"Torna Scienza e vita. Dopo la straordinaria esperienza del referendum, attraverso il quale il Paese ha espresso chiaramente la sua opinione in materia di fecondazione medicalmente assistita, gli uomini e le donne provenienti dai mondi della scienza, della cultura, delle professioni, dell'associazionismo e della politica che diedero vita al Comitato in difesa della legge 40, hanno fondato l'associazione SCIENZA E VITA": si apre con queste parole il comunicato ufficiale, diffuso nei giorni scorsi, dai responsabili delle neo-nata associazione, erede del Comitato omonimo che è stato tra i protagonisti del confronto referendario del maggio scorso.

Nel documento diffuso alla stampa si sottolinea che "criterio ispiratore è l'approfondimento dei problemi legati alla questione antropologica, sulla quale - sottolineano i fondatori - occorre confrontarsi al di là delle contrapposizioni ideologiche. Va riproposto - suggeriscono - un modello di uomo, signore della scienza e della tecnica; ambedue poste al servizio dei più deboli e dei più fragili". In ogni caso non ci si nasconde la sfida posta dai progressi della scienza, della medicina e delle tecnologie che interrogano le coscienze più avvertite sulla cultura del "limite".

Nel documento in cui si annuncia la nascita dell'associazione "Scienza e vita", si sottolineano particolarmente i valori che sono alla base della scelta di continuare, in forma associativa, l'azione avviata con il "Comitato".

Nel comunicato stampa si legge infatti: "Nella prospettiva di contribuire a costruire un modello di convivenza che non rinneghi le proprie radici e al tempo stesso sappia coniugare le scoperte della scienza e della tecnica con la domanda crescente di umanesimo, Scienza e vita intende porsi come coscienza critica nei confronti di quei processi culturali, sociali e politici che potrebbero apportare strappi dolorosi e immotivati al modello antropologico ampiamente condiviso dal popolo italiano".

Il comunicato prosegue, aggiungendo: "Nell'immediato, l'associazione si pone alcuni obiettivi: creare un luogo di studio e di confronto sulle sfide poste dalla questione antropologica sul crinale della scienza che incontra la vita dal concepimento al suo termine naturale; predisporre a livello scientifico del materiale divulgativo semplice e accessibile per quanti vorranno inoltrarsi in questo delicato terreno; costruire una rete comunicativa ramificata sul territorio nazionale in grado di animare il dibattito anche a livello locale". La sede dell'associazione è a Roma, in Lungotevere dei Vallati 10, tel. 06/68192554, www.scienzaevita.org.