Roma, 25 mar. (APCom) - Una "mobilitazione degli affetti", un "gesto di carità sociale", un "segno deciso di protagonismo dei laici cristiani, più coesi sui principi fondamentali, senza sterili distinzioni di merito e di metodo": il presidente di 'Rinnovamento nello spirito", Salvatore Martinez, intende così il 'Family day' che il prossimo 12 maggio porterà in piazza San Giovanni, a Roma, decine di migliaia di cattolici.

"Noi non siamo contro qualcuno, semmai a favore della nostra gente", spiega Martinez in un'intervista a 'Avvenire'. Al tempo stesso, il leader del movimento cattolico sostiene che "i DIco sono figli dello sfaldamento delle verità fondamentali sull'uomo, sono espressione di un'azione sempre più manifesta e perniciosa che, in nome del 'che male c'è?', sta svuotando di significati spirituali ed etici la persona umana". "Abbiamo una speranza", aggiunge Martinez in un chiaro riferimento alle polemiche con il mondo gay, che ha annunciato una sua partecipazione alla manifestazione: "Che la nostra unità sia ancora più incisiva ed eloquente di quanto ci si attenda, specie dinanzi alle provocazioni e alle riduzioni d senso che certo si muoveranno contro di noi".

Oggi, intanto, si è insediato il nuovo Consiglio Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo. Un comunicato ricorda che tra le varie funzioni, al Consiglio Nazionale spetta di stabilire gli indirizzi generali, le iniziative e i programmi. "Alla luce di queste competenze - rende noto il comunicato - l'ordine del giorno del primo incontro post approvazione Statuto ha analizzato, in particolare, tre eventi: l'imminente XXX Convocazione Nazionale dei gruppi e delle comunità del RnS, che si svolgerà a Rimini dal 28 aprile al 1 maggio; la partecipazione alla manifestazione nazionale 'Più famiglia' del prossimo 12 maggio a Roma (il 'Family day', ndr.); e l'Incontro dei giovani con il Papa a Loreto dal 28 agosto al 2 settembre".

Red/Ska