CIRCOLARE DICEMBRE 2011
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Roma, 21 dicembre 2011 Ai membri del Consiglio NazionaleAi membri dei Consigli Regionali Ai coordinatori e ai pastorali dei Gruppi e ComunitàAi coordinatori dei Gruppi in formazione Ai consiglieri spirituali LORO SEDI
«Nello Spirito gridiamo: “Gesù è il Signore!” (1 Cor 12, 3).
Questo grido è la porta che ha spalancato un cammino di vita nuova dinanzi a noi. È la password che apre il cuore degli uomini e del Cielo. È la forza di cambiamento che sana le ferite della storia e vince ogni crisi. È la memoria e la profezia del nostro RnS, entrato nel suo 40° anniversario.
“Gesù è il Signore!”. Sarà proprio questo il motto che accompagnerà l’Anno Giubilare 2012. Saremo chiamati a farne una nuova esperienza, a proporla a molti altri che ancora non conoscono il RnS o ne sottovalutano la portata. Ci muoveremo sulla scia favorevole dello Spirito: sarà l’Anno della Fede, indetto da Benedetto XVI, unitamente al Sinodo sull’evangelizzazione, evento che non potrà non vederci protagonisti di un nuovo slancio ecclesiale. È tempo di una nuova evangelizzazione. È tempo di rievangelizzare il RnS!
Lo Spirito ce lo ha mostrato e dimostrato chiaramente a Rimini, in occasione della recente XXXV Conferenza Nazionale Animatori. Siamo stati istruiti dallo Spirito e persuasi a dare corso ad un nuovo impegno per educare e rieducare alla fede. Il RnS si pone in stato di missione; ripensa tutta la sua vita pastorale e formativa in vista di una nuova evangelizzazione. Questo sarà il nostro impegno!
Sinceramente, chiediamoci: abbiamo accolto questa “chiamata” dello Spirito, del Papa, o continuiamo a lamentarci dei tempi difficili senza provare, con il nostro sacrificio, a renderli più facili? Stiamo facendo tesoro degli insegnamenti e delle profezie ricevute a Rimini o abbiamo già archiviato questo evento? Desidero qui ringraziare quanti hanno preso parte alla Conferenza e hanno visibilmente aderito al cammino comunitario, anche sottoscrivendo il Patto d’amore per il RnS.
Mi chiedo: quanti non sono stati a Rimini, come intendono ora coinvolgersi e coinvolgere i fratelli e le sorelle del Gruppo e Comunità? Una cosa è certa: non saranno più ammesse “latitanze spirituali”, disaffezioni partecipative, distrazioni comunitarie in capo a responsabili e animatori eletti alla guida dei fratelli. Il nostro Coordinatore nazionale Mario e il nostro Direttore Marcella vigileranno insieme ai coordinatori regionali e diocesani, perché identità e appartenenza siano costantemente verificate nella quantità e nella qualità d’impegno dei responsabili. Abbiamo criteri e principi chiari che non potranno essere disattesi! Da nessuno, a nessun livello!
Invito, pertanto, quanti non sono intervenuti alla Conferenza Nazionale Animatori a “recuperare il tempo perduto”, mettendosi al passo con gli altri, valorizzando i materiali usati e prodotti nel corso della Conferenza (a partire dai dvd che possono essere trasmessi e approfonditi in incontri comunitari).
Vorrei mettere in guardia da un pericolo: lasciarsi vincere dalla “paura della crisi”, isolarsi, giustificare il disimpegno, invocare ristrettezze di risorse umane ed economiche. Chi ragiona così manca di fiducia nello Spirito Santo; ancor peggio rischia di sostituirsi a Lui con una sapienza e una condotta che possono fuorviare i fratelli. La crisi si vince esprimendo una maggiore solidarietà, generosità, apertura all’altro, moltiplicando i sacrifici, non risparmiando o risparmiandosi nel servizio al Signore e ai fratelli. Altrimenti, come potremmo vedere la fedeltà di Dio, la Sua Provvidenza, il centuplo che promette ai “servi buoni e fedeli”?
La nostra perseveranza e il nostro zelo, proprio nel tempo della crisi, saranno la cartina al tornasole della nostra maturità carismatica ed ecclesiale. E allora sarà davvero un Giubileo, in cui proprio “i piccoli, gli ultimi” saranno l’espressione più bella e autentica della nostra fede carismatica. Lo Spirito Santo non è in recessione! Non possiamo esserlo neanche noi, specie alla vigilia di un anniversario così importante. Tutti dovranno essere coinvolti; nessuno dovrà sentirsi “ospite in casa propria”; ciascuno dovrà dare del suo per il bene comune.
Al contempo, vorrei che esprimeste la mia personale solidarietà e la vicinanza di tutto il CNS all’indirizzo di quei fratelli e di quelle sorelle che stanno soffrendo in particolar modo difficoltà familiari a causa della crisi. Il Padre non dimentica i Suoi figli e neanche noi dobbiamo dimenticare i nostri fratelli: la regola è quella dell’amore e allora tutto diventa possibile!
Ci prepariamo a vivere la VI Assemblea Nazionale dei Coordinatori Diocesani con il Consiglio Nazionale, a Frascati dal 6 all’8 gennaio pp.vv. Un appuntamento annuale, statutario, che ci consentirà di operare un discernimento ampio sul cammino che ci attende, di riflettere sull’attualità del dono della Pentecoste, di approfondire con attenzione il Calendario Giubilare nel 40° che stiamo preparando. Vi invito a pregare per questo importante appuntamento.
A ben vedere sarà proprio la preghiera incessante, una “grande catena nazionale” di preghiera, il vero collante di tutto il lavoro che ci attende in questo 40° anniversario del RnS. Stiamo immaginando un’iniziativa di rete nazionale di cui vi daremo notizia dopo la prossima Assemblea Nazionale. Il diavolo, di certo, non starà a guardare e punterà al “cuore”: la nostra comunione. Per questo serve una speciale “protezione spirituale” su ogni opera e sulle nostre stesse vite.
Vi invito a prendere visione e a dare massima valorizzazione ai tre documenti allegati:
Il Natale è alle porte: è Gesù che non vuole morire e per questo chiede di rinascere. Augurarsi “Buon Natale di Gesù” significa… fare sul serio! Siano, allora, veri giorni di festa. Salutatemi tutti i vostri cari con il bacio santo. Alleluja! Salvatore Martinez Presidente nazionale |
