Torna alla pagina precedente...

Con Maria contro il virus delle divisioni
Intervento conclusivo di Salvatore Martinez alla “Quattro Giorni” di Roma

 

La Parrocchia di “S. Maria Regina Mundi” di Roma“Pentecoste è la festa della comunione ecclesiale, della Chiesa indivisa; della Chiesa che non conosce il virus dell’ individualismo spirituale”. Con queste parole, Salvatore Martinez, Coordinatore Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, ha introdotto la sua appassionata meditazione sul tema “Ricevere lo Spirito Santo”, nell’ultima delle quattro serate (6 giugno 2003) “di Benedizioni e Guarigione” che il Rinnovamento nello Spirito Santo, La Comunità Maria, la Comunità Gesù Risorto e La Comunità Gesù Ama hanno Salvatore Martinezvissuto a Roma, presso la Parrocchia di “S. Maria Regina Mundi”, in preparazione alla Solennità di Pentecoste 2003.  “Lo Spirito Santo” – ha proseguito Martinez – “è l’antivirus; è il contagiatore inesausto dell’unità nella Chiesa. Oggi più che mai, Gesù continua a proporre alla sua Chiesa la sfida di una comunione sempre più grande,‘perché il Mondo creda’.

Di fronte alla drammatica constatazione che i due terzi dell’umanità non hanno mai neanche sentito parlare di Gesù Cristo, appare inderogabile la necessità di dare una risposta concreta alla grande missione che il Santo Padre, in occasione della speciale udienza del 14 marzo 2002, voluto affidare agli aderenti al cammino del RnS: ‘Fate conoscere ed amare lo Spirito Santo’”.

Prima di congedarsi, Salvatore Martinez ha voluto proporre ai presenti due intenzioni particolari:

1 - Una nuova intenzione di comunione all’interno del RnS, tra le varie realtà “carismatiche”e con gli altri movimenti ecclesiali.
 

2 - “Facciamo lavorare di più la Madonna, la sposa dello Spirito Santo nella quale tutti gli opposti si realizzano: è così immensamente piccola, eppure è così immensamente grande; è così immensamente debole e, al contempo, così immensamente forte; così immensamente nascosta, quando le folle osannano Gesù e così immensamente presente quando tutti l’oltraggiano e lei, soltanto lei, in quel momento, ha uno sguardo per Gesù, sguardo addolorato e interrogativo al contempo; sguardo attento all’azione dello Spirito Santo nel cenacolo. Lei, la più umile, ha il potere di abbattere il più orgoglioso,il nostro nemico, il diavolo, schiacciandogli la testa con il calcagno”.

Clicca sulle foto per ingrandirle...