Grandi le opere compiute da Dio in questi giorni. Guarigioni interiori e
fisiche, liberazioni e consolazioni, incontri e chiamate nuove e
rinnovate di Gesù ai suoi. A darne viva testimonianza in questa giornata
che conclude la Convocazione,
Marcella
Reni, direttore del RnS, la quale chiama al suo fianco Carla Osella,
membro del CNS, perché legga qualche messaggio dei tanti lasciati da
fratelli che hanno avuto una guarigione: una bambina di 11 anni
sofferente per una grave dermatosi; una donna affetta da sordità totale;
un'altra con le mani deformate e doloranti per l'artrosi; ancora una
giovane con gravi problemi al tendine di un piede e una donna che non
credeva di poter essere guarita dalla sordità perché lontana dal Signore
da trent'anni. Testimonianze che toccano e allargano i paletti della
speranza, e rendono sempre nuovo lo stupore per il mistero insondabile
dell'amore di Dio.
A portare la loro festosa
testimonianza anche i ragazzi del Meeting. In un attimo invadono il
palco: sono tanti, colorati di sorrisi e di mani sventolanti. Sono
accompagnati da Michele, responsabile dei Meeting e da alcuni animatori,
contenti di servire la parte più bella del corpo di Cristo: «in questa
sala si celebra il presente del RnS – afferma Amerigo –, nei Meeting il
futuro del Movimento». Cantato il loro inno e definiscono Gesù «Il più
mitico che c'è».
Ma le meraviglie da godere
non sono finite. Marcella introduce tre fratelli della Missione del
Rinnovamento in Moldavia: p. Taddeus, p. Eugenio e Ludmila. Portano il
saluto di mons. Anton Cosa, vescovo di Chisinau e del gruppo di
preghiera a cui ha dato vita la missione del RnS a Chisinau, di quei
fratelli
che
furono ospiti della scorsa Convocazione, e ringraziano per essere qui:
«È stata una cosa meravigliosa – dice p. Taddeus – che ha toccato la mia
vita di sacerdote». Raccontano come il loro gruppo stia crescendo di
nuovi fratelli, ma anche nella formazione, ormai settimanale, nel
servizio agli altri. E lanciano una richiesta di aiuto, di sostegno
spirituale e materiale, e soprattutto di sacerdoti: «Abbiamo bisogno di
voi, aspettiamo un gruppo stabile nella nostra Chiesa». «Siamo una
famiglia e lo siamo davvero – dice Marcella salutandoli – davvero il
Cielo è in mezzo a noi».
Il Direttore del
RnS, infine, richiama gli orientamenti dei nostri Vescovi per il
prossimo decennio, che si soffermano anche sulla necessità per i
credenti di una esistenza secondo lo Spirito «che non è frutto di uno
sforzo, ma di un cammino in cui a guidarci sia il Maestro interiore. E
il Rinnovamento è in questo cammino». Un cammino sostenuto dalla
formazione, diversificata, ragionata e studiata in base alle necessità
di tutti gli aderenti al Movimento. In proposito segnala corsi per gli
animatori, a tutti i livelli. Ma anche corsi di formazione per servire
nei nuovi, sfidanti progetti del RnS. Guida preziosa per vivere in
pienezza questo cammino la nuova Agenda 2011, studiata e messa a
punto, con l'aiuto di esperti e di anziani nel cammino, dal Comitato
nazionale di servizio.
Elena Dreoni