Presso la tendo
struttura della comunità "Gesù è amore" in Pontassieve, per la prima
volta insieme si sono riuniti i giovani della Toscana e dell’Umbria
per vivere la forte potenza dello Spirito Santo. In questa giornata
il Signore ha fasciato le ferite,ha consolato, liberato, dissetato e
sfamato il suo popolo. Ha dato un vigore nuovo per vincere le
torbide suggestioni del male: troppo spesso infatti, il cuore dei
giovani è attanagliato dalla paura di non essere amati, di essere
considerati diversi. E’ la paura che ci fa allontanare da Gesù, che
ci fa costruire nuovi idoli, che ci intrappola nella rete della
sofferenza e del dolore. Queste le parole di Emilia Palladino,
delegata nazionale dei giovani del Rinnovamento, che, con una carica
esplosiva ha spiegato quali sono le insidie che fanno della nostra
vita un’esistenza mediocre, priva di sogni e ideali. Solo Gesù è
fonte di felicità e amore, solo Lui sa riempire i cuori della vera
gioia e pace. I giovani hanno bisogno di risposte autentiche, reali,
prive di compromessi, che solo la Sapienza di Dio può dare.
Alla presenza di Gesù
eucaristia i ragazzi hanno potuto aprire il cuore e riconoscere e
chiamare per nome gli idoli che non permettono al Dio di Israele di
essere l’unico Signore. Per rendere ancora più reale questo distacco
dal peccato, le equipe della Toscana e dell’Umbria hanno costruito
una statua che richiamava il vitello d’oro del popolo d’Israele ai
tempi di Mosè, sulla quale sono stati apposti i nomi di tutti gli
idoli; alla fine della sessione mattutina il “vitello” è stato
bruciato, in segno di rinuncia dei falsi dei.
Padre Pière,
della Comunità delle Beatitudini, ci ha introdotto al pomeriggio
vissuto in un forte clima di festa: danze, canti, testimonianze, si
sono susseguiti per entrare poi nel momento più importante della
giornata, la Santa Messa. Alcuni ragazzi, che non avevano mai
partecipato ad un incontro del Rinnovamento, sono rimasti stupiti di
come l’Eucaristia fosse stato vissuta così nella gioia e hanno
mostrato il desiderio di portare questo entusiasmo nelle loro
parrocchie.
Il Signore ha compiuto
meraviglie, a Lui l’onore e la gloria, anche dai giovani della
Toscana e dell’Umbria.
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