Nel giorno dell’Epifania del 2004 una delegazione del Rinnovamento nello Spirito Santo della Basilicata, ha fatto visita ad un gruppo di una trentina di immigrati provenienti dal Sudan e dall’Eritrea, in gran parte giovani tra i 23 ed 30 anni, sistemati alla meno peggio in un grande capannone abbandonato in Metaponto in provincia di Matera.

Sono mesi che queste persone vivono in condizioni molto disagiate e precarie, procurandosi dei piccoli lavori saltuari.

Sono bisognosi di vestiario e di generi di conforto, ma soprattutto del calore umano della gente che, generosamente, li rifornisce di quanto è possibile donare loro.

Anche noi abbiamo raccolto del vestiario e delle provviste alimentari e ci siamo intrattenuti in questo luogo, nel giorno dell’Epifania - appunto - preparando per loro e con loro un pasto caldo consumato insieme in un clima di grande sobrietà da parte di questi ragazzi, che timidamente e con grande dignità, hanno accolto quel poco che potevamo offrire loro.

E’ stato possibile anche scambiarsi qualche battuta (quasi nessuno parla l’italiano), ma i loro occhi hanno parlato bene per loro.

Al di là di un grazie per il conforto momentaneo che un pasto caldo e qualche cappotto possono offrire, queste persone ci hanno dimostrato la loro riconoscenza per un gesto semplice ma che gli ha fatto comprendere di non essere completamente stranieri in questo luogo e che li ha incoraggiati ad affrontare con coraggio la grande sfida della sopravvivenza.