Si
è svolta a Pieve di Cento, a 40 Km da Bologna, la quinta convocazione
regionale dei gruppi del Rinnovamento nello Spirito della regione
Emilia-Romagna. Quinta, da quando le due “ali” della regione hanno deciso
di “volare” assieme. Evento questo, il “matrimonio” tra l’Emilia e la
Romagna, ricordato anche da Salvatore Martinez, presente oggi come
5 anni fa, che si è affettuosamente definito il “testimone” di quelle
nozze.
E’ tempo di alzarsi, di
mettersi in moto per far proprio l’invito del tema di questa convocazione:
"Camminate dunque nel Signore Gesù Cristo… saldi nella fede… abbondando
nell’azione di grazia" (Col. 2, 6-7). Questa è la sentita esortazione
del Coordinatore Nazionale che, nella sua relazione mattutina, ha
sottolineato l’importanza del “muoversi” nel nome di Gesù che ci invita a
seguirlo.
L’incontro ha avuto inizio
con un “provvidenziale” black-out elettrico che ha dato modo a Salvatore
Martinez di ricordare ai presenti come senza la “Luce del Signore” non
possiamo far nulla e che dobbiamo agire in fretta, fino a quando la “Luce”
è tra noi.
La
memoria si è quindi fermata sul commosso ricordo del compianto Padre Mario
Pancera, che tanto generosamente ed efficacemente ha operato per il bene
del Rinnovamento tutto, e di quello di questa regione in maniera speciale.
Un saluto e un ringraziamento è stato poi rivolto singolarmente ai sette
ultimi Coordinatori Regionali ed agli anziani fondatori dei primi gruppi
della regione, in segno di continuità storica e di comunione del percorso
che ci ha portati fin qui.
Ma la strada fatta non ci
esime dall’urgenza dell’agire adesso, in risposta al Signore che
passandoci accanto ci chiama. Azione che, come ci ricorda papa Benedetto
XVI, è ancor più impellente oggi davanti alla pressante sfida del
relativismo.
Dopo la relazione il
Coordinatore Nazionale ha guidato un’esperienza spirituale che ha disposto
i presenti all’attenzione verso i doni che lo Spirito Santo elargisce con
abbondanza su coloro che lo invocano.
Il pomeriggio è ripreso con
l’adorazione eucaristica, per poi giungere alla celebrazione della SS
Messa, presieduta dall’Arcivescovo di Bologna, Mons. Carlo Caffarra.
L’Arcivescovo è stato
accolto dal Coordinatore Regionale, che gli ha presentato le famiglie ed i
figli del Rinnovamento di questa regione, e il lavoro da questi ultimi
preparato durante il parallelo meeting di bambini e ragazzi. Una lunga
distesa di “orme” è stata posta dai bambini su una simbolica strada,
situata davanti all’altare; queste orme ricalcavano quelle di Gesù ed
erano il segno della loro volontà di seguirlo.
Nel
corso della sua omelia, commentando la parabola dei talenti, Mons.
Caffarra ha sottolineato l’importanza della vita in Cristo, senza dubbio
il talento più grande fra quelli ricevuti. Questo talento ci viene donato
con il Battesimo ed è così importante che Dio stesso vorrà sapere che cosa
ne abbiamo fatto, quando un giorno saremo al Suo cospetto.
Al termine della
celebrazione un sentito saluto è stato rivolto dal Coordinatore Nazionale
all’Arcivescovo Caffarra, che ha risposto con un affettuoso e commosso
abbraccio.
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