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La famiglia è viva, evviva la famiglia!

4° Pellegrinaggio nazionale delle famiglie - Ancona, 10 settembre 2011

 

Bambini, ragazzi, genitori e nonni, incuranti del caldo, al seguito della Vergine di Loreto. Sono i circa 10.000 pellegrini che hanno reso possibile, sabato 10 settembre, ad Ancona, il 4° Pellegrinaggio nazionale delle famiglie per la famiglia promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), in collaborazione con l’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei, il Forum delle associazioni familiari e con il patrocinio del Pontificio consiglio per la famiglia.

I primi gruppi, arrivati al Palaindoor già alle ore 7 per prendere posto davanti al palco, sono stati ricevuti dai volontari e dalle rondini che svolazzavano in cielo quasi a manifestare la loro partecipazione. Come da programma, alle ore 8.30 la festa ha avuto inizio con la preghiera comunitaria carismatica animata da alcuni membri del Comitato Nazionale di Servizio RnS, da alcuni Coordinatori regionali, da papà e mamme con bambini che, a modo loro, hanno partecipato con le braccine alzate.

Tanti gli ospiti presenti, tra gli altri: il card. Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia; don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei; Francesco Belletti, presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari; don Carlo Rocchetta, fondatore della Casa della Tenerezza di Perugia; mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina; mons. Angelo Spina, vescovo di Sulmona; mons. Claudio Stagni, vescovo di Faensa; mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma; mons. Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli; mons. Adriano Caprioli, vescovo di Reggio Emilia; mons. Salvatore Muratore, vescovo di Nicosia; mons. Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli; mons. Domenico Angelo Scotti, vescovo della Diocesi Triveneto; mons. Pietro Santoro, vescovo di Avezzano; mons. Ezio De Scalzi, vescovo ausiliare di Milano; mons. Agostino Superbo, arcivescovo di Potenza. Ed ancora, a portare il saluto dell’Amministrazione Regionale delle Marche, l’on. Luca Marconi, assessore regionale per gli affari sociali e sostegno alle famiglie.

Per la quarta volta consecutiva, moderatore del programma è stato mons. Giovanni D’Ercole, vescovo ausiliare di L’Aquila, che ha accolto gli ospiti e presentato due belle testimonianze. Andrea e Francesca, lui con problemi lavorativi e lei di salute, hanno deciso di sposarsi ugualmente e di affidare completamente la loro vita matrimoniale al Signore, senza paura; e poi Cesare che con la moglie e sei degli otto figli - due sono suore di clausura – ha invitato a non aver timore di mettere al mondo dei figli perché con loro arriva sempre la provvidenza.

La statua della Madonna di Loreto è arrivata scortata e portata in processione dagli ufficiali dell’Aviazione suscitando la commozione di tutti. Proprio davanti alla Statua, mons. D’Ercole ha invitato a prendere un impegno: recitare ogni giorno tre Ave Maria alla Madonna affidandole quello di cui la famiglia abbisogna.

Il presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez, nel suo saluto ha sottolineato che in Italia non si ha bisogno solo del “Family Day”, ma anche di testimoniare il valore spirituale della famiglia e che, mai come in questo momento, non è vero che i figli “costano”, ma “contano”.

Ai partecipanti è giunto un messaggio di Benedetto XVI che li ha incitati ad «attingere sempre dalla celebrazione e dall’adorazione eucaristica energie nuove per camminare in unità di amore e vita e cooperare all’edificazione della comunità ecclesiale e civile».

Alle ore 11.30, è iniziata la Messa, celebrata dal card. Antonelli, dai Vescovi presenti e da oltre 70 Sacerdoti. Nell’omelia il Cardinale ha evidenziato che la domenica è il giorno privilegiato della famiglia. Per questo «non bisogna rassegnarsi a lasciarlo ridurre a week end con­sumista e individualista». La domenica, ha proseguito «è la Pasqua settimanale, il giorno del Signore e della Chiesa, il giorno della festa e della carità» ed ha fatto notare «è anche il giorno privilegiato della famiglia e per i coniugi cristiani partecipare bene e possibilmente insieme alla Messa significa alimentare l’amore reciproco, la carità coniugale».

A conclusione della Celebrazione liturgica hanno portato il loro saluto il card. Giambattista Re, prefetto emerito della Congregazione per i vescovi e legato papale per il XXV Congresso eucaristico nazionale di Ancona; il card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova; e mons. Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo. Questi ha ringraziato pubblicamente il Presidente nazionale del RnS di aver voluto trasferire da Pompei ad Ancona il Pellegrinaggio delle famiglie in segno di comunione ecclesiale; il card. Bagnasco ha ringraziato le tante famiglie presenti per l’amore visibilmente manifestato al Vangelo e a Gesù Eucarestia.

Dopo un veloce pranzo a sacco, alle h. 14, festoso e colorato il serpentone umano è partito snodandosi per due ore lungo le vie di Ancona al passo di Maria. Durante il percorso la Madonna è stata porta sulle spalle degli ufficiali dell’Aviazione tra canti, silenzi e letture. Il direttore, Marcella Reni, e il consigliere spirituale nazionale RnS, don Guido Pietrogrande, hanno guidato la recita del “Rosario della Famiglia”, una selezione di sette misteri in cui viene contemplato il cammino della famiglia cristiana. Durante il percorso, al popolo di famiglie si sono aggiunti gruppi di catecumenali, focolarini, rappresentanti dell’Associazione famiglie numerose e tante famiglie provenienti dalle parrocchie marchigiane e d’Italia.

All’arrivo nell’area portuale Fincantieri, le stime ufficiali parlano di circa 30 mila pellegrini che hanno impiegato quasi un’ora per sistemarsi all’interno della piazza. A ricevere queste famiglie è stato il coordinatore nazionale RnS, Mario Landi, che con la sua chitarra ha reso ancor più festoso il momento. L’arcivescovo Menichelli, dopo aver letto le litanie lauretane, ha recitato gli Atti di Affidamento alla Vergine delle famiglie e dei bambini alla vigilia del nuovo anno scolastico. Poi ha inviato i piccoli a far volare dei palloncini bianchi.

Con questo gesto il Pellegrinaggio si è concluso ma la giornata dedicata alla famiglia nell’ambito del XXV Congresso eucaristico nazionale è proseguita con la diretta su Rai Uno, condotta da Lorena Bianchetti, “Al centro della vita. Mille famiglie, una sola famiglia” - durante la quale ha portato la sua testimonianza una famiglia del RnS che aveva appena concluso il percorso – e con la veglia del card. Bagnasco in preparazione all’incontro con il Papa del giorno seguente.

Il cammino comune delle famiglie per far sentire la propria voce e la propria fede non termina ad Ancona. Il prossimo appuntamento è a Milano, dal 30 maggio al 3 giugno 2012, per il VII Incontro mondiale delle famiglie. Dunque, con l’augurio di ritrovarsi ancora più numerosi, arrivederci a Milano!

Antonietta Oriolo


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