fedeli
provenienti da tutta l'Italia dal card. Leonardo Sandri, prefetto della
Congregazione per le Chiese Orientali. La Segreteria di Stato della
Santa Sede, d'intesa con il Pontificio Consiglio per la Famiglia
presieduto dal card. Ennio Antonelli, ha deciso di stipulare con il
Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i principi di una
collaborazione organizzativa e pastorale in vista della creazione di
un'apposita Fondazione dedicata allo scopo. Giovanni Paolo II, nel 1997,
annunciò il progetto; Benedetto XVI nel suo ultimo viaggio in Terra
Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima pietra del Centro, che
dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgerà sulla collina della
città di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e
sarà attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e
socializzazione. Formazione, evangelizzazione, fraternità e
accompagnamento delle famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che
diventerà il punto di riferimento mondiale non solo per le famiglie in
Terra Santa, ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel
vasto mondo della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca
scientifica, dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgerà anche
un Laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia,
mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da
Commissioni di studio. Tutte le attività saranno attivate in sinergia
con vari Centri di spiritualità europei, con Enti internazionali
governativi e non governatici e con i Movimenti.
AGI - 29 aprile 2010
PAPA: AFFIDA A RNS IL CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH
(AGI) Rimini, 29 apr. - Benedetto XVI esprime "vivo apprezzamento per la
volontà del Movimento 'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare
alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella città di
Nazareth". Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato
vaticano, card. Tarcisio Bertone. "Durante il Suo pellegrinaggio in
Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di
questo Centro e assicura la Sua preghiera affinchè esso promuova una
forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella
loro insostituibile missione". Il messaggio è stato letto oggi a Rimini
ai circa 20mila fedeli provenienti da tutta l'Italia dal card. Leonardo
Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. "La Santa
Sede - ha annunciato il porproato - ha deciso di stipulare con il
Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i principi di una
collaborazione organizzativa e pastorale in vista della creazione di
un'apposita Fondazione dedicata allo scopo". Era stato Giovanni Paolo II,
nel 1997, ad approvare il progetto e Benedetto XVI nel suo ultimo
viaggio in Terra Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima pietra
del Centro, che dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgerà
sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su una superficie di
circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per conferenze,
alloggi, ristorazione e socializzazione. La XXXIII Convocazione
nazionale del RnS si è aperta oggi alla Fiera di Rimini sul tema "E' lo
Spirito che dà testimonianza, perchè è la verità". Si concluderà
domenica 2 maggio. Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta
più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità.
"Formazione, evangelizzazione, fraternità e accompagnamento delle
famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che - rileva una nota di RnS
- diventerà il punto di riferimento mondiale non solo per le famiglie in
Terra Santa, ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel
vasto mondo della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca
scientifica, dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgerà anche
un Laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia,
mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da
Commissioni di studio. Tutte le attività saranno attivate in sinergia
con vari Centri di spiritualità europei, con Enti internazionali
governativi e non governatici e con i Movimenti. "Concretamente il nuovo
Centro", ha sottolineato il card. Sandri, "potrà offrire un impulso
molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra
Santa e nel mondo intero, coltivandone la spiritualità, la formazione e
la pastorale, che sono decisive per la vita della Chiesa e della
società. Proprio sulla famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un
supplemento di sofferenza per le difficoltà sociali accennate. La
penuria di lavoro, le tristi prospettive per il futuro, specialmente dei
bambini e dei giovani, mortificano l'unità e la serenità delle famiglie
e l'innata capacità di essere il "primo e insostituibile centro
formativo" dell'umanità di oggi e di domani. La missione educativa della
famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve ritrovare un forte impulso a
beneficio di tutti". "Il Centro internazionale per la Famiglia che
sorgerà a Nazareth", ha aggiunto il card. Antonelli, "sarà un faro di
luce, che, mentre tiene desta la memoria della santa famiglia di Gesù,
Maria e Giuseppe, attrae pellegrinaggi di famiglie da tutto il mondo e
offre loro esperienze forti di preghiera e di formazione, promuove
qualificati corsi teologici e pastorali per le coppie animatrici della
pastorale familiare, accoglie con particolare disponibilità le famiglie
cristiane di Terra Santa e Paesi limitrofi". Per il porprato, "il RnS,
che ha generosamente accolto l'invito della Santa Sede a farsi carico
della costruzione e della gestione, acquisterà grandi meriti davanti
alla Chiesa universale, davanti alla Santa Famiglia di Nazareth e
davanti a Dio, Uno e Trino, che desidera manifestare nel mondo lo
splendore della sua vita e del suo amore attraverso le famiglie
cristiane". "Ripartire dalla famiglia", ha commentato da parte sua il
presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez, "è una priorità assoluta
per la Chiesa. Senza famiglie cristiane il processo educativo,
vocazionale, missionario, nonchè di socializzazione e di umanizzazione
di questo nostro mondo frantumato, si arresterebbe. Chi trascura la
famiglia è nemico del futuro. Il Vangelo della famiglia è il più
esaltante ed esigente annuncio di cui i cristiani, oggi, debbono farsi
testimoni. L'idea di una "Casa mondiale" per la famiglia a Nazareth,
dove tutto ha avuto inizio e dove tutto può sempre re-iniziare, ci ha
colpiti e coinvolti profondamente. Il nostro "sì" è e sarà come quello
di Maria a Nazareth: è il sì della fiducia in Dio, un Dio che ancora
chiede di accasarsi in mezzo agli uomini e di non essere estromesso come
un intruso". (AGI)
ANSA - 29 aprile 2010
CHIESA: RNS, CENTRO INTERNAZIONALE FAMIGLIA A NAZARETH MESSAGGIO
CARD.BERTONE, SANTO PADRE ESPRIME APPREZZAMENTO
(ANSA) - RIMINI, 29 APR - ’Il Santo Padre esprime vivo apprezzamento per
la volonta’ del Rinnovamento nello Spirito Santo di collaborare alla
costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta’ di
Nazareth’. E’ quanto si legge in un messaggio a firma del Segretario di
Stato Vaticano, card. Tarcisio Bertone, giunto in occasione del giorno
d’inizio della 33/a Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunita’
del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) a Rimini, in cui e’ stata
annunciata la creazione di un Centro internazionale per la Famiglia a
Nazareth che sara’ affidato nella costruzione, sviluppo e gestione al
RnS. ’Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa ha benedetto
la prima pietra di questo Centro - prosegue il messaggio - e assicura la
Sua preghiera affinche’ esso promuova una forte vita familiare in quella
regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione’. Il
progetto e’ stato annunciato a Rimini ai circa 20.000 fedeli provenienti
da tutt’Italia dal card.Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione
per le Chiese Orientali. La Segreteria di Stato della Santa Sede,
d’intesa con il Pontificio Consiglio per la Famiglia presieduto dal
card.Ennio Antonelli, ha deciso di stipulare con il Movimento un
accordo, in cui sono stati fissati i principi di una collaborazione
organizzativa e pastorale in vista della creazione di un’apposita
Fondazione dedicata allo scopo. Giovanni Paolo II, nel 1997, annuncio’
il progetto; Benedetto XVI nel suo ultimo viaggio in Terra Santa, nel
maggio 2009, ha benedetto la prima pietra del Centro, che dovrebbe
essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgera’ sulla collina di Nazareth,
estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sara’ attrezzato
con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione.
Formazione, evangelizzazione, fraternita’ e accompagnamento delle
famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che diventera’ il punto di
riferimento mondiale non solo per le famiglie in Terra Santa - spiega un
comunicato - ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel
vasto mondo della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca
scientifica, dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgera’
anche un Laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia,
mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da
Commissioni di studio. Tutte le attivita’ saranno attivate in sinergia
con vari Centri di spiritualita’ europei, con Enti internazionali
governativi e non governatici e con i Movimenti. Il RnS e’ un Movimento
ecclesiale che in Italia conta piu’ di 200.000 aderenti, raggruppati in
oltre 1.900 gruppi e comunita’. (ANSA).
www.centrointernazionalesancristoforo.it – 29 aprile 2010
RINNOVAMENTO SPIRITO SANTO: UN CENTRO INTERNAZIONALE PER LA FAMIGLIA A
NAZARETH
Un “Centro internazionale per la famiglia” a Nazareth: è stato
presentato alla XXIII Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello
Spirito santo (Rns), intitolata “E’ lo spirito che dà testimonianza,
(...)
www.corrieredellealpi.it – 29 aprile 2010
PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH
Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del
'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del
Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo
afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede,
card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa,
il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo
Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte
vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro
insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra
S.Sede emovimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla
Convocazione di RnS .
Gazzetta di Mantova – 29 aprile 2010
PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH
Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del
'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del
Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo
afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede,
card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa,
il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo
Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte
vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro
insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra
S.Sede emovimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla
Convocazione di RnS .
www.ilpiccolo.it – 29 aprile 2010
PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH
Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del
'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del
Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo
afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede,
card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa,
il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo
Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte
vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro
insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra
S.Sede e movimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla
Convocazione di RnS . (AGI)
IL VELINO - 29 aprile 2010
RnS, da Vaticano affido gestione centro per famiglia a Nazareth
Roma, 29 APR (Il Velino) - E' stato presentato oggi, all'inizio della
33esima Convocazione nazionale dei gruppi e delle comunita' del
Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) a Rimini, la creazione di un
"Centro internazionale per la Famiglia" a Nazareth che sara' affidato
nella costruzione, sviluppo e gestione al RnS. "Il Santo Padre esprime
vivo apprezzamento per la volonta' del Rinnovamento nello Spirito Santo
di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia
nella citta' di Nazareth", si legge in un messaggio a firma del
segretario di stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. Il progetto -
si legge in una nota - e' stato annunciato oggi a Rimini ai circa 20mila
fedeli provenienti da tutta l'Italia dal cardinale Leonardo Sandri,
prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. La Segreteria di
Stato, d'intesa con il Pontificio consiglio per la famiglia, ha deciso
di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i
principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in vista della
creazione di un'apposita Fondazione dedicata allo scopo.
Formazione, evangelizzazione, fraternita' e accompagnamento delle
famiglie saranno gli obiettivi del Centro. Sorgera' anche un Laboratorio
internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante la
costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da Commissioni
di studio. Tutte le attivita' saranno attivate in sinergia con vari
Centri di spiritualita' europei, con Enti internazionali governativi e
non governatici e con i Movimenti. Il nuovo Centro, ha sottolineato il
cardinale Sandri, "potra' offrire un impulso molto apprezzabile alla
nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo,
coltivandone la spiritualita', la formazione e la pastorale, che sono
decisive per la vita della Chiesa e della societa'. Proprio sulla
famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un supplemento di
sofferenza per le difficolta' sociali accennate. La penuria di lavoro,
le tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei
giovani, mortificano l'unita' e la serenita' delle famiglie e l'innata
capacita' di essere il 'primo e insostituibile centro formativo' dell'umanita'.
La missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesu' deve
ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti".
Il Centro, ha dichiarato il cardinale Antonelli, presidente del
Pontificio consiglio per la famiglia, "sara' un faro di luce, che,
mentre tiene desta la memoria della santa famiglia di Gesu', Maria e
Giuseppe, attrae pellegrinaggi di famiglie da tutto il mondo e offre
loro esperienze forti di preghiera e di formazione, promuove qualificati
corsi teologici e pastorali per le coppie animatrici della pastorale
familiare, accoglie con particolare disponibilita' le famiglie cristiane
di Terra Santa e Paesi limitrofi. Il RnS, che ha generosamente accolto
l'invito della Santa Sede a farsi carico della costruzione e della
gestione, acquistera' grandi meriti davanti alla Chiesa universale,
davanti alla Santa Famiglia di Nazareth e davanti a Dio, Uno e Trino,
che desidera manifestare nel mondo lo splendore della sua vita e del suo
amore attraverso le famiglie cristiane".
"Ripartire dalla famiglia", ha commentato il presidente nazionale RnS,
Salvatore Martinez, "e' una priorita' assoluta per la Chiesa. Senza
famiglie cristiane il processo educativo, vocazionale, missionario,
nonche' di socializzazione e di umanizzazione di questo nostro mondo
frantumato, si arresterebbe. Chi trascura la famiglia e' nemico del
futuro. Il Vangelo della famiglia e' il piu' esaltante ed esigente
annuncio di cui i cristiani, oggi, debbono farsi testimoni. L'idea di
una "Casa mondiale" per la famiglia a Nazareth, dove tutto ha avuto
inizio e dove tutto puo' sempre re-iniziare, ci ha colpiti e coinvolti
profondamente. Il nostro "si'" e' e sara' come quello di Maria a
Nazareth: e' il si' della fiducia in Dio, un Dio che ancora chiede di
accasarsi in mezzo agli uomini e di non essere estromesso come un
intruso". La Convocazione nazionale del RnS si e' aperta oggi alla Fiera
di Rimini sul tema "E' lo Spirito che da' testimonianza, perche' e' la
verita'". Si concludera' domenica 2 maggio.
www.espresso.it - 29 aprile 2010
PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH
Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del
'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del
Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo
afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede,
card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa,
il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo
Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte
vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro
insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra
S.Sede emovimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla
Convocazione di RnS .
www.lacittadisalerno.it - 29 aprile 2010
PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH
Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del
'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del
Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo
afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede,
card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa,
il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo
Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte
vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro
insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra
S.Sede emovimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla
Convocazione di RnS.
www.larepubblica.it - 29 aprile 2010
PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH
Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del
'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del
Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo
afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede,
card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa,
il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo
Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte
vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro
insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra
S. Sede e movimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla
Convocazione di RnS .
www.newsrimini.it - 29 aprile 2010
Rinnovamento nello Spirito. Da oggi in Fiera la 33° Convocazione
Nazionale
Si apre oggi pomeriggio alla Fiera di Rimini la XXXIII Convocazione
Nazionale di Rinnovamento nello Spirito, che si chiuderà domenica. A
dare il titolo al raduno è una frase dell'evangelista Giovanni: "E' lo
Spirito che dà testimonianza, perché è la verità". Alle 15.30 la
sessione di apertura con gli interventi di Mario Landi, coordinaotre
nazionale di Rinnovamento, e di monsignor Anton Cosa, vescovo di
Chisinau in Romania. Nel corso della convocazione saranno esposte le
Sacre Reliquie di
S. Giovanni Maria Vianney, Curato D’Ars.
www.osservatorioflegreo.it - 29 aprile 2010
Affidata al RnS la costruzione e la gestione di un “CENTRO
INTERNAZIONALE PER LA FAMIGLIA” A NAZARETH
Benedetto XVI: “Promuova una forte vita familiare in quella regione” Il
progetto annunciato oggi dal card. Leonardo Sandri e dal card. Ennio
Antonelliall’apertura della XXXIII Convocazione Nazionale del RnS a
Rimini È stato presentato oggi, giorno d’inizio della XXXIII
Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento
nello Spirito Santo (RnS) a Rimini, la creazione di un “Centro
internazionale per la Famiglia” a Nazareth che sarà affidato nella
costruzione, sviluppo e gestione al RnS. “Il Santo Padre esprime vivo
apprezzamento per la volontà del Rinnovamento nello Spirito Santo di
collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia
nella città di Nazareth”, si legge in un messaggio giunto al RnS a firma
del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. “Durante il
Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa ha benedetto la prima pietra
di questo Centro e assicura la Sua preghiera affinchè esso promuova una
forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella
loro insostituibile missione”. Il progetto è stato annunciato oggi a
Rimini ai circa 20mila fedeli provenienti da tutta l’Italia dal card.
Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.
La Segreteria di Stato della Santa Sede, d’intesa con il Pontificio
Consiglio per la Famiglia presieduto dal card. Ennio Antonelli, ha
deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati
fissati i principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in
vista della creazione di un’apposita Fondazione dedicata allo scopo.
Giovanni Paolo II, nel 1997, annunciò il progetto; Benedetto XVI nel suo
ultimo viaggio in Terra Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima
pietra del Centro, che dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro
sorgerà sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su una
superficie di circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per
conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione. Formazione,
evangelizzazione, fraternità e accompagnamento delle famiglie saranno
gli obiettivi del Centro, che diventerà il punto di riferimento mondiale
non solo per le famiglie in Terra Santa, ma per tutti coloro che operano
a favore della famiglia nel vasto mondo della pastorale, dei mezzi di
comunicazione, della ricerca scientifica, dello sviluppo socio-culturale
e del turismo. Sorgerà anche un Laboratorio internazionale di ricerca
sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un Osservatorio
internazionale supportato da Commissioni di studio. Tutte le attività
saranno attivate in sinergia con vari Centri di spiritualità europei,
con Enti internazionali governativi e non governatici e con i Movimenti.
“Concretamente il nuovo Centro”, ha sottolineato il card. Sandri, “potrà
offrire un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle
famiglie in Terra Santa e nel mondo intero, coltivandone la
spiritualità, la formazione e la pastorale, che sono decisive per la
vita della Chiesa e della società. Proprio sulla famiglia cristiana si
abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficoltà
sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il
futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l’unità e la
serenità delle famiglie e l’innata capacità di essere il “primo e
insostituibile centro formativo” dell’umanità di oggi e di domani. La
missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve
ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti”.
“Il Centro internazionale per la Famiglia che sorgerà a Nazareth”, ha
dichiarato il card. Antonelli, “sarà un faro di luce, che, mentre tiene
desta la memoria della santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, attrae
pellegrinaggi di famiglie da tutto il mondo e offre loro esperienze
forti di preghiera e di formazione, promuove qualificati corsi teologici
e pastorali per le coppie animatrici della pastorale familiare, accoglie
con particolare disponibilità le famiglie cristiane di Terra Santa e
Paesi limitrofi. Il RnS, che ha generosamente accolto l’invito della
Santa Sede a farsi carico della costruzione e della gestione, acquisterà
grandi meriti davanti alla Chiesa universale, davanti alla Santa
Famiglia di Nazareth e davanti a Dio, Uno e Trino, che desidera
manifestare nel mondo lo splendore della sua vita e del suo amore
attraverso le famiglie cristiane”. “Ripartire dalla famiglia”, ha
commentato il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez, “è una
priorità assoluta per la Chiesa. Senza famiglie cristiane il processo
educativo, vocazionale, missionario, nonché di socializzazione e di
umanizzazione di questo nostro mondo frantumato, si arresterebbe. Chi
trascura la famiglia è nemico del futuro. Il Vangelo della famiglia è il
più esaltante ed esigente annuncio di cui i cristiani, oggi, debbono
farsi testimoni. L’idea di una “Casa mondiale” per la famiglia a
Nazareth, dove tutto ha avuto inizio e dove tutto può sempre
re-iniziare, ci ha colpiti e coinvolti profondamente. Il nostro “sì” è e
sarà come quello di Maria a Nazareth: è il sì della fiducia in Dio, un
Dio che ancora chiede di accasarsi in mezzo agli uomini e di non essere
estromesso come un intruso”. La XXXIII Convocazione nazionale del RnS si
è aperta oggi alla Fiera di Rimini sul tema “E’ lo Spirito che dà
testimonianza, perché è la verità (1 Gv 5,6b)”. Si concluderà domenica 2
maggio. Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200
mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità.
www.prefettaletizia.com - 29 aprile 2010
Affidata al RnS la costruzione e la gestione di un "Centro
Internazionale per la famiglia" a Nazareth. Il progetto annunciato oggi
dal card. Leonardo Sandri e dal card. Ennio Antonelli all’apertura della
XXXIII Convocazione Nazionale del RnS a Rimini. Benedetto XVI: “Promuova
una forte vita familiare in quella regione”
È stato presentato oggi, giorno d’inizio della XXXIII Convocazione
Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito
Santo (RnS) a Rimini, la creazione di un “Centro internazionale per la
Famiglia” a Nazareth che sarà affidato nella costruzione, sviluppo e
gestione al RnS. “Il Santo Padre esprime vivo apprezzamento per la
volontà del Rinnovamento nello Spirito Santo di collaborare alla
costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella città di
Nazareth”, si legge in un messaggio giunto al RnS a firma del Segretario
di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. “Durante il Suo
pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa ha benedetto la prima pietra di
questo Centro e assicura la Sua preghiera affinchè esso promuova una
forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella
loro insostituibile missione”. Il progetto è stato annunciato oggi a
Rimini ai circa 20mila fedeli provenienti da tutta l’Italia dal card.
Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.
La Segreteria di Stato della Santa Sede, d’intesa con il Pontificio
Consiglio per la Famiglia presieduto dal card. Ennio Antonelli, ha
deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati
fissati i principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in
vista della creazione di un’apposita Fondazione dedicata allo scopo.
Giovanni Paolo II, nel 1997, annunciò il progetto; Benedetto XVI nel suo
ultimo viaggio in Terra Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima
pietra del Centro, che dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro
sorgerà sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su una
superficie di circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per
conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione. Formazione,
evangelizzazione, fraternità e accompagnamento delle famiglie saranno
gli obiettivi del Centro, che diventerà il punto di riferimento mondiale
non solo per le famiglie in Terra Santa, ma per tutti coloro che operano
a favore della famiglia nel vasto mondo della pastorale, dei mezzi di
comunicazione, della ricerca scientifica, dello sviluppo socio-culturale
e del turismo. Sorgerà anche un Laboratorio internazionale di ricerca
sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un Osservatorio
internazionale supportato da Commissioni di studio. Tutte le attività
saranno attivate in sinergia con vari Centri di spiritualità europei,
con Enti internazionali governativi e non governatici e con i Movimenti.
“Concretamente il nuovo Centro”, ha sottolineato il card. Sandri, “potrà
offrire un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle
famiglie in Terra Santa e nel mondo intero, coltivandone la
spiritualità, la formazione e la pastorale, che sono decisive per la
vita della Chiesa e della società. Proprio sulla famiglia cristiana si
abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficoltà
sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il
futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l’unità e la
serenità delle famiglie e l’innata capacità di essere il “primo e
insostituibile centro formativo” dell’umanità di oggi e di domani. La
missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve
ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti”. “Il Centro
internazionale per la Famiglia che sorgerà a Nazareth”, ha dichiarato il
card. Antonelli, “sarà un faro di luce, che, mentre tiene desta la
memoria della santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, attrae
pellegrinaggi di famiglie da tutto il mondo e offre loro esperienze
forti di preghiera e di formazione, promuove qualificati corsi teologici
e pastorali per le coppie animatrici della pastorale familiare, accoglie
con particolare disponibilità le famiglie cristiane di Terra Santa e
Paesi limitrofi. Il RnS, che ha generosamente accolto l’invito della
Santa Sede a farsi carico della costruzione e della gestione, acquisterà
grandi meriti davanti alla Chiesa universale, davanti alla Santa
Famiglia di Nazareth e davanti a Dio, Uno e Trino, che desidera
manifestare nel mondo lo splendore della sua vita e del suo amore
attraverso le famiglie cristiane”. “Ripartire dalla famiglia”, ha
commentato il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez, “è una
priorità assoluta per la Chiesa. Senza famiglie cristiane il processo
educativo, vocazionale, missionario, nonché di socializzazione e di
umanizzazione di questo nostro mondo frantumato, si arresterebbe. Chi
trascura la famiglia è nemico del futuro. Il Vangelo della famiglia è il
più esaltante ed esigente annuncio di cui i cristiani, oggi, debbono
farsi testimoni. L’idea di una “Casa mondiale” per la famiglia a
Nazareth, dove tutto ha avuto inizio e dove tutto può sempre
re-iniziare, ci ha colpiti e coinvolti profondamente. Il nostro “sì” è e
sarà come quello di Maria a Nazareth: è il sì della fiducia in Dio, un
Dio che ancora chiede di accasarsi in mezzo agli uomini e di non essere
estromesso come un intruso”. La XXXIII Convocazione nazionale del RnS si
è aperta oggi alla Fiera di Rimini sul tema “E’ lo Spirito che dà
testimonianza, perché è la verità (1 Gv 5,6b)”. Si concluderà domenica 2
maggio. Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200
mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità.
RADIO VATICANA - 29 aprile 2010
Al via a Rimini la Convocazione nazionale del Rinnovamento nello
Spirito: intervista con Salvatore Martinez
Inizia oggi a Rimini la 33.ma Convocazione nazionale dei Gruppi e delle
Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo. Il tema dell’appuntamento
è tratto da una frase della prima Lettera di San Giovanni: “E’ lo
Spirito che dà testimonianza, perché è la Verità”. Circa 20 mila persone
partecipano all’incontro con l’obiettivo di rinnovare la propria vita
secondo il Vangelo. Federico Piana ha parlato di questo evento con
Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito
Santo:
R. – Mi pare importante che già l’espressione “rinnovamento” si possa
riaffermare di anno in anno. Forse è la più scomodata perché si parla di
rinnovamento sociale, politico, economico e morale. Nel tempo della
crisi tutti in qualche modo invocano questa espressione. Io credo che
dovremmo intanto preoccuparci di capire, e quindi forse di ricercare e
di accogliere, chi può essere il vero fautore di quella vita nuova, di
quella vita buona che tutti desiderano e che possa dare stabilità ad un
vero processo di rinnovamento. Noi sappiamo che questa parola
“rinnovamento” deve coniugarsi con una Persona, che è la Persona dello
Spirito Santo. Bisogna fare la verità, bisogna farla con amore, con
misericordia, ma bisogna anche tornare a dire ciò che è bene, ciò che è
male. Quindi, intanto, rinnovamento per riaffermare l’utilità, il
vantaggio, la possibilità di essere credenti e di una vita che viene
ripensata, rinnovata a partire dal Vangelo.
D. – Ci saranno dibattiti, incontri, testimonianze particolari alle
quali prenderanno parte don Mario Marafioti, che è il fondatore della
Comunità Emmanuel, e poi don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter…
R. – Questa io ritengo sia la manifestazione più chiara ed eloquente di
come - proprio in questo tempo in cui facilmente si attacca la Chiesa,
si attaccano i sacerdoti e, talvolta, ci sono anche argomentazioni vere
per cui questo giudizio sembra essere meritato - c’è poi, grazie a Dio,
una stragrande maggioranza di sacerdoti che racconta e che fa la verità,
che sta dalla parte del bene, che lotta visibilmente il male, che
supplisce a tante carenze umane e spirituali, alle quale certamente lo
Stato ed uno Stato sociale non sempre riesce evidentemente a provvedere.
In questa festa sacerdotale noi vogliamo raccontare la vita di tanti
sacerdoti, che poi incidono così profondamente nella storia delle nostre
comunità, delle nostre città. Con questa varietà di stili e di accenti -
si passa dal monaco cistercense a don Giusy Cento il cantautore,
passando per il missionario africano – noi vogliamo dire che questa
vocazione sacerdotale è ancora fondamentale e non soltanto per la Chiesa
come ministri di culto, ma come ministri di compassione, di solidarietà,
di testimonianza, di prossimità, di cui la nostra società ha grande
bisogno.
D. – Il primo maggio c’è un dibattito molto attuale sull’emergenza
educativa, che è il cuore anche un po’ di questa convocazione…
R. – Fare la verità significa dare un nome anche alle tante decadenze
che registriamo non soltanto nella Chiesa, ma anche nella vita
familiare, nella vita sociale, nella vita associata. Lo sfondo è quello
di Caritas in Veritate: il Santo Padre ci dice che la Parola del terzo
millennio è fraternità. Non basta semplicemente uno sguardo solidale; le
diversità non possono essere mortificate, ma vanno piuttosto
riconciliare. Oggi bisogna ripensare gli stili di vita e, quindi, noi
vogliamo far vedere tangibilmente, attraverso testimoni importanti, come
questa fede si possa coniugare poi con la vita, con una vita sociale e
politica che porta anche i cristiani ad esporsi. Provando a coniugare
questo binomio così fondamentale, Caritas in Veritate: bisogna avere
molto amore per questo nostro tempo, molta compassione per i mali di
questo nostro tempo, ma bisogna anche avere il coraggio di una
testimonianza vera, verace ed uno stile di vita credibile. Ecco perché
noi parliamo di “cultura della Pentecoste”: in che modo cioè Dio può
ancora essere incluso nelle nostre vicende umane? Non il Dio
dell’aldilà, ma del di qua, che ci insegna a vivere. Sfida educativa
significa prima di tutto educare a vivere ed educare a vivere è
evangelizzazione
www.romagnanoi.it - 29 aprile 2010
Rimini - Messaggio del Papa ai carismatici. Apprezzamento del Santo
Padre per la collaborazione alla costruzione del Centro internazione per
la Famiglia nella città di Nazareth
RIMINI - Benedetto XVI esprime "vivo apprezzamento per la volonta' del
Movimento 'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla
costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta' di
Nazareth". Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato
vaticano, card. Tarcisio Bertone. "Durante il Suo pellegrinaggio in
Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di
questo Centro e assicura la Sua preghiera affinche' esso promuova una
forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella
loro insostituibile missione".
Il messaggio e' stato letto oggi a Rimini ai circa 20mila fedeli
provenienti da tutta l'Italia dal card. Leonardo Sandri, prefetto della
Congregazione per le Chiese Orientali. "La Santa Sede - ha annunciato il
porporato - ha deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui
sono stati fissati i principi di una collaborazione organizzativa e
pastorale in vista della creazione di un'apposita Fondazione dedicata
allo scopo". Era stato Giovanni Paolo II, nel 1997, ad approvare il
progetto e Benedetto XVI nel suo ultimo viaggio in Terra Santa, nel
maggio 2009, ha benedetto la prima pietra del Centro, che dovrebbe
essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgera' sulla collina della citta'
di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sara'
attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e
socializzazione. La XXXIII Convocazione nazionale del RnS si e' aperta
oggi alla Fiera di Rimini sul tema "E' lo Spirito che da' testimonianza,
perche' e' la verita'". Si concludera' domenica 2 maggio. Il RnS e' un
Movimento ecclesiale che in Italia conta piu' di 200 mila aderenti,
raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunita'
ROMAGNA OGGI - 29 aprile 2010
Rimini, attesi in 20 mila per il congresso di "Rinnovamento nello
Spirito Santo"
RIMINI - Testimonianze di fede, impegno sociale e nuove sfide educative.
Questi gli aspetti piu' importanti del 33esimo congresso nazionale del
movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo, che si terra' a
Rimini dal 29 aprile al 2 maggio. Oltre 20 mila aderenti si
incontreranno per affrontare i temi della tutela dell'infanzia, della
soggettivita' sociale delle famiglie svantaggiate, del disagio giovanile
e dell'emergenza educativa. Durante i lavori verranno presentate tre
iniziative seguite dal movimento: il progetto Sicomoro, dedicato
all'incontro fra vittime e autori di reati, l'Agenzia nazionale per il
reinserimento e il lavoro per detenuti (Anrel) e il progetto di
costruzione di un centro mondiale per la famiglia a Nazareth. Fra i
relatori, don Mario Marafioti, fondatore della comunita' Emmanuel per il
disagio giovanile; don Fortunato di Noto, fondatore dell'associazione
Meter contro la pedofilia; Alfredo Mantovano, sottosegretario agli
Interni; Francis Campbell, ambasciatore inglese alla Santa Sede; Ettore
Gotti Tedeschi, presidente dell'Istituto opere di religione del
Vaticano. Spazio anche per la riflessione su fatti internazionali: con
Padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala, si parlera' di guerra
civile e condizioni dei profughi in Uganda. Il Rinnovamento nello
Spirito Santo e' la costola italiana del Rinnovamento carismatico
cattolico (Rcc), un movimento mondiale nato in America nel 1967, che
raccoglie circa 120 milioni di aderenti in tutto il mondo,
rappresentativi dell'11,4% di tutti i cattolici. In Italia, dove il
primo gruppo e' nato nel 1972 in Romagna, a San Mauro Pascoli, il
movimento puo' contare su circa 200 mila aderenti, un milione di
simpatizzanti e 1.800 gruppi organizzati in 200 comitati diocesani.
L'identikit degli aderenti? Nel 30% dei casi si tratta di
professionisti, intellettuali, esponenti del mondo politico e
accademico, persone con livelli di istruzione elevati e condizioni
economiche
medio-alte; nel 70%, invece, si tratta di appartenenti a ceti
medio-bassi e con livelli di istruzione medi.
SIR - 29 aprile 2010
RINNOVAMENTO SPIRITO SANTO: UN CENTRO INTERNAZIONALE PER LA FAMIGLIA A
NAZARETH
Un “Centro internazionale per la famiglia” a Nazareth: è stato
presentato alla XXIII Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello
Spirito santo (Rns), intitolata “E’ lo spirito che dà testimonianza,
perché è la verità(1 Gv 5,6b)” che si è aperta oggi a Rimini (fino al 2
maggio). Il Centro, la cui costruzione era stata benedetta dal Papa nel
corso del suo viaggio in Terra Santa nel maggio 2009, è stato affidato
alla Comunità del RnS. A darne l’annuncio è stato il card. Leonardo
Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, presente a
Rimini. Il Centro, che dovrebbe essere terminato nel 2012, sorgerà sulla
collina della città di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa
un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per conferenze, alloggi,
ristorazione e socializzazione. Diventerà così punto di riferimento per
tutti coloro che operano a favore della famiglia e avrà come obiettivi
formazione, evangelizzazione, fraternità e accompagnamento alle
famiglie. “Sorgerà anche – si legge in un comunicato stampa del RnS – un
laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante
la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da
Commissioni di studio”.
ADNKRONOS - 30 aprile 2010
M.O.: CARD. SANDRI, TUTTA CHIESA RIMANGA VICINO A CRISTIANI TERRA SANTA
Città del Vaticano, 30 apr. (Adnkronos)- "Tutta la Chiesa deve rimanere
al fianco dei cristiani mediorientali per alimentare in loro quella
speranza, che essi sanno per primi infondere in noi dalla Terra della
nostra salvezza". Lo ha detto il card. Leonardo Sandri, Prefetto della
Congregazione per le Chiese Orientali, a margine della 33ma Convocazione
nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) apertasi ieri a
Rimini con una celebrazione da lui presieduta."I cristiani in Terra
Santa sono vittime dei conflitti e delle contraddizioni che si
registrano in Medio Oriente per tutti i suoi abitanti. Non si contano le
vittime innocenti di questa mancanza di una stabile pace, anche in tempi
recenti". "La situazione dei cristiani - ha spiegato il cardinale - è di
insicurezza per il presente e per il futuro. La ripresa sociale ed
economica di quella vasta area è, infatti, costantemente compromessa e
ciò priva soprattutto le giovani generazioni di garanzie per il domani".
Per il Prefetto, che nel Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente, in
ottobre, ricoprirà il ruolo di uno dei due presidenti delegati,
"l'instabilità attuale trova alimento nelle ingiustizie del passato, che
costituiscono ferite ancora aperte, e nel terrorismo cieco.
L'insicurezza penalizza la vita pastorale della Chiesa, l'impegno nelle
scuole, nei centri di assistenza sanitaria e caritativa, aperti sempre
alla popolazione di altre religioni". In apertura di convocazione è
stato presentato il Centro internazionale per la famiglia di Nazareth,
che sarà gestito dal Rns, la cui prima pietra era stata benedetta dal
Papa nel corso del suo viaggio in Terra Santa nel maggio 2009. "Sarà un
forte segnale di speranza - ha dichiarato il card. Sandri - ed offrirà
un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle famiglie
in Terra Santa e nel mondo intero, coltivandone la spiritualità, la
formazione e la pastorale, che sono decisive per la vita della chiesa e
della società". "Proprio sulla famiglia cristiana - ha aggiunto Sandri -
si abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficoltà
sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il
futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l'unità e la
serenità delle famiglie. La missione educativa della famiglia a partire
dalla Terra di Gesù deve ritrovare un forte impulso a beneficio di
tutti".
ANSA - 30 aprile 2010
CARCERI: CARD. BERTONE, UN MONDO CHE HA BISOGNO DI SPERANZA A
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO, AGENZIA REINSERIMENTO DETENUTI
(ANSA) - RIMINI, 30 APR - Si chiama Agenzia Nazionale Reinserimento e
Lavoro (ANReL), e’ rivolta a detenuti ed ex detenuti, ed e’ nata da una
Convenzione-quadro tra il ministero della Giustizia e la Fondazione
Istituto di promozione umana ’Mons. Francesco Di Vincenzo’. Le attivita’
dell’ANReL, sono state presentate oggi a Rimini nel corso della
Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS),
appuntamento di questo Movimento ecclesiale che si terra’ fino a
domenica e a cui parteciperanno circa 20 mila persone. A questo progetto
di reinserimento e promozione umana e’ giunto il plauso di Benedetto XVI:
’Sua Santita’ - si legge in un messaggio inviato ai responsabili del RnS
a firma del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone -
saluta volentieri l’impegno del Movimento per l’inserimento nel lavoro
di detenuti, ex-detenuti e loro familiari, sulla base di una convenzione
col ministero della Giustizia. Questo progetto e’ quanto mai prezioso
nell’attuale momento di difficolta’ del mondo penitenziario, che tanto
ha bisogno di speranza, e quindi del Vangelo’. L’ANReL e’ una vera e
propria ’agenzia di collocamento’, che operera’ su tutto il territorio
nazionale per creare percorsi di umanizzazione, formazione professionale
e reinserimento lavorativo, attraverso un ’tutoraggio personalizzato’ e
operando come un ’incubatore d’impresa’. Il progetto e’ rivolto a
detenuti con una pena residua inferiore ai tre anni e ad ex-detenuti a
rischio di recidiva e privi di tutela per il reinserimento sociale.
(ANSA).
CITTA' NUOVA - 30 aprile 2010
Rinnovamento nello Spirito
Nel consueto spazio della Fiera di Rimini si è aperta la 33esima
Convocazione nazionale dei gruppi e delle comunità del Rinnovamento
nello Spirito Santo, con la festosa presenza di 20 mila partecipanti in
rappresentanza degli oltre 200 mila aderenti e delle 1900 comunità
presenti sul territorio italiano. Il tema dell’appuntamento è tratto da
una frase della prima lettera di San Giovanni: «È lo Spirito che dà
testimonianza, perché è la Verità». In una intervista rilasciata alla
Radio Vaticana, il presidente nazionale Salvatore Martinez ha
evidenziato gli obiettivi principali nello riscoprire il vero senso di
un rinnovamento che «deve coniugarsi con una Persona, che è la Persona
dello Spirito Santo. Bisogna fare la verità, bisogna farla con amore,
con misericordia, ma bisogna anche tornare a dire ciò che è bene, ciò
che è male. Quindi, intanto, rinnovamento per riaffermare l’utilità, il
vantaggio, la possibilità di essere credenti e di una vita che viene
ripensata, rinnovata a partire dal Vangelo». La Convocazione si è aperta
il 29 aprile con il suggestivo rito dell’intronizzazione della parola di
Dio. Dopo gli interventi di Mario Landi, coordinatore nazionale e di
Anton Cosa, vescovo di Chisinau nella Repubblica della Moldova, la
celebrazione eucaristica è stata presieduta dal cardinale Leonardo
Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali. I consueti
canti, molto ritmici e coinvolgenti, hanno accompagnato e alternato i
vari momenti. Nel corso della prima giornata un annuncio importante.
Sarà il Rinnovamento nello Spirito a costruire, sviluppare e gestire un
centro internazionale per la famiglia a Nazareth. Nel 1997 Giovanni
Paolo II ne annunciò il progetto, nel 2009 Benedetto XVI pose la prima
pietra, ed ora l’edificio dovrebbe essere completato entro il 2012. Il
centro sorgerà sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su
una superficie di circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per
conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione. «Formazione,
evangelizzazione, fraternità e accompagnamento – dicono al Rinnovamento
– delle famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che diventerà il
punto di riferimento mondiale non solo per le famiglie in Terra Santa,
ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel vasto mondo
della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca scientifica,
dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgerà anche un
laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante
la costruzione di un osservatorio internazionale supportato da
commissioni di studio. Tutte le attività saranno attivate in sinergia
con vari centri di spiritualità europei, con enti internazionali
governativi e non governatici e con i movimenti». Nella giornata di
oggi, dedicata al sacramento della penitenza e all’Anno sacerdotale
molte testimonianze di preti coraggiosi: dal fondatore dell’Associazione
Meter, Don Ferdinando Di Noto, al missionario comboniano in Uganda,
Felice Sciannameo; dal monaco cistercense Pietro Maria Barilari al
gesuita Mario Marafioti, fondatore della Comunità Emmanuel. Perché
«proprio in questo tempo – sottolinea Salvatore Martinez – in cui
facilmente si attacca la Chiesa, si attaccano i sacerdoti e, talvolta,
ci sono anche argomentazioni vere per cui questo giudizio sembra essere
meritato, c’è poi, grazie a Dio, una stragrande maggioranza di sacerdoti
che racconta e che fa la verità, che sta dalla parte del bene, che lotta
visibilmente il male, che supplisce a tante carenze umane e spirituali,
alle quale certamente lo Stato ed uno Stato sociale non sempre riesce
evidentemente a provvedere».
www.orientecristiano.com – 30 aprile 2010
INSICUREZZA PER IL PRESENTE E IL FUTURO
“Tutta la Chiesa deve rimanere al fianco dei cristiani mediorientali per
alimentare in loro quella speranza, che essi sanno per primi infondere
in noi dalla Terra della nostra salvezza”. Lo ha detto il card. Leonardo
Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, a margine
della 33ma Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns)
apertasi ieri a Rimini con una celebrazione da lui presieduta. “I
cristiani in Terra Santa sono vittime dei conflitti e delle
contraddizioni che si registrano in Medio Oriente per tutti i suoi
abitanti. Non si contano le vittime innocenti di questa mancanza di una
stabile pace, anche in tempi recenti. La situazione dei cristiani – ha
spiegato il cardinale - è di insicurezza per il presente e per il
futuro. La ripresa sociale ed economica di quella vasta area è, infatti,
costantemente compromessa e ciò priva soprattutto le giovani generazioni
di garanzie per il domani”. Per il Prefetto, che nel Sinodo dei vescovi
per il Medio Oriente, in ottobre, ricoprirà il ruolo di uno dei due
presidenti delegati, “l’instabilità attuale trova alimento nelle
ingiustizie del passato, che costituiscono ferite ancora aperte, e nel
terrorismo cieco. L’insicurezza penalizza la vita pastorale della
Chiesa, l’impegno nelle scuole, nei centri di assistenza sanitaria e
caritativa, aperti sempre alla popolazione di altre religioni”. In
apertura di convocazione è stato presentato il Centro internazionale per
la famiglia di Nazareth, che sarà gestito dal Rns, la cui prima pietra
era stata benedetta dal Papa nel corso del suo viaggio in Terra Santa
nel maggio 2009. “Sarà un forte segnale di speranza – ha dichiarato il
card. Sandri – ed offrirà un impulso molto apprezzabile alla nuova
evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo intero,
coltivandone la spiritualità, la formazione e la pastorale, che sono
decisive per la vita della chiesa e della società. Proprio sulla
famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un supplemento di
sofferenza per le difficoltà sociali accennate. La penuria di lavoro, le
tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei
giovani, mortificano l’unità e la serenità delle famiglie. La missione
educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve ritrovare un
forte impulso a beneficio di tutti”.
www.osservatorioflegreo.it – 30 aprile 2010
Benedetto XVI: “Il mondo penitenziario ha bisogno di speranza”. Il Papa
plaude al progetto dell’Agenzia per il reinserimento di detenuti ed
ex-detenuti
Triplica il numero dei detenuti ed ex-detenuti coinvolti nelle attività
del Polo di eccellenza della promozione umana e della solidarietà “Mario
e Luigi Sturzo”, situato alle porte di Caltagirone (Catania). Agli
attuali dodici detenuti, se ne aggiungeranno presto altri trenta, tra
cui tre immigrati extracomunitari provenienti da Rosarno (Reggio
Calabria), impegnati in un programma di formazione umana, spirituale e
professionale. Questo Polo è la prima importante esperienza che ha
ispirato la creazione dell’Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro (ANReL),
nata da una Convenzione-quadro tra il Ministero della Giustizia e la
Fondazione Istituto di promozione umana “Mons. Francesco Di Vincenzo”.
Le attività dell’ANReL e del Polo di Caltagirone sono state presentate
oggi a Rimini nel corso della Convocazione Nazionale del Rinnovamento
nello Spirito Santo (RnS), il grande appuntamento di questo Movimento
ecclesiale a cui fino a domenica parteciperanno circa 20mila persone. A
questo progetto di reinserimento e promozione umana, è giunto il plauso
di Benedetto XVI: “Sua Santità saluta volentieri l’impegno del Movimento
per l’inserimento nel lavoro di detenuti, ex-detenuti e loro familiari,
sulla base di una convenzione col ministero della Giustizia”, si legge
in un messaggio inviato ai responsabili del RnS a firma del Segretario
di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. “Questo progetto è quanto
mai prezioso nell’attuale momento di difficoltà del mondo
penitenziario”, prosegue il messaggio a nome del Papa, “che tanto ha
bisogno di speranza, e quindi del Vangelo”. “Il Polo di eccellenza
Sturzo”, ha spiegato Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS,
“rappresenta un originale prototipo operativo dedicato al mondo
carcerario. Si tratta, in pratica, di un ‘sistema sociale’ in cui sono
efficacemente interagenti le ‘quattro invarianti’ mediante le quali
l’uomo nasce, cresce, matura, si relaziona, produce ricchezze materiali
e spirituali: famiglia, chiesa, cultura, lavoro”. L’ANReL è una vera e
propria ‘agenzia di collocamento’, che opererà su tutto il territorio
nazionale con la finalità di creare percorsi di umanizzazione e
redenzione umana, di formazione professionale e di reinserimento
lavorativo, attraverso un ‘tutoraggio personalizzato’ e operando come un
‘incubatore d’impresa’. Il progetto è rivolto a detenuti con una pena
residua inferiore ai 3 anni e ad ex-detenuti a rischio di recidiva e
privi di tutela per il reinserimento sociale. Lo star-up del progetto
prevede, oltre alla Sicilia, il coinvolgimento di altre 4 regioni:
Lombardia, Veneto, Lazio e Campania.
LA PERFETTA LETIZIA - 30 aprile 2010
Benedetto XVI: “Il mondo penitenziario ha bisogno di speranza”. Il Papa
plaude al progetto dell’Agenzia per il reinserimento di detenuti ed
ex-detenuti
Triplica il numero dei detenuti ed ex-detenuti coinvolti nelle attività
del Polo di eccellenza della promozione umana e della solidarietà “Mario
e Luigi Sturzo”, situato alle porte di Caltagirone (Catania). Agli
attuali dodici detenuti, se ne aggiungeranno presto altri trenta, tra
cui tre immigrati extracomunitari provenienti da Rosarno (Reggio
Calabria), impegnati in un programma di formazione umana, spirituale e
professionale. Questo Polo è la prima importante esperienza che ha
ispirato la creazione dell’Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro (ANReL),
nata da una Convenzione-quadro tra il Ministero della Giustizia e la
Fondazione Istituto di promozione umana “Mons. Francesco Di Vincenzo”.
Le attività dell’ANReL e del Polo di Caltagirone sono state presentate
oggi a Rimini nel corso della Convocazione Nazionale del Rinnovamento
nello Spirito Santo (RnS), il grande appuntamento di questo Movimento
ecclesiale a cui fino a domenica parteciperanno circa 20mila persone.
A questo progetto di reinserimento e promozione umana, è giunto il
plauso di Benedetto XVI: “Sua Santità saluta volentieri l’impegno del
Movimento per l’inserimento nel lavoro di detenuti, ex-detenuti e loro
familiari, sulla base di una convenzione col ministero della Giustizia”,
si legge in un messaggio inviato ai responsabili del RnS a firma del
Segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. “Questo
progetto è quanto mai prezioso nell’attuale momento di difficoltà del
mondo penitenziario”, prosegue il messaggio a nome del Papa, “che tanto
ha bisogno di speranza, e quindi del Vangelo”. “Il Polo di eccellenza
Sturzo”, ha spiegato Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS,
“rappresenta un originale prototipo operativo dedicato al mondo
carcerario. Si tratta, in pratica, di un ‘sistema sociale’ in cui sono
efficacemente interagenti le ‘quattro invarianti’ mediante le quali
l’uomo nasce, cresce, matura, si relaziona, produce ricchezze materiali
e spirituali: famiglia, chiesa, cultura, lavoro”. L’ANReL è una vera e
propria ‘agenzia di collocamento’, che opererà su tutto il territorio
nazionale con la finalità di creare percorsi di umanizzazione e
redenzione umana, di formazione professionale e di reinserimento
lavorativo, attraverso un ‘tutoraggio personalizzato’ e operando come un
‘incubatore d’impresa’. Il progetto è rivolto a detenuti con una pena
residua inferiore ai 3 anni e ad ex-detenuti a rischio di recidiva e
privi di tutela per il reinserimento sociale. Lo star-up del progetto
prevede, oltre alla Sicilia, il coinvolgimento di altre 4 regioni:
Lombardia, Veneto, Lazio e Campania.
LA PERFETTA LETIZIA - 30 aprile 2010
La catena della comunione
Il nostro redattore a Rimini, Antonino Crivello, ci racconta la prima
giornata della Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito
Ha preso il via, nel giorno in cui ricorre la festività di Santa
Caterina da Siena, la XXXIII convocazione dei gruppi e delle comunità
del Rinnovamento nello Spirito Santo. Si svolge, come di consueto, nella
fiera di Rimini, e durerà fino al 2 di Maggio. E' prevista la
partecipazione di molti rappresentanti illustri del mondo cattolico
nonché di alti prelati. La partecipazione sembra, fin dai primi minuti,
numerosa. Gli autobus e le automobili cominciano a formare, intorno alle
vie della fiera, file sempre più lunghe: si prevedono del resto migliaia
di persone sin da oggi. E infatti, nonostante sia un giorno lavorativo,
si superano infatti le diecimila persone. C'è da aspettarsene quindi
almeno quindicimila nel fine settimana, se non di più. Come è facile
intuire, l'atmosfera diventa subito carica di attese, di speranze, di
certezze, di desideri di preghiera e di incontro con Dio. E infatti,
dopo solo qualche minuto dall'orario di apertura previsto, inizia
l'accoglienza e poi la preghiera comunitaria carismatica, sulle
splendide note che la corale nazionale intona dal palco. Una preghiera
di lode allegra, gioiosa, vivace che apre il cuore a Dio e all'azione
dello Spirito Santo. In breve tempo l'assemblea è chiamata, dagli
animatori, ad eseguire un particolare 'segno', svolto al termine
dell'intronizzazione della Parola, che vuole ribadire fin da subito il
desiderio di sentirsi Chiesa, di essere uniti nonostante gli attacchi
che in questi mesi arrivano da ogni parte del mondo. Il segno consiste
nel creare una "catena" umana. E' il sacerdote che dà il via, poggiando
la mano sul cero pasquale e invitando tutti a stringere le mani di chi
ci siede accanto, così che nessuno abbia mani vuote, non strette a
nessuno. Questa vera e propria unione ha origine dal cero, posto sul
palco, e da lì scende e si propaga dai primi blocchi dell'assemblea e si
perde in fondo, dove nemmeno gli occhi riescono ad arrivare. Comunione
quindi l'un con l'altro, comunione con la Chiesa tutta, dai laici al
Papa. E' Mario Landi, il coordinatore nazionale del Rinnovamento, a
esprimere il concetto, dopo aver presentato all'assemblea le varie
giornate e i vari ospiti che si susseguiranno. Egli afferma inoltre con
fermezza quanto sia importante riconoscere l'azione di Dio nella storia
dell'uomo. Azione che viene spesso messa in discussione nei nostri
giorni, dai media, dalla cultura scientifica-tecnologica. La parola
della convocazione, "E' lo Spirito che dà testimonianza, perché è la
verità (1 Gv 5,6b)", è subito compresa. Solo lo Spirito Santo può
davvero dare testimonianza del Padre ed è, come ci ricorderà il
presidente nazionale Salvatore Martinez a fine giornata, Colui che può
renderci testimoni in questo nostro mondo. E' S.E. Mons. Anton Cosa,
vescovo della Moldova, la regione più povera d'Europa, dove da tempo il
RnS opera, a raccontarci di come è davvero solo lo Spirito Santo che ci
rende testimoni e che attraverso il nostro "sì" ci fa diventare
strumento del Padre. Racconta all'assemblea, accompagnato da una
rappresentanza di questa missione moldava appositamente arrivata al
convegno per dare testimonianza, che le primizie cominciano a vedersi
concretamente anche in un territorio difficile come quello Moldavo. A
continuare questa analisi "esegetica" della parola di convocazione ci
pensa una lettera di S.E. Card. Bagnasco, inviata come augurio per
l'inizio del meeting, che afferma con assoluta chiarezza e semplicità
come “è lo Spirito Santo, dono del Padre, che agisce, libera dalla paura
e dona ogni grazia. E' lo spirito che custodisce la Chiesa rendendola
ancora capace di testimonianza”. Questa splendida e impegnativa giornata
iniziale volge al termine, con la Santa Messa presieduta da S.E. Card.
Leonardo Sandri. Nella sua omelia ci ricorda di come dobbiamo prendere
esempio dalla Santa patrona di Italia, Santa Caterina: dobbiamo essere
come vergini ardenti allo Spirito Santo. Questo affinché non deludiamo
quanti ci chiedono 'dell'olio' e possiamo dare il meglio di noi stessi.
In riferimento ai recenti fatti di cronaca invece ci ricorda come “la
chiesa rimane un punto di riferimento superiore per tutti, solo che il
mondo non lo può ammettere e quindi tradisce questo segreto
apprezzamento, criticandola e offendendola”.
RADIO CAPITAL - 30 aprile 2010
PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH
Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del
'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla
costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta' di
Nazareth'. Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della
Santa Sede, card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in
Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di
questo Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una
forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella
loro insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo
tra S. Sede e movimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti
alla Convocazione di RnS .
RADIO VATICANA - 30 aprile 2010
Messaggio del Papa al “Rinnovamento nello Spirito”: promuovere un
laicato educato alla fede e formato all’evangelizzazione
“Una felice e fruttuosa esperienza” per la promozione del laicato in
comunione con la Chiesa. E’ l’auspicio che Benedetto XVI rivolge alla
XXXIII Convocazione del “Rinnovamento nello Spirito Santo”, apertasi
ieri a Rimini. In un messaggio, a firma del cardinale segretario di
Stato Tarcisio Bertone, il Pontefice esprime la sua vicinanza spirituale
alla famiglia del Movimento presieduto da Salvatore Martinez. L'assise,
che si conclude domenica prossima, è incentrata sul tema, tratto dal
Vangelo di Giovanni: "E' lo Spirito che dà testimonianza, perché è la
verità". Il servizio di Alessandro Gisotti:
Promuovere un “laicato educato alla fede, formato all’evangelizzazione e
disponibile ad assumere responsabilità ecclesiali e sociali”: è quanto
esorta Benedetto XVI, che sottolinea la collaborazione di “Rinnovamento
nello Spirito” con il Papa e i vescovi su tale terreno. “Assai
opportuna, in questo Anno Sacerdotale”, si legge ancora nel Messaggio,
“è la scelta di dedicare una giornata ai sacerdoti per riproporre a
tutti la bellezza e l’alta dignità del ministero del prete, così come lo
ha vissuto il Santo Curato d’Ars e come lo vivono tanti sacerdoti anche
ai nostri giorni, in Italia e nel mondo intero”. Il Papa incoraggia
inoltre la riflessione sulla “Cultura della Pentecoste” che mira “ad
aiutare adulti e giovani a pensare ed agire sempre alla luce della ricca
tradizione spirituale e culturale cattolica”. Il Papa non manca poi di
lodare l’impegno del Movimento “per l’inserimento nel lavoro di
detenuti, ex detenuti e loro familiari”. Questo progetto, si legge nel
messaggio, “è quanto mai prezioso nell’attuale momento di difficoltà del
mondo penitenziario, che ha tanto bisogno di speranza e quindi del
Vangelo”. Benedetto XVI esprime infine vivo apprezzamento per la volontà
di "Rinnovamento nello Spirito" di collaborare alla costruzione del
Centro Internazionale per la Famiglia a Nazareth. Sulla prima giornata
di Convocazione di "Rinnovamento nello Spirito Santo" e sul modo in cui
è stato accolto il messaggio del Papa, ci riferisce da Rimini Luciano
Castro: Le parole di Benedetto XVI sono state accolte con grande gioia e
un lungo applauso dai 20mila partecipanti alla Convocazione del
Rinnovamento. Del progetto della Casa a Nazareth, ha parlato ieri sera
nell’omelia anche il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della
Congregazione delle Chiese Orientali: “Come una lampada ardente”, ha
detto il porporato, “questa provvidenziale iniziativa dovrà in tutto il
mondo annunciare la famiglia secondo il pensiero di Cristo”. Al
Movimento riunito a Rimini, sono giunti diversi altri messaggi. Il
presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, cardinale Stanislaw
Rylko, ha sottolineato il dono che i ministri ordinati rappresentano per
il Rinnovamento nello Spirito e la “grazia che sono oggi i movimenti e
le nuove comunità – ha scritto – per la scoperta, o la riscoperta, della
vocazione al sacerdozio ministeriale”. Da parte sua, il presidente della
Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Angelo Bagnasco, riecheggiando
il tema della Convocazione, ha sottolineato che “è lo Spirito che, nelle
avversità del presente, custodisce la Chiesa forte e coraggiosa, capace
di essere lei stessa segno e strumento di riconciliazione”. Oggi, qui a
Rimini, giornata dedicata al perdono e alla riconciliazione, con
l’intervento del Predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero
Cantalamessa. Stasera, la concelebrazione eucaristica sarà presiduta dal
cardinale Julian Herrànz, presidente della Commissione Disciplinare
della Curia Romana.
SIR - 30 aprile 2010
CRISTIANI IN TERRA SANTA: CARD. SANDRI, “INSICUREZZA PER IL PRESENTE E
IL FUTURO”
“Tutta la Chiesa deve rimanere al fianco dei cristiani mediorientali per
alimentare in loro quella speranza, che essi sanno per primi infondere
in noi dalla Terra della nostra salvezza”. Lo ha detto il card. Leonardo
Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, a margine
della 33ma Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns)
apertasi ieri a Rimini con una celebrazione da lui presieduta. “I
cristiani in Terra Santa sono vittime dei conflitti e delle
contraddizioni che si registrano in Medio Oriente per tutti i suoi
abitanti. Non si contano le vittime innocenti di questa mancanza di una
stabile pace, anche in tempi recenti. La situazione dei cristiani – ha
spiegato il cardinale - è di insicurezza per il presente e per il
futuro. La ripresa sociale ed economica di quella vasta area è, infatti,
costantemente compromessa e ciò priva soprattutto le giovani generazioni
di garanzie per il domani”. Per il Prefetto, che nel Sinodo dei vescovi
per il Medio Oriente, in ottobre, ricoprirà il ruolo di uno dei due
presidenti delegati, “l’instabilità attuale trova alimento nelle
ingiustizie del passato, che costituiscono ferite ancora aperte, e nel
terrorismo cieco. L’insicurezza penalizza la vita pastorale della
Chiesa, l’impegno nelle scuole, nei centri di assistenza sanitaria e
caritativa, aperti sempre alla popolazione di altre religioni”.
In apertura di convocazione è stato presentato il Centro internazionale
per la famiglia di Nazareth, che sarà gestito dal Rns, la cui prima
pietra era stata benedetta dal Papa nel corso del suo viaggio in Terra
Santa nel maggio 2009. “Sarà un forte segnale di speranza – ha
dichiarato il card. Sandri – ed offrirà un impulso molto apprezzabile
alla nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo
intero, coltivandone la spiritualità, la formazione e la pastorale, che
sono decisive per la vita della chiesa e della società. Proprio sulla
famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un supplemento di
sofferenza per le difficoltà sociali accennate. La penuria di lavoro, le
tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei
giovani, mortificano l’unità e la serenità delle famiglie. La missione
educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve ritrovare un
forte impulso a beneficio di tutti”.
www.telesanmarinortv.sm – 30 aprile 2010
In Fiera a Rimini il Congresso del Movimento per il Rinnovamento nello
Spirito Santo. Tra i temi d’attualità trattati anche le polemiche
relative alla questione dei preti pedofili
Tutela dell'infanzia, disagio giovanile, emergenza educativa. A Rimini
la 33esima conferenza nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, un
movimento ecclesiale che in Italia conta oltre 200.000 aderenti, ha
affrontato anche temi di attualità con riflessioni e testimonianze di
relatori conosciuti e autorevoli come Don Fortunato Di Noto, fondatore
dall'Associazione Meter contro la pedofilia e lo sfruttamento sessuale
dei bambini. Temi che chiedono una risposta forte e decisa visto il
momento contingente che vede la chiesa cattolica al centro di aspre
polemiche sulla questione dei preti pedofili. La conferenza che vede
accreditate oltre 20.000 persone prosegue fino a domenica. In calendario
momenti di preghiera comunitaria, liturgie, confessioni sacramentali,
testimonianze ed esortazioni spirituali.
www.telediocesi.it – 30 aprile 2010
In 1000 dalla diocesi alla convocazione del RnS
Il mondo attende un messaggio che non arriva, liberiamo Gesù dentro di
noi e facciamolo uscire affinchè non viviamo più per noi stessi ma
possiamo rinnovare la Pentecoste e divenire braccia e parole di Cristo.
E’ stato un messaggio forte quello di padre Raniero Cantalamessa, OFM
cap., predicatore della Casa Pontificia, durante la liturgia
penitenziale che ha dato il la’ alla sessione mattutina della 33°
Convocazione Nazionale dei gruppi e delle comunità del Rinnovamento
nello Spirito Santo che si sta svolgendo nei padiglioni della Fiera di
Rimini. “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perchè è la verità”. Il
tema di questa convocazione è quanto mai significativo e sono giunti in
tanti all’appuntamento: 15.000 dalla penisola, 1000 dalla Diocesi di
Salerno- Campagna- Acerno con il direttore spirituale, don Angelo Barra,
circa 300 dalla città di Salerno, 700 dalla provincia. L’incontro di
fede,canti e gioia nello Spirito del Cristo proseguirà sino al 2 maggio
con un nutrito programma di rinnovamento nella fede, aperto ai numerosi
gruppi presenti in tutto il mondo e sempre con lo spirito di servizio
all’annuncio della Parola di Dio. Amare e pregare, questa è la felicità
degli uomini sulla terra, amava dire san Giovanni Maria Vianney e
proprio le reliquie del santo curato d’Ars sono esposte alla venerazione
dei fedeli e a tutela dei numerosi sacerdoti presenti per le confessioni
di un popolo che piange i suoi peccati come il momento di dolore più
grande. E’ giunto il momento di mettere mano alla scure e recidere dalle
radici profonde il nostro peccato mortale, l’empietà, il nostro mettere
i propri desideri prima di Dio, ricordando che il contrario del peccato
è la lode- ha concluso padre Raniero cui Mario Landi, coordinatore
nazionale del RnS, ha insignito della laurea in umiltà e del titolo di
profeta di Dio.
ZENIT - 30 APRILE 2010
BENEDETTO XVI: “IL MONDO PENITENZIARIO HA BISOGNO DI SPERANZA”. Il Papa
plaude al progetto dell’Agenzia per il reinserimento di detenuti ed
ex-detenuti
ROMA, venerdì, 30 aprile 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha espresso
apprezzamento per un progetto che mira al reinserimento nel lavoro e
alla promozione umana di detenuti, ex-detenuti e loro familiari. E'
quanto si legge in un messaggio inviato ai responsabili del Rinnovamento
nello Spirito (RnS) a firma del Segretario di Stato vaticano, il
Cardinale Tarcisio Bertone.
Si tratta dell'Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro (ANReL), nata da
una Convenzione-quadro tra il Ministero della Giustizia e la Fondazione
Istituto di promozione umana “Mons. Francesco Di Vincenzo”. La prima
importante esperienza originata sulla scia di questa iniziativa è il
Polo di eccellenza della promozione umana e della solidarietà “Mario e
Luigi Sturzo”, situato alle porte di Caltagirone (Catania). Attualmente
il Polo accoglie dodici detenuti a cui se ne aggiungeranno presto altri
trenta, tra cui tre immigrati extracomunitari provenienti da Rosarno
(Reggio Calabria), impegnati in un programma di formazione umana,
spirituale e professionale. “Questo progetto - prosegue il messaggio a
nome del Papa - è quanto mai prezioso nell’attuale momento di difficoltà
del mondo penitenziario che tanto ha bisogno di speranza, e quindi del
Vangelo”. Le attività dell’ANReL e del Polo di Caltagirone sono state
presentate il 29 aprile a Rimini nel corso della Convocazione Nazionale
del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), il grande appuntamento di
questo Movimento ecclesiale che riunisce fino a domenica circa 20mila
persone. “Il Polo di eccellenza Sturzo - ha spiegato Salvatore Martinez,
presidente nazionale del RnS - rappresenta un originale prototipo
operativo dedicato al mondo carcerario. Si tratta, in pratica, di un
‘sistema sociale’ in cui sono efficacemente interagenti le ‘quattro
invarianti’ mediante le quali l’uomo nasce, cresce, matura, si
relaziona, produce ricchezze materiali e spirituali: famiglia, chiesa,
cultura, lavoro”. L’ANReL è una vera e propria ‘agenzia di
collocamento’, che opererà su tutto il territorio nazionale con la
finalità di creare percorsi di umanizzazione e redenzione umana, di
formazione professionale e di reinserimento lavorativo, attraverso un
‘tutoraggio personalizzato’ e operando come un ‘incubatore d’impresa’.
Il progetto è rivolto a detenuti con una pena residua inferiore ai 3
anni e ad ex-detenuti a rischio di recidiva e privi di tutela per il
reinserimento sociale. Lo start-up del progetto prevede, oltre alla
Sicilia, il coinvolgimento di altre 4 regioni: Lombardia, Veneto, Lazio
e Campania.
www.perfettaletizia.com - 1 maggio 2010
Messaggio del Papa al “Rinnovamento nello Spirito”: promuovere un
laicato educato alla fede e formato all’evangelizzazione. “Una felice e
fruttuosa esperienza” per la promozione del laicato in comunione con la
Chiesa. E’ l’auspicio che Benedetto XVI rivolge alla XXXIII Convocazione
del “Rinnovamento nello Spirito Santo”, apertasi ieri a Rimini.
Radio Vaticana - In un messaggio, a firma del cardinale segretario di
Stato Tarcisio Bertone, il Pontefice esprime la sua vicinanza spirituale
alla famiglia del Movimento presieduto da Salvatore Martinez. L'assise,
che si conclude domenica prossima, è incentrata sul tema, tratto dalla
prima Lettera di Giovanni: "E' lo Spirito che dà testimonianza, perché è
la verità". Il servizio di Alessandro Gisotti: (ascolta) Promuovere un
“laicato educato alla fede, formato all’evangelizzazione e disponibile
ad assumere responsabilità ecclesiali e sociali”: è quanto esorta
Benedetto XVI, che sottolinea la collaborazione di “Rinnovamento nello
Spirito” con il Papa e i vescovi su tale terreno. “Assai opportuna, in
questo Anno Sacerdotale”, si legge ancora nel Messaggio, “è la scelta di
dedicare una giornata ai sacerdoti per riproporre a tutti la bellezza e
l’alta dignità del ministero del prete, così come lo ha vissuto il Santo
Curato d’Ars e come lo vivono tanti sacerdoti anche ai nostri giorni, in
Italia e nel mondo intero”. Il Papa incoraggia inoltre la riflessione
sulla “Cultura della Pentecoste” che mira “ad aiutare adulti e giovani a
pensare ed agire sempre alla luce della ricca tradizione spirituale e
culturale cattolica”. Il Papa non manca poi di lodare l’impegno del
Movimento “per l’inserimento nel lavoro di detenuti, ex detenuti e loro
familiari”. Questo progetto, si legge nel messaggio, “è quanto mai
prezioso nell’attuale momento di difficoltà del mondo penitenziario, che
ha tanto bisogno di speranza e quindi del Vangelo”. Benedetto XVI
esprime infine vivo apprezzamento per la volontà di "Rinnovamento nello
Spirito" di collaborare alla costruzione del Centro Internazionale per
la Famiglia a Nazareth. Sulla prima giornata di Convocazione di
"Rinnovamento nello Spirito Santo" e sul modo in cui è stato accolto il
messaggio del Papa, ci riferisce da Rimini Luciano Castro: Le parole di
Benedetto XVI sono state accolte con grande gioia e un lungo applauso
dai 20mila partecipanti alla Convocazione del Rinnovamento. Del progetto
della Casa a Nazareth, ha parlato ieri sera nell’omelia anche il
cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese
Orientali: “Come una lampada ardente”, ha detto il porporato, “questa
provvidenziale iniziativa dovrà in tutto il mondo annunciare la famiglia
secondo il pensiero di Cristo”. Al Movimento riunito a Rimini, sono
giunti diversi altri messaggi. Il presidente del Pontificio Consiglio
per i Laici, cardinale Stanislaw Rylko, ha sottolineato il dono che i
ministri ordinati rappresentano per il Rinnovamento nello Spirito e la
“grazia che sono oggi i movimenti e le nuove comunità – ha scritto – per
la scoperta, o la riscoperta, della vocazione al sacerdozio
ministeriale”. Da parte sua, il presidente della Conferenza Episcopale
Italiana, cardinale Angelo Bagnasco, riecheggiando il tema della
Convocazione, ha sottolineato che “è lo Spirito che, nelle avversità del
presente, custodisce la Chiesa forte e coraggiosa, capace di essere lei
stessa segno e strumento di riconciliazione”. Oggi, qui a Rimini,
giornata dedicata al perdono e alla riconciliazione, con l’intervento
del Predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa.
Stasera, la concelebrazione eucaristica sarà presiduta dal cardinale
Julian Herrànz, presidente della Commissione Disciplinare della Curia
Romana.
www.perfettaletizia.com - 1 maggio 2010
Convegno di Rinnovamento, "la misericordia di Dio e il ministero
sacerdotale". Continuano i lavori del convegno annuale di Rinnovamento
nello Spirito in corso a Rimini. Nella giornata di ieri l'illuminante
intervento del noto predicatore francescano Padre Raniero Cantalamessa -
dal nostro inviato Antonino Crivello
Continua la nostra testimonianza sugli eventi della XXXIII convocazione
dei gruppi del Rns. Nel secondo giorno del convegno vengono affrontati
due temi complessi come la misericordia e il sacerdozio, resi semplici e
spiegati dal servo di Dio Padre Raniero Cantalamessa. E' una giornata
ricca di contenuti quello che si prospetta ai partecipanti della
convocazione nazionale Rinnovamento nello Spirito Santo. Ancora più
gente, rispetto al giorno di apertura, si è unita a questo pellegrino
popolo di Dio. C'è grande attesa poiché saranno affrontati due temi
complessi ma essenziali nel vivere di ogni cristiano: l'infinita
Misericordia di Dio che perdona e riconcilia e il sacerdozio che proprio
nel 2010 è viene ricordato e valorizzato per volere del Santo Padre. Non
c'è timore però di non riuscire a comprendere le relazioni su questi
temi giacché il Rinnovamento per esporli a questa assemblea ha scelto un
pastore della Chiesa davvero speciale: Padre Raniero Cantalamessa. Al
sol vederlo si apre il cuore; il suo sorriso, la sua voce e il suo
sguardo profondo sono capaci di toccare immediatamente i cuori dei
presenti. L'assemblea non gli risparmia attestati di affetto e padre
Raniero, con gioia, si vedrà interrotto più e più volte durante le sue
due presentazioni. La giornata comincia, ovviamente, in preghiera. Nel
Rinnovamento questa preghiera non può non essere di lode e
ringraziamento. I cuori son presto aperti alle parole che lo Spirito
Santo ha suscitato di certo nel suo servo. Cosi, padre Raniero, nella
sessione mattutina inizia la prima delle due relazioni, quella sulla
misericordia di Dio (o sull'empietà). Con la voce consolatoria che lo
contraddistingue comincia a narrare il perché e il dove si instaura
questa infinita misericordia. Comincia cioè dal peccato: «Possiamo
paragonare il peccato come ad un albero, nelle nostre confessioni non
facciamo altro che raccogliere i frutti marci di quest'albero, questi
però immancabilmente rifioriranno». Il peccato espresso al singolare.
Sembra un dettaglio invece è un punto molto importante poichè così
assume la forma di un'unica entità malefica che combatte nell'uomo.
Approfondendo, con l'aiuto di San Paolo, possiamo definire il peccato
come la mancata glorificazione di Dio. Lo conosciamo forse ma non Gli
rendiamo grazie. «La tentazione è sempre la stessa: sostituirci a Dio».
Parole dure, ma pronunciate da Padre Raniero con un tono che non fa
temere il peggio anzi, aprono la strada alla speranza. Subito infatti ci
rivela il modo in cui possiamo abbattere questo albero: «attraverso la
Parola di Dio, ma attenzione, non una parola generica al contrario una
ben precisa e cioè: Se uno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso».
Quindi ci si prospettano due strade, due differenti modi di vivere.
L'una per Dio, l'altra per se stessi. «Bisogna fare una scelta
consapevoli che seguendo il Padre non troveremo condanna, non saremo
costretti a stravolgere noi stessi poichè Egli ci mostra la via.
Pensiero che si oppone esattamente alla teoria del super-uomo». Al
termine di un lungo applauso il grande predicatore si avvia alla
conclusione. «Quando si è passati dall'incredulità alla fede, al peccato
alla grazia, il Signore è nel nostro cuore ma attenzione a non
imprigionarlo - nuovamente da pastore premuroso raccomanda - poiché dopo
essere stato accolto il Signore vuole subito riuscire per permeare di
grazia ogni ambito della nostra esistenza e di chi ci sta intorno. Il
nostro cuore non sia quindi di pietra ma di carne affinché Egli da noi
possa uscire e raggiungere il mondo che, ansioso, aspetta il messaggio
di salvezza». Un avvertimento a tratti commovente e tanta la grinta con
cui lo trasmette. Infine ci rammenta che «è il Paraclito a convincere il
mondo del peccato, ma non si limita solo a quello. E' colui che ci
spinge a non vivere nel peccato ma a vivere per Dio». Ritorna cosi
chiaramente la parola di convocazione. Per smorzare i toni fa notare
inoltre che, seguendo gli insegnamenti di San Paolo: “il contrario del
peccato potrebbe quindi essere la lode“. L'assemblea a questo invito non
fa attendere la sua risposta e ringrazia con canti di gioia e di lode il
Signore per questa toccante catechesi appena udita. Arriva il momento in
cui la misericordia di Dio raggiunge i cuori dell'assemblea poiché
cominciano, per concludere gli impegni mattutini, le confessioni e quasi
in parallelo nell'ala principale viene esposto il Santissimo e si da il
via al roveto ardente. Quale migliore segno se non il sacramento della
confessione v'è nella Chiesa per sperimentare questa misericordia
infinita? Sembra difficile a credersi ma la sessione pomeridiana si
prospetta ancor più toccante della mattutina appena trascorsa. Si
festeggiano gli innumerevoli sacerdoti presenti in sala ma non solo
ovviamente. Si festeggia tutto il clero, da Dio convocato e riunito per
annunciare al mondo il suo vangelo. Il pensiero subito corre ai recenti
attacchi che il mondo, in questo tempo, sta riversando sulla Chiesa di
Dio. Non dovremmo nemmeno affidarci alle statistiche - come da li a
breve ci ricorderà Padre Raniero - per capire quanti rari siano i casi
di sacerdoti infedeli alle loro promesse e di quanta grazia si riversi
sul mondo, ogni giorno, dalle mani consacrate di migliaia di sacerdoti
sparsi in giro per la terra. «Dio, al contrario del mondo non fa di
tutta un'erba un fascio» afferma il predicatore cominciando la sua
catechesi pomeridiana, «anzi non inizia il suo discorso all'uomo
rimproverandolo, ma elencandogli le cose belle che ci sono state in lui
e che ci sono ancora. E' solo al termine di quell'elenco che fa appello
alla conversione del cuore, al ritorno delle opere buone». Prosegue e
nel suo intercedere spesso si rivolge particolarmente ai sacerdoti
presenti nella sala proprio di fronte a lui: «La fedeltà nel sacerdozio
può avere due accezioni: la prima di coerenza al ministero mentre la
seconda di trasparenza». Prosegue ricordando come la bibbia indichi il
sacerdote "profumo di Cristo" e quasi sembra commuoversi mentre esprime
una frase cosi dolce e al contempo carica di significati e di
importanza. Infine rivolge ai presenti, sacerdoti e non, un'ultima
parola di speranza che sembra assumere i connotati di una certezza. «Se
Gesù permette questi attacchi alla sua Chiesa è perché sa che da essi
nasceranno nuovi propositi di purezza, verranno spazzati i fumi di
Satana, ed essa ne trarrà quindi forza divenendo ancor più sposa
splendente e sua testimone». L'assemblea al termine di questa lunga
giornata può davvero rendere grazie a Dio con tutto il cuore. Ha
sperimentato la misericordia di Dio, ha ascoltato le promesse del
Signore e la speranza che non tramonta. Non può quindi non ringraziare,
invocando il Santo Spirito sui sacerdoti, per affermare a loro, e
idealmente a tutti i sacerdoti del mondo, di quanta fiducia ci sia
ancora in loro, nel loro servizio, nel loro ministero e di quanto grandi
siano le opere del Signore negli uomini e nel mondo.
www.unmondodiitaliani.com - 1 maggio 2010
1° MAGGIO CON CHI VUOI. IN 20.000 INSIEME A RnS, RINNOVAMENTO NELLO
SPIRITO, A RIMINI. OLTRE 200.000 SONO I MEMBRI DI RNS IN ITALIA. UNA
PLATEA STERMINATA PER IL PIÙ GRANDE MOVIMENTO LAICO CATTOLICO IN ITALIA.
LA CONVOCAZIONE NAZIONALE VIA INTERNET
(UNMONDODITALIANI) Né mare, né monti, né campagna, né città d‘arte. Per
20.000 dei membri del Rinnovamento nello Spirito Santo, il più grande
movimento laico cattolico in Italia, il 1° maggio si trascorre tutti
insieme, in una platea sterminata di 20.000 persone: giovani, anziani,
donne, uomini, bambini, famiglie intere. Ma molti di più seguono la
Convocazione nazionale via internet (www.rns-italia.it) o in TV (Oasi.tv,
canale 848 di Sky): oltre 200.000 sono i membri di RnS in Italia. E tra
i tanti, anche ragazzi usciti dalla droga, criminali che scelgono la
legalità, famiglie divise che si ricompongono: un miracolo quotidiano in
una Italia che ancora fatica ad uscire da una crisi che ha minato
fiducia e speranza.
TG5 - 1 maggio 2010 – h. 08.00
Agenzia di collocamento per i detenuti.
E torniamo ad uno dei temi sociali del 1° maggio, in Italia, perché c'è
un'iniziativa per il reinserimento dei detenuti e ce ne parla Alessandra
Bozzetti. Una vera e propria agenzia di collocamento, interamente
dedicata ai detenuti delle carceri italiane e ai loro familiari.
Un'iniziativa importane, per festeggiare il giorno dedicato ai
lavoratori, perché pochi sanno che per chi esce di prigione e trova
un'occupazione, il rischio di recidiva si riduce del 90%. Il progetto,
promosso in convenzione con il ministero della Giustizia, dal movimento
cattolico di Rinnovamento nello Spirito, presenza familiare nel pianeta
carceri. Futuri beneficiari i detenuti, con una pena residua inferiore
ai tre anni e gli ex-carcerati più a rischio, privi di tutela per il
reinserimento sociale. 500 ore di formazione e un tirocinio con un
tutoraggio personalizzato, per ridare fiducia sociale a chi ha pagato il
suo debito con la giustizia. MARCELLA RENI: Insieme ad un recupero
materiale, il nostro desiderio è che ci sia un recupero morale e un
recupero spirituale. Noi pensiamo di occuparci dell'umanità integrale.
Un'iniziativa benedetta anche dal Papa. E' un progetto prezioso,
nell'attuale momento di difficoltà del mondo carcerario, che ha tanto
bisogno di speranza del Vangelo - ha scritto Benedetto XVI, nel
messaggio di saluto ai 20.000 membri di Rinnovamento nello Spirito,
riuniti a Rimini nella consueta convocazione nazionale.
LA PERFETTA LETIZIA - 2 maggio 2010
La potenza di Dio che libera, guarisce e promuove nell'uomo una nuova
cultura
Nel terzo giorno di lavori al congresso nazionale del R.n.s. il popolo
di Dio riunito a Rimini sperimenta la potenza del Signore che consola,
libera e guarisce. Questo popolo comprende però che insieme ai segni ed
ai prodigi, che creano consapevolezza interiore, è necessario portare
nel mondo una nuova cultura. Un nuovo pensiero culturale e sociale, una
cultura di pentecoste. del nostro inviato a Rimini Antonino Crivello
"Beati coloro che crederanno pur non avendo veduto". E' una delle più
belle esortazioni del Vangelo. Eppure il Signore, mai avaro
nell'elargire grazie e doni al popolo orante che invoca il suo nome,
compie davvero segni e prodigi. Tangibili ma probabilmente inspiegabili,
se non agli occhi della fede. E' questo il messaggio più forte che
raggiunge coloro che, quasi increduli, vivono, magari per la prima volta
l'esperienza di una preghiera di guarigione e di liberazione. Una cosi
particolare preghiera ha bisogno di essere condotta con un carisma
speciale. Questo carisma non manca di certo a Damian Stayne, fondatore
della comunità "Cor et Lumen Christi" e instancabile predicatore e
testimone di innumerevoli guarigioni in ogni parte del mondo. La
sessione mattutina di questo sabato 1 maggio qui al Congresso Nazionale
del Rinnovamento nello Spirito a Rimini è incentrata su questo
particolare Ministero di guarigione. Nonostante parli in lingua inglese,
il carisma e l'espressività di Damian Stayne raggiungono il cuore prima
ancora delle parole tradotte in lingua italiana. Damian è davvero un
intercessore potente e l'assemblea, in un padiglione ormai stracolmo di
gente, lo sostiene e, unendosi a lui, invoca il nome del Signore su ogni
male, fisico e spirituale. Ogni richiesta fatta con fede non passa
inascoltata dal Signore, ne è convinto il suo popolo ormai in festa, e
così, al termine della preghiera, non mancano decine di testimonianze.
Ognuno infatti, dopo aver ricevuto una grazia così grande com'è quella
della guarigione, è chiamato a rendere testimonianza di Lui, cosi che
Egli possa essere lodato. Come ricorda il presidente Salvatore Martinez:
"Non sia questo però il punto d'arrivo del cammino nel Rinnovamento. Che
non sia la ricerca dei segni il fine ultimo del nostro essere cristiani.
Non dobbiamo dimenticare che il popolo che Dio vuole è un popolo
attento, preparato e pronto a portare il messaggio, la fede e la
speranza cristiana in ogni attività sociale e in ogni parte del mondo".
Vuole introdurre cosi la sessione pomeridiana incentrata sulla
promozione di una cultura di pentecoste, sulla diffusione cioè delle
"ragioni dello Spirito". E' questo il compito che il Papa ha affidato ai
suoi fedeli. E' da questa diffusione che possiamo trovare rimendio al
male del nostro tempo. La riflessione pomeridiana ha per tema: "Il fare
è cieco senza il sapere e il sapere è sterile senza l'amore". C'è sempre
bisogno di spingeri più in là: lo richiede la carità nella verità"
(Caritas in Veritate). A parlare vengono invitati quattro rappresentati
di quattro sfere sociali completamente diverse della nostra società. Il
moderatore della discussione è Domenico Delle Foglie, da tempo impegnato
in "Scienza e Vita". Egli propone all'assemblea una grande sfida:
vorrebbe cioè che gli uomini e le donne della sua generazioni
riuscissero una volta e per tutte a far coinciliare ragione e fede. "Una
sfida impossibile se non affrontata nella fede e nella fiducia del
Signore" è l'esortazione che aggiunge nel breve discorso iniziale che dà
il via alle tre diverse relazioni. Il primo invitato a esporre pensieri
e riflessioni sul tema è Francis Campbell, ambasciatore della Gran
Bretagna presso la Santa Sede. Egli è convinto che le "minoranze
creative" ,come ad esempio i cattolici, debbano trovare e attuare delle
soluzioni alle crisi e alle sfide che la società ci propone in questo
tempo. Dà testimonianza infine di quanto la Chiesa stia, da tempo
immemore, portando soluzioni, anche materiali, tangibili, economiche, in
ogni parte del mondo e con ogni tipo di mezzi. Proposte e idee in ogni
attività sociale di rilievo, come l'ambiente o l'educazione. Nella
seconda relazione sul tema a parlare è l'onorevole Alfredo Mantovano,
sottosegretario del Ministero dell'Interno. La sua formazione è di tipo
giuridico e proprio su questo aspetto pone l'accento. Racconta la sua
convinzione che "la legislazione di una generazione può diventare la
morale della generazione successiva". E' necessario quindi che anche la
politica si rinnovi e non si rassegni davanti alle sfide che la società
propone. Il politico del resto dovrebbe vivere il suo mestiere come una
vocazione e dovrebbe portare il messaggio cristiano all'interno delle
sue azioni e delle sue scelte. In questo processo bisogna ovviamente
porsi il problema che le scelte siano condivise da tutti o quanto meno
condivisibili da molti, stando però molto attenti che questa attenzione
alle ragioni di tutti non scada nel relativismo, che definisce come
"omicida". Anche il terzo relatore, Ettore Gotti Tedesci, presidente
dell'Istituto per le Opere di religione della Città del Vaticano ed
esperto di economia, sembra accusare il relativismo. O meglio, è
convinto che la crisi del nostro tempo, prima ancora che economica,
prima ancora che strutturale, sia un problema di mancanza nell'uomo di
una dottrina. Il resto è una conseguenza, giacchè ci spiega come
l'economia o il capitalismo, per fare degli esempi, siano solo degli
strumenti, così come ne esistono migliaia, che non posso avere una
morale instrinseca. E' l'uomo e solo lui che può dare la giusta morale
all'economia e ad ogni strumento che essi stesso crea. Ascoltando queste
riflessioni diventa chiaro a tutti i presenti come i problemi della
società vadano affrontati a partire dall'uomo, a partire dalla sua
educazione, anche spirituale. Solo la non rassegnazione, solo il
sacrificio nel cambiare ogni cosa in meglio può far sì che i progetti
che l'uomo crea possano dare frutto. Ci ricorderà infine Salvatore che
ancora prima di tutto deve però esserci la preghiera, prima di ogni
scelta, prima di ogni azione.
RADIO VATICANA - 2 Maggio 2010
Chiusa a Rimini la Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito
Santo
Si è conclusa oggi a Rimini la Convocazione Nazionale del movimento
ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), sul tema “E’ lo
Spirito che dà testimonianza, perché è la verità (1 Gv 5,6b)”. A questo
importante incontro, sono intervenuti i cardinali Dias, Sandri, Herranz
e Gracias. Nella relazione finale, il presidente Martinez ha anche dato
appuntamento per il 16 maggio in Piazza San Pietro. Il servizio di
Luciano Castro: Il tema della testimonianza nella verità è stato al
centro di questo grande appuntamento annuale del Rinnovamento nello
Spirito Santo a Rimini. Un tema che ha attraversato interventi,
relazioni, tavole rotonde, intensi momenti di lode e di adorazione. Per
quattro giorni, in 20mila hanno partecipato alla Convocazione Nazionale
di questo Movimento, cui sono anche giunte le affettuose parole del
Papa: questo è “un grande raduno ecclesiale”, si legge infatti nel
messaggio a firma del segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone,
“che vede ben rappresentato il Popolo di Dio nella varietà dei suoi doni
e dei suoi ministeri, e che si fonda prima di tutto sulla preghiera”. E
il tema della testimonianza nella verità è stato ripreso ieri sera anche
dal prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli,
cardinale Ivan Dias, giunto a Rimini con il cardinale Oswald Gracias,
arcivescovo di Bombay: “In questa Convocazione”, ha detto il cardinale
Dias, durante la concelebrazione eucaristica, “il Signore interpella
ciascuno di noi e desidera sapere quale testimonianza diamo della nostra
identità cristiana e che frutti abbiamo raccolto. È una domanda seria a
cui dobbiamo rispondere”, ha sottolineato ancora il cardinale Dias,
“perché un’effusione che non produce frutti spirituali è sterile e se
produce opere che non sono consone con la nostra fede è un fallimento”.
Riprendendo queste parole, oggi il presidente del Rinnovamento,
Salvatore Martinez, ha detto che “lo Spirito non è mai statico,
egoistico, ma dinamico e ci mette in cammino”. Martinez ha poi invitato
tutto il Movimento a “chiedere allo Spirito Santo di fare di noi la
verità autenticata di Cristo nella storia. La nostra vita – ha detto –
vuole essere la Sua verità autenticata, la Sua verità verificabile”.
Infine, il presidente Martinez ha rinnovato l’invito a tutto il popolo
del Rinnovamento a ritrovarsi il prossimo 16 maggio in Piazza San
Pietro, “per pregare con il Papa”, ha detto, “e per esprimergli tutta la
nostra solidarietà e riconoscenza in questo tempo di grande prova”. La
Convocazione si è poi conclusa oggi con la concelebrazione eucaristica
presieduta dal vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi:
“Infondendoci l’amore di Dio”, ha detto nell’omelia, “lo Spirito Santo
ci libera dall’amor proprio e ci fa passare dall’egoismo alla carità;
non ci fa vivere più per noi stessi, ma per la gloria del Signore e per
la salvezza dei fratelli”.
www.scinardo.it – 2 maggio 2010
Evangelizzazione del sociale e emergenza educativa. A Rimini un
importante dibattito promosso dal Rinnovamento nello Spirito
Rimini ha ospitato la 33.ma Convocazione nazionale dei Gruppi e delle
Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo. Il tema dell'appuntamento
è stato tratto da una frase della prima Lettera di San Giovanni: ''E' lo
Spirito che dà testimonianza, perché è la Verità''. Oltre 20 mila
persone hanno partecipato a questo importante appuntamento che ogni anno
rappresenta un vero e proprio percorso spirituale per migliaia di
persone che vogliono rinnovare la propria vita secondo il Vangelo. Sul
palco dibattiti, incontri, testimonianze particolari alle quali hanno
preso parte don Mario Marafioti, che è il fondatore della Comunità
Emmanuel, e poi don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter. Riflettori
puntati sui sacerdoti. ''A Rimini spiega il presidente nazionale del
Rinnovamento Nello Spirito, l'ennese Salvatore Martinez, abbiamo voluto
raccontare la vita di tanti sacerdoti, che poi incidono così
profondamente nella storia delle nostre comunità, delle nostre città.
Con questa varietà di stili e di accenti - si sono alternati il monaco
cistercense, don Giusy Cento il cantautore, passando per il missionario
africano ? noi vogliamo dire che questa vocazione sacerdotale è ancora
fondamentale e non soltanto per la Chiesa come ministri di culto, ma
come ministri di compassione, di solidarietà, di testimonianza, di
prossimità, di cui la nostra società ha grande bisogno. Il primo maggio
si è svolto un dibattito sull'emergenza educativa, moderato da Domenico
Delle Foglie, giornalista, portavoce di ''Scienza e Vita'', Il nostro è
un tempo di crisi ? ha detto giornalista ? ma è il nostro tempo, e non
possiamo sottrarci ad esso: «Se riuscissimo a fare incontrare la fede e
la ragione, anche la ragione di chi non crede, sarebbe un risultato
eccezionale» Francis Campbell, ambasciatore di Gran Bretagna presso la
Santa Sede, ha affermato il ruolo della diplomazia che consiste nel
creare ponti; di solito i diplomatici non sono invitati a parlare
personalmente, ma l'Ambasciatore osserva che nel suo caso non
ricoprirebbe questo ruolo se non fosse per la sua fede. Una fede che gli
è stata trasmessa da persone come sua madre, la nonna, il parroco, i
quali gli hanno insegnato a fare il bene e a stare dalla parte degli
oppressi, valori richiamati dalla ''Caritas in Veritate''. Il secondo
intervento è stato affidato all'on. Alfredo Mantovano, sottosegretario
al Ministero dell'Interno; «La legislazione di una generazione può
diventare la morale della generazione successiva», così l'on. Mantovano
sottolinea come molte idee folli del passato abbiano avuto ricadute
negative sulla società odierna. Perciò bisogna eliminare la
rassegnazione dalla politica: dal momento che la politica richiede
scelte condivise dalla nostra coscienza occorre viverla come una
vocazione. Tanti politici sono diventati santi, esercitando da cristiani
il ruolo della politica. Il Sottosegretario termina il suo intervento
con una riflessione su Pilato, che pur avendo formulato per tre volte la
sentenza di assoluzione finisce per condannare Gesù. Il relativismo non
è mai innocuo, spesso è omicida. E dal rifiuto relativistico di cogliere
la verità deriva la sentenza più ingiusta della storia. L'ultimo
intervento di Ettore Gotti Tedeschi, presidente dell'Istituto per le
Opere di Religione della Città del Vaticano, ha parlato di crisi
economica, di come essa si sia sviluppata perché l'uomo ha perso il
senso della vita. Le ragioni della crisi sono perciò di carattere
morale. Non si tratta di trovare nuovi strumenti ma uomini che con il
senso della vita rendano etici gli strumenti che usano. L'uomo possiede
solo ciò di cui può privarsi, poiché ciò di cui non può privarsi
possiede lui. Ivan Scinardo
LA PERFETTA LETIZIA - 3 maggio 2010
Con lo Spirito rendiamo testimonianza della verità. Sintesi
dell'intervento conclusivo di Salvatore Martinez al Congresso di Rimini
del RnS
“Lo Spirito Santo è il grande direttore d’orchestra e continuerà a
suonare la melodia della verità nella nostra vita”. Così Salvatore
Martinez ha salutato i migliaia di fedeli nella relazione conclusiva sul
tema della Convocazione: “È lo Spirito che dà testimonianza, perché lo
Spirito è la verità” (1 Gv 5, 6b). “Che bella trappola – ha affermato
Martinez – ci ha teso lo Spirito Santo in questi giorni a Rimini. Ha
scritto in nostri nomi tra mille e mille versi della Scrittura. Così che
tornando a casa questa verità salterà fuori dalle pagine e s’incontrerà
con quella che lo Spirito in modo personale e speciale ha depositato nel
nostro petto. Noi stessi siamo diventati Parola vivente di Dio. Per
questo danzeremo di gioia, saremo – ha proseguito Martinez, ricordando
le parole di S. Ambrogio - l’arpa dello Spirito suonata con il plettro
dello Spirito Santo”.
E con il poema d’amore di Sant’Agostino, Tu eri dentro di me, Salvatore
Martinez ha proclamato l’Inno alla Verità. “Noi crediamo – ha detto -
che la brace che fa ardere di desiderio il nostro cuore, come i
discepoli di Emmaus, è la verità. Gesù è la Verità. La falsità uccide,
la verità salva. Senza Spirito di verità, non c’è vita – ha accusato
Martinez - muore la famiglia, muore l’economia, muore la purezza nei
giovani. Muore anche il Rinnovamento nello Spirito Santo quando allo
Spirito di verità si sostituisce lo spirito di convenienza che,
talvolta, somiglia allo spirito di menzogna. Quante volte la menzogna si
camuffa di verità”. Come ha scritto l’austriaco Robert Musil, “la
menzogna può indossare più abiti mentre la verità ne ha uno solo”. Allo
stesso modo, ha aggiunto Martinez, “anche il Rinnovamento può indossare
tutti gli abiti che vuole ma deve sempre fare i conti con la verità.
Rivesti pure il tuo corpo a piacimento di mille e mille vestiti ma nudo,
dinanzi allo specchio, sei sempre lo stesso. La Verità non è un vestito
che si indossa, ma un corpo, una carne che vive. Un corpo nudo e
crocifisso: Cristo”. Servire con falsità e con mancanza di verità i
fratelli è uno dei rischi nei quali si incorre. “Confessiamolo – ha
esortato Salvatore Martinez rivolgendosi, in particolare, agli anziani e
ai responsabili del Movimento – quante eucarestie e confessioni
accostiamo senza avere fatto la verità dentro di noi. Una menzogna
innocua, amabilmente camuffata di verità, non genererà mai vita ma
sempre morte”. Da qui una provocazione: ricordando il testo della
canzone “Un senso” del celebre cantante italiano Vasco Rossi, Martinez
ha riportato la “triste metafora” della vita di tanti giovani, e non
solo giovani, che vivono senza avere ancora incontrato la verità di
Cristo. Una riflessione che parte da queste parole: “Voglio trovare un
senso a questa vita, anche se questa vita un senso non ce l’ha”. “Se la
vita non ha senso – ha chiesto Salvatore Martinez – che ne faccio, come
la vivo, come potrò mai dirmi felice? Io sono stato creato per essere
felice – ha proseguito – il mio cuore è fatto per la felicità, è il
Paradiso di Dio. Diversamente la mia vita – ha avvertito Salvatore
Martinez – sarebbe l’anticamera dell’inferno”. Vasco Rossi nella sua
canzone conclude dicendo: “Sai che cosa penso, che se non ha un senso,
domani arriverà”. Ma perché domani? Io voglio essere felice oggi! “Il
cristianesimo è – ha risposto Martinez – il Kairos che significa, ora.
Questo è il tempo della salvezza. Dunque, voglio dare un senso alla mia
vita oggi. Domani è tardi per vivere. Non posso rinviare l’amore per la
verità”. Clicca per ingrandire...Nel nostro tempo, è stato messo in
evidenza nell’intervento, è comodo “tacere, morire dal desiderio di
incontrare Cristo, ma guai a confessarlo, non conviene, non si può dire
la verità”. Così anche molte famiglie non stanno educando cristianamente
i loro figli. “Ci penseranno loro da grandi”, dicono, e con queste
parole si giustificano le scelte fatte. “Ma quando arriveranno ad essere
grandi? – ha rilanciato Salvatore Martinez - La sola grandezza arriva
dalla fede, che è la Verità. Non si può essere un credente ed essere
cedente. O credi o cedi. Coloro che sono in attesa di senso sono più che
cedenti, hanno già ceduto alle false dottrine, ormai in balia di tutti
gli attentati alla verità di Dio”. Allora: “Come può un credente dire di
avere lo Spirito Santo e non vivere di Spirito Santo? Non portare lo
Spirito Santo agli altri? Il senso è proprio lo Spirito – ha spiegato
Martinez – è la verità che ricevuta ti fa vivere, camminare, servire e
testimoniare. Questa è l’effusione dello Spirito Santo: la scelta di
essere, e per sempre, di Cristo e non di Satana. Non si può vivere nel
Rinnovamento ed essere cedenti perché questo significa continuare a
condannare a morte Gesù. Al contrario dobbiamo essere fieri di
appartenere al nostro Movimento. Un fuoco spento non riscalda nessuno.
Lo Spirito Santo vinca ora – ha detto Martinez introducendo un breve
momento di preghiera - la nostra sordità, la cecità, il mutismo e la
insensibilità spirituale per far sorgere la verità di Dio in noi, nella
Chiesa e nella storia. Il Rinnovamento – ha ribadito – non è per gli
incoerenti, per gli incostanti, per coloro che si abituano a Cristo. Lo
Spirito è novità. Non è neanche per coloro che accettano di rimanere
mediocri e di sottoscrivere compromessi con il mondo. Lo Spirito è,
invece, sottomissione alla verità. Il Rinnovamento si propone proprio
come cammino di fede che aiuta gli uomini a vivere la verità”. Ma allora
quale deve essere il cammino della Verità? “Verità – ha affermato
Martinez a termine della sua relazione – è cammino di comunione che
dirige i miei passi; è libertà che toglie le catene; è misericordia che
deve salvare dall’errore e non coprire il peccato; è giustizia divina
che significa essere santi nella verità; ma è anche potenza kerigmatica
che annuncia la salvezza contro ogni potenza d’inganno che è nella
storia; è testimonianza che viene dalla grazia e fa conoscere cosa Dio
ha fatto in noi; è missione nel mondo per gridare nello Spirito Santo la
verità; è, infine, Chiesa, dono e conquista”. In ultimo, ricordando
l’appuntamento a Roma del prossimo 16 Maggio, per la recita del Regina
Coeli con Benedetto XVI, ha affermato: “Saremo lì a sostenere le braccia
del nostro amato Papa, la chiesa di Dio, colonna di verità (cf 1 Tm
3,15). ‘Attaccati alle colonne’ – ha concluso Salvatore Martinez –
conquistate la Chiesa assediandola con un nuovo amore, una nuova
preghiera, con il gusto della Parola di Dio, dei sacramenti e dei
carismi”.
CITTA' NUOVA - 4 maggio 2010
Tempo di Spirito e verità di Aurelio Molé
Conclusa a Rimini la 33esima Convocazione nazionale del Rinnovamento
nello Spirito con 20 mila partecipanti in rappresentanza dei 200 mila
aderenti delle 1900 comunità sparse per il Belpaese, è tempo di bilanci.
Nostra intervista a Salvatore Martinez, presidente nazionale.
Una sua valutazione sulla 33esima Convocazione appena conclusa?
«Il tema dell’appuntamento, tratto da una frase della prima lettera di
San Giovanni: «È lo Spirito che dà testimonianza, perché è la Verità», è
apparso urgente perché albergano tante menzogne riguardo Dio e l’uomo
che non generano vita. C’è un rapporto inscindibile tra menzogna e morte
come tra verità e vita. I cristiani sono testimoni della verità che è
liberante. Questo dato si è registrato nelle condivisioni, nell’ascolto
della parola, nei momenti di fraternità, nelle testimonianze che abbiamo
ricevuto. È motivo di speranza che le famiglie, i giovani, i sacerdoti
ritrovano le ragioni di una fede che non vuole cedere dinanzi ai mali
del tempo. Ritornando allo Spirito Santo si torna ad essere più forti e
capaci di dire Cristo anche in quella fantasia dello Spirito che anno
dopo anno caratterizza non solo le Convocazioni, ma anche l’annuncio di
nuove opere sociali per un rinnovamento delle realtà umane».
Quali sono le novità di quest’anno?
Due iniziative. Un centro internazionale per la famiglia a Nazareth
secondo i desideri di Giovanni Paolo II quando nel 1997 a Rio de Janeiro
annunciò la nascita di questa casa per le famiglie di tutto il mondo. La
prima pietra è stata benedetta l’anno scorso da Benedetto XVI. Vorremmo
che tutto ciò che si fa per la famiglia: cultura, evangelizzazione,
pastorale possa trovare ospitalità e accoglienza. Sarà anche un progetto
per sostenere le famiglie cristiane di Terra Santa per evitare le
violenze che subiscono e la migrazione dai loro luoghi. La seconda
iniziativa riguarda il reinserimento degli ex detenuti. Il progetto
“Sicomoro” con l’agenzia Anrel si prepara a prendere il via in cinque
regioni: Campania, Lazio, Veneto, Lombardia e Sicilia – quest’ultima ha
già avviato il progetto pilota –, regioni scelte secondo il criterio
della densità di popolazione carceraria. È un progetto di sussidiarietà
orizzontale nato in rete con altri movimenti e associazioni nella
cultura della Pentecoste, della fraternità e unità, perché possa essere
una risposta all’emergenza carceraria per riaccogliere nelle comunità le
persone macchiate da una pena. Intendiamo prenderci carico del destino
di queste persone e delle loro famiglie per aiutarli a reinserirsi in
quei mondi virtuosi rappresentati dai movimenti, dalle associazioni,
dalle reti sociali».
Nella sua relazione conclusiva afferma che anche «il Rinnovamento deve
fare i conti con la verità»…
«Il Rinnovamento deve sempre essere un vero rinnovamento perché venga
alla luce la verità per vedere se fai i conti con le tue forze o con la
potenza di Dio. È un rischio che corriamo tutti ed è un rischio anche
nell’esperienza di un movimento. Il desiderio di autenticità deve essere
frutto di una vigilanza permanente e un frutto che viene solo dallo
Spirito».
Il 16 maggio prossimo tutti i movimenti e le associazioni sono convocate
in Piazza San Pietro per la recita del Regina Coeli con il papa. Perché
è importante esserci?
«Senza quella piazza i cristiani rischiano di essere disorientati per
gli scandali. Noi saremo in piazza per dare al Santo padre il nostro
abbraccio, il nostro affetto, la nostra preghiera. Siamo sulla stessa
barca e la navigazione non può essere interrotta e alterata dalle
tempeste. Bisogna dire al Santo padre che siamo con lui e che è una
guida certa. Anche per dirgli grazie perché sta facendo della Caritas in
Veritate non un motto ma l’esercizio e la cifra di un pontificato. È
paradossale che sia così contestato perché sta denunciando che una
libertà senza verità, anche all’interno della Chiesa, non produce vita
ma morte. Bisognerebbe piuttosto elogiarlo. La mobilitazione è
indispensabile».
Vita Nuova - 16 aprile
2010

Gazzetta del Sud - 23
aprile 2010
