Bambini,
ragazzi, genitori e nonni, incuranti del caldo, al seguito della Vergine
di Loreto. Sono i circa 10.000 pellegrini che hanno reso possibile,
sabato 10 settembre, ad Ancona, il 4° Pellegrinaggio nazionale delle
famiglie per la famiglia promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS),
in collaborazione con l’Ufficio nazionale per la pastorale della
famiglia della Cei, il Forum delle associazioni familiari e con il
patrocinio del Pontificio consiglio per la famiglia.
I primi gruppi, arrivati
al Palaindoor già alle ore 7 per prendere posto davanti al palco, sono
stati ricevuti dai volontari e dalle rondini che svolazzavano in cielo
quasi a manifestare la loro partecipazione. Come da programma, alle ore
8.30 la festa ha avuto inizio con la preghiera comunitaria carismatica
animata da alcuni membri del Comitato Nazionale di Servizio RnS, da
alcuni Coordinatori regionali, da papà e mamme con bambini che, a modo
loro, hanno partecipato con le braccine alzate.
Tanti
gli ospiti presenti, tra gli altri: il card. Ennio Antonelli, presidente
del Pontificio Consiglio per la famiglia; don Paolo Gentili, direttore
dell’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei;
Francesco Belletti, presidente nazionale del Forum delle associazioni
familiari; don Carlo Rocchetta, fondatore della Casa della Tenerezza di
Perugia; mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina; mons. Angelo
Spina, vescovo di Sulmona; mons. Claudio Stagni, vescovo di Faensa;
mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma; mons. Gennaro Pascarella, vescovo
di Pozzuoli; mons. Adriano Caprioli, vescovo di Reggio Emilia; mons.
Salvatore Muratore, vescovo di Nicosia; mons. Mauro Parmeggiani, vescovo
di Tivoli; mons. Domenico Angelo Scotti, vescovo della Diocesi
Triveneto; mons. Pietro Santoro, vescovo di Avezzano; mons. Ezio De
Scalzi, vescovo ausiliare di Milano; mons. Agostino Superbo,
arcivescovo di Potenza. Ed ancora, a portare il saluto
dell’Amministrazione Regionale delle Marche, l’on. Luca Marconi,
assessore regionale per gli affari sociali e sostegno alle famiglie.
Per
la quarta volta consecutiva, moderatore del programma è stato mons.
Giovanni D’Ercole, vescovo ausiliare di L’Aquila, che ha accolto gli
ospiti e presentato due belle testimonianze. Andrea e Francesca, lui con
problemi lavorativi e lei di salute, hanno deciso di sposarsi ugualmente
e di affidare completamente la loro vita matrimoniale al Signore, senza
paura; e poi Cesare che con la moglie e sei degli otto figli - due sono
suore di clausura – ha invitato a non aver timore di mettere al mondo
dei figli perché con loro arriva sempre la provvidenza.
La statua della Madonna di
Loreto è arrivata scortata e portata in processione dagli ufficiali
dell’Aviazione suscitando la commozione di tutti. Proprio davanti alla
Statua, mons. D’Ercole ha invitato a prendere un impegno: recitare ogni
giorno tre Ave Maria alla Madonna affidandole quello di cui la famiglia
abbisogna.
Il
presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez, nel suo saluto ha
sottolineato che in Italia non si ha bisogno solo del “Family Day”, ma
anche di testimoniare il valore spirituale della famiglia e che, mai
come in questo momento, non è vero che i figli “costano”, ma “contano”.
Ai partecipanti è giunto un messaggio di
Benedetto XVI che li ha incitati ad «attingere sempre dalla
celebrazione e dall’adorazione eucaristica energie nuove per camminare
in unità di amore e vita e cooperare all’edificazione della comunità
ecclesiale e civile».
Alle ore 11.30, è iniziata
la Messa, celebrata dal card. Antonelli, dai Vescovi presenti e da oltre
70 Sacerdoti. Nell’omelia il Cardinale ha evidenziato che la
domenica è il giorno privilegiato della famiglia. Per questo «non
bisogna rassegnarsi a lasciarlo ridurre a week end consumista e
individualista». La domenica,
ha proseguito «è la Pasqua settimanale, il giorno del Signore e della
Chiesa, il giorno della festa e della carità» ed ha fatto notare «è
anche il giorno privilegiato della famiglia e per i coniugi cristiani
partecipare bene e possibilmente insieme alla Messa significa alimentare
l’amore reciproco, la carità coniugale».
A
conclusione della Celebrazione liturgica hanno portato il loro saluto il
card. Giambattista Re,
prefetto
emerito della Congregazione per i vescovi e legato papale per il XXV
Congresso eucaristico nazionale di Ancona;
il card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova;
e mons. Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo. Questi ha
ringraziato pubblicamente il Presidente nazionale del RnS di
aver voluto trasferire da Pompei ad
Ancona il Pellegrinaggio delle famiglie in segno di comunione
ecclesiale; il card. Bagnasco ha ringraziato le tante famiglie presenti
per l’amore visibilmente manifestato al Vangelo e a Gesù Eucarestia.
Dopo un veloce pranzo a sacco, alle h.
14, festoso e colorato il serpentone umano è partito snodandosi per due
ore lungo le vie di Ancona
al passo di Maria.
Durante il percorso la Madonna è stata porta sulle spalle degli
ufficiali dell’Aviazione tra canti, silenzi e letture. Il direttore,
Marcella Reni, e il consigliere spirituale nazionale RnS, don Guido
Pietrogrande, hanno guidato la recita del “Rosario della Famiglia”, una
selezione di sette misteri in cui viene contemplato il cammino della
famiglia cristiana. Durante il percorso, al popolo di famiglie si sono
aggiunti gruppi di catecumenali,
focolarini, rappresentanti dell’Associazione famiglie numerose e tante
famiglie provenienti dalle parrocchie marchigiane e d’Italia.
All’arrivo
nell’area portuale Fincantieri, le stime ufficiali parlano di circa 30
mila pellegrini che hanno impiegato quasi un’ora per sistemarsi
all’interno della piazza. A ricevere queste famiglie è stato il
coordinatore nazionale RnS, Mario Landi, che con la sua chitarra ha reso
ancor più festoso il momento. L’arcivescovo Menichelli, dopo aver letto
le litanie lauretane, ha recitato gli Atti di Affidamento alla Vergine
delle famiglie e dei bambini alla vigilia del nuovo anno scolastico. Poi
ha inviato i piccoli a far volare dei palloncini bianchi.
Con questo
gesto il Pellegrinaggio si è concluso ma la giornata dedicata alla
famiglia nell’ambito del XXV Congresso eucaristico nazionale è
proseguita con la diretta su Rai Uno, condotta da Lorena Bianchetti, “Al
centro della vita. Mille famiglie, una sola famiglia” - durante la quale
ha portato la sua testimonianza una famiglia del RnS che aveva appena
concluso il percorso – e con la veglia del card. Bagnasco in
preparazione all’incontro con il Papa del giorno seguente.
Il cammino
comune delle famiglie per far sentire la propria voce e la propria fede
non termina ad Ancona. Il prossimo appuntamento è a Milano, dal 30
maggio al 3 giugno 2012, per il VII Incontro mondiale delle famiglie.
Dunque, con l’augurio di ritrovarsi ancora più numerosi, arrivederci a
Milano!
Antonietta Oriolo