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Prot. N. 372/03 Roma, 14 aprile 2003
Illustrissimo Signore, ho ricevuto il programma della XXVI Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, che avrà luogo nei giorni 24 – 27 aprile. La felicissima coincidenza con l’ottava di Pasqua conferisce all’appuntamento annuale un’atmosfera veramente singolare, proiettando sui lavori la luce irresistibile del Signore Risorto, vincitore del peccato e della morte. La grande angoscia, che in queste settimane turba persone e popoli a motivo del terrorismo e della guerra e della quale si è fatto profetico interprete il Santo Padre Giovanni Paolo II, sta gradualmente cedendo il passo alla speranza nella pacificazione e nella rinascita di un popolo. La Convocazione del Rinnovamento non può ignorare questi fatti e, pur guardando alla propria vita e alla propria missione, in spirito di comunione e di servizio deve elevare fervide preghiere perché il dono della pace tori ad allietare il cuore di ogni uomo. Questo impegno per la pace, certamente non previsto nel momento in cui è stato deciso il programma della Convocazione, trova una sua specifica collocazione nella sessione dedicata all’ecumenismo spirituale, indirizzata alla preghiera nello Spirito Consolatore perché i cristiani si ritrovino insieme nella comunione ecclesiale, opera dello stesso Spirito. La riflessione sugli orientamenti pastorali della CEI sarà un altro momento particolarmente significativo per il vincolo comunionale di riferimento che il Movimento coltiva e ravviva nei confronti delle Chiese che sono in Italia. La grazia del Signore accompagni e vivifichi il vostro cammino perché nella vostra Convocazione possiate gustare una volta di più quanto è buono il Signore. Con l’augurio di una rinnovata gioia pasquale, saluto con fraterno affetto Lei e tutti i convenuti.
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Giuseppe Betori
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