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RASSEGNA STAMPA

 


SIR - 26 marzo 2010

SPIRITUALITÀ: RNS, DAL 29 APRILE AL 2 MAGGIO LA XXXIII CONVOCAZIONE NAZIONALE
Si terrà alla Fiera di Rimini, dal 29 aprile al 2 maggio, È lo Spirito che dà testimonianza, la XXXIII convocazione nazionale di Rinnovamento nello Spirito (RnS), che avrà per tema “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità”. “Il tema – sostiene il presidente nazionale di RnS, Salvatore Martinez - richiama l’attenzione nostra sulla situazione complessa del tempo che viviamo. Tempo di decadenza spirituale e morale in cui gli uomini, allertati da scandali e impigriti da una vita infelice, attendono sì un rinnovamento, ma non si curano di cercare e di accogliere Chi è il vero fautore di quella vita nuova, buona, piena da tutti desiderata: lo Spirito Santo”. “Oggi – prosegue - è in calo l’amore per la verità, così che menzogne e inganni su Dio e sull’uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva ancora conosciuto. Si pensi, ad esempio, all’alleanza tra scienza, tecnologia e giurisprudenza per lo sviluppo di un umanesimo sempre più anticristiano e disumanizzante”. Perciò, il programma della convocazione, con tanti ospiti, “risponde alle tante domande di senso e al bisogno di un incontro personale e convincente con Gesù e con le tante promesse d’amore e di salvezza contenute nelle Sacre Scritture, rese sempre vive ed efficaci dallo Spirito Santo”, conclude Martinez.
 



IL VELINO - 12 aprile 2010

RnS, a Rimini 33° Convocazione tra spiritualita' e impegno sociale

Roma, 12 APR (Il Velino) - Duecentomila aderenti e un milione di simpatizzanti, tutti lontanissimi dai toni della politica a cui siamo abituati eppure profondamente immersi nell'impegno sociale e in una nuova sfida educativa. Il Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) unisce questi nuovi protagonisti della societa' civile che, in 20 mila, dal 29 aprile al 2 maggio, si riuniranno a Rimini per la 33esima Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunita' del RnS, sul tema "E' lo Spirito che da' testimonianza, perche' e' la verita'". Si tratta di un'originale composizione di stili, sensibilita', appartenenze e missioni carismatiche che rimarcano la ricchezza del mondo cattolico in una cornice informale, improntata ad una comunicazione gioiosa della fede dal forte impatto spirituale. Un'orchestra sinfonico-ritmica con coro polifonico di circa 100 elementi fa da colonna sonora all'evento, unendo le varie sessioni e coinvolgendo attivamente tutti i partecipanti alla Convocazione.
L'appuntamento, che vede la partecipazione di numerosi esponenti del mondo religioso e di quello politico e sociale, sara' un'occasione di confronto e di analisi di alcuni temi di attualita' tra cui la tutela dell'infanzia, il disagio giovanile, la soggettivita' sociale delle famiglie svantaggiate e, piu' in generale, l'emergenza educativa. Tra gli altri, saranno chiamati a portare la loro testimonianza, nella sessione pomeridiana del 30 aprile, don Mario Marafioti, fondatore della Comunita' Emmanuel per il disagio giovanile e don Fortunato di Noto, fondatore dell'associazione "Meter" contro la pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei bambini. Non mancheranno, inoltre, momenti di riflessione legati ad avvenimenti e situazioni di carattere internazionale. I riflettori si accenderanno, ad esempio, sulla guerra civile e sui milioni di profughi in Uganda, grazie alla testimonianza di padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala. Il vescovo di Moldova (il paese piu' povero d'Europa) monsignor Anton Cosa, nella sessione d'apertura, raccontera' il lavoro missionario svolto dal RnS (dal 2002) a favore dei bambini di strada e della famiglie divise nella capitale Chisinau.
Un momento topico della Convocazione nazionale, il pomeriggio del primo maggio, sara' dedicato ad un dibattito sul tema dell'emergenza educativa. Muovendo dalle riflessioni di Benedetto XVI, nell'ambito dell'enciclica Caritas in Veritate, interverranno il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano; il presidente dell'Istituto opere di religione (Ior) della Citta' del Vaticano, Ettore Gotti Tedeschi; l'ambasciatore inglese presso la Santa Sede Francis Campbell. Il dibattito sara' moderato da Domenico delle Foglie, gia' vice direttore di Avvenire e portavoce di "Scienza e Vita". Le sessioni di dibattito saranno accompagnate da celebrazioni, dal forte impatto spirituale, guidate da: il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali; il cardinale Julian Herranz Casado, presidente della Commissione disciplinare della Curia Romana; il cardinale Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli; il vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi e padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, da oltre 30 anni ambasciatore del Rinnovamento nel mondo.
Particolare cura sara' riservata alle persone sofferenti, nel corpo e nello spirito, nella sessione mattutina del primo maggio. L'evangelizzatore londinese Damian Stayne guidera' un momento di preghiera in cui saranno invocati segni miracolosi sulle tante persone afflitte da mali. Anche i bambini e gli adolescenti saranno a loro modo protagonisti nei tre Meeting Bambini e Ragazzi (per fasce d'eta'). Saranno poi presentati tre speciali progetti: l'Agenzia nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti e degli ex detenuti (A.N.R.eL.) presente in cinque regioni d'Italia (Sicilia, Campania, Lazio, Veneto e Lombardia) sulla base di convenzioni siglate con i ministri Alfano e Gelmini; il Progetto Sicomoro, dedicato all'evangelizzazione e all'umanizzazione del mondo carcerario; la costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a Nazareth (esaudimento di un progetto annunciato da Giovanni Paolo II a Rio de Janeiro nel 1997) in collaborazione con la Santa Sede e con le autorita' religiose della Terra Santa.
 "Oggi e' in calo l'amore per la verita' - afferma il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez - cosi' che menzogne e inganni su Dio e sull'uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva ancora conosciuto. In questo tempo di decadenza spirituale e morale, gli uomini attendono si' un rinnovamento, ma non si curano di cercare e di accogliere Chi e' il vero fautore di quella vita nuova, buona, piena da tutti desiderata: lo Spirito Santo. L'uomo e' anche spirito, non solo carne; puo' sentire rinascere in se' la voglia di vivere e di fare vivere il bene solo se disposto a recuperare il senso del trascendente, del divino, il gusto delle cose spirituali, fuori da ogni luogo comune, aprendosi personalmente ad una nuova, intima esperienza di Gesu'. E allora tutto ritorna possibile: lo spirito di morte lascia il posto alla fantasia dell'amore e l'umanita' recupera la voglia di futuro. Alla Convocazione del RnS questo accade, da oltre trenta anni; un dono che vorremmo partecipare a quante piu' persone, specie a quelle disorientate o deluse dalle tante notizie avverse alla Chiesa e ai cristiani".
 



www.osservatorioflegreo.it – 12 aprile 2010

IN 20.000 A RIMINI PER TESTIMONIARE FEDE ED IMPEGNO SOCIALE

Dal 29 aprile al 2 maggio la XXXIII Convocazione Nazionale del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) 200 mila aderenti e 1 milione di simpatizzanti, tutti lontanissimi dai toni della politica a cui siamo abituati eppure così profondamente immersi nell’impegno sociale e in una nuova sfida educativa. Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) unisce questi nuovi protagonisti della società civile che, in 20.000, dal 29 aprile al 2 maggio, si riuniranno a Rimini per la XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del RnS, sul tema «E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità» (1Gv 5, 6b). Si tratta di un’originale composizione di stili, sensibilità, appartenenze e missioni carismatiche che rimarcano la ricchezza del mondo cattolico in una cornice informale, improntata ad una comunicazione gioiosa della fede dal forte impatto spirituale. Un’orchestra sinfonico-ritmica con coro polifonico di circa 100 elementi fa da colonna sonora all’evento, unendo le varie sessioni e coinvolgendo attivamente tutti i partecipanti alla Convocazione. L’appuntamento, che vede la partecipazione di numerosi esponenti del mondo religioso e di quello politico e sociale, sarà un’occasione di confronto e di analisi di alcuni temi di attualità tra cui la tutela dell’infanzia, il disagio giovanile, la soggettività sociale delle famiglie svantaggiate e, più in generale, l’emergenza educativa.Tra gli altri, saranno chiamati a portare la loro testimonianza, nella sessione pomeridiana del 30 aprile, Don Mario Marafioti, Fondatore della comunità Emmanuel per il disagio giovanile e Don Fortunato di Noto, Fondatore dell’Associazione “Meter” contro la pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei bambini. Non mancheranno, inoltre, momenti di riflessione legati ad avvenimenti e situazioni di carattere internazionale. I riflettori si accenderanno, ad esempio, sulla guerra civile e sui milioni di profughi in Uganda, grazie alla testimonianza di Padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala. Il Vescovo di Moldova (il paese più povero d’Europa) Mons. Anton Cosa, nella sessione d’apertura, racconterà il lavoro missionario svolto dal RnS (dal 2002) a favore dei bambini di strada e della famiglie divise nella capitale Chisinau.Un momento topico della Convocazione Nazionale, il pomeriggio del 1° maggio, sarà dedicato ad un dibattito sul tema dell’emergenza educativa. Muovendo dalle riflessioni di Papa Benedetto XVI, nell’ambito dell’enciclica Caritas in Veritate, interverranno il Sottosegretario agli Interni, On. Alfredo Mantovano; il Presidente dell’Istituto Opere di Religione della Città del Vaticano, Ettore Gotti Tedeschi; l’Ambasciatore inglese presso la Santa Sede Francis Campbell. Il dibattito sarà moderato da Domenico delle Foglie, già Vice direttore di Avvenire e Portavoce di “Scienza e Vita”. Le sessioni di dibattito saranno accompagnate da celebrazioni, dal forte impatto spirituale, guidate da: il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali; il Cardinale Julian Herranz Casado, Presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana; il Cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; il Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi e il P. Raniero Cantalamessa Ofm Capp, Predicatore della Casa Pontificia, da oltre 30 anni ambasciatore del Rinnovamento nel mondo. Particolare cura sarà riservata alle persone sofferenti, nel corpo e nello spirito, nella fondamentale sessione mattutina del 1° maggio. L’evangelizzatore londinese Damian Stayne, dotato di un forte carisma di guarigione, guiderà un momento di preghiera in cui saranno invocati segni miracolosi sulle tante persone afflitte da mali. Anche i bambini e gli adolescenti saranno a loro modo protagonisti nei 3 Meeting Bambini e Ragazzi (per fasce d’età), con programmi paralleli alla “grande” Convocazione. Tre speciali progetti saranno presentati nel corso della Convocazione:
• l’Agenzia Nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti e degli ex detenuti (A.N.R.eL.) in cinque Regioni d’Italia (Sicilia, Campania, Lazio, Veneto e Lombardia) sulla base di convenzioni siglate da alcune Fondazioni del RnS con i Ministri Alfano e Gelmini;
• il Progetto Sicomoro, dedicato all’evangelizzazione e all’umanizzazione del mondo carcerario – proposto dalla Prison Fellowship Italia, creata dal RnS come espressione dell’organizzazione internazionale già in rete in 115 Paesi del mondo;
• la costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a Nazareth (esaudimento di un progetto annunciato da Giovanni Paolo II a Rio de Janeiro nel 1997) in collaborazione con la Santa Sede e con le autorità religiose della Terra Santa. “Oggi è in calo l’amore per la verità - afferma il Presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez - così che menzogne e inganni su Dio e sull’uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva ancora conosciuto. In questo tempo di decadenza spirituale e morale, gli uomini attendono sì un rinnovamento, ma non si curano di cercare e di accogliere Chi è il vero fautore di quella vita nuova, buona, piena da tutti desiderata: lo Spirito Santo. L’uomo è anche spirito, non solo carne; può sentire rinascere in sé la voglia di vivere e di fare vivere il bene solo se disposto a recuperare il senso del trascendente, del divino, il gusto delle cose spirituali, fuori da ogni luogo comune, aprendosi personalmente ad una nuova, intima esperienza di Gesù. E allora tutto ritorna possibile: lo spirito di morte lascia il posto alla fantasia dell’amore e l’umanità recupera la voglia di futuro. Alla Convocazione del RnS questo accade, da oltre trenta anni; un dono che vorremmo partecipare a quante più persone, specie a quelle disorientate o deluse dalle tante notizie avverse alla Chiesa e ai cristiani”.
 



LA PERFETTA LETIZIA - 12 aprile 2010

In 20.000 a Rimini per testimoniare fede ed impegno sociale
Dal 29 aprile al 2 maggio la XXXIII Convocazione Nazionale del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS)

200 mila aderenti e 1 milione di simpatizzanti, tutti lontanissimi dai toni della politica a cui siamo abituati eppure così profondamente immersi nell’impegno sociale e in una nuova sfida educativa. Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) unisce questi nuovi protagonisti della società civile che, in 20.000, dal 29 aprile al 2 maggio, si riuniranno a Rimini per la XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del RnS, sul tema «E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità» (1Gv 5, 6b). Si tratta di un’originale composizione di stili, sensibilità, appartenenze e missioni carismatiche che rimarcano la ricchezza del mondo cattolico in una cornice informale, improntata ad una comunicazione gioiosa della fede dal forte impatto spirituale. Un’orchestra sinfonico-ritmica con coro polifonico di circa 100 elementi fa da colonna sonora all’evento, unendo le varie sessioni e coinvolgendo attivamente tutti i partecipanti alla Convocazione. L’appuntamento, che vede la partecipazione di numerosi esponenti del mondo religioso e di quello politico e sociale, sarà un’occasione di confronto e di analisi di alcuni temi di attualità tra cui la tutela dell’infanzia, il disagio giovanile, la soggettività sociale delle famiglie svantaggiate e, più in generale, l’emergenza educativa. Tra gli altri, saranno chiamati a portare la loro testimonianza, nella sessione pomeridiana del 30 aprile, Don Mario Marafioti, Fondatore della comunità Emmanuel per il disagio giovanile e Don Fortunato di Noto, Fondatore dell’Associazione “Meter” contro la pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei bambini. Non mancheranno, inoltre, momenti di riflessione legati ad avvenimenti e situazioni di carattere internazionale. I riflettori si accenderanno, ad esempio, sulla guerra civile e sui milioni di profughi in Uganda, grazie alla testimonianza di Padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala. Il Vescovo di Moldova (il paese più povero d’Europa) Mons. Anton Cosa, nella sessione d’apertura, racconterà il lavoro missionario svolto dal RnS (dal 2002) a favore dei bambini di strada e della famiglie divise nella capitale Chisinau. Un momento topico della Convocazione Nazionale, il pomeriggio del 1° maggio, sarà dedicato ad un dibattito
sul tema dell’emergenza educativa. Muovendo dalle riflessioni di Papa Benedetto XVI, nell’ambito dell’enciclica Caritas in Veritate, interverranno il Sottosegretario agli Interni, On. Alfredo Mantovano; il Presidente dell’Istituto Opere di Religione della Città del Vaticano, Ettore Gotti Tedeschi; l’Ambasciatore inglese presso la Santa Sede Francis Campbell. Il dibattito sarà moderato da Domenico delle Foglie, già Vice direttore di Avvenire e Portavoce di “Scienza e Vita”. Le sessioni di dibattito saranno accompagnate da celebrazioni, dal forte impatto spirituale, guidate da: il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali; il Cardinale Julian Herranz Casado, Presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana; il Cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; il Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi e il P. Raniero Cantalamessa Ofm Capp, Predicatore della Casa Pontificia, da oltre 30 anni ambasciatore del Rinnovamento nel mondo. Particolare cura sarà riservata alle persone sofferenti, nel corpo e nello spirito, nella fondamentale sessione mattutina del 1° maggio. L’evangelizzatore londinese Damian Stayne, dotato di un forte carisma di guarigione, guiderà un momento di preghiera in cui saranno invocati segni miracolosi sulle tante persone afflitte da mali. Anche i bambini e gli adolescenti saranno a loro modo protagonisti nei 3 Meeting Bambini e Ragazzi (per fasce d’età), con programmi paralleli alla “grande” Convocazione. Tre speciali progetti saranno presentati nel corso della Convocazione:
• l’Agenzia Nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti e degli ex detenuti (A.N.R.eL.) in cinque Regioni d’Italia (Sicilia, Campania, Lazio, Veneto e Lombardia) sulla base di convenzioni siglate da alcune Fondazioni del RnS con i Ministri Alfano e Gelmini;
• il Progetto Sicomoro, dedicato all’evangelizzazione e all’umanizzazione del mondo carcerario – proposto dalla Prison Fellowship Italia, creata dal RnS come espressione dell’organizzazione internazionale già in rete in 115 Paesi del mondo;
• la costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a Nazareth (esaudimento di un progetto annunciato da Giovanni Paolo II a Rio de Janeiro nel 1997) in collaborazione con la Santa Sede e con le autorità religiose della Terra Santa.
“Oggi è in calo l’amore per la verità - afferma il Presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez - così che menzogne e inganni su Dio e sull’uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva ancora conosciuto. In questo tempo di decadenza spirituale e morale, gli uomini attendono sì un rinnovamento, ma non si curano di cercare e di accogliere Chi è il vero fautore di quella vita nuova, buona, piena da tutti desiderata: lo Spirito Santo. L’uomo è anche spirito, non solo carne; può sentire rinascere in sé la voglia di vivere e di fare vivere il bene solo se disposto a recuperare il senso del trascendente, del divino, il gusto delle cose spirituali, fuori da ogni luogo comune, aprendosi personalmente ad una nuova, intima esperienza di Gesù. E allora tutto ritorna possibile: lo spirito di morte lascia il posto alla fantasia dell’amore e l’umanità recupera la voglia di futuro. Alla Convocazione del RnS questo accade, da oltre trenta anni; un dono che vorremmo partecipare a quante più persone, specie a quelle disorientate o deluse dalle tante notizie avverse alla Chiesa e ai cristiani”.
 



ZENIT - 12 aprile 2010

In 20.000 a Rimini per testimoniare fede ed impegno sociale. Dal 29 aprile al 2 maggio, incontro del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS)

ROMA, lunedì, 12 aprile 2010 (ZENIT.org).- Dal 29 aprile al 2 maggio, 20.000 membri del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) si riuniranno a Rimini per la XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del RnS, sul tema “E’ lo Spirito che dà testimonianza,
perché è la verità” (1Gv 5, 6b). Un’orchestra sinfonico-ritmica con coro polifonico di circa 100 elementi farà da colonna sonora all’evento, unendo le varie sessioni e coinvolgendo attivamente tutti i partecipanti alla Convocazione. L’appuntamento, che vede la partecipazione di numerosi esponenti del mondo religioso e di quello politico e sociale, sarà un’occasione di confronto e di analisi di alcuni temi di attualità tra cui la tutela dell’infanzia, il disagio giovanile, la soggettività sociale delle famiglie svantaggiate e, più in generale, l’emergenza educativa. Tra gli altri, saranno chiamati a portare la loro testimonianza, nella sessione pomeridiana del 30 aprile, don Mario Marafioti, Fondatore della comunità Emmanuel per il disagio giovanile e don Fortunato di Noto, Fondatore dell’Associazione “Meter” contro la pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei bambini.
Non mancheranno, inoltre, momenti di riflessione legati ad avvenimenti e situazioni di carattere internazionale. I riflettori si accenderanno, ad esempio, sulla guerra civile e sui milioni di profughi in Uganda, grazie alla testimonianza di padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala. Il Vescovo di Moldova, mons. Anton Cosa, nella sessione d’apertura, racconterà il lavoro missionario svolto dal RnS (dal 2002) a favore dei bambini di strada e della famiglie divise nella capitale Chisinau. Un momento topico della Convocazione Nazionale, il pomeriggio del 1° maggio, sarà dedicato ad un dibattito sul tema dell’emergenza educativa. Muovendo dalle riflessioni di Papa Benedetto XVI, nell’ambito dell’enciclica Caritas in Veritate, interverranno il Sottosegretario agli Interni, on. Alfredo Mantovano; il Presidente dell’Istituto Opere di Religione della Città del Vaticano, Ettore Gotti Tedeschi; l’Ambasciatore inglese presso la Santa Sede, Francis Campbell. Il dibattito sarà moderato da Domenico delle Foglie, già Vicedirettore di Avvenire e Portavoce di “Scienza e Vita”. Le sessioni di dibattito saranno accompagnate da celebrazioni, dal forte impatto spirituale, guidate da: il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali; il Cardinale Julian Herranz Casado, Presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana; il Cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; il Vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi e padre Raniero Cantalamessa, Ofm Cap., Predicatore della Casa Pontificia, da oltre 30 anni ambasciatore del Rinnovamento nel mondo. Particolare cura sarà riservata alle persone sofferenti, nel corpo e nello spirito, nella fondamentale sessione mattutina del 1° maggio. L’evangelizzatore londinese Damian Stayne, dotato di un forte carisma di guarigione, guiderà un momento di preghiera in cui saranno invocati segni miracolosi sulle tante persone afflitte da mali. Anche i bambini e gli adolescenti saranno a loro modo protagonisti nei 3 Meeting Bambini e Ragazzi (per fasce d’età), con programmi paralleli alla “grande” Convocazione. Tre progetti speciali saranno presentati nel corso della Convocazione: l’Agenzia Nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti e degli ex detenuti (A.N.R.eL.) in cinque Regioni d’Italia (Sicilia, Campania, Lazio, Veneto e Lombardia) sulla base di convenzioni siglate da alcune Fondazioni del RnS con i Ministri Alfano e Gelmini; il Progetto Sicomoro, dedicato all’evangelizzazione e all’umanizzazione del mondo carcerario – proposto dalla Prison Fellowship Italia, creata dal RnS come espressione dell’organizzazione internazionale già in rete in 115 Paesi del mondo; la costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a Nazareth (esaudimento di un progetto annunciato da Giovanni Paolo II a Rio de Janeiro nel 1997) in collaborazione con la Santa Sede e con le autorità religiose della Terra Santa.“Oggi è in calo l’amore per la verità - afferma in una nota il Presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez - così che menzogne e inganni su Dio e sull’uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva ancora conosciuto”. “In questo tempo di decadenza spirituale e morale – continua –, gli uomini attendono sì un rinnovamento, ma non si curano di cercare e di accogliere Chi è il vero fautore di quella vita nuova, buona, piena da tutti desiderata: lo Spirito Santo”. “L’uomo è anche spirito, non solo carne; può sentire rinascere in sé la voglia di vivere e di fare vivere il bene solo se disposto a recuperare il senso del trascendente, del divino, il gusto delle cose spirituali, fuori da ogni luogo comune, aprendosi personalmente ad una nuova, intima esperienza di Gesù”. “E allora tutto ritorna possibile: lo spirito di morte lascia il posto alla fantasia dell’amore e l’umanità recupera la voglia di futuro – conclude –. Alla Convocazione del RnS questo accade, da oltre trenta anni; un dono che vorremmo partecipare a quante più persone, specie a quelle disorientate o deluse dalle tante notizie avverse alla Chiesa e ai cristiani”.
 



VOCAZIONI.NET - 18 aprile 2010
Il Rinnovamento dello Spirito la dedica ai sacerdoti e al Papa. Una «Festa sacerdotale» come gesto di riconoscenza

La sessione pomeridiana della seconda giornata della Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), venerdì 30 aprile, sarà dedicata ai sacerdoti. Una «festa sacerdotale» , intitolata: « D’ora in poi sarai pescatore di uomini » , in occasione dell’Anno Sacerdotale. Un’importante opportunità per ribadire l’importanza del sacerdozio ministeriale in un momento in cui l’istituzione ecclesiale è così fortemente contrastata. Guidati dal consigliere spirituale nazionale del RnS, don Guido Pietrogrande, porteranno la loro testimonianza, tra gli altri: padre Mario Marafioti, fondatore della comunità Emmauel per il disagio giovanile; don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter per la lotta alla pedofilia; padre Felice Sciannameo, missionario in Uganda; don Pietro Maria Barilari, monaco cistercense; don Giosy Cento, cantautore.L’esortazione spirituale introduttiva sarà affidata a padre Raniero Cantalamessa. Questo particolare momento sarà anche l’occasione per ribadire riconoscenza e attaccamento al Pontefice. Nei giorni scorsi, con una nota ufficiale del Consiglio e Comitato nazionale, il RnS ha manifestato affetto al Papa e alla Chiesa lanciando un appello: « Amare la Chiesa e renderla ancora più vicina agli uomini è la missione di ogni cristiano. E noi non vogliamo mancare all’appello, esortando quanti come noi credono a non tradire il Vangelo mancando di fedeltà e di perseveranza proprio nell’ora della prova » . La vicinanza spirituale del RnS a Benedetto XVI non mancherà neppure domani, quinto anniversario del Pontificato, con Rosari e veglie di preghiera, e in San Pietro il 16 maggio alla manifestazione promossa dalla Cnal a cui il RnS ha dato l’adesione.
 



RADIO VATICANA - 19 aprile 2010

A Rimini la 33.ma Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo

“Oggi è in calo l’amore per la verità, così che menzogne e inganni su Dio e sull’uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva ancora conosciuto”: con questo atteggiamento il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), Salvatore Martinez, presenta la 33.ma Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del RnS, in programma a Rimini dal 29 aprile al 2 maggio prossimi. Come annuncia l'agenzia Zenit, all’evento prenderanno parte numerosi esperti del mondo religioso, di quello politico e sociale e sarà un’occasione di confronto e analisi su temi quali il disagio giovanile, la soggettività sociale delle famiglie svantaggiate e l’emergenza educativa. Le sessioni di battito saranno accompagnate da celebrazioni di forte impatto spirituale, mentre la colonna sonora degli incontri è affidata a un’orchestra sinfonico-ritmica con coro polifonico di circa 100 elementi. Alcuni dettagli del programma: nel pomeriggio del 30 aprile sono previste le testimonianze di don Mario Marafioti, fondatore della Comunità di Emmanuel per il disagio giovanile e di don Fortunato di Noto, dell’associazione “Meter”, attiva contro la pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei più piccoli. L’attenzione, quindi, si concentrerà sulla guerra civile in Uganda che ha causato milioni di profughi, grazie al racconto del missionario padre Felice Sciannameo, mentre il vescovo di Moldova, mons. Anton Cosa, illustrerà il lavoro svolto dal RnS con i bambini di strada. Il primo maggio si svolgerà un dibattito sul tema dell’emergenza educativa e si darà risalto ai sofferenti con l’evangelizzatore londinese Damian Stayne che guiderà un momento di preghiera in cui saranno invocati segni miracolosi per la guarigione dei malati. Nel corso della Convocazione, inoltre, saranno presentati tre progetti speciali: quello a cura dell’Agenzia nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti in Sicilia, Campania, Lazio, Veneto e Lombardia; il progetto Sicomoro dedicato all’evangelizzazione e all’umanizzazione del mondo carcerario ad opera della Prison Fellowship Italia, e la costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a Nazareth, iniziativa molto cara a Giovanni Paolo II, che ne parlò già nel 1997, in collaborazione con la Santa Sede e le autorità religiose della Terra Santa. “L’uomo è anche spirito, non solo carne – conclude Martinez – può sentire rinascere in sé la voglia di vivere e di far vivere il bene solo se disposto a recuperare il senso del trascendente, del divino, il gusto per le cose spirituali, aprendosi a una nuova, intima esperienza con Gesù. È allora che lo spirito di morte lascia il posto alla fantasia dell’amore e l’umanità recupera la voglia di futuro ed è questo che accade alla Convocazione del RnS da oltre 30 anni”. (R.B.)
 



www.unmondodiitaliani.com - 19 aprile 2010

RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO, CONFERENZA NAZIONALE A RIMINI. DAL 29 APRILE AL 2 MAGGIO. PEDOFILIA E TUTELA DELL’INFANZIA I TEMI CALDI di Red. Cri

200 MILA IN ITALIA, 120 MILIONI NEL MONDO I MEMBRI DEL MOVIMENTO PER IL RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO SANTO – RNS, PRESIEDUTO DA SALVATORE MARTINEZ. DAL 29 APRILE AL 2 MAGGIO A RIMINI LA XIII CONFERENZA NAZIONALE, CHE VEDRÀ RIUNITE OLTRE 20.000 PERSONE. LA CONSULTA NAZIONALE DELLE AGGREGAZIONI LAICALI HA ANNUNCIATO UNA MANIFESTAZIONE DI PREGHIERA A PIAZZA SAN PIETRO PER IL 16 MAGGIO PER IL PAPA A SEGUITO DELLE TENSIONI SUL TEMA DELLA PEDOFILIA.

(UNMONDODITALIANI) - La tutela dell’infanzia, il disagio giovanile, la soggettività sociale delle famiglie svantaggiate, l’emergenza educativa. Sono queste le tematiche di attualità che saranno affrontate nel corso della XXXIII Conferenza Nazionale del Movimento per il Rinnovamento dello Spirito Santo. Una risposta forte e decisa al momento contingente che vede la Chiesa Cattolica al centro di aspre polemiche sulla questionedei preti pedofili. Il presieduto da Salvatore Martinez, è un movimento ecclesiale laico che sta vivendo una fase di grande fermento e crescita, anche in termini di numero di membri, oltre 200mila ad oggi in Italia e 120 milioni nel mondo. Dal 29 aprile al 2 maggio si terrà dunque a Rimini la XXXIII Conferenza Nazionale, che vedrà riunite oltre 20.000 persone per riflettere su alcuni tematiche di attualità tra cui la tutela dell’infanzia, il disagio giovanile, la soggettività sociale delle famiglie svantaggiate e, più in generale, l’emergenza educativa. Tra gli altri saranno chiamati a portare la loro testimonianza:
• Don Fortunato di Noto - Fondatore dell’Associazione “Meter” contro la pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei bambini
• On. Alfredo Mantovano - Sottosegretario agli Interni
• Ettore Gotti Tedeschi - Presidente dell’Istituto Opere di Religione della città del Vaticano.
Tre speciali progetti saranno presentati nel corso della Convocazione:
• l’Agenzia Nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti e degli ex detenuti (A.N.R.eL.) in cinque Regioni d’Italia (Sicilia, Campania, Lazio, Veneto e Lombardia) sulla base di convenzioni siglate da alcune Fondazioni del RnS con i Ministri Alfano e Gelmini;
• Il Progetto Sicomoro, dedicato all’evangelizzazione e all’umanizzazione del mondo carcerario – proposto dalla Prison Fellowship Italia, creata dal RnS come espressione dell’organizzazione internazionale già in rete in 115 Paesi del mondo;
• La costruzione di un Centro mondiale per la Famiglia a Nazareth (esaudimento di un progetto annunciato da Giovanni Paolo II a Rio de Janeiro nel 1997) in collaborazione con la Santa Sede e con le autorità religiose della Terra Santa.
Il Presidente del Movimento, Martinez, è anche membro della Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali che ha annunciato una manifestazione di preghiera a Piazza San Pietro per il 16 maggio per il Papa a seguito delle tensioni sul tema della pedofilia.
 



APCOM - 26 aprile 2010

Apc-Chiesa/A convegno Rinnovamento spirito don Di Noto e Cantalamessa. A Rimini anche ambasciatore Gb, Sandri, Herranz e Dias

Roma, 26 apr. (Apcom) - I cardinali Sandri, Dias e Herranz, il vescovo di Rimini Lambiasi, il predicatore della Casa Pontificia Raniero Cantalamessa, il prete anti-pedofilia Ferdinando di Noto e l'ambasciatore britannico presso la Santa Sede sono tra le personalità che parteciperanno alla XXXIII Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo che si svolgerà da giovedì 29 aprile a domenica 2 maggio presso la Fiera di Rimini. Il movimento ecclesiale conta in Italia oltre 200mila aderenti. Un comunicato rende noto che tra gli ospiti attesi ci sono: il card. Leonardo Sandri, prefetto per la Congregazione per le Chiese Orientali; il card. Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli; il card. Julian Harrànz Casado, presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana; mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini; mons. Anton Cosa, vescovo di Chisinau (Moldova); padre Raniero Cantalamessa, O.F.M.Cap., predicatore della Casa Pontificia; il diacono Kevin Ranaghan, testimone delle origini del Rinnovamento; Damian Stayne, fondatore della Comunità "Cor et Lumen Christi". Nel corso della quattro-giorni riminese saranno presenti anche don Fortunato Di Noto, fondatore dell'Associazione "Meter" per la tutela dell'infanzia e contro la pedofilia, il portavoce di Scienza e Vita, Domenico Delle Foglie, Alfredo Mantovano, sottosegretario al Ministero dell'Intero, Francis Campbell, ambasciatore di Gran Bretagna presso la Santa Sede, Ettore Gotti Tedeschi, presidente dell'Istituto per le Opere di Religione della Città del Vaticano. Il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez; il coordinatore nazionale, Mario Landi; e il direttore, Marcella Reni; oltre a fare da padroni di casa, aggiorneranno lo stato di fatto di due speciali progetti: l'Agenzia nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti ed ex detenuti e il Progetto "Sicomoro" dedicato all'evangelizzazione e umanizzazione del mondo carcerario. Sarà anche presentato un nuovo progetto: la costruzione di un Centro internazionale per la Famiglia a Nazareth in collaborazione con la Santa Sede e il Pontificio Consiglio per la Famiglia. Inoltre, dalle 9 alle 17 di venerdì, saranno esposte sul palco, alla venerazione dei partecipanti, le Sacre Reliquie di S. Giovanni Maria Vianney, il Curato D'Ars nel cui ricordo Benedetto XVI ha voluto indire l'Anno sacerdotale in corso.
 



IL VELINO - 26 aprile 2010

RnS, a Rimini la 33esima Convocazione nazionale

Roma, 26 APR (Il Velino) - Da giovedi' 29 aprile a domenica 2 maggio, presso la Fiera di Rimini, si terra' la 33esima Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunita' del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS). L'appuntamento primaverile del RnS avra' come tema "E' lo Spirito che da' testimonianza, perche' e' la verita'". Il programma della Convocazione, a cui parteciperanno oltre 20mila persone, prevede: momenti di preghiera comunitaria, liturgie penitenziali, Confessioni sacramentali, l'adorazione comunitaria "Roveto ardente", testimonianze, esortazioni spirituali, sessioni di approfondimento dedicate all'evangelizzazione e celebrazioni liturgiche giornaliere. Numerosi gli ospiti attesi, tra cui: il cardinale Leonardo Sandri, prefetto per la Congregazione per le Chiese Orientali; il cardinale Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli; il cardinale Julian Harra'nz Casado, presidente della Commissione disciplinare della Curia Romana; monsignor Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini; monsignor Anton Cosa, vescovo di Chisinau (Moldova); padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia; il diacono Kevin Ranaghan, testimone delle origini del Rinnovamento; Damian Stayne, fondatore della Comunita' "Cor et Lumen Christi".
La sessione pomeridiana del 30 aprile sara' dedicata ai sacerdoti, in occasione dell'anno che pone l'attenzione sul ruolo dei presbiteri, con una "Festa sacerdotale" intitolata "D'ora in poi sarai pescatore di uomini". Un'importante opportunita' per ribadire riconoscenza e attaccamento a Benedetto XVI e l'importanza del sacerdozio in un momento in cui l'istituzione ecclesiale e' fortemente contrastata. Guidati dal consigliere spirituale nazionale RnS, don Guido Pietrogrande S.D.B., porteranno la loro testimonianza, tra gli altri: don Fortunato Di Noto, fondatore dell'Associazione "Meter" per la tutela dell'infanzia; don Pietro Maria Barilari O.Cist., monaco cistercense dell'Abbazia di Fiastra (Macerata); padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala (Uganda); padre Mario Marafioti, fondatore della Comunita' "Emmanuel" di Lecce per il disagio giovanile; don Giosy Cento, cantautore. L'esortazione spirituale introduttiva sara' affidata a padre Cantalamessa. Inoltre, dalle 9 alle 17 di venerdi', saranno esposte sul palco, alla venerazione dei partecipanti, le Sacre Reliquie di S. Giovanni Maria Vianney, il Curato D'Ars nel cui ricordo Benedetto XVI ha voluto indire l'Anno sacerdotale in corso.
Durante la sessione pomeridiana del primo maggio, dedicata alla diffusione delle "Ragioni dello Spirito" per la promozione di una Cultura della Pentecoste nel mondo, partendo dalle riflessioni del Pontefice nell'Enciclica "Caritas in veritate", si terra' una tavola rotonda sull'evangelizzazione del sociale e l'emergenza educativa. Moderati dal portavoce di "Scienza & Vita", Domenico Delle Foglie, interverranno: Alfredo Mantovano, sottosegretario al ministero dell'Intero; Francis Campbell, ambasciatore di Gran Bretagna presso la Santa Sede; Ettore Gotti Tedeschi, presidente dell'Istituto per le Opere di religione della Citta' del Vaticano. A fine giornata, sara' recitato l'atto di affidamento al patrono dei lavoratori, San Giuseppe. Il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez; il coordinatore nazionale, Mario Landi; e il direttore, Marcella Reni; oltre a fare da padroni di casa, aggiorneranno lo stato di fatto di due speciali progetti: l'Agenzia nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti ed ex detenuti (A.N.R.eL.) e il Progetto "Sicomoro" dedicato all'evangelizzazione e umanizzazione del mondo carcerario. Sara' anche presentato un nuovo progetto: la costruzione di un Centro internazionale per la Famiglia a Nazareth in collaborazione con la Santa Sede e il Pontificio consiglio per la Famiglia.
All'orchestra sinfonico-ritmica, con coro polifonico, di circa 100 elementi spettera' il compito di unire le varie sessioni, coinvolgere attivamente i partecipanti, fare da animazione carismatica a tutti i momenti di preghiera e alle celebrazione previste. Come ormai da 12 anni, parallelamente alla Convocazione per i "grandi", si svolgera' anche quella per i "piu' piccoli". Per i piccini dai 3 ai 5 anni, ci sara' il Meeting baby "Vieni a vedere cosa c'e' à un Dono vero per te". Per i bambini dai 6 ai 10 anni, il tema del Meeting e' "Gli incredibili 3, gocce di testimonianza". Il Meeting ragazzi dal titolo "Credi e vinci!!!" sara' dedicato a quanti vanno dagli 11 ai 13 anni. Sara' possibile seguire la Convocazione anche da casa sulle frequenze di Radio Mario, sul canale satellitare in forma integrale Oasi TV - canale 848 - e in streaming video sul sito www.rns-italia.it che pubblichera', in tempo reale, notizie, foto, sintesi e interventi.
"Anno dopo anno, fatica dopo fatica, - ha commentato il presidente Martinez - sentiamo l'esigenza di corrispondere piu' efficacemente a quella potenza d'amore e di vita che si sprigionano dal Vangelo. L'umanita' deve ancora accogliere questo regalo, che e' per ogni uomo, sul piano personale, familiare, sociale, ecclesiale. Ora tutti si affrettano a classificare il nostro tempo come "insensato", "immorale", "dissacrante", "anticristiano". Non sbagliano. Ma chiediamoci: cosa stiamo facendo per arrestare quest'onda mortale che ammorba la speranza nel cuore dell'uomo fino ad inselvatichirlo? C'e' un "super amore" da esperimentare: proviene da Dio ed esige un generale, sostanziale, effettivo, "ritorno allo Spirito Santo". La Convocazione del RnS e' una risposta tangibile a questo bisogno: spazi di meditazione e di riflessione, celebrazioni gioiose e testimonianze straordinarie in cui si avverte, forte, il soffio creatore di Dio. Questa e' la nostra missione. Cosi' si educa e si rieduca alla fede, si formano in profondita' coscienze cristiane, si favoriscono nuovi carismi e nuove missioni per l'animazione del nostro tempo".
 



www.osservatorioflegreo.it – 26 aprile 2010

XXXIII Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo

Da giovedì 29 aprile a domenica 2 maggio, presso la Fiera di Rimini, si terrà la XXXIII Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS). L’importante appuntamento primaverile del RnS - Movimento ecclesiale che in Italia conta oltre 200mila aderenti, raggruppati in più di 1.900 gruppi e comunità - avrà come tema “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità” (1 Gv 5, 6b). Il programma della Convocazione, a cui parteciperanno oltre 20mila persone, prevede: momenti di preghiera comunitaria, liturgie penitenziali, Confessioni sacramentali, l’adorazione comunitaria “Roveto ardente”, testimonianze, esortazioni spirituali, sessioni di approfondimento dedicate all’evangelizzazione e celebrazioni liturgiche giornaliere. Numerosi gli ospiti attesi, tra cui: il card. Leonardo Sandri, prefetto per la Congregazione per le Chiese Orientali; il card. Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; il card. Julian Harrànz Casado, presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana; mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini; mons. Anton Cosa, vescovo di Chisinau (Moldova); padre Raniero Cantalamessa, O.F.M.Cap., predicatore della Casa Pontificia; il diacono Kevin Ranaghan, testimone delle origini del Rinnovamento; Damian Stayne, fondatore della Comunità “Cor et Lumen Christi”. La sessione pomeridiana del 30 aprile sarà dedicata ai sacerdoti, in occasione dell’anno che pone l’attenzione sul ruolo dei presbiteri, con una “Festa sacerdotale” intitolata “D’ora in poi sarai pescatore di uomini” (Lc 5, 10b). Un’importante opportunità per ribadire riconoscenza e attaccamento a Benedetto XVI e l’importanza del sacerdozio in un momento in cui l’istituzione ecclesiale è fortemente contrastata. Guidati dal consigliere spirituale nazionale RnS, don Guido Pietrogrande S.D.B., porteranno la loro testimonianza, tra gli altri: don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione “Meter” per la tutela dell’infanzia; don Pietro Maria Barilari O.Cist., monaco cistercense dell’Abbazia di Fiastra (MC); padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala (Uganda); padre Mario Marafioti S.J., fondatore della Comunità “Emmanuel” di Lecce per il disagio giovanile; don Giosy Cento, cantautore. L’esortazione spirituale introduttiva sarà affidata a padre Cantalamessa. Inoltre, dalle ore 9.00 alle 17.00 di venerdì, saranno esposte sul palco, alla venerazione dei partecipanti, le Sacre Reliquie di S. Giovanni Maria Vianney, il Curato D’Ars nel cui ricordo Benedetto XVI ha voluto indire l’Anno sacerdotale in corso. Durante la sessione pomeridiana del 1° maggio, dedicata alla diffusione delle “Ragioni dello Spirito” per la promozione di una Cultura della Pentecoste nel mondo, partendo dalle riflessioni del Pontefice nell’Enciclica “Caritas in veritate”, si terrà una tavola rotonda sull’evangelizzazione del sociale e l’emergenza educativa. Moderati dal portavoce di “Scienza & Vita”, Domenico Delle Foglie, interverranno: Alfredo Mantovano, sottosegretario al Ministero dell’Intero; Francis Campbell, ambasciatore di Gran Bretagna presso la Santa Sede; Ettore Gotti Tedeschi, presidente dell’Istituto per le Opere di Religione della Città del Vaticano. A fine giornata, sarà recitato l’atto di affidamento al patrono dei lavoratori, San Giuseppe. Il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez; il coordinatore nazionale, Mario Landi; e il direttore, Marcella Reni; oltre a fare da padroni di casa, aggiorneranno lo stato di fatto di due speciali progetti: l’Agenzia nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti ed ex detenuti (A.N.R.eL.) e il Progetto “Sicomoro” dedicato all’evangelizzazione e umanizzazione del mondo carcerario. Sarà anche presentato un nuovo progetto: la costruzione di un Centro internazionale per la Famiglia a Nazareth in collaborazione con la Santa Sede e il Pontificio Consiglio per la Famiglia. All’orchestra sinfonico-ritmica, con coro polifonico, di circa 100 elementi spetterà il compito di unire le varie sessioni, coinvolgere attivamente i partecipanti, fare da animazione carismatica a tutti i momenti di preghiera e alle celebrazione previste. Come ormai da 12 anni, parallelamente alla Convocazione per i “grandi”, si svolgerà anche quella per i “più piccoli”. Per i piccini dai 3 ai 5 anni, ci sarà il Meeting baby “Vieni a vedere cosa c’è … un Dono vero per te”. Per i bambini dai 6 ai 10 anni, il tema del Meeting è “Gli incredibili 3, gocce di testimonianza”. Il Meeting ragazzi dal titolo “Credi e vinci!!!” sarà dedicato a quanti vanno dagli 11 ai 13 anni. Sarà possibile seguire la Convocazione anche da casa sulle frequenze di Radio Mario, sul canale satellitare in forma integrale Oasi TV – canale 848 – e in streaming video sul sito www.rns-italia.it che pubblicherà, in tempo reale, notizie, foto, sintesi e interventi. “Anno dopo anno, fatica dopo fatica, - ha commentato il presidente Martinez - sentiamo l’esigenza di corrispondere più efficacemente a quella potenza d’amore e di vita che si sprigionano dal Vangelo. L’umanità deve ancora accogliere questo regalo, che è per ogni uomo, sul piano personale, familiare, sociale, ecclesiale. Ora tutti si affrettano a classificare il nostro tempo come “insensato”, “immorale”, “dissacrante”, “anticristiano”. Non sbagliano. Ma chiediamoci: cosa stiamo facendo per arrestare quest’onda mortale che ammorba la speranza nel cuore dell’uomo fino ad inselvatichirlo? C’è un “super amore” da esperimentare: proviene da Dio ed esige un generale, sostanziale, effettivo, “ritorno allo Spirito Santo”. La Convocazione del RnS è una risposta tangibile a questo bisogno: spazi di meditazione e di riflessione, celebrazioni gioiose e testimonianze straordinarie in cui si avverte, forte, il soffio creatore di Dio. Questa è la nostra missione. Così si educa e si rieduca alla fede, si formano in profondità coscienze cristiane, si favoriscono nuovi carismi e nuove missioni per l’animazione del nostro tempo”.
 



LA PERFETTA LETIZIA - 26 aprile 2010

Cristiani, tornate ad essere protagonisti del nostro tempo!

Fabio Vitucci, caporedattore de La Perfetta Letizia, intervista Salvatore Martinez, Presidente Nazionale del "Rinnovamento nello Spirito", in attesa della Convocazione Nazionale di Rimini, dove saremo presenti con un nostro redattore

Intervistiamo oggi Salvatore Martinez, laureato in Musicologia presso l’Università di Pavia, Presidente Nazionale del movimento ecclesiale "Rinnovamento nello Spirito Santo", oltre che autore di testi di spiritualità e pubblicazioni tradotte in più lingue. Apprezzato conferenziere in Italia e all'estero, è anche Presidente delle Fondazioni “Alleanza del RnS ONLUS”, "Istituto di promozione umana «Mons. Francesco Di Vincenzo»", "Sviluppo Oasi Città Aperta" e “Casa Museo Sturzo”, oltre che Consultore del Pontificio Consiglio per i Laici e del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Partiamo da qualche domanda sul Rinnovamento nello Spirito Santo, uno dei movimenti cattolici maggiormente in crescita negli ultimi anni (200mila aderenti e 1900 gruppi e comunità in Italia):
D - Qual è il carisma del Rinnovamento e quali i suoi aspetti caratteristici?
R - Il RnS non è una nuova spiritualità e non avendo un “fondatore umano” non ha una prerogativa particolare, un carisma elettivo da cui discende uno specifico impegno missionario. Il RnS intende risvegliare la fisiologia propria della Chiesa e della vita cristiana che è, per l’appunto, un’esistenza nello Spirito. Tutto ha inizio con Lui; tutto si dispiega attraverso il Suo conforto; tutto ricomincia, sempre, anche nei momenti più bui della storia, mediante le sue mozioni e ispirazioni creative che dilatano lo spazio della testimonianza cristiana. Il Movimento è in crescita perché l’uomo è in crisi e invoca “rinnovamento”; il materialismo imperante spinge l’uomo a ricercare “respiro spirituale”, a sperare quando tutti disperano, a trovare ragioni di vita contro uno spirito di morte che sembra ammorbare la storia. Ecco perché il RnS è una sorta d’icona del popolo di Dio: un cammino di fede in cui tutti possono ritrovarsi, senza distinzioni di livelli, di età, di sesso, di ceto. Un popolo che loda e gioisce per il Suo Dio; che cammina sulle orme della Parola di Dio; che ha riscoperto la bellezza dei sacramenti e ne fa esperienza vitale; che dà corso ad un’evangelizzazione sistematica mediante il carisma di ciascun battezzato, riscoperto nella comunità, e messo a servizio della Chiesa e del mondo.
D - Ci può raccontare la storia del Rinnovamento nello Spirito Santo? All’inizio il movimento non era riconosciuto ufficialmente dal Vaticano, mentre oggi è ormai parte integrante della Chiesa Italiana, come dimostra per esempio il suo impegno nei Pontifici Consigli: quali sono stati i cambiamenti? E perché nel mondo ci sono ancora gruppi di Carismatici non completamente accettati dalla Chiesa?
R - Nasce nel 1967 negli USA; in pochi anni è già presente in tutto il mondo. In Italia giunge nel 1972. Oggi sono oltre 100 milioni coloro che frequentano gruppi, comunità o sono vicini al cosiddetto “movimento carismatico”, e in 205 Paesi. Le diffidenze iniziali, fugate da Papa Paolo VI con la storica udienza in San Pietro in occasione della Pentecoste del 1975, erano legate alla vicinanza del movimento, in qualche modo una sorta di assimilazione, con il movimento pentecostale che aveva risvegliato all’inizio del Novecento l’evangelismo tradizionale. L’avvento al soglio Pontificio di Giovanni Paolo II ha segnato la stagione della “maturità ecclesiale” del RnS: progetti di evangelizzazione (giovani, famiglia, sacerdoti); missioni all’estero, a partire dalla Moldova (il Paese più povero d’Europa); la “diocesanità”, con l’inserimento pieno e progressivo dei gruppi e della comunità nella vita pastorale diocesana; un Progetto Unitario di Formazione, per la creazione di personalità carismatiche a servizio del rinnovamento della Chiesa e del mondo. Dunque, un cammino di crescita che ha mostrato la propria autenticità nel servizio e nelle opere sempre più manifeste della fedeltà al Magistero. La nostra vicinanza “geografica” con il Vaticano ha fatto sì che il nostro cammino, con l’organizzazione pastorale che lo caratterizza, venisse valutato favorevolmente per i frutti prodotti e incoraggiato da diversi Dicasteri Vaticani. Tra questi, proprio quello dedicato ai “Laici” e alla “Famiglia” dei quali il Papa Benedetto XVI mi ha concesso l’onore di essere consultore. Ma non vorrei dimenticare che con l’approvazione dei nostri statuti da parte della CEI (1996), oggi il RnS è nei direttivi della CNAL, del Forum delle Famiglie, di Scienza e Vita, di Rete in Opera, per favorire e testimoniare il valore imprescindibile della comunione ecclesiale con gli altri movimenti e associazioni ecclesiali.
D - Non crede che molte persone che partecipano ai momenti più forti della vita del Rinnovamento (messe di guarigione, preghiere di effusione, il canto in lingue) rischino di farsi suggestionare e confondano appunto la suggestione con la presenza del Signore?
R - Il rischio c’è sempre e del resto… lo corse anche Gesù! Inizialmente molti si avvicinano spinti dalla “fede nei segni”; ma se condotti ad un cammino spirituale e formativo ben cadenzato ecco che si passa ai “segni della fede”, dall’Eucaristia alla croce, dalla carità al servizio. Così non c’è più spazio per “egoismi carismatici”, per ripiegamenti o per la ricerca di una sorta di “benessere spirituale individuale” che mi sottrae dal dovere della condivisione. Rimane il fatto che “il miracolo” è la più potente calamita celeste che ancora oggi può scuotere le coscienza sopite così da “far alzare lo sguardo verso il Cielo”, come ricordava Sant’Agostino. L’evangelizzazione è carismatica perché il protagonista è lo Spirito Santo, con i suoi “regali” che non si possono certo programmare, né tanto più osteggiare.
D - Può spiegarci in particolare il significato del Canto in Lingue, che colpisce sempre chi si avvicina per la prima volta agli incontri del Rinnovamento?
R - Ho scritto molto su questo tema nei miei libri. S. Paolo distingue il pregare dal parlare in lingue. Il “pregare in lingue”, come descritto nella prima lettera ai Corinti (i capp. 12 e 14), è un dono ordinario, di preghiera, che tutti possono ricevere ed usare, sia nella preghiera comunitaria che nella preghiera personale. È l’uomo, la sua anima, che si rivolge a Dio con suoni disarticolati in cui si comunica un affetto, più che parole di senso, in cui non c’è sforzo razionale. Dio vede e sente il cuore, visitato dallo Spirito, e accoglie e comprende questi “gemiti inesprimibili” (come sa fare una mamma con il proprio neonato). I presenti non comprendono perché la preghiera è rivolta direttamente a Dio e chi prega, anche con la forma del canto, riceve edificazione dall’esercizio del dono, esperimenta una grande pace interiore, nuova forza spirituale, nuovo amore per Dio e per la comunità. Altra cosa è il “parlare in lingue”. Questo è un dono profetico, straordinario. Qui è Dio a parlare all’uomo; lo Spirito si esprime con parole che pronunciate in una lingua sconosciuta necessitano dell’”interpretazione”, che è un dono presente al pari delle lingue nell’elenco paolino. Quando questo dono della profezia in lingue viene correttamente utilizzato, l’assemblea in preghiera vede la fede di ciascuno innalzarsi, si sente esortata, confortata e spinta a nuova conversione.
D - Passiamo ora a domande di carattere più generale: di cosa avrebbe bisogno secondo lei la Chiesa di oggi, attaccata da più fronti e che purtroppo non riesce più ad attrarre le masse come in passato? E’ un processo irreversibile dei tempi moderni, o la fede può recitare ancora un ruolo importante nella vita degli uomini?
R - Gesù ci ha detto di non temere: le porte degli inferi non prevarranno. Questo non significa stare a guardare, piuttosto ricorrere allo Spirito. È lui che allena i martiri e i confessori della fede; è Lui che ci suggerisce cosa dire e cosa fare in un tempo così ostile alla Chiesa, al Papa, al Magistero cristiano, specie quello morale. La nostra fede prescinde sempre dalle culture e dal secolo in cui vive. La nostra fede è sottoposta alla legge dell’incarnazione, ma è di seme divino, dunque non teme il confronto di ideologie, potenze e regimi umani. Historia docet. È tempo, piuttosto, che i cristiani ritrovino la forza che deriva dall’unità della fede, recuperando il gusto del camminare uniti, nel petto il Vangelo di Gesù, nel cuore un amore ancora più grande per la Chiesa, corpo vivente di Gesù. E allora, come nei momenti più bui della storia cristiana, niente diverrebbe impossibile. Quello che viviamo è uno dei momenti più propizi per la nuova evangelizzazione: ci sono spazi enormi di testimonianza. Dunque, o “credenti” o “cedenti”!
D - In Italia è sempre aperto il dibattito tra stato e laicità, così come quello sull’ingerenza della Chiesa: qual è il suo pensiero in proposito? Come dovrebbe comportarsi la CEI sulle questioni inerenti la vita civile e sociale italiana?
R - Anche questa è una distorsione strumentale della verità storica. Il laico è, per definizione, un uomo rispettoso dell’altrui pensiero: un principio che non sembra più valere per i cristiani. Inoltre il laico si alimenta del gusto dell’”interrogazione”, della ricerca, è consapevole dei limiti della ragione e non ha pregiudizi ideali nell’accogliere ciò che è vero, buono e giusto per il migliore destino dell’uomo. Nessun vero laico – è chiaro che oggi abbiamo più a che fare con “laicisti” – metterebbe in discussione il ruolo storico imprescindibile svolto dalla Chiesa Cattolica nello sviluppo dei popoli, di un’umanesimo sociale nella difesa della dignità dell’uomo, nella cura delle sofferenze umane, nello sviluppo di tutte le scienze umane e tecnologiche. È triste assistere alla “resa” di molti cristiani, spaventati dallo spirito del tempo. Bisogna tornare ad essere protagonisti del nostro tempo, sapendo che niente è più potente del pensiero cristiano nelle trasformazioni e nei cambiamenti epocali come quelli che stanno caratterizzando l’inizio del terzo millennio. Non spetta, poi, a me dire alla CEI come comportarsi. I nostri Vescovi sanno di potere contare su un laicato maturo, su un laicato associato e organizzato come in nessun altro Paese al mondo. Quando si procede uniti, soprattutto a livello locale, i risultati sono schiaccianti: si ricordi il 75% in occasione del referendum per la fecondazione artificialmente assistita.
D - Cosa può consigliare ai giovani cristiani, che dovrebbero essere “luce del mondo e sale della terra” e che invece spesso sono invisibili, se non nelle grandiose Giornate della Gioventù, che poi però terminano e sembrano non dare frutti?
R - Di non aspettare di essere “adulti” per assumersi responsabilità nella Chiesa. Ho iniziato a 14 anni ad avere i primi ruoli ecclesiali e anno dopo anno è aumentato il carico delle responsabilità con la gioia di vedere, ogni giorno, che il bene vince il male e le sole cose che non hai ancora esperimentato nella tua vita sono quelle che non hai ancora permesso allo Spirito del Signore di operare in te.
D - La ringraziamo per la sua disponibilità e le sue risposte. Le diamo appuntamento al XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità RnS di Rimini, dove saremo presenti con un nostro redattore, pronto a catturare e raccontare tutti i momenti più importanti del raduno nazionale di una delle più importanti realtà del panorama mondiale dei movimenti cattolici.
R - Saremo lieti di accoglierVi, grati per il lavoro che svolgerete per diffondere l’immagine di un cristianesimo vivo, gioioso, come quello che è possibile incontrare alla Convocazione Nazionale del RnS. Credo, in ultimo che i mass media svolgeranno un ruolo decisivo nella diffusione e nella difesa della fede. Quindi, auguri, coraggio… e al lavoro!
 



SIR - 26 marzo 2010

SPIRITUALITÀ: RNS, DAL 29 APRILE AL 2 MAGGIO LA XXXIII CONVOCAZIONE NAZIONALE

Si terrà alla Fiera di Rimini, dal 29 aprile al 2 maggio, È lo Spirito che dà testimonianza, la XXXIII convocazione nazionale di Rinnovamento nello Spirito (RnS), che avrà per tema “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità”. “Il tema – sostiene il presidente nazionale di RnS, Salvatore Martinez - richiama l’attenzione nostra sulla situazione complessa del tempo che viviamo. Tempo di decadenza spirituale e morale in cui gli uomini, allertati da scandali e impigriti da una vita infelice, attendono sì un rinnovamento, ma non si curano di cercare e di accogliere Chi è il vero fautore di quella vita nuova, buona, piena da tutti desiderata: lo Spirito Santo”. “Oggi – prosegue - è in calo l’amore per la verità, così che menzogne e inganni su Dio e sull’uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva ancora conosciuto. Si pensi, ad esempio, all’alleanza tra scienza, tecnologia e giurisprudenza per lo sviluppo di un umanesimo sempre più anticristiano e disumanizzante”. Perciò, il programma della convocazione, con tanti ospiti, “risponde alle tante domande di senso e al bisogno di un incontro personale e convincente con Gesù e con le tante promesse d’amore e di salvezza contenute nelle Sacre Scritture, rese sempre vive ed efficaci dallo Spirito Santo”, conclude Martinez.
 



VIRGILIO NOTIZIE - 26 aprile 2010

Chiesa/ A convegno Rinnovamento spirito don Di Noto e Cantalamessa A Rimini anche ambasciatore Gb, Sandri, Herranz e Dias

I cardinali Sandri, Dias e Herranz, il vescovo di Rimini Lambiasi, il predicatore della Casa Pontificia Raniero Cantalamessa, il prete anti-pedofilia Ferdinando di Noto e l'ambasciatore britannico presso la Santa Sede sono tra le personalità che parteciperanno alla XXXIII Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo che si svolgerà da giovedì 29 aprile a domenica 2 maggio presso la Fiera di Rimini. Il movimento ecclesiale conta in Italia oltre 200mila aderenti. Un comunicato rende noto che tra gli ospiti attesi ci sono: il card. Leonardo Sandri, prefetto per la Congregazione per le Chiese Orientali; il card. Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli; il card. Julian Harrànz Casado, presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana; mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini; mons. Anton Cosa, vescovo di Chisinau (Moldova); padre Raniero Cantalamessa, O.F.M.Cap., predicatore della Casa Pontificia; il diacono Kevin Ranaghan, testimone delle origini del Rinnovamento; Damian Stayne, fondatore della Comunità "Cor et Lumen Christi". Nel corso della quattro-giorni riminese saranno presenti anche don Fortunato Di Noto, fondatore dell'Associazione "Meter" per la tutela dell'infanzia e contro la pedofilia, il portavoce di Scienza e Vita, Domenico Delle Foglie, Alfredo Mantovano, sottosegretario al Ministero dell'Intero, Francis Campbell, ambasciatore di Gran Bretagna presso la Santa Sede, Ettore Gotti Tedeschi, presidente dell'Istituto per le Opere di Religione della Città del Vaticano. Il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez; il coordinatore nazionale, Mario Landi; e il direttore, Marcella Reni; oltre a fare da padroni di casa, aggiorneranno lo stato di fatto di due speciali progetti: l'Agenzia nazionale per il reinserimento al lavoro dei detenuti ed ex detenuti e il Progetto "Sicomoro" dedicato all'evangelizzazione e umanizzazione del mondo carcerario. Sarà anche presentato un nuovo progetto: la costruzione di un Centro internazionale per la Famiglia a Nazareth in collaborazione con la Santa Sede e il Pontificio Consiglio per la Famiglia. Inoltre, dalle 9 alle 17 di venerdì, saranno esposte sul palco, alla venerazione dei partecipanti, le Sacre Reliquie di S. Giovanni Maria Vianney, il Curato D'Ars nel cui ricordo Benedetto XVI ha voluto indire l'Anno sacerdotale in corso.
 



www.altarimini.it - 27 aprile 2010

20000 persone per il raduno del Rinnovamento nello Spirito

Sono attese oltre ventimila persone, da giovedì a domenica prossimi presso la Fiera di Rimini, alla 33/a Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), movimento ecclesiale che in Italia conta oltre 200 mila aderenti, raggruppati in più di 1.900 gruppi e comunità. Il programma della Convocazione, che avrà come tema "E' lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità", prevede momenti di preghiera comunitaria, liturgie penitenziali, onfessioni sacramentali, l'adorazione comunitaria "Roveto ardente", testimonianze, esortazioni spirituali, sessioni di approfondimento dedicate all'evangelizzazione e celebrazioni liturgiche giornaliere. Numerosi gli ospiti attesi, tra cui il cardinale Leonardo Sandri, prefetto per la Congregazione per le Chiese Orientali, il cardinale Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, il cardinale Julian Herranz Casado, presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana, mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, mons. Anton Cosa, vescovo di Chisinau (Moldova), padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia.
 



ANSA - 27 aprile 2010

CHIESA: A RIMINI IL RADUNO NAZIONALE 'RINNOVAMENTO SPIRITO. ATTESE OLTRE 20 MILA PERSONE NEGLI SPAZI DELLA FIERA (ANSA)

CITTA' DEL VATICANO, 27 APR - Sono attese oltre ventimila persone, da giovedi' a domenica prossimi presso la Fiera di Rimini, alla 33/a Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunita' del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), movimento ecclesiale che in Italia conta oltre 200 mila aderenti, raggruppati in piu' di 1.900 gruppi e comunita'. Il programma della Convocazione, che avra' come tema 'E' lo Spirito che da' testimonianza, perche' e' la verita'', prevede momenti di preghiera comunitaria, liturgie penitenziali, onfessioni sacramentali, l'adorazione comunitaria 'Roveto ardente', testimonianze, esortazioni spirituali, sessioni di approfondimento dedicate all'evangelizzazione e celebrazioni liturgiche giornaliere. Numerosi gli ospiti attesi, tra cui il cardinale Leonardo Sandri, prefetto per la Congregazione per le Chiese Orientali, il cardinale Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, il cardinale Julian Herranz Casado, presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana, mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, mons. Anton Cosa, vescovo di Chisinau (Moldova), padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia. (ANSA).
 



www.wallstreet.italia.com - 27 aprile 2010

Chiesa/ A convegno Rinnovamento spirito don Di Noto e Cantalamessa

I cardinali Sandri, Dias e Herranz, il vescovo di Rimini Lambiasi, il predicatore della Casa Pontificia Raniero Cantalamessa, il prete anti-pedofilia Ferdinando di Noto e l'ambasciatore britannico presso la Santa Sede sono tra le personalità che parteciperanno alla XXXIII Convocazione nazionale dei... >> l
 



www.romagnanoi.it – 28 aprile 2010

Rimini - In Riviera la carica dei 30mila

Fine settimana di pienone per le strutture alberghiere del riminese: attesi i fedeli del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo e i turisti che hanno deciso di trascorrere il primo maggio al mare

RIMINI (TT)- Fine settimana congestionato per la riviera riminese che, durante il week end, ospiterà i fedeli del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo e tutti i turisti che, complice il bel tempo degli ultimi giorni, trascorreranno il ponte - per quanto risicato - al mare. "In questi ultimi due giorni - spiega Patrizia Rinaldis, presidente dell'Associazione Italiana Albergatori di Rimini - abbiamo iniziato a ricevere le telefonate delle famiglie che chiedono informazioni per pernottare durante il fine settimana. Purtroppo non c'è un ponte interessante e, attualmente, gli ospiti stanno prenotando per trascorrere un paio di notti con la formula del bed&breakfast e visitare i parchi di divertimento. Non si può parlare di picco di telefonate ma si stanno iniziando a muovere tutti adesso. Molte strutture alberghiere, comunque, sono già prenotate dai fedeli per il Rinnovamento nello Spirito". Dal 29 aprile al 2 maggio, infatti, sono attesi a Rimini 20mila fedeli del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo per la XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità. Il numero dei partecipanti, rispetto allo scorso anno quando si attestò su oltre 25mila presenze, è in leggero calo anche se, come precisano dalla segreteria organizzativa, "la stima di quest'anno si riferisce alle prenotazioni già effettuate nelle strutture alberghiere e non tiene conto di quanti partecipano effettivamente alla convocazione e prenotano privatamente. Un dato definitivo potrà essere rilasciato solo alla fine". Nel fine settimana del primo maggio, quindi, tra l'arrivo dei carismatici e dei turisti desiderosi di passa almeno due giorni in Riviera, il totale delle presenze a Rimini dovrebbe arrivare a sfiorare quota 30mila.
 



www.scinardo.it (Agenzia di stampa) – 28 aprile 2010

XXXIII Convocazione Nazionale RnS

Il tema della XXXIII Convocazione Nazionale richiama l'attenzione nostra sulla situazione complessa del tempo che viviamo. Tempo di decadenza spirituale e morale in cui gli uomini, allertati da scandali e impigriti da una vita infelice, attendono sì un rinnovamento, ma non si curano di cercare e di accogliere Chi è il vero fautore di quella vita nuova, buona, piena da tutti desiderata: lo Spirito Santo. Oggi è in calo l'amore per la verità, così che menzogne e inganni su Dio e sull'uomo sembrano proliferare con esiti che la storia passata non aveva ancora conosciuto. Si pensi, ad esempio, all'alleanza tra scienza, tecnologia e giurisprudenza per lo sviluppo di un umanesimo sempre più anticristiano e disumanizzante. Scrisse il grande Padre della Chiesa sant'Ireneo di Lione: ''Lo Spirito è verità. Coloro che non hanno parte con lui sfuggono la fede della Chiesa, non hanno stabilità e non vengono istruiti. Lontani dalla verità gli uomini vengono travolti da ogni errore, sono sballottati e ogni momento cambiano pensiero sulla stessa realtà. Non giungono mai a una nozione ferma, perché vogliono essere piuttosto maestri a parole che discepoli della verità. Non sono fondati sopra l'unica pietra, ma sulla sabbia'' (Contro le eresie, 3,24). Direbbe ancora l'apostola dello Spirito Santo (così la definì Papa Giovanni XXIII), la Beata Elena Guerra:''Il mondo è cattivo, lo spirito di Satana trionfa nella pervertita società ed in così lacrimevoli condizioni di cose i cristiani non pensano a rivolgere unanime suppliche a Colui che può «rinnovare la faccia della terra» (Lettera a Papa Leone XIII, 17 aprile 1895). Sì, questo nostro mondo ha bisogno di rinnovamento, profondo e duraturo. Un rinnovamento che ridia significanza al primato della vita interiore, della 3 vita soprannaturale, della vita spirituale e carismatica, della vita offerta per la salvezza di quanti soffrono e disperano nella solitudine. Il Santo Padre Benedetto XVI, a conclusione della sua terza enciclica ''Caritas in veritate'', dedicata alla sviluppo dei popoli, non manca di ricordarlo a tutti gli uomini di buona volontà: ''Lo sviluppo ha bisogno di cristiani con le braccia alzate verso Dio nel gesto della preghiera, cristiani mossi dalla consapevolezza che l'amore pieno di verità, caritas in veritate, da cui procede l'autentico sviluppo, non è da noi prodotto ma ci viene donato. Perciò anche nei momenti più difficili e complessi, oltre a reagire con consapevolezza, dobbiamo soprattutto riferirci al suo amore. Lo sviluppo implica attenzione alla vita spirituale, seria considerazione delle esperienze di fiducia in Dio, di fraternità spirituale in Cristo, di affidamento alla Provvidenza e alla Misericordia divine, di amore e di perdono, di rinuncia a se stessi, di accoglienza del prossimo, di giustizia e di pace'' (n. 79). Confortati e confermati dal discernimento del Pontefice, vogliamo fare della XXXIII Convocazione Nazionale l'occasione per riaffermare il primato dello Spirito Santo, così da rivivere con migliaia di persone le Sue ispirazioni e mozioni ed esperimentare la bellezza della fraternità cristiana e dei tanti carismi che arricchiscono la Chiesa. Il ricco programma, in definitiva, risponde alle tante domande di senso e al bisogno di un incontro personale e convincente con Gesù e con le tante promesse d'amore e di salvezza contenute nelle Sacre Scritture, rese sempre vive ed efficaci dallo Spirito Santo. Salutiamo con riconoscenza quanti hanno voluto accogliere il nostro invito a partecipare. Sia grande e duratura la benedizione elargita dal Signore nei giorni della Convocazione. A tutti un sincero benvenuto, in comunione di gioia. Salvatore Martinez Presidente Nazionale RnS
 



www.triestegiovani.it – 28 aprile 2010

Rinnovamento nello Spirito Santo. NEWS: XXXIII CONVOCAZIONE NAZIONALE: "E' lo Spirito che da testimonianza, perchè è la verità".

Fiera di Rimini 29 aprile - 2 maggio - presentazione Nella sua essenza il RnS è una corrente di grazia che, dove è giunta ed è stata accolta, ha rinnovato qualsiasi realtà. Negli ambienti più diversi e senza distinzioni di persone, essa ha suscitato e continua a suscitare un rinnovamento spirituale che trasforma radicalmente i cuori e la vita, orientandola decisamente verso Dio e, di conseguenza, verso l'uomo. In coloro che hanno fatto questa esperienza è possibile notare una netta distinzione tra il prima e il dopo, sia che si tratti di persone già credenti e impegnate, sia che si tratti di non praticanti o non credenti. Il punto discriminante è costituito dall'effusione dello Spirito, una grazia che comunica un'esperienza di Dio molto forte, capace di coinvolgere tutto l'essere (intelligenza, emozioni, sentimenti...), rendendo coscienti della chiamata alla santità intesa come l'essere uniti a Dio nel vincolo della carità. Di qui la scelta decisa a camminare su questa via, in una conversione continua, verso la maturità umana e cristiana. Se vuoi conoscere meglio il RnS visita il sito.
 



AGI - 29 aprile 2010

RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO: UN CENTRO PER LA FAMIGLIA A NAZARETH

(AGI) - Rimini, 29 apr. - E' stato presentato oggi, giorno d'inizio della XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) a Rimini, la creazione di un "Centro internazionale per la Famiglia" a Nazareth che sarà affidato nella costruzione, sviluppo e gestione al RnS. "Il Santo Padre esprime vivo apprezzamento per la volontà del Rinnovamento nello Spirito Santo di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella città di Nazareth", si legge in un messaggio giunto al convegno di Rinnovamento nello Spiriti a firma del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. "Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la Sua preghiera affinchè esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione". Il progetto è stato annunciato oggi a Rimini ai circa 20mila fedeli provenienti da tutta l'Italia dal card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. La Segreteria di Stato della Santa Sede, d'intesa con il Pontificio Consiglio per la Famiglia presieduto dal card. Ennio Antonelli, ha deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in vista della creazione di un'apposita Fondazione dedicata allo scopo. Giovanni Paolo II, nel 1997, annunciò il progetto; Benedetto XVI nel suo ultimo viaggio in Terra Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima pietra del Centro, che dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgerà sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione. Formazione, evangelizzazione, fraternità e accompagnamento delle famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che diventerà il punto di riferimento mondiale non solo per le famiglie in Terra Santa, ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel vasto mondo della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca scientifica, dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgerà anche un Laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da Commissioni di studio. Tutte le attività saranno attivate in sinergia con vari Centri di spiritualità europei, con Enti internazionali governativi e non governatici e con i Movimenti.
 



AGI - 29 aprile 2010

PAPA: AFFIDA A RNS IL CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH

(AGI) Rimini, 29 apr. - Benedetto XVI esprime "vivo apprezzamento per la volontà del Movimento 'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella città di Nazareth". Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. "Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la Sua preghiera affinchè esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione". Il messaggio è stato letto oggi a Rimini ai circa 20mila fedeli provenienti da tutta l'Italia dal card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. "La Santa Sede - ha annunciato il porproato - ha deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in vista della creazione di un'apposita Fondazione dedicata allo scopo". Era stato Giovanni Paolo II, nel 1997, ad approvare il progetto e Benedetto XVI nel suo ultimo viaggio in Terra Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima pietra del Centro, che dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgerà sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione. La XXXIII Convocazione nazionale del RnS si è aperta oggi alla Fiera di Rimini sul tema "E' lo Spirito che dà testimonianza, perchè è la verità". Si concluderà domenica 2 maggio. Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità. "Formazione, evangelizzazione, fraternità e accompagnamento delle famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che - rileva una nota di RnS - diventerà il punto di riferimento mondiale non solo per le famiglie in Terra Santa, ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel vasto mondo della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca scientifica, dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgerà anche un Laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da Commissioni di studio. Tutte le attività saranno attivate in sinergia con vari Centri di spiritualità europei, con Enti internazionali governativi e non governatici e con i Movimenti. "Concretamente il nuovo Centro", ha sottolineato il card. Sandri, "potrà offrire un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo intero, coltivandone la spiritualità, la formazione e la pastorale, che sono decisive per la vita della Chiesa e della società. Proprio sulla famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficoltà sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l'unità e la serenità delle famiglie e l'innata capacità di essere il "primo e insostituibile centro formativo" dell'umanità di oggi e di domani. La missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti". "Il Centro internazionale per la Famiglia che sorgerà a Nazareth", ha aggiunto il card. Antonelli, "sarà un faro di luce, che, mentre tiene desta la memoria della santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, attrae pellegrinaggi di famiglie da tutto il mondo e offre loro esperienze forti di preghiera e di formazione, promuove qualificati corsi teologici e pastorali per le coppie animatrici della pastorale familiare, accoglie con particolare disponibilità le famiglie cristiane di Terra Santa e Paesi limitrofi". Per il porprato, "il RnS, che ha generosamente accolto l'invito della Santa Sede a farsi carico della costruzione e della gestione, acquisterà grandi meriti davanti alla Chiesa universale, davanti alla Santa Famiglia di Nazareth e davanti a Dio, Uno e Trino, che desidera manifestare nel mondo lo splendore della sua vita e del suo amore attraverso le famiglie cristiane". "Ripartire dalla famiglia", ha commentato da parte sua il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez, "è una priorità assoluta per la Chiesa. Senza famiglie cristiane il processo educativo, vocazionale, missionario, nonchè di socializzazione e di umanizzazione di questo nostro mondo frantumato, si arresterebbe. Chi trascura la famiglia è nemico del futuro. Il Vangelo della famiglia è il più esaltante ed esigente annuncio di cui i cristiani, oggi, debbono farsi testimoni. L'idea di una "Casa mondiale" per la famiglia a Nazareth, dove tutto ha avuto inizio e dove tutto può sempre re-iniziare, ci ha colpiti e coinvolti profondamente. Il nostro "sì" è e sarà come quello di Maria a Nazareth: è il sì della fiducia in Dio, un Dio che ancora chiede di accasarsi in mezzo agli uomini e di non essere estromesso come un intruso". (AGI)
 



ANSA - 29 aprile 2010

CHIESA: RNS, CENTRO INTERNAZIONALE FAMIGLIA A NAZARETH MESSAGGIO CARD.BERTONE, SANTO PADRE ESPRIME APPREZZAMENTO

(ANSA) - RIMINI, 29 APR - ’Il Santo Padre esprime vivo apprezzamento per la volonta’ del Rinnovamento nello Spirito Santo di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta’ di Nazareth’. E’ quanto si legge in un messaggio a firma del Segretario di Stato Vaticano, card. Tarcisio Bertone, giunto in occasione del giorno d’inizio della 33/a Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunita’ del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) a Rimini, in cui e’ stata annunciata la creazione di un Centro internazionale per la Famiglia a Nazareth che sara’ affidato nella costruzione, sviluppo e gestione al RnS. ’Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa ha benedetto la prima pietra di questo Centro - prosegue il messaggio - e assicura la Sua preghiera affinche’ esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione’. Il progetto e’ stato annunciato a Rimini ai circa 20.000 fedeli provenienti da tutt’Italia dal card.Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. La Segreteria di Stato della Santa Sede, d’intesa con il Pontificio Consiglio per la Famiglia presieduto dal card.Ennio Antonelli, ha deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in vista della creazione di un’apposita Fondazione dedicata allo scopo. Giovanni Paolo II, nel 1997, annuncio’ il progetto; Benedetto XVI nel suo ultimo viaggio in Terra Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima pietra del Centro, che dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgera’ sulla collina di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sara’ attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione. Formazione, evangelizzazione, fraternita’ e accompagnamento delle famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che diventera’ il punto di riferimento mondiale non solo per le famiglie in Terra Santa - spiega un comunicato - ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel vasto mondo della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca scientifica, dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgera’ anche un Laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da Commissioni di studio. Tutte le attivita’ saranno attivate in sinergia con vari Centri di spiritualita’ europei, con Enti internazionali governativi e non governatici e con i Movimenti. Il RnS e’ un Movimento ecclesiale che in Italia conta piu’ di 200.000 aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunita’. (ANSA).
 



www.centrointernazionalesancristoforo.it – 29 aprile 2010

RINNOVAMENTO SPIRITO SANTO: UN CENTRO INTERNAZIONALE PER LA FAMIGLIA A NAZARETH

Un “Centro internazionale per la famiglia” a Nazareth: è stato presentato alla XXIII Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito santo (Rns), intitolata “E’ lo spirito che dà testimonianza, (...)
 



www.corrieredellealpi.it – 29 aprile 2010

PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH

Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del 'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede, card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra S.Sede emovimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla Convocazione di RnS .
 



Gazzetta di Mantova – 29 aprile 2010

PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH

Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del 'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede, card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra S.Sede emovimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla Convocazione di RnS .
 



www.ilpiccolo.it – 29 aprile 2010

PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH

Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del 'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede, card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra S.Sede e movimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla Convocazione di RnS . (AGI)
 



IL VELINO - 29 aprile 2010

RnS, da Vaticano affido gestione centro per famiglia a Nazareth

Roma, 29 APR (Il Velino) - E' stato presentato oggi, all'inizio della 33esima Convocazione nazionale dei gruppi e delle comunita' del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) a Rimini, la creazione di un "Centro internazionale per la Famiglia" a Nazareth che sara' affidato nella costruzione, sviluppo e gestione al RnS. "Il Santo Padre esprime vivo apprezzamento per la volonta' del Rinnovamento nello Spirito Santo di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth", si legge in un messaggio a firma del segretario di stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. Il progetto - si legge in una nota - e' stato annunciato oggi a Rimini ai circa 20mila fedeli provenienti da tutta l'Italia dal cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. La Segreteria di Stato, d'intesa con il Pontificio consiglio per la famiglia, ha deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in vista della creazione di un'apposita Fondazione dedicata allo scopo.
Formazione, evangelizzazione, fraternita' e accompagnamento delle famiglie saranno gli obiettivi del Centro. Sorgera' anche un Laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da Commissioni di studio. Tutte le attivita' saranno attivate in sinergia con vari Centri di spiritualita' europei, con Enti internazionali governativi e non governatici e con i Movimenti. Il nuovo Centro, ha sottolineato il cardinale Sandri, "potra' offrire un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo, coltivandone la spiritualita', la formazione e la pastorale, che sono decisive per la vita della Chiesa e della societa'. Proprio sulla famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficolta' sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l'unita' e la serenita' delle famiglie e l'innata capacita' di essere il 'primo e insostituibile centro formativo' dell'umanita'. La missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesu' deve ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti".
Il Centro, ha dichiarato il cardinale Antonelli, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, "sara' un faro di luce, che, mentre tiene desta la memoria della santa famiglia di Gesu', Maria e Giuseppe, attrae pellegrinaggi di famiglie da tutto il mondo e offre loro esperienze forti di preghiera e di formazione, promuove qualificati corsi teologici e pastorali per le coppie animatrici della pastorale familiare, accoglie con particolare disponibilita' le famiglie cristiane di Terra Santa e Paesi limitrofi. Il RnS, che ha generosamente accolto l'invito della Santa Sede a farsi carico della costruzione e della gestione, acquistera' grandi meriti davanti alla Chiesa universale, davanti alla Santa Famiglia di Nazareth e davanti a Dio, Uno e Trino, che desidera manifestare nel mondo lo splendore della sua vita e del suo amore attraverso le famiglie cristiane".
"Ripartire dalla famiglia", ha commentato il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez, "e' una priorita' assoluta per la Chiesa. Senza famiglie cristiane il processo educativo, vocazionale, missionario, nonche' di socializzazione e di umanizzazione di questo nostro mondo frantumato, si arresterebbe. Chi trascura la famiglia e' nemico del futuro. Il Vangelo della famiglia e' il piu' esaltante ed esigente annuncio di cui i cristiani, oggi, debbono farsi testimoni. L'idea di una "Casa mondiale" per la famiglia a Nazareth, dove tutto ha avuto inizio e dove tutto puo' sempre re-iniziare, ci ha colpiti e coinvolti profondamente. Il nostro "si'" e' e sara' come quello di Maria a Nazareth: e' il si' della fiducia in Dio, un Dio che ancora chiede di accasarsi in mezzo agli uomini e di non essere estromesso come un intruso". La Convocazione nazionale del RnS si e' aperta oggi alla Fiera di Rimini sul tema "E' lo Spirito che da' testimonianza, perche' e' la verita'". Si concludera' domenica 2 maggio.
 



www.espresso.it - 29 aprile 2010

PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH

Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del 'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede, card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra S.Sede emovimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla Convocazione di RnS .
 



www.lacittadisalerno.it - 29 aprile 2010

PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH

Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del 'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede, card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra S.Sede emovimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla Convocazione di RnS.
 



www.larepubblica.it - 29 aprile 2010

PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH

Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del 'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede, card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra S. Sede e movimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla Convocazione di RnS .
 



www.newsrimini.it - 29 aprile 2010

Rinnovamento nello Spirito. Da oggi in Fiera la 33° Convocazione Nazionale

Si apre oggi pomeriggio alla Fiera di Rimini la XXXIII Convocazione Nazionale di Rinnovamento nello Spirito, che si chiuderà domenica. A dare il titolo al raduno è una frase dell'evangelista Giovanni: "E' lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità". Alle 15.30 la sessione di apertura con gli interventi di Mario Landi, coordinaotre nazionale di Rinnovamento, e di monsignor Anton Cosa, vescovo di Chisinau in Romania. Nel corso della convocazione saranno esposte le Sacre Reliquie di
S. Giovanni Maria Vianney, Curato D’Ars.
 



www.osservatorioflegreo.it - 29 aprile 2010

Affidata al RnS la costruzione e la gestione di un “CENTRO INTERNAZIONALE PER LA FAMIGLIA” A NAZARETH

Benedetto XVI: “Promuova una forte vita familiare in quella regione” Il progetto annunciato oggi dal card. Leonardo Sandri e dal card. Ennio Antonelliall’apertura della XXXIII Convocazione Nazionale del RnS a Rimini È stato presentato oggi, giorno d’inizio della XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) a Rimini, la creazione di un “Centro internazionale per la Famiglia” a Nazareth che sarà affidato nella costruzione, sviluppo e gestione al RnS. “Il Santo Padre esprime vivo apprezzamento per la volontà del Rinnovamento nello Spirito Santo di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella città di Nazareth”, si legge in un messaggio giunto al RnS a firma del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. “Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la Sua preghiera affinchè esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione”. Il progetto è stato annunciato oggi a Rimini ai circa 20mila fedeli provenienti da tutta l’Italia dal card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. La Segreteria di Stato della Santa Sede, d’intesa con il Pontificio Consiglio per la Famiglia presieduto dal card. Ennio Antonelli, ha deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in vista della creazione di un’apposita Fondazione dedicata allo scopo. Giovanni Paolo II, nel 1997, annunciò il progetto; Benedetto XVI nel suo ultimo viaggio in Terra Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima pietra del Centro, che dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgerà sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione. Formazione, evangelizzazione, fraternità e accompagnamento delle famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che diventerà il punto di riferimento mondiale non solo per le famiglie in Terra Santa, ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel vasto mondo della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca scientifica, dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgerà anche un Laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da Commissioni di studio. Tutte le attività saranno attivate in sinergia con vari Centri di spiritualità europei, con Enti internazionali governativi e non governatici e con i Movimenti. “Concretamente il nuovo Centro”, ha sottolineato il card. Sandri, “potrà offrire un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo intero, coltivandone la spiritualità, la formazione e la pastorale, che sono decisive per la vita della Chiesa e della società. Proprio sulla famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficoltà sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l’unità e la serenità delle famiglie e l’innata capacità di essere il “primo e insostituibile centro formativo” dell’umanità di oggi e di domani. La missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti”.
“Il Centro internazionale per la Famiglia che sorgerà a Nazareth”, ha dichiarato il card. Antonelli, “sarà un faro di luce, che, mentre tiene desta la memoria della santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, attrae pellegrinaggi di famiglie da tutto il mondo e offre loro esperienze forti di preghiera e di formazione, promuove qualificati corsi teologici e pastorali per le coppie animatrici della pastorale familiare, accoglie con particolare disponibilità le famiglie cristiane di Terra Santa e Paesi limitrofi. Il RnS, che ha generosamente accolto l’invito della Santa Sede a farsi carico della costruzione e della gestione, acquisterà grandi meriti davanti alla Chiesa universale, davanti alla Santa Famiglia di Nazareth e davanti a Dio, Uno e Trino, che desidera manifestare nel mondo lo splendore della sua vita e del suo amore attraverso le famiglie cristiane”. “Ripartire dalla famiglia”, ha commentato il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez, “è una priorità assoluta per la Chiesa. Senza famiglie cristiane il processo educativo, vocazionale, missionario, nonché di socializzazione e di umanizzazione di questo nostro mondo frantumato, si arresterebbe. Chi trascura la famiglia è nemico del futuro. Il Vangelo della famiglia è il più esaltante ed esigente annuncio di cui i cristiani, oggi, debbono farsi testimoni. L’idea di una “Casa mondiale” per la famiglia a Nazareth, dove tutto ha avuto inizio e dove tutto può sempre re-iniziare, ci ha colpiti e coinvolti profondamente. Il nostro “sì” è e sarà come quello di Maria a Nazareth: è il sì della fiducia in Dio, un Dio che ancora chiede di accasarsi in mezzo agli uomini e di non essere estromesso come un intruso”. La XXXIII Convocazione nazionale del RnS si è aperta oggi alla Fiera di Rimini sul tema “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità (1 Gv 5,6b)”. Si concluderà domenica 2 maggio. Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità.
 



www.prefettaletizia.com - 29 aprile 2010

Affidata al RnS la costruzione e la gestione di un "Centro Internazionale per la famiglia" a Nazareth. Il progetto annunciato oggi dal card. Leonardo Sandri e dal card. Ennio Antonelli all’apertura della XXXIII Convocazione Nazionale del RnS a Rimini. Benedetto XVI: “Promuova una forte vita familiare in quella regione”

È stato presentato oggi, giorno d’inizio della XXXIII Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) a Rimini, la creazione di un “Centro internazionale per la Famiglia” a Nazareth che sarà affidato nella costruzione, sviluppo e gestione al RnS. “Il Santo Padre esprime vivo apprezzamento per la volontà del Rinnovamento nello Spirito Santo di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella città di Nazareth”, si legge in un messaggio giunto al RnS a firma del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. “Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la Sua preghiera affinchè esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione”. Il progetto è stato annunciato oggi a Rimini ai circa 20mila fedeli provenienti da tutta l’Italia dal card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. La Segreteria di Stato della Santa Sede, d’intesa con il Pontificio Consiglio per la Famiglia presieduto dal card. Ennio Antonelli, ha deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in vista della creazione di un’apposita Fondazione dedicata allo scopo. Giovanni Paolo II, nel 1997, annunciò il progetto; Benedetto XVI nel suo ultimo viaggio in Terra Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima pietra del Centro, che dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgerà sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione. Formazione, evangelizzazione, fraternità e accompagnamento delle famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che diventerà il punto di riferimento mondiale non solo per le famiglie in Terra Santa, ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel vasto mondo della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca scientifica, dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgerà anche un Laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da Commissioni di studio. Tutte le attività saranno attivate in sinergia con vari Centri di spiritualità europei, con Enti internazionali governativi e non governatici e con i Movimenti. “Concretamente il nuovo Centro”, ha sottolineato il card. Sandri, “potrà offrire un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo intero, coltivandone la spiritualità, la formazione e la pastorale, che sono decisive per la vita della Chiesa e della società. Proprio sulla famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficoltà sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l’unità e la serenità delle famiglie e l’innata capacità di essere il “primo e insostituibile centro formativo” dell’umanità di oggi e di domani. La missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti”. “Il Centro internazionale per la Famiglia che sorgerà a Nazareth”, ha dichiarato il card. Antonelli, “sarà un faro di luce, che, mentre tiene desta la memoria della santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, attrae pellegrinaggi di famiglie da tutto il mondo e offre loro esperienze forti di preghiera e di formazione, promuove qualificati corsi teologici e pastorali per le coppie animatrici della pastorale familiare, accoglie con particolare disponibilità le famiglie cristiane di Terra Santa e Paesi limitrofi. Il RnS, che ha generosamente accolto l’invito della Santa Sede a farsi carico della costruzione e della gestione, acquisterà grandi meriti davanti alla Chiesa universale, davanti alla Santa Famiglia di Nazareth e davanti a Dio, Uno e Trino, che desidera manifestare nel mondo lo splendore della sua vita e del suo amore attraverso le famiglie cristiane”. “Ripartire dalla famiglia”, ha commentato il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez, “è una priorità assoluta per la Chiesa. Senza famiglie cristiane il processo educativo, vocazionale, missionario, nonché di socializzazione e di umanizzazione di questo nostro mondo frantumato, si arresterebbe. Chi trascura la famiglia è nemico del futuro. Il Vangelo della famiglia è il più esaltante ed esigente annuncio di cui i cristiani, oggi, debbono farsi testimoni. L’idea di una “Casa mondiale” per la famiglia a Nazareth, dove tutto ha avuto inizio e dove tutto può sempre re-iniziare, ci ha colpiti e coinvolti profondamente. Il nostro “sì” è e sarà come quello di Maria a Nazareth: è il sì della fiducia in Dio, un Dio che ancora chiede di accasarsi in mezzo agli uomini e di non essere estromesso come un intruso”. La XXXIII Convocazione nazionale del RnS si è aperta oggi alla Fiera di Rimini sul tema “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità (1 Gv 5,6b)”. Si concluderà domenica 2 maggio. Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità.
 



RADIO VATICANA - 29 aprile 2010

Al via a Rimini la Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito: intervista con Salvatore Martinez

Inizia oggi a Rimini la 33.ma Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo. Il tema dell’appuntamento è tratto da una frase della prima Lettera di San Giovanni: “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la Verità”. Circa 20 mila persone partecipano all’incontro con l’obiettivo di rinnovare la propria vita secondo il Vangelo. Federico Piana ha parlato di questo evento con Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo:
R. – Mi pare importante che già l’espressione “rinnovamento” si possa riaffermare di anno in anno. Forse è la più scomodata perché si parla di rinnovamento sociale, politico, economico e morale. Nel tempo della crisi tutti in qualche modo invocano questa espressione. Io credo che dovremmo intanto preoccuparci di capire, e quindi forse di ricercare e di accogliere, chi può essere il vero fautore di quella vita nuova, di quella vita buona che tutti desiderano e che possa dare stabilità ad un vero processo di rinnovamento. Noi sappiamo che questa parola “rinnovamento” deve coniugarsi con una Persona, che è la Persona dello Spirito Santo. Bisogna fare la verità, bisogna farla con amore, con misericordia, ma bisogna anche tornare a dire ciò che è bene, ciò che è male. Quindi, intanto, rinnovamento per riaffermare l’utilità, il vantaggio, la possibilità di essere credenti e di una vita che viene ripensata, rinnovata a partire dal Vangelo.
D. – Ci saranno dibattiti, incontri, testimonianze particolari alle quali prenderanno parte don Mario Marafioti, che è il fondatore della Comunità Emmanuel, e poi don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter…
R. – Questa io ritengo sia la manifestazione più chiara ed eloquente di come - proprio in questo tempo in cui facilmente si attacca la Chiesa, si attaccano i sacerdoti e, talvolta, ci sono anche argomentazioni vere per cui questo giudizio sembra essere meritato - c’è poi, grazie a Dio, una stragrande maggioranza di sacerdoti che racconta e che fa la verità, che sta dalla parte del bene, che lotta visibilmente il male, che supplisce a tante carenze umane e spirituali, alle quale certamente lo Stato ed uno Stato sociale non sempre riesce evidentemente a provvedere. In questa festa sacerdotale noi vogliamo raccontare la vita di tanti sacerdoti, che poi incidono così profondamente nella storia delle nostre comunità, delle nostre città. Con questa varietà di stili e di accenti - si passa dal monaco cistercense a don Giusy Cento il cantautore, passando per il missionario africano – noi vogliamo dire che questa vocazione sacerdotale è ancora fondamentale e non soltanto per la Chiesa come ministri di culto, ma come ministri di compassione, di solidarietà, di testimonianza, di prossimità, di cui la nostra società ha grande bisogno.
D. – Il primo maggio c’è un dibattito molto attuale sull’emergenza educativa, che è il cuore anche un po’ di questa convocazione…
R. – Fare la verità significa dare un nome anche alle tante decadenze che registriamo non soltanto nella Chiesa, ma anche nella vita familiare, nella vita sociale, nella vita associata. Lo sfondo è quello di Caritas in Veritate: il Santo Padre ci dice che la Parola del terzo millennio è fraternità. Non basta semplicemente uno sguardo solidale; le diversità non possono essere mortificate, ma vanno piuttosto riconciliare. Oggi bisogna ripensare gli stili di vita e, quindi, noi vogliamo far vedere tangibilmente, attraverso testimoni importanti, come questa fede si possa coniugare poi con la vita, con una vita sociale e politica che porta anche i cristiani ad esporsi. Provando a coniugare questo binomio così fondamentale, Caritas in Veritate: bisogna avere molto amore per questo nostro tempo, molta compassione per i mali di questo nostro tempo, ma bisogna anche avere il coraggio di una testimonianza vera, verace ed uno stile di vita credibile. Ecco perché noi parliamo di “cultura della Pentecoste”: in che modo cioè Dio può ancora essere incluso nelle nostre vicende umane? Non il Dio dell’aldilà, ma del di qua, che ci insegna a vivere. Sfida educativa significa prima di tutto educare a vivere ed educare a vivere è evangelizzazione
 



www.romagnanoi.it - 29 aprile 2010

Rimini - Messaggio del Papa ai carismatici. Apprezzamento del Santo Padre per la collaborazione alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella città di Nazareth

RIMINI - Benedetto XVI esprime "vivo apprezzamento per la volonta' del Movimento 'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth". Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. "Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la Sua preghiera affinche' esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione".
Il messaggio e' stato letto oggi a Rimini ai circa 20mila fedeli provenienti da tutta l'Italia dal card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. "La Santa Sede - ha annunciato il porporato - ha deciso di stipulare con il Movimento un accordo, in cui sono stati fissati i principi di una collaborazione organizzativa e pastorale in vista della creazione di un'apposita Fondazione dedicata allo scopo". Era stato Giovanni Paolo II, nel 1997, ad approvare il progetto e Benedetto XVI nel suo ultimo viaggio in Terra Santa, nel maggio 2009, ha benedetto la prima pietra del Centro, che dovrebbe essere ultimato nel 2012. Il Centro sorgera' sulla collina della citta' di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sara' attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione. La XXXIII Convocazione nazionale del RnS si e' aperta oggi alla Fiera di Rimini sul tema "E' lo Spirito che da' testimonianza, perche' e' la verita'". Si concludera' domenica 2 maggio. Il RnS e' un Movimento ecclesiale che in Italia conta piu' di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunita'
 



ROMAGNA OGGI - 29 aprile 2010

Rimini, attesi in 20 mila per il congresso di "Rinnovamento nello Spirito Santo"

RIMINI - Testimonianze di fede, impegno sociale e nuove sfide educative. Questi gli aspetti piu' importanti del 33esimo congresso nazionale del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo, che si terra' a Rimini dal 29 aprile al 2 maggio. Oltre 20 mila aderenti si incontreranno per affrontare i temi della tutela dell'infanzia, della soggettivita' sociale delle famiglie svantaggiate, del disagio giovanile e dell'emergenza educativa. Durante i lavori verranno presentate tre iniziative seguite dal movimento: il progetto Sicomoro, dedicato all'incontro fra vittime e autori di reati, l'Agenzia nazionale per il reinserimento e il lavoro per detenuti (Anrel) e il progetto di costruzione di un centro mondiale per la famiglia a Nazareth. Fra i relatori, don Mario Marafioti, fondatore della comunita' Emmanuel per il disagio giovanile; don Fortunato di Noto, fondatore dell'associazione Meter contro la pedofilia; Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni; Francis Campbell, ambasciatore inglese alla Santa Sede; Ettore Gotti Tedeschi, presidente dell'Istituto opere di religione del Vaticano. Spazio anche per la riflessione su fatti internazionali: con Padre Felice Sciannameo, missionario a Kampala, si parlera' di guerra civile e condizioni dei profughi in Uganda. Il Rinnovamento nello Spirito Santo e' la costola italiana del Rinnovamento carismatico cattolico (Rcc), un movimento mondiale nato in America nel 1967, che raccoglie circa 120 milioni di aderenti in tutto il mondo, rappresentativi dell'11,4% di tutti i cattolici. In Italia, dove il primo gruppo e' nato nel 1972 in Romagna, a San Mauro Pascoli, il movimento puo' contare su circa 200 mila aderenti, un milione di simpatizzanti e 1.800 gruppi organizzati in 200 comitati diocesani. L'identikit degli aderenti? Nel 30% dei casi si tratta di professionisti, intellettuali, esponenti del mondo politico e accademico, persone con livelli di istruzione elevati e condizioni economiche
medio-alte; nel 70%, invece, si tratta di appartenenti a ceti medio-bassi e con livelli di istruzione medi.
 



SIR - 29 aprile 2010

RINNOVAMENTO SPIRITO SANTO: UN CENTRO INTERNAZIONALE PER LA FAMIGLIA A NAZARETH

Un “Centro internazionale per la famiglia” a Nazareth: è stato presentato alla XXIII Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito santo (Rns), intitolata “E’ lo spirito che dà testimonianza, perché è la verità(1 Gv 5,6b)” che si è aperta oggi a Rimini (fino al 2 maggio). Il Centro, la cui costruzione era stata benedetta dal Papa nel corso del suo viaggio in Terra Santa nel maggio 2009, è stato affidato alla Comunità del RnS. A darne l’annuncio è stato il card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, presente a Rimini. Il Centro, che dovrebbe essere terminato nel 2012, sorgerà sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione. Diventerà così punto di riferimento per tutti coloro che operano a favore della famiglia e avrà come obiettivi formazione, evangelizzazione, fraternità e accompagnamento alle famiglie. “Sorgerà anche – si legge in un comunicato stampa del RnS – un laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un Osservatorio internazionale supportato da Commissioni di studio”.
 



ADNKRONOS - 30 aprile 2010

M.O.: CARD. SANDRI, TUTTA CHIESA RIMANGA VICINO A CRISTIANI TERRA SANTA

Città del Vaticano, 30 apr. (Adnkronos)- "Tutta la Chiesa deve rimanere al fianco dei cristiani mediorientali per alimentare in loro quella speranza, che essi sanno per primi infondere in noi dalla Terra della nostra salvezza". Lo ha detto il card. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, a margine della 33ma Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) apertasi ieri a Rimini con una celebrazione da lui presieduta."I cristiani in Terra Santa sono vittime dei conflitti e delle contraddizioni che si registrano in Medio Oriente per tutti i suoi abitanti. Non si contano le vittime innocenti di questa mancanza di una stabile pace, anche in tempi recenti". "La situazione dei cristiani - ha spiegato il cardinale - è di insicurezza per il presente e per il futuro. La ripresa sociale ed economica di quella vasta area è, infatti, costantemente compromessa e ciò priva soprattutto le giovani generazioni di garanzie per il domani".
Per il Prefetto, che nel Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente, in ottobre, ricoprirà il ruolo di uno dei due presidenti delegati, "l'instabilità attuale trova alimento nelle ingiustizie del passato, che costituiscono ferite ancora aperte, e nel terrorismo cieco. L'insicurezza penalizza la vita pastorale della Chiesa, l'impegno nelle scuole, nei centri di assistenza sanitaria e caritativa, aperti sempre alla popolazione di altre religioni". In apertura di convocazione è stato presentato il Centro internazionale per la famiglia di Nazareth, che sarà gestito dal Rns, la cui prima pietra era stata benedetta dal Papa nel corso del suo viaggio in Terra Santa nel maggio 2009. "Sarà un forte segnale di speranza - ha dichiarato il card. Sandri - ed offrirà un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo intero, coltivandone la spiritualità, la formazione e la pastorale, che sono decisive per la vita della chiesa e della società". "Proprio sulla famiglia cristiana - ha aggiunto Sandri - si abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficoltà sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l'unità e la serenità delle famiglie. La missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti".
 



ANSA - 30 aprile 2010

CARCERI: CARD. BERTONE, UN MONDO CHE HA BISOGNO DI SPERANZA A RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO, AGENZIA REINSERIMENTO DETENUTI

(ANSA) - RIMINI, 30 APR - Si chiama Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro (ANReL), e’ rivolta a detenuti ed ex detenuti, ed e’ nata da una Convenzione-quadro tra il ministero della Giustizia e la Fondazione Istituto di promozione umana ’Mons. Francesco Di Vincenzo’. Le attivita’ dell’ANReL, sono state presentate oggi a Rimini nel corso della Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), appuntamento di questo Movimento ecclesiale che si terra’ fino a domenica e a cui parteciperanno circa 20 mila persone. A questo progetto di reinserimento e promozione umana e’ giunto il plauso di Benedetto XVI: ’Sua Santita’ - si legge in un messaggio inviato ai responsabili del RnS a firma del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone - saluta volentieri l’impegno del Movimento per l’inserimento nel lavoro di detenuti, ex-detenuti e loro familiari, sulla base di una convenzione col ministero della Giustizia. Questo progetto e’ quanto mai prezioso nell’attuale momento di difficolta’ del mondo penitenziario, che tanto ha bisogno di speranza, e quindi del Vangelo’. L’ANReL e’ una vera e propria ’agenzia di collocamento’, che operera’ su tutto il territorio nazionale per creare percorsi di umanizzazione, formazione professionale e reinserimento lavorativo, attraverso un ’tutoraggio personalizzato’ e operando come un ’incubatore d’impresa’. Il progetto e’ rivolto a detenuti con una pena residua inferiore ai tre anni e ad ex-detenuti a rischio di recidiva e privi di tutela per il reinserimento sociale. (ANSA).
 



CITTA' NUOVA - 30 aprile 2010

Rinnovamento nello Spirito

Nel consueto spazio della Fiera di Rimini si è aperta la 33esima Convocazione nazionale dei gruppi e delle comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, con la festosa presenza di 20 mila partecipanti in rappresentanza degli oltre 200 mila aderenti e delle 1900 comunità presenti sul territorio italiano. Il tema dell’appuntamento è tratto da una frase della prima lettera di San Giovanni: «È lo Spirito che dà testimonianza, perché è la Verità». In una intervista rilasciata alla Radio Vaticana, il presidente nazionale Salvatore Martinez ha evidenziato gli obiettivi principali nello riscoprire il vero senso di un rinnovamento che «deve coniugarsi con una Persona, che è la Persona dello Spirito Santo. Bisogna fare la verità, bisogna farla con amore, con misericordia, ma bisogna anche tornare a dire ciò che è bene, ciò che è male. Quindi, intanto, rinnovamento per riaffermare l’utilità, il vantaggio, la possibilità di essere credenti e di una vita che viene ripensata, rinnovata a partire dal Vangelo». La Convocazione si è aperta il 29 aprile con il suggestivo rito dell’intronizzazione della parola di Dio. Dopo gli interventi di Mario Landi, coordinatore nazionale e di Anton Cosa, vescovo di Chisinau nella Repubblica della Moldova, la celebrazione eucaristica è stata presieduta dal cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali. I consueti canti, molto ritmici e coinvolgenti, hanno accompagnato e alternato i vari momenti. Nel corso della prima giornata un annuncio importante. Sarà il Rinnovamento nello Spirito a costruire, sviluppare e gestire un centro internazionale per la famiglia a Nazareth. Nel 1997 Giovanni Paolo II ne annunciò il progetto, nel 2009 Benedetto XVI pose la prima pietra, ed ora l’edificio dovrebbe essere completato entro il 2012. Il centro sorgerà sulla collina della città di Nazareth, estendendosi su una superficie di circa un ettaro, e sarà attrezzato con strutture per conferenze, alloggi, ristorazione e socializzazione. «Formazione, evangelizzazione, fraternità e accompagnamento – dicono al Rinnovamento – delle famiglie saranno gli obiettivi del Centro, che diventerà il punto di riferimento mondiale non solo per le famiglie in Terra Santa, ma per tutti coloro che operano a favore della famiglia nel vasto mondo della pastorale, dei mezzi di comunicazione, della ricerca scientifica, dello sviluppo socio-culturale e del turismo. Sorgerà anche un laboratorio internazionale di ricerca sul tema della famiglia, mediante la costruzione di un osservatorio internazionale supportato da commissioni di studio. Tutte le attività saranno attivate in sinergia con vari centri di spiritualità europei, con enti internazionali governativi e non governatici e con i movimenti». Nella giornata di oggi, dedicata al sacramento della penitenza e all’Anno sacerdotale molte testimonianze di preti coraggiosi: dal fondatore dell’Associazione Meter, Don Ferdinando Di Noto, al missionario comboniano in Uganda, Felice Sciannameo; dal monaco cistercense Pietro Maria Barilari al gesuita Mario Marafioti, fondatore della Comunità Emmanuel. Perché «proprio in questo tempo – sottolinea Salvatore Martinez – in cui facilmente si attacca la Chiesa, si attaccano i sacerdoti e, talvolta, ci sono anche argomentazioni vere per cui questo giudizio sembra essere meritato, c’è poi, grazie a Dio, una stragrande maggioranza di sacerdoti che racconta e che fa la verità, che sta dalla parte del bene, che lotta visibilmente il male, che supplisce a tante carenze umane e spirituali, alle quale certamente lo Stato ed uno Stato sociale non sempre riesce evidentemente a provvedere».
 



www.orientecristiano.com – 30 aprile 2010

INSICUREZZA PER IL PRESENTE E IL FUTURO

“Tutta la Chiesa deve rimanere al fianco dei cristiani mediorientali per alimentare in loro quella speranza, che essi sanno per primi infondere in noi dalla Terra della nostra salvezza”. Lo ha detto il card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, a margine della 33ma Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) apertasi ieri a Rimini con una celebrazione da lui presieduta. “I cristiani in Terra Santa sono vittime dei conflitti e delle contraddizioni che si registrano in Medio Oriente per tutti i suoi abitanti. Non si contano le vittime innocenti di questa mancanza di una stabile pace, anche in tempi recenti. La situazione dei cristiani – ha spiegato il cardinale - è di insicurezza per il presente e per il futuro. La ripresa sociale ed economica di quella vasta area è, infatti, costantemente compromessa e ciò priva soprattutto le giovani generazioni di garanzie per il domani”. Per il Prefetto, che nel Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente, in ottobre, ricoprirà il ruolo di uno dei due presidenti delegati, “l’instabilità attuale trova alimento nelle ingiustizie del passato, che costituiscono ferite ancora aperte, e nel terrorismo cieco. L’insicurezza penalizza la vita pastorale della Chiesa, l’impegno nelle scuole, nei centri di assistenza sanitaria e caritativa, aperti sempre alla popolazione di altre religioni”. In apertura di convocazione è stato presentato il Centro internazionale per la famiglia di Nazareth, che sarà gestito dal Rns, la cui prima pietra era stata benedetta dal Papa nel corso del suo viaggio in Terra Santa nel maggio 2009. “Sarà un forte segnale di speranza – ha dichiarato il card. Sandri – ed offrirà un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo intero, coltivandone la spiritualità, la formazione e la pastorale, che sono decisive per la vita della chiesa e della società. Proprio sulla famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficoltà sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l’unità e la serenità delle famiglie. La missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti”.
 



www.osservatorioflegreo.it – 30 aprile 2010

Benedetto XVI: “Il mondo penitenziario ha bisogno di speranza”. Il Papa plaude al progetto dell’Agenzia per il reinserimento di detenuti ed ex-detenuti

Triplica il numero dei detenuti ed ex-detenuti coinvolti nelle attività del Polo di eccellenza della promozione umana e della solidarietà “Mario e Luigi Sturzo”, situato alle porte di Caltagirone (Catania). Agli attuali dodici detenuti, se ne aggiungeranno presto altri trenta, tra cui tre immigrati extracomunitari provenienti da Rosarno (Reggio Calabria), impegnati in un programma di formazione umana, spirituale e professionale. Questo Polo è la prima importante esperienza che ha ispirato la creazione dell’Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro (ANReL), nata da una Convenzione-quadro tra il Ministero della Giustizia e la Fondazione Istituto di promozione umana “Mons. Francesco Di Vincenzo”. Le attività dell’ANReL e del Polo di Caltagirone sono state presentate oggi a Rimini nel corso della Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), il grande appuntamento di questo Movimento ecclesiale a cui fino a domenica parteciperanno circa 20mila persone. A questo progetto di reinserimento e promozione umana, è giunto il plauso di Benedetto XVI: “Sua Santità saluta volentieri l’impegno del Movimento per l’inserimento nel lavoro di detenuti, ex-detenuti e loro familiari, sulla base di una convenzione col ministero della Giustizia”, si legge in un messaggio inviato ai responsabili del RnS a firma del Segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. “Questo progetto è quanto mai prezioso nell’attuale momento di difficoltà del mondo penitenziario”, prosegue il messaggio a nome del Papa, “che tanto ha bisogno di speranza, e quindi del Vangelo”. “Il Polo di eccellenza Sturzo”, ha spiegato Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS, “rappresenta un originale prototipo operativo dedicato al mondo carcerario. Si tratta, in pratica, di un ‘sistema sociale’ in cui sono efficacemente interagenti le ‘quattro invarianti’ mediante le quali l’uomo nasce, cresce, matura, si relaziona, produce ricchezze materiali e spirituali: famiglia, chiesa, cultura, lavoro”. L’ANReL è una vera e propria ‘agenzia di collocamento’, che opererà su tutto il territorio nazionale con la finalità di creare percorsi di umanizzazione e redenzione umana, di formazione professionale e di reinserimento lavorativo, attraverso un ‘tutoraggio personalizzato’ e operando come un ‘incubatore d’impresa’. Il progetto è rivolto a detenuti con una pena residua inferiore ai 3 anni e ad ex-detenuti a rischio di recidiva e privi di tutela per il reinserimento sociale. Lo star-up del progetto prevede, oltre alla Sicilia, il coinvolgimento di altre 4 regioni: Lombardia, Veneto, Lazio e Campania.
 



LA PERFETTA LETIZIA - 30 aprile 2010

Benedetto XVI: “Il mondo penitenziario ha bisogno di speranza”. Il Papa plaude al progetto dell’Agenzia per il reinserimento di detenuti ed ex-detenuti

Triplica il numero dei detenuti ed ex-detenuti coinvolti nelle attività del Polo di eccellenza della promozione umana e della solidarietà “Mario e Luigi Sturzo”, situato alle porte di Caltagirone (Catania). Agli attuali dodici detenuti, se ne aggiungeranno presto altri trenta, tra cui tre immigrati extracomunitari provenienti da Rosarno (Reggio Calabria), impegnati in un programma di formazione umana, spirituale e professionale. Questo Polo è la prima importante esperienza che ha ispirato la creazione dell’Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro (ANReL), nata da una Convenzione-quadro tra il Ministero della Giustizia e la Fondazione Istituto di promozione umana “Mons. Francesco Di Vincenzo”. Le attività dell’ANReL e del Polo di Caltagirone sono state presentate oggi a Rimini nel corso della Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), il grande appuntamento di questo Movimento ecclesiale a cui fino a domenica parteciperanno circa 20mila persone.
A questo progetto di reinserimento e promozione umana, è giunto il plauso di Benedetto XVI: “Sua Santità saluta volentieri l’impegno del Movimento per l’inserimento nel lavoro di detenuti, ex-detenuti e loro familiari, sulla base di una convenzione col ministero della Giustizia”, si legge in un messaggio inviato ai responsabili del RnS a firma del Segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. “Questo progetto è quanto mai prezioso nell’attuale momento di difficoltà del mondo penitenziario”, prosegue il messaggio a nome del Papa, “che tanto ha bisogno di speranza, e quindi del Vangelo”. “Il Polo di eccellenza Sturzo”, ha spiegato Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS, “rappresenta un originale prototipo operativo dedicato al mondo carcerario. Si tratta, in pratica, di un ‘sistema sociale’ in cui sono efficacemente interagenti le ‘quattro invarianti’ mediante le quali l’uomo nasce, cresce, matura, si relaziona, produce ricchezze materiali e spirituali: famiglia, chiesa, cultura, lavoro”. L’ANReL è una vera e propria ‘agenzia di collocamento’, che opererà su tutto il territorio nazionale con la finalità di creare percorsi di umanizzazione e redenzione umana, di formazione professionale e di reinserimento lavorativo, attraverso un ‘tutoraggio personalizzato’ e operando come un ‘incubatore d’impresa’. Il progetto è rivolto a detenuti con una pena residua inferiore ai 3 anni e ad ex-detenuti a rischio di recidiva e privi di tutela per il reinserimento sociale. Lo star-up del progetto prevede, oltre alla Sicilia, il coinvolgimento di altre 4 regioni: Lombardia, Veneto, Lazio e Campania.
 



LA PERFETTA LETIZIA - 30 aprile 2010

La catena della comunione
Il nostro redattore a Rimini, Antonino Crivello, ci racconta la prima giornata della Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito

Ha preso il via, nel giorno in cui ricorre la festività di Santa Caterina da Siena, la XXXIII convocazione dei gruppi e delle comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo. Si svolge, come di consueto, nella fiera di Rimini, e durerà fino al 2 di Maggio. E' prevista la partecipazione di molti rappresentanti illustri del mondo cattolico nonché di alti prelati. La partecipazione sembra, fin dai primi minuti, numerosa. Gli autobus e le automobili cominciano a formare, intorno alle vie della fiera, file sempre più lunghe: si prevedono del resto migliaia di persone sin da oggi. E infatti, nonostante sia un giorno lavorativo, si superano infatti le diecimila persone. C'è da aspettarsene quindi almeno quindicimila nel fine settimana, se non di più. Come è facile intuire, l'atmosfera diventa subito carica di attese, di speranze, di certezze, di desideri di preghiera e di incontro con Dio. E infatti, dopo solo qualche minuto dall'orario di apertura previsto, inizia l'accoglienza e poi la preghiera comunitaria carismatica, sulle splendide note che la corale nazionale intona dal palco. Una preghiera di lode allegra, gioiosa, vivace che apre il cuore a Dio e all'azione dello Spirito Santo. In breve tempo l'assemblea è chiamata, dagli animatori, ad eseguire un particolare 'segno', svolto al termine dell'intronizzazione della Parola, che vuole ribadire fin da subito il desiderio di sentirsi Chiesa, di essere uniti nonostante gli attacchi che in questi mesi arrivano da ogni parte del mondo. Il segno consiste nel creare una "catena" umana. E' il sacerdote che dà il via, poggiando la mano sul cero pasquale e invitando tutti a stringere le mani di chi ci siede accanto, così che nessuno abbia mani vuote, non strette a nessuno. Questa vera e propria unione ha origine dal cero, posto sul palco, e da lì scende e si propaga dai primi blocchi dell'assemblea e si perde in fondo, dove nemmeno gli occhi riescono ad arrivare. Comunione quindi l'un con l'altro, comunione con la Chiesa tutta, dai laici al Papa. E' Mario Landi, il coordinatore nazionale del Rinnovamento, a esprimere il concetto, dopo aver presentato all'assemblea le varie giornate e i vari ospiti che si susseguiranno. Egli afferma inoltre con fermezza quanto sia importante riconoscere l'azione di Dio nella storia dell'uomo. Azione che viene spesso messa in discussione nei nostri giorni, dai media, dalla cultura scientifica-tecnologica. La parola della convocazione, "E' lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità (1 Gv 5,6b)", è subito compresa. Solo lo Spirito Santo può davvero dare testimonianza del Padre ed è, come ci ricorderà il presidente nazionale Salvatore Martinez a fine giornata, Colui che può renderci testimoni in questo nostro mondo. E' S.E. Mons. Anton Cosa, vescovo della Moldova, la regione più povera d'Europa, dove da tempo il RnS opera, a raccontarci di come è davvero solo lo Spirito Santo che ci rende testimoni e che attraverso il nostro "sì" ci fa diventare strumento del Padre. Racconta all'assemblea, accompagnato da una rappresentanza di questa missione moldava appositamente arrivata al convegno per dare testimonianza, che le primizie cominciano a vedersi concretamente anche in un territorio difficile come quello Moldavo. A continuare questa analisi "esegetica" della parola di convocazione ci pensa una lettera di S.E. Card. Bagnasco, inviata come augurio per l'inizio del meeting, che afferma con assoluta chiarezza e semplicità come “è lo Spirito Santo, dono del Padre, che agisce, libera dalla paura e dona ogni grazia. E' lo spirito che custodisce la Chiesa rendendola ancora capace di testimonianza”. Questa splendida e impegnativa giornata iniziale volge al termine, con la Santa Messa presieduta da S.E. Card. Leonardo Sandri. Nella sua omelia ci ricorda di come dobbiamo prendere esempio dalla Santa patrona di Italia, Santa Caterina: dobbiamo essere come vergini ardenti allo Spirito Santo. Questo affinché non deludiamo quanti ci chiedono 'dell'olio' e possiamo dare il meglio di noi stessi. In riferimento ai recenti fatti di cronaca invece ci ricorda come “la chiesa rimane un punto di riferimento superiore per tutti, solo che il mondo non lo può ammettere e quindi tradisce questo segreto apprezzamento, criticandola e offendendola”.
 



RADIO CAPITAL - 30 aprile 2010

PAPA: AFFIDA A RNS CENTRO FAMIGLIA CHE SORGERA' A NAZARETH

Benedetto XVI esprime 'vivo apprezzamento per la volonta' del 'Rinnovamento nello Spirito Santo' di collaborare alla
costruzione del Centro internazione per la Famiglia nella citta' di Nazareth'. Lo afferma un messaggio a firma del Segretario di Stato della Santa Sede, card. Tarcisio Bertone. 'Durante il Suo pellegrinaggio in Terra Santa, il Papa - ricorda Bertone - ha benedetto la prima pietra di questo Centro e assicura la sua preghiera affinche' esso promuova una forte vita familiare in quella regione, sostenendo le famiglie nella loro insostituibile missione'. Il messaggio, con l'annuncia dell'accordo tra S. Sede e movimento e' stato letto a Rimini ai 20mila partecipanti alla Convocazione di RnS .
 



RADIO VATICANA - 30 aprile 2010

Messaggio del Papa al “Rinnovamento nello Spirito”: promuovere un laicato educato alla fede e formato all’evangelizzazione

“Una felice e fruttuosa esperienza” per la promozione del laicato in comunione con la Chiesa. E’ l’auspicio che Benedetto XVI rivolge alla XXXIII Convocazione del “Rinnovamento nello Spirito Santo”, apertasi ieri a Rimini. In un messaggio, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, il Pontefice esprime la sua vicinanza spirituale alla famiglia del Movimento presieduto da Salvatore Martinez. L'assise, che si conclude domenica prossima, è incentrata sul tema, tratto dal Vangelo di Giovanni: "E' lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità". Il servizio di Alessandro Gisotti:
Promuovere un “laicato educato alla fede, formato all’evangelizzazione e disponibile ad assumere responsabilità ecclesiali e sociali”: è quanto esorta Benedetto XVI, che sottolinea la collaborazione di “Rinnovamento nello Spirito” con il Papa e i vescovi su tale terreno. “Assai opportuna, in questo Anno Sacerdotale”, si legge ancora nel Messaggio, “è la scelta di dedicare una giornata ai sacerdoti per riproporre a tutti la bellezza e l’alta dignità del ministero del prete, così come lo ha vissuto il Santo Curato d’Ars e come lo vivono tanti sacerdoti anche ai nostri giorni, in Italia e nel mondo intero”. Il Papa incoraggia inoltre la riflessione sulla “Cultura della Pentecoste” che mira “ad aiutare adulti e giovani a pensare ed agire sempre alla luce della ricca tradizione spirituale e culturale cattolica”. Il Papa non manca poi di lodare l’impegno del Movimento “per l’inserimento nel lavoro di detenuti, ex detenuti e loro familiari”. Questo progetto, si legge nel messaggio, “è quanto mai prezioso nell’attuale momento di difficoltà del mondo penitenziario, che ha tanto bisogno di speranza e quindi del Vangelo”. Benedetto XVI esprime infine vivo apprezzamento per la volontà di "Rinnovamento nello Spirito" di collaborare alla costruzione del Centro Internazionale per la Famiglia a Nazareth. Sulla prima giornata di Convocazione di "Rinnovamento nello Spirito Santo" e sul modo in cui è stato accolto il messaggio del Papa, ci riferisce da Rimini Luciano Castro: Le parole di Benedetto XVI sono state accolte con grande gioia e un lungo applauso dai 20mila partecipanti alla Convocazione del Rinnovamento. Del progetto della Casa a Nazareth, ha parlato ieri sera nell’omelia anche il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali: “Come una lampada ardente”, ha detto il porporato, “questa provvidenziale iniziativa dovrà in tutto il mondo annunciare la famiglia secondo il pensiero di Cristo”. Al Movimento riunito a Rimini, sono giunti diversi altri messaggi. Il presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, cardinale Stanislaw Rylko, ha sottolineato il dono che i ministri ordinati rappresentano per il Rinnovamento nello Spirito e la “grazia che sono oggi i movimenti e le nuove comunità – ha scritto – per la scoperta, o la riscoperta, della vocazione al sacerdozio ministeriale”. Da parte sua, il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Angelo Bagnasco, riecheggiando il tema della Convocazione, ha sottolineato che “è lo Spirito che, nelle avversità del presente, custodisce la Chiesa forte e coraggiosa, capace di essere lei stessa segno e strumento di riconciliazione”. Oggi, qui a Rimini, giornata dedicata al perdono e alla riconciliazione, con l’intervento del Predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa. Stasera, la concelebrazione eucaristica sarà presiduta dal cardinale Julian Herrànz, presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana.
 



SIR - 30 aprile 2010

CRISTIANI IN TERRA SANTA: CARD. SANDRI, “INSICUREZZA PER IL PRESENTE E IL FUTURO”

“Tutta la Chiesa deve rimanere al fianco dei cristiani mediorientali per alimentare in loro quella speranza, che essi sanno per primi infondere in noi dalla Terra della nostra salvezza”. Lo ha detto il card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, a margine della 33ma Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) apertasi ieri a Rimini con una celebrazione da lui presieduta. “I cristiani in Terra Santa sono vittime dei conflitti e delle contraddizioni che si registrano in Medio Oriente per tutti i suoi abitanti. Non si contano le vittime innocenti di questa mancanza di una stabile pace, anche in tempi recenti. La situazione dei cristiani – ha spiegato il cardinale - è di insicurezza per il presente e per il futuro. La ripresa sociale ed economica di quella vasta area è, infatti, costantemente compromessa e ciò priva soprattutto le giovani generazioni di garanzie per il domani”. Per il Prefetto, che nel Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente, in ottobre, ricoprirà il ruolo di uno dei due presidenti delegati, “l’instabilità attuale trova alimento nelle ingiustizie del passato, che costituiscono ferite ancora aperte, e nel terrorismo cieco. L’insicurezza penalizza la vita pastorale della Chiesa, l’impegno nelle scuole, nei centri di assistenza sanitaria e caritativa, aperti sempre alla popolazione di altre religioni”.
In apertura di convocazione è stato presentato il Centro internazionale per la famiglia di Nazareth, che sarà gestito dal Rns, la cui prima pietra era stata benedetta dal Papa nel corso del suo viaggio in Terra Santa nel maggio 2009. “Sarà un forte segnale di speranza – ha dichiarato il card. Sandri – ed offrirà un impulso molto apprezzabile alla nuova evangelizzazione delle famiglie in Terra Santa e nel mondo intero, coltivandone la spiritualità, la formazione e la pastorale, che sono decisive per la vita della chiesa e della società. Proprio sulla famiglia cristiana si abbatte in Terra Santa un supplemento di sofferenza per le difficoltà sociali accennate. La penuria di lavoro, le tristi prospettive per il futuro, specialmente dei bambini e dei giovani, mortificano l’unità e la serenità delle famiglie. La missione educativa della famiglia a partire dalla Terra di Gesù deve ritrovare un forte impulso a beneficio di tutti”.
 



www.telesanmarinortv.sm – 30 aprile 2010

In Fiera a Rimini il Congresso del Movimento per il Rinnovamento nello Spirito Santo. Tra i temi d’attualità trattati anche le polemiche relative alla questione dei preti pedofili

Tutela dell'infanzia, disagio giovanile, emergenza educativa. A Rimini la 33esima conferenza nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, un movimento ecclesiale che in Italia conta oltre 200.000 aderenti, ha affrontato anche temi di attualità con riflessioni e testimonianze di relatori conosciuti e autorevoli come Don Fortunato Di Noto, fondatore dall'Associazione Meter contro la pedofilia e lo sfruttamento sessuale dei bambini. Temi che chiedono una risposta forte e decisa visto il momento contingente che vede la chiesa cattolica al centro di aspre polemiche sulla questione dei preti pedofili. La conferenza che vede accreditate oltre 20.000 persone prosegue fino a domenica. In calendario momenti di preghiera comunitaria, liturgie, confessioni sacramentali, testimonianze ed esortazioni spirituali.
 



www.telediocesi.it – 30 aprile 2010

In 1000 dalla diocesi alla convocazione del RnS

Il mondo attende un messaggio che non arriva, liberiamo Gesù dentro di noi e facciamolo uscire affinchè non viviamo più per noi stessi ma possiamo rinnovare la Pentecoste e divenire braccia e parole di Cristo. E’ stato un messaggio forte quello di padre Raniero Cantalamessa, OFM cap., predicatore della Casa Pontificia, durante la liturgia penitenziale che ha dato il la’ alla sessione mattutina della 33° Convocazione Nazionale dei gruppi e delle comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo che si sta svolgendo nei padiglioni della Fiera di Rimini. “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perchè è la verità”. Il tema di questa convocazione è quanto mai significativo e sono giunti in tanti all’appuntamento: 15.000 dalla penisola, 1000 dalla Diocesi di Salerno- Campagna- Acerno con il direttore spirituale, don Angelo Barra, circa 300 dalla città di Salerno, 700 dalla provincia. L’incontro di fede,canti e gioia nello Spirito del Cristo proseguirà sino al 2 maggio con un nutrito programma di rinnovamento nella fede, aperto ai numerosi gruppi presenti in tutto il mondo e sempre con lo spirito di servizio all’annuncio della Parola di Dio. Amare e pregare, questa è la felicità degli uomini sulla terra, amava dire san Giovanni Maria Vianney e proprio le reliquie del santo curato d’Ars sono esposte alla venerazione dei fedeli e a tutela dei numerosi sacerdoti presenti per le confessioni di un popolo che piange i suoi peccati come il momento di dolore più grande. E’ giunto il momento di mettere mano alla scure e recidere dalle radici profonde il nostro peccato mortale, l’empietà, il nostro mettere i propri desideri prima di Dio, ricordando che il contrario del peccato è la lode- ha concluso padre Raniero cui Mario Landi, coordinatore nazionale del RnS, ha insignito della laurea in umiltà e del titolo di profeta di Dio.
 



ZENIT - 30 APRILE 2010

BENEDETTO XVI: “IL MONDO PENITENZIARIO HA BISOGNO DI SPERANZA”. Il Papa plaude al progetto dell’Agenzia per il reinserimento di detenuti ed ex-detenuti

ROMA, venerdì, 30 aprile 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha espresso apprezzamento per un progetto che mira al reinserimento nel lavoro e alla promozione umana di detenuti, ex-detenuti e loro familiari. E' quanto si legge in un messaggio inviato ai responsabili del Rinnovamento nello Spirito (RnS) a firma del Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Tarcisio Bertone.
Si tratta dell'Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro (ANReL), nata da una Convenzione-quadro tra il Ministero della Giustizia e la Fondazione Istituto di promozione umana “Mons. Francesco Di Vincenzo”. La prima importante esperienza originata sulla scia di questa iniziativa è il Polo di eccellenza della promozione umana e della solidarietà “Mario e Luigi Sturzo”, situato alle porte di Caltagirone (Catania). Attualmente il Polo accoglie dodici detenuti a cui se ne aggiungeranno presto altri trenta, tra cui tre immigrati extracomunitari provenienti da Rosarno (Reggio Calabria), impegnati in un programma di formazione umana, spirituale e professionale. “Questo progetto - prosegue il messaggio a nome del Papa - è quanto mai prezioso nell’attuale momento di difficoltà del mondo penitenziario che tanto ha bisogno di speranza, e quindi del Vangelo”. Le attività dell’ANReL e del Polo di Caltagirone sono state presentate il 29 aprile a Rimini nel corso della Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), il grande appuntamento di questo Movimento ecclesiale che riunisce fino a domenica circa 20mila persone. “Il Polo di eccellenza Sturzo - ha spiegato Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS - rappresenta un originale prototipo operativo dedicato al mondo carcerario. Si tratta, in pratica, di un ‘sistema sociale’ in cui sono efficacemente interagenti le ‘quattro invarianti’ mediante le quali l’uomo nasce, cresce, matura, si relaziona, produce ricchezze materiali e spirituali: famiglia, chiesa, cultura, lavoro”. L’ANReL è una vera e propria ‘agenzia di collocamento’, che opererà su tutto il territorio nazionale con la finalità di creare percorsi di umanizzazione e redenzione umana, di formazione professionale e di reinserimento lavorativo, attraverso un ‘tutoraggio personalizzato’ e operando come un ‘incubatore d’impresa’. Il progetto è rivolto a detenuti con una pena residua inferiore ai 3 anni e ad ex-detenuti a rischio di recidiva e privi di tutela per il reinserimento sociale. Lo start-up del progetto prevede, oltre alla Sicilia, il coinvolgimento di altre 4 regioni: Lombardia, Veneto, Lazio e Campania.
 



www.perfettaletizia.com - 1 maggio 2010

Messaggio del Papa al “Rinnovamento nello Spirito”: promuovere un laicato educato alla fede e formato all’evangelizzazione. “Una felice e fruttuosa esperienza” per la promozione del laicato in comunione con la Chiesa. E’ l’auspicio che Benedetto XVI rivolge alla XXXIII Convocazione del “Rinnovamento nello Spirito Santo”, apertasi ieri a Rimini.

Radio Vaticana - In un messaggio, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, il Pontefice esprime la sua vicinanza spirituale alla famiglia del Movimento presieduto da Salvatore Martinez. L'assise, che si conclude domenica prossima, è incentrata sul tema, tratto dalla prima Lettera di Giovanni: "E' lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità". Il servizio di Alessandro Gisotti: (ascolta) Promuovere un “laicato educato alla fede, formato all’evangelizzazione e disponibile ad assumere responsabilità ecclesiali e sociali”: è quanto esorta Benedetto XVI, che sottolinea la collaborazione di “Rinnovamento nello Spirito” con il Papa e i vescovi su tale terreno. “Assai opportuna, in questo Anno Sacerdotale”, si legge ancora nel Messaggio, “è la scelta di dedicare una giornata ai sacerdoti per riproporre a tutti la bellezza e l’alta dignità del ministero del prete, così come lo ha vissuto il Santo Curato d’Ars e come lo vivono tanti sacerdoti anche ai nostri giorni, in Italia e nel mondo intero”. Il Papa incoraggia inoltre la riflessione sulla “Cultura della Pentecoste” che mira “ad aiutare adulti e giovani a pensare ed agire sempre alla luce della ricca tradizione spirituale e culturale cattolica”. Il Papa non manca poi di lodare l’impegno del Movimento “per l’inserimento nel lavoro di detenuti, ex detenuti e loro familiari”. Questo progetto, si legge nel messaggio, “è quanto mai prezioso nell’attuale momento di difficoltà del mondo penitenziario, che ha tanto bisogno di speranza e quindi del Vangelo”. Benedetto XVI esprime infine vivo apprezzamento per la volontà di "Rinnovamento nello Spirito" di collaborare alla costruzione del Centro Internazionale per la Famiglia a Nazareth. Sulla prima giornata di Convocazione di "Rinnovamento nello Spirito Santo" e sul modo in cui è stato accolto il messaggio del Papa, ci riferisce da Rimini Luciano Castro: Le parole di Benedetto XVI sono state accolte con grande gioia e un lungo applauso dai 20mila partecipanti alla Convocazione del Rinnovamento. Del progetto della Casa a Nazareth, ha parlato ieri sera nell’omelia anche il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali: “Come una lampada ardente”, ha detto il porporato, “questa provvidenziale iniziativa dovrà in tutto il mondo annunciare la famiglia secondo il pensiero di Cristo”. Al Movimento riunito a Rimini, sono giunti diversi altri messaggi. Il presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, cardinale Stanislaw Rylko, ha sottolineato il dono che i ministri ordinati rappresentano per il Rinnovamento nello Spirito e la “grazia che sono oggi i movimenti e le nuove comunità – ha scritto – per la scoperta, o la riscoperta, della vocazione al sacerdozio ministeriale”. Da parte sua, il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Angelo Bagnasco, riecheggiando il tema della Convocazione, ha sottolineato che “è lo Spirito che, nelle avversità del presente, custodisce la Chiesa forte e coraggiosa, capace di essere lei stessa segno e strumento di riconciliazione”. Oggi, qui a Rimini, giornata dedicata al perdono e alla riconciliazione, con l’intervento del Predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa. Stasera, la concelebrazione eucaristica sarà presiduta dal cardinale Julian Herrànz, presidente della Commissione Disciplinare della Curia Romana.
 



www.perfettaletizia.com - 1 maggio 2010

Convegno di Rinnovamento, "la misericordia di Dio e il ministero sacerdotale". Continuano i lavori del convegno annuale di Rinnovamento nello Spirito in corso a Rimini. Nella giornata di ieri l'illuminante intervento del noto predicatore francescano Padre Raniero Cantalamessa - dal nostro inviato Antonino Crivello

Continua la nostra testimonianza sugli eventi della XXXIII convocazione dei gruppi del Rns. Nel secondo giorno del convegno vengono affrontati due temi complessi come la misericordia e il sacerdozio, resi semplici e spiegati dal servo di Dio Padre Raniero Cantalamessa. E' una giornata ricca di contenuti quello che si prospetta ai partecipanti della convocazione nazionale Rinnovamento nello Spirito Santo. Ancora più gente, rispetto al giorno di apertura, si è unita a questo pellegrino popolo di Dio. C'è grande attesa poiché saranno affrontati due temi complessi ma essenziali nel vivere di ogni cristiano: l'infinita Misericordia di Dio che perdona e riconcilia e il sacerdozio che proprio nel 2010 è viene ricordato e valorizzato per volere del Santo Padre. Non c'è timore però di non riuscire a comprendere le relazioni su questi temi giacché il Rinnovamento per esporli a questa assemblea ha scelto un pastore della Chiesa davvero speciale: Padre Raniero Cantalamessa. Al sol vederlo si apre il cuore; il suo sorriso, la sua voce e il suo sguardo profondo sono capaci di toccare immediatamente i cuori dei presenti. L'assemblea non gli risparmia attestati di affetto e padre Raniero, con gioia, si vedrà interrotto più e più volte durante le sue due presentazioni. La giornata comincia, ovviamente, in preghiera. Nel Rinnovamento questa preghiera non può non essere di lode e ringraziamento. I cuori son presto aperti alle parole che lo Spirito Santo ha suscitato di certo nel suo servo. Cosi, padre Raniero, nella sessione mattutina inizia la prima delle due relazioni, quella sulla misericordia di Dio (o sull'empietà). Con la voce consolatoria che lo contraddistingue comincia a narrare il perché e il dove si instaura questa infinita misericordia. Comincia cioè dal peccato: «Possiamo paragonare il peccato come ad un albero, nelle nostre confessioni non facciamo altro che raccogliere i frutti marci di quest'albero, questi però immancabilmente rifioriranno». Il peccato espresso al singolare. Sembra un dettaglio invece è un punto molto importante poichè così assume la forma di un'unica entità malefica che combatte nell'uomo. Approfondendo, con l'aiuto di San Paolo, possiamo definire il peccato come la mancata glorificazione di Dio. Lo conosciamo forse ma non Gli rendiamo grazie. «La tentazione è sempre la stessa: sostituirci a Dio». Parole dure, ma pronunciate da Padre Raniero con un tono che non fa temere il peggio anzi, aprono la strada alla speranza. Subito infatti ci rivela il modo in cui possiamo abbattere questo albero: «attraverso la Parola di Dio, ma attenzione, non una parola generica al contrario una ben precisa e cioè: Se uno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso». Quindi ci si prospettano due strade, due differenti modi di vivere. L'una per Dio, l'altra per se stessi. «Bisogna fare una scelta consapevoli che seguendo il Padre non troveremo condanna, non saremo costretti a stravolgere noi stessi poichè Egli ci mostra la via. Pensiero che si oppone esattamente alla teoria del super-uomo». Al termine di un lungo applauso il grande predicatore si avvia alla conclusione. «Quando si è passati dall'incredulità alla fede, al peccato alla grazia, il Signore è nel nostro cuore ma attenzione a non imprigionarlo - nuovamente da pastore premuroso raccomanda - poiché dopo essere stato accolto il Signore vuole subito riuscire per permeare di grazia ogni ambito della nostra esistenza e di chi ci sta intorno. Il nostro cuore non sia quindi di pietra ma di carne affinché Egli da noi possa uscire e raggiungere il mondo che, ansioso, aspetta il messaggio di salvezza». Un avvertimento a tratti commovente e tanta la grinta con cui lo trasmette. Infine ci rammenta che «è il Paraclito a convincere il mondo del peccato, ma non si limita solo a quello. E' colui che ci spinge a non vivere nel peccato ma a vivere per Dio». Ritorna cosi chiaramente la parola di convocazione. Per smorzare i toni fa notare inoltre che, seguendo gli insegnamenti di San Paolo: “il contrario del peccato potrebbe quindi essere la lode“. L'assemblea a questo invito non fa attendere la sua risposta e ringrazia con canti di gioia e di lode il Signore per questa toccante catechesi appena udita. Arriva il momento in cui la misericordia di Dio raggiunge i cuori dell'assemblea poiché cominciano, per concludere gli impegni mattutini, le confessioni e quasi in parallelo nell'ala principale viene esposto il Santissimo e si da il via al roveto ardente. Quale migliore segno se non il sacramento della confessione v'è nella Chiesa per sperimentare questa misericordia infinita? Sembra difficile a credersi ma la sessione pomeridiana si prospetta ancor più toccante della mattutina appena trascorsa. Si festeggiano gli innumerevoli sacerdoti presenti in sala ma non solo ovviamente. Si festeggia tutto il clero, da Dio convocato e riunito per annunciare al mondo il suo vangelo. Il pensiero subito corre ai recenti attacchi che il mondo, in questo tempo, sta riversando sulla Chiesa di Dio. Non dovremmo nemmeno affidarci alle statistiche - come da li a breve ci ricorderà Padre Raniero - per capire quanti rari siano i casi di sacerdoti infedeli alle loro promesse e di quanta grazia si riversi sul mondo, ogni giorno, dalle mani consacrate di migliaia di sacerdoti sparsi in giro per la terra. «Dio, al contrario del mondo non fa di tutta un'erba un fascio» afferma il predicatore cominciando la sua catechesi pomeridiana, «anzi non inizia il suo discorso all'uomo rimproverandolo, ma elencandogli le cose belle che ci sono state in lui e che ci sono ancora. E' solo al termine di quell'elenco che fa appello alla conversione del cuore, al ritorno delle opere buone». Prosegue e nel suo intercedere spesso si rivolge particolarmente ai sacerdoti presenti nella sala proprio di fronte a lui: «La fedeltà nel sacerdozio può avere due accezioni: la prima di coerenza al ministero mentre la seconda di trasparenza». Prosegue ricordando come la bibbia indichi il sacerdote "profumo di Cristo" e quasi sembra commuoversi mentre esprime una frase cosi dolce e al contempo carica di significati e di importanza. Infine rivolge ai presenti, sacerdoti e non, un'ultima parola di speranza che sembra assumere i connotati di una certezza. «Se Gesù permette questi attacchi alla sua Chiesa è perché sa che da essi nasceranno nuovi propositi di purezza, verranno spazzati i fumi di Satana, ed essa ne trarrà quindi forza divenendo ancor più sposa splendente e sua testimone». L'assemblea al termine di questa lunga giornata può davvero rendere grazie a Dio con tutto il cuore. Ha sperimentato la misericordia di Dio, ha ascoltato le promesse del Signore e la speranza che non tramonta. Non può quindi non ringraziare, invocando il Santo Spirito sui sacerdoti, per affermare a loro, e idealmente a tutti i sacerdoti del mondo, di quanta fiducia ci sia ancora in loro, nel loro servizio, nel loro ministero e di quanto grandi siano le opere del Signore negli uomini e nel mondo.
 



www.unmondodiitaliani.com - 1 maggio 2010

1° MAGGIO CON CHI VUOI. IN 20.000 INSIEME A RnS, RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO, A RIMINI. OLTRE 200.000 SONO I MEMBRI DI RNS IN ITALIA. UNA PLATEA STERMINATA PER IL PIÙ GRANDE MOVIMENTO LAICO CATTOLICO IN ITALIA. LA CONVOCAZIONE NAZIONALE VIA INTERNET

(UNMONDODITALIANI) Né mare, né monti, né campagna, né città d‘arte. Per 20.000 dei membri del Rinnovamento nello Spirito Santo, il più grande movimento laico cattolico in Italia, il 1° maggio si trascorre tutti insieme, in una platea sterminata di 20.000 persone: giovani, anziani, donne, uomini, bambini, famiglie intere. Ma molti di più seguono la Convocazione nazionale via internet (www.rns-italia.it) o in TV (Oasi.tv, canale 848 di Sky): oltre 200.000 sono i membri di RnS in Italia. E tra i tanti, anche ragazzi usciti dalla droga, criminali che scelgono la legalità, famiglie divise che si ricompongono: un miracolo quotidiano in una Italia che ancora fatica ad uscire da una crisi che ha minato fiducia e speranza.
 



TG5 - 1 maggio 2010 – h. 08.00

Agenzia di collocamento per i detenuti.

E torniamo ad uno dei temi sociali del 1° maggio, in Italia, perché c'è un'iniziativa per il reinserimento dei detenuti e ce ne parla Alessandra Bozzetti. Una vera e propria agenzia di collocamento, interamente dedicata ai detenuti delle carceri italiane e ai loro familiari. Un'iniziativa importane, per festeggiare il giorno dedicato ai lavoratori, perché pochi sanno che per chi esce di prigione e trova un'occupazione, il rischio di recidiva si riduce del 90%. Il progetto, promosso in convenzione con il ministero della Giustizia, dal movimento cattolico di Rinnovamento nello Spirito, presenza familiare nel pianeta carceri. Futuri beneficiari i detenuti, con una pena residua inferiore ai tre anni e gli ex-carcerati più a rischio, privi di tutela per il reinserimento sociale. 500 ore di formazione e un tirocinio con un tutoraggio personalizzato, per ridare fiducia sociale a chi ha pagato il suo debito con la giustizia. MARCELLA RENI: Insieme ad un recupero materiale, il nostro desiderio è che ci sia un recupero morale e un recupero spirituale. Noi pensiamo di occuparci dell'umanità integrale.
Un'iniziativa benedetta anche dal Papa. E' un progetto prezioso, nell'attuale momento di difficoltà del mondo carcerario, che ha tanto bisogno di speranza del Vangelo - ha scritto Benedetto XVI, nel messaggio di saluto ai 20.000 membri di Rinnovamento nello Spirito, riuniti a Rimini nella consueta convocazione nazionale.
 



LA PERFETTA LETIZIA - 2 maggio 2010

La potenza di Dio che libera, guarisce e promuove nell'uomo una nuova cultura

Nel terzo giorno di lavori al congresso nazionale del R.n.s. il popolo di Dio riunito a Rimini sperimenta la potenza del Signore che consola, libera e guarisce. Questo popolo comprende però che insieme ai segni ed ai prodigi, che creano consapevolezza interiore, è necessario portare nel mondo una nuova cultura. Un nuovo pensiero culturale e sociale, una cultura di pentecoste. del nostro inviato a Rimini Antonino Crivello

"Beati coloro che crederanno pur non avendo veduto". E' una delle più belle esortazioni del Vangelo. Eppure il Signore, mai avaro nell'elargire grazie e doni al popolo orante che invoca il suo nome, compie davvero segni e prodigi. Tangibili ma probabilmente inspiegabili, se non agli occhi della fede. E' questo il messaggio più forte che raggiunge coloro che, quasi increduli, vivono, magari per la prima volta l'esperienza di una preghiera di guarigione e di liberazione. Una cosi particolare preghiera ha bisogno di essere condotta con un carisma speciale. Questo carisma non manca di certo a Damian Stayne, fondatore della comunità "Cor et Lumen Christi" e instancabile predicatore e testimone di innumerevoli guarigioni in ogni parte del mondo. La sessione mattutina di questo sabato 1 maggio qui al Congresso Nazionale del Rinnovamento nello Spirito a Rimini è incentrata su questo particolare Ministero di guarigione. Nonostante parli in lingua inglese, il carisma e l'espressività di Damian Stayne raggiungono il cuore prima ancora delle parole tradotte in lingua italiana. Damian è davvero un intercessore potente e l'assemblea, in un padiglione ormai stracolmo di gente, lo sostiene e, unendosi a lui, invoca il nome del Signore su ogni male, fisico e spirituale. Ogni richiesta fatta con fede non passa inascoltata dal Signore, ne è convinto il suo popolo ormai in festa, e così, al termine della preghiera, non mancano decine di testimonianze. Ognuno infatti, dopo aver ricevuto una grazia così grande com'è quella della guarigione, è chiamato a rendere testimonianza di Lui, cosi che Egli possa essere lodato. Come ricorda il presidente Salvatore Martinez: "Non sia questo però il punto d'arrivo del cammino nel Rinnovamento. Che non sia la ricerca dei segni il fine ultimo del nostro essere cristiani. Non dobbiamo dimenticare che il popolo che Dio vuole è un popolo attento, preparato e pronto a portare il messaggio, la fede e la speranza cristiana in ogni attività sociale e in ogni parte del mondo". Vuole introdurre cosi la sessione pomeridiana incentrata sulla promozione di una cultura di pentecoste, sulla diffusione cioè delle "ragioni dello Spirito". E' questo il compito che il Papa ha affidato ai suoi fedeli. E' da questa diffusione che possiamo trovare rimendio al male del nostro tempo. La riflessione pomeridiana ha per tema: "Il fare è cieco senza il sapere e il sapere è sterile senza l'amore". C'è sempre bisogno di spingeri più in là: lo richiede la carità nella verità" (Caritas in Veritate). A parlare vengono invitati quattro rappresentati di quattro sfere sociali completamente diverse della nostra società. Il moderatore della discussione è Domenico Delle Foglie, da tempo impegnato in "Scienza e Vita". Egli propone all'assemblea una grande sfida: vorrebbe cioè che gli uomini e le donne della sua generazioni riuscissero una volta e per tutte a far coinciliare ragione e fede. "Una sfida impossibile se non affrontata nella fede e nella fiducia del Signore" è l'esortazione che aggiunge nel breve discorso iniziale che dà il via alle tre diverse relazioni. Il primo invitato a esporre pensieri e riflessioni sul tema è Francis Campbell, ambasciatore della Gran Bretagna presso la Santa Sede. Egli è convinto che le "minoranze creative" ,come ad esempio i cattolici, debbano trovare e attuare delle soluzioni alle crisi e alle sfide che la società ci propone in questo tempo. Dà testimonianza infine di quanto la Chiesa stia, da tempo immemore, portando soluzioni, anche materiali, tangibili, economiche, in ogni parte del mondo e con ogni tipo di mezzi. Proposte e idee in ogni attività sociale di rilievo, come l'ambiente o l'educazione. Nella seconda relazione sul tema a parlare è l'onorevole Alfredo Mantovano, sottosegretario del Ministero dell'Interno. La sua formazione è di tipo giuridico e proprio su questo aspetto pone l'accento. Racconta la sua convinzione che "la legislazione di una generazione può diventare la morale della generazione successiva". E' necessario quindi che anche la politica si rinnovi e non si rassegni davanti alle sfide che la società propone. Il politico del resto dovrebbe vivere il suo mestiere come una vocazione e dovrebbe portare il messaggio cristiano all'interno delle sue azioni e delle sue scelte. In questo processo bisogna ovviamente porsi il problema che le scelte siano condivise da tutti o quanto meno condivisibili da molti, stando però molto attenti che questa attenzione alle ragioni di tutti non scada nel relativismo, che definisce come "omicida". Anche il terzo relatore, Ettore Gotti Tedesci, presidente dell'Istituto per le Opere di religione della Città del Vaticano ed esperto di economia, sembra accusare il relativismo. O meglio, è convinto che la crisi del nostro tempo, prima ancora che economica, prima ancora che strutturale, sia un problema di mancanza nell'uomo di una dottrina. Il resto è una conseguenza, giacchè ci spiega come l'economia o il capitalismo, per fare degli esempi, siano solo degli strumenti, così come ne esistono migliaia, che non posso avere una morale instrinseca. E' l'uomo e solo lui che può dare la giusta morale all'economia e ad ogni strumento che essi stesso crea. Ascoltando queste riflessioni diventa chiaro a tutti i presenti come i problemi della società vadano affrontati a partire dall'uomo, a partire dalla sua educazione, anche spirituale. Solo la non rassegnazione, solo il sacrificio nel cambiare ogni cosa in meglio può far sì che i progetti che l'uomo crea possano dare frutto. Ci ricorderà infine Salvatore che ancora prima di tutto deve però esserci la preghiera, prima di ogni scelta, prima di ogni azione.
 



RADIO VATICANA - 2 Maggio 2010

Chiusa a Rimini la Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo

Si è conclusa oggi a Rimini la Convocazione Nazionale del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), sul tema “E’ lo Spirito che dà testimonianza, perché è la verità (1 Gv 5,6b)”. A questo importante incontro, sono intervenuti i cardinali Dias, Sandri, Herranz e Gracias. Nella relazione finale, il presidente Martinez ha anche dato appuntamento per il 16 maggio in Piazza San Pietro. Il servizio di Luciano Castro: Il tema della testimonianza nella verità è stato al centro di questo grande appuntamento annuale del Rinnovamento nello Spirito Santo a Rimini. Un tema che ha attraversato interventi, relazioni, tavole rotonde, intensi momenti di lode e di adorazione. Per quattro giorni, in 20mila hanno partecipato alla Convocazione Nazionale di questo Movimento, cui sono anche giunte le affettuose parole del Papa: questo è “un grande raduno ecclesiale”, si legge infatti nel messaggio a firma del segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, “che vede ben rappresentato il Popolo di Dio nella varietà dei suoi doni e dei suoi ministeri, e che si fonda prima di tutto sulla preghiera”. E il tema della testimonianza nella verità è stato ripreso ieri sera anche dal prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, cardinale Ivan Dias, giunto a Rimini con il cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay: “In questa Convocazione”, ha detto il cardinale Dias, durante la concelebrazione eucaristica, “il Signore interpella ciascuno di noi e desidera sapere quale testimonianza diamo della nostra identità cristiana e che frutti abbiamo raccolto. È una domanda seria a cui dobbiamo rispondere”, ha sottolineato ancora il cardinale Dias, “perché un’effusione che non produce frutti spirituali è sterile e se produce opere che non sono consone con la nostra fede è un fallimento”. Riprendendo queste parole, oggi il presidente del Rinnovamento, Salvatore Martinez, ha detto che “lo Spirito non è mai statico, egoistico, ma dinamico e ci mette in cammino”. Martinez ha poi invitato tutto il Movimento a “chiedere allo Spirito Santo di fare di noi la verità autenticata di Cristo nella storia. La nostra vita – ha detto – vuole essere la Sua verità autenticata, la Sua verità verificabile”. Infine, il presidente Martinez ha rinnovato l’invito a tutto il popolo del Rinnovamento a ritrovarsi il prossimo 16 maggio in Piazza San Pietro, “per pregare con il Papa”, ha detto, “e per esprimergli tutta la nostra solidarietà e riconoscenza in questo tempo di grande prova”. La Convocazione si è poi conclusa oggi con la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi: “Infondendoci l’amore di Dio”, ha detto nell’omelia, “lo Spirito Santo ci libera dall’amor proprio e ci fa passare dall’egoismo alla carità; non ci fa vivere più per noi stessi, ma per la gloria del Signore e per la salvezza dei fratelli”.
 



www.scinardo.it – 2 maggio 2010

Evangelizzazione del sociale e emergenza educativa. A Rimini un importante dibattito promosso dal Rinnovamento nello Spirito

Rimini ha ospitato la 33.ma Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo. Il tema dell'appuntamento è stato tratto da una frase della prima Lettera di San Giovanni: ''E' lo Spirito che dà testimonianza, perché è la Verità''. Oltre 20 mila persone hanno partecipato a questo importante appuntamento che ogni anno rappresenta un vero e proprio percorso spirituale per migliaia di persone che vogliono rinnovare la propria vita secondo il Vangelo. Sul palco dibattiti, incontri, testimonianze particolari alle quali hanno preso parte don Mario Marafioti, che è il fondatore della Comunità Emmanuel, e poi don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter. Riflettori puntati sui sacerdoti. ''A Rimini spiega il presidente nazionale del Rinnovamento Nello Spirito, l'ennese Salvatore Martinez, abbiamo voluto raccontare la vita di tanti sacerdoti, che poi incidono così profondamente nella storia delle nostre comunità, delle nostre città. Con questa varietà di stili e di accenti - si sono alternati il monaco cistercense, don Giusy Cento il cantautore, passando per il missionario africano ? noi vogliamo dire che questa vocazione sacerdotale è ancora fondamentale e non soltanto per la Chiesa come ministri di culto, ma come ministri di compassione, di solidarietà, di testimonianza, di prossimità, di cui la nostra società ha grande bisogno. Il primo maggio si è svolto un dibattito sull'emergenza educativa, moderato da Domenico Delle Foglie, giornalista, portavoce di ''Scienza e Vita'', Il nostro è un tempo di crisi ? ha detto giornalista ? ma è il nostro tempo, e non possiamo sottrarci ad esso: «Se riuscissimo a fare incontrare la fede e la ragione, anche la ragione di chi non crede, sarebbe un risultato eccezionale» Francis Campbell, ambasciatore di Gran Bretagna presso la Santa Sede, ha affermato il ruolo della diplomazia che consiste nel creare ponti; di solito i diplomatici non sono invitati a parlare personalmente, ma l'Ambasciatore osserva che nel suo caso non ricoprirebbe questo ruolo se non fosse per la sua fede. Una fede che gli è stata trasmessa da persone come sua madre, la nonna, il parroco, i quali gli hanno insegnato a fare il bene e a stare dalla parte degli oppressi, valori richiamati dalla ''Caritas in Veritate''. Il secondo intervento è stato affidato all'on. Alfredo Mantovano, sottosegretario al Ministero dell'Interno; «La legislazione di una generazione può diventare la morale della generazione successiva», così l'on. Mantovano sottolinea come molte idee folli del passato abbiano avuto ricadute negative sulla società odierna. Perciò bisogna eliminare la rassegnazione dalla politica: dal momento che la politica richiede scelte condivise dalla nostra coscienza occorre viverla come una vocazione. Tanti politici sono diventati santi, esercitando da cristiani il ruolo della politica. Il Sottosegretario termina il suo intervento con una riflessione su Pilato, che pur avendo formulato per tre volte la sentenza di assoluzione finisce per condannare Gesù. Il relativismo non è mai innocuo, spesso è omicida. E dal rifiuto relativistico di cogliere la verità deriva la sentenza più ingiusta della storia. L'ultimo intervento di Ettore Gotti Tedeschi, presidente dell'Istituto per le Opere di Religione della Città del Vaticano, ha parlato di crisi economica, di come essa si sia sviluppata perché l'uomo ha perso il senso della vita. Le ragioni della crisi sono perciò di carattere morale. Non si tratta di trovare nuovi strumenti ma uomini che con il senso della vita rendano etici gli strumenti che usano. L'uomo possiede solo ciò di cui può privarsi, poiché ciò di cui non può privarsi possiede lui. Ivan Scinardo
 



LA PERFETTA LETIZIA - 3 maggio 2010

Con lo Spirito rendiamo testimonianza della verità. Sintesi dell'intervento conclusivo di Salvatore Martinez al Congresso di Rimini del RnS

“Lo Spirito Santo è il grande direttore d’orchestra e continuerà a suonare la melodia della verità nella nostra vita”. Così Salvatore Martinez ha salutato i migliaia di fedeli nella relazione conclusiva sul tema della Convocazione: “È lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità” (1 Gv 5, 6b). “Che bella trappola – ha affermato Martinez – ci ha teso lo Spirito Santo in questi giorni a Rimini. Ha scritto in nostri nomi tra mille e mille versi della Scrittura. Così che tornando a casa questa verità salterà fuori dalle pagine e s’incontrerà con quella che lo Spirito in modo personale e speciale ha depositato nel nostro petto. Noi stessi siamo diventati Parola vivente di Dio. Per questo danzeremo di gioia, saremo – ha proseguito Martinez, ricordando le parole di S. Ambrogio - l’arpa dello Spirito suonata con il plettro dello Spirito Santo”.
E con il poema d’amore di Sant’Agostino, Tu eri dentro di me, Salvatore Martinez ha proclamato l’Inno alla Verità. “Noi crediamo – ha detto - che la brace che fa ardere di desiderio il nostro cuore, come i discepoli di Emmaus, è la verità. Gesù è la Verità. La falsità uccide, la verità salva. Senza Spirito di verità, non c’è vita – ha accusato Martinez - muore la famiglia, muore l’economia, muore la purezza nei giovani. Muore anche il Rinnovamento nello Spirito Santo quando allo Spirito di verità si sostituisce lo spirito di convenienza che, talvolta, somiglia allo spirito di menzogna. Quante volte la menzogna si camuffa di verità”. Come ha scritto l’austriaco Robert Musil, “la menzogna può indossare più abiti mentre la verità ne ha uno solo”. Allo stesso modo, ha aggiunto Martinez, “anche il Rinnovamento può indossare tutti gli abiti che vuole ma deve sempre fare i conti con la verità. Rivesti pure il tuo corpo a piacimento di mille e mille vestiti ma nudo, dinanzi allo specchio, sei sempre lo stesso. La Verità non è un vestito che si indossa, ma un corpo, una carne che vive. Un corpo nudo e crocifisso: Cristo”. Servire con falsità e con mancanza di verità i fratelli è uno dei rischi nei quali si incorre. “Confessiamolo – ha esortato Salvatore Martinez rivolgendosi, in particolare, agli anziani e ai responsabili del Movimento – quante eucarestie e confessioni accostiamo senza avere fatto la verità dentro di noi. Una menzogna innocua, amabilmente camuffata di verità, non genererà mai vita ma sempre morte”. Da qui una provocazione: ricordando il testo della canzone “Un senso” del celebre cantante italiano Vasco Rossi, Martinez ha riportato la “triste metafora” della vita di tanti giovani, e non solo giovani, che vivono senza avere ancora incontrato la verità di Cristo. Una riflessione che parte da queste parole: “Voglio trovare un senso a questa vita, anche se questa vita un senso non ce l’ha”. “Se la vita non ha senso – ha chiesto Salvatore Martinez – che ne faccio, come la vivo, come potrò mai dirmi felice? Io sono stato creato per essere felice – ha proseguito – il mio cuore è fatto per la felicità, è il Paradiso di Dio. Diversamente la mia vita – ha avvertito Salvatore Martinez – sarebbe l’anticamera dell’inferno”. Vasco Rossi nella sua canzone conclude dicendo: “Sai che cosa penso, che se non ha un senso, domani arriverà”. Ma perché domani? Io voglio essere felice oggi! “Il cristianesimo è – ha risposto Martinez – il Kairos che significa, ora. Questo è il tempo della salvezza. Dunque, voglio dare un senso alla mia vita oggi. Domani è tardi per vivere. Non posso rinviare l’amore per la verità”. Clicca per ingrandire...Nel nostro tempo, è stato messo in evidenza nell’intervento, è comodo “tacere, morire dal desiderio di incontrare Cristo, ma guai a confessarlo, non conviene, non si può dire la verità”. Così anche molte famiglie non stanno educando cristianamente i loro figli. “Ci penseranno loro da grandi”, dicono, e con queste parole si giustificano le scelte fatte. “Ma quando arriveranno ad essere grandi? – ha rilanciato Salvatore Martinez - La sola grandezza arriva dalla fede, che è la Verità. Non si può essere un credente ed essere cedente. O credi o cedi. Coloro che sono in attesa di senso sono più che cedenti, hanno già ceduto alle false dottrine, ormai in balia di tutti gli attentati alla verità di Dio”. Allora: “Come può un credente dire di avere lo Spirito Santo e non vivere di Spirito Santo? Non portare lo Spirito Santo agli altri? Il senso è proprio lo Spirito – ha spiegato Martinez – è la verità che ricevuta ti fa vivere, camminare, servire e testimoniare. Questa è l’effusione dello Spirito Santo: la scelta di essere, e per sempre, di Cristo e non di Satana. Non si può vivere nel Rinnovamento ed essere cedenti perché questo significa continuare a condannare a morte Gesù. Al contrario dobbiamo essere fieri di appartenere al nostro Movimento. Un fuoco spento non riscalda nessuno. Lo Spirito Santo vinca ora – ha detto Martinez introducendo un breve momento di preghiera - la nostra sordità, la cecità, il mutismo e la insensibilità spirituale per far sorgere la verità di Dio in noi, nella Chiesa e nella storia. Il Rinnovamento – ha ribadito – non è per gli incoerenti, per gli incostanti, per coloro che si abituano a Cristo. Lo Spirito è novità. Non è neanche per coloro che accettano di rimanere mediocri e di sottoscrivere compromessi con il mondo. Lo Spirito è, invece, sottomissione alla verità. Il Rinnovamento si propone proprio come cammino di fede che aiuta gli uomini a vivere la verità”. Ma allora quale deve essere il cammino della Verità? “Verità – ha affermato Martinez a termine della sua relazione – è cammino di comunione che dirige i miei passi; è libertà che toglie le catene; è misericordia che deve salvare dall’errore e non coprire il peccato; è giustizia divina che significa essere santi nella verità; ma è anche potenza kerigmatica che annuncia la salvezza contro ogni potenza d’inganno che è nella storia; è testimonianza che viene dalla grazia e fa conoscere cosa Dio ha fatto in noi; è missione nel mondo per gridare nello Spirito Santo la verità; è, infine, Chiesa, dono e conquista”. In ultimo, ricordando l’appuntamento a Roma del prossimo 16 Maggio, per la recita del Regina Coeli con Benedetto XVI, ha affermato: “Saremo lì a sostenere le braccia del nostro amato Papa, la chiesa di Dio, colonna di verità (cf 1 Tm 3,15). ‘Attaccati alle colonne’ – ha concluso Salvatore Martinez – conquistate la Chiesa assediandola con un nuovo amore, una nuova preghiera, con il gusto della Parola di Dio, dei sacramenti e dei carismi”.
 



CITTA' NUOVA - 4 maggio 2010

Tempo di Spirito e verità di Aurelio Molé

Conclusa a Rimini la 33esima Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito con 20 mila partecipanti in rappresentanza dei 200 mila aderenti delle 1900 comunità sparse per il Belpaese, è tempo di bilanci. Nostra intervista a Salvatore Martinez, presidente nazionale.
Una sua valutazione sulla 33esima Convocazione appena conclusa?
«Il tema dell’appuntamento, tratto da una frase della prima lettera di San Giovanni: «È lo Spirito che dà testimonianza, perché è la Verità», è apparso urgente perché albergano tante menzogne riguardo Dio e l’uomo che non generano vita. C’è un rapporto inscindibile tra menzogna e morte come tra verità e vita. I cristiani sono testimoni della verità che è liberante. Questo dato si è registrato nelle condivisioni, nell’ascolto della parola, nei momenti di fraternità, nelle testimonianze che abbiamo ricevuto. È motivo di speranza che le famiglie, i giovani, i sacerdoti ritrovano le ragioni di una fede che non vuole cedere dinanzi ai mali del tempo. Ritornando allo Spirito Santo si torna ad essere più forti e capaci di dire Cristo anche in quella fantasia dello Spirito che anno dopo anno caratterizza non solo le Convocazioni, ma anche l’annuncio di nuove opere sociali per un rinnovamento delle realtà umane».
Quali sono le novità di quest’anno?
Due iniziative. Un centro internazionale per la famiglia a Nazareth secondo i desideri di Giovanni Paolo II quando nel 1997 a Rio de Janeiro annunciò la nascita di questa casa per le famiglie di tutto il mondo. La prima pietra è stata benedetta l’anno scorso da Benedetto XVI. Vorremmo che tutto ciò che si fa per la famiglia: cultura, evangelizzazione, pastorale possa trovare ospitalità e accoglienza. Sarà anche un progetto per sostenere le famiglie cristiane di Terra Santa per evitare le violenze che subiscono e la migrazione dai loro luoghi. La seconda iniziativa riguarda il reinserimento degli ex detenuti. Il progetto “Sicomoro” con l’agenzia Anrel si prepara a prendere il via in cinque regioni: Campania, Lazio, Veneto, Lombardia e Sicilia – quest’ultima ha già avviato il progetto pilota –, regioni scelte secondo il criterio della densità di popolazione carceraria. È un progetto di sussidiarietà orizzontale nato in rete con altri movimenti e associazioni nella cultura della Pentecoste, della fraternità e unità, perché possa essere una risposta all’emergenza carceraria per riaccogliere nelle comunità le persone macchiate da una pena. Intendiamo prenderci carico del destino di queste persone e delle loro famiglie per aiutarli a reinserirsi in quei mondi virtuosi rappresentati dai movimenti, dalle associazioni, dalle reti sociali».
Nella sua relazione conclusiva afferma che anche «il Rinnovamento deve fare i conti con la verità»…
«Il Rinnovamento deve sempre essere un vero rinnovamento perché venga alla luce la verità per vedere se fai i conti con le tue forze o con la potenza di Dio. È un rischio che corriamo tutti ed è un rischio anche nell’esperienza di un movimento. Il desiderio di autenticità deve essere frutto di una vigilanza permanente e un frutto che viene solo dallo Spirito».
Il 16 maggio prossimo tutti i movimenti e le associazioni sono convocate in Piazza San Pietro per la recita del Regina Coeli con il papa. Perché è importante esserci?
«Senza quella piazza i cristiani rischiano di essere disorientati per gli scandali. Noi saremo in piazza per dare al Santo padre il nostro abbraccio, il nostro affetto, la nostra preghiera. Siamo sulla stessa barca e la navigazione non può essere interrotta e alterata dalle tempeste. Bisogna dire al Santo padre che siamo con lui e che è una guida certa. Anche per dirgli grazie perché sta facendo della Caritas in Veritate non un motto ma l’esercizio e la cifra di un pontificato. È paradossale che sia così contestato perché sta denunciando che una libertà senza verità, anche all’interno della Chiesa, non produce vita ma morte. Bisognerebbe piuttosto elogiarlo. La mobilitazione è indispensabile».


 

Vita Nuova - 16 aprile 2010

 

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Gazzetta del Sud - 23 aprile 2010

 

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