AVVENIRE - 3 giugno 2011
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO l’incontro
La 34ª Convocazione nazionale al via con gli interventi di Landi e
Martinez, i saluti di Bagnasco,Rylko e Lambiasi.
«Testimoni dell’amore di Dio per l’uomo»
DAL NOSTRO INVIATO A RIMINI MATTEO LIUT
Lasciarsi abbracciare dall’amore del Dio che si è fatto carne e che
continua a percorrere le vie della storia per diventare primi operatori
di quella trasformazione del mondo e della società che solo lo Spirito
Santo può compiere. È l’appello lanciato durante la prima giornata della
34ª Convocazione nazionale dei gruppi e delle comunità del Rinnovamento
nello Spirito Santo apertasi ieri nei padiglioni della Fiera di Rimini.
«La mia carne per la vita del mondo» è il tema del grande incontro che
vede la presenza di 15mila persone da tutta l’Italia e dalla Svizzera.
Un appuntamento che vuol essere prima di tutto occasione per incontrare
quel «Gesù vivo che ancora oggi si fa presente nella storia e dona senso
al mondo», come ha sottolineato il coordinatore nazionale del
Rinnovamento, Mario Landi, nel suo intervento introduttivo. «Dio si è
fatto carne perché ogni carne, anche quella malata, emarginata,
abbandonata – ha sottolineato Landi – non si senta indegna di essere
salvata». Un messaggio, che è stato ripreso anche dal presidente
nazionale, Salvatore Martinez, il quale ha individuato proprio
nell’incontro col Dio incarnato la radice più autentica dell’agire
cristiano nella storia. «Una missione, quella di offrire la propria
carne per il mondo – ha aggiunto Landi – che oggi continua nella
Chiesa». A collocare la Convocazione «nel cuore dell’esperienza
ecclesiale, chiamata a rendere incessantemente lode a Dio e a
intercedere per la salvezza del mondo» è stato anche il presidente della
Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, che per l’occasione ha inviato una
lettera a Martinez. L’incontro con Gesù, ha notato Bagnasco, «si compie
solo lasciandosi condurre nel mistero della preghiera e nel suo vertice,
la divina Eucaristia». Ecco perché, secondo il porporato, è quanto mai
appropriata la scelta di collocare al centro della Convocazione il tema
del «fecondo rapporto tra l’Eucaristia e la vita quotidiana», guardando
così al XXV Congresso eucaristico nazionale di Ancona. Nel «dono
eucaristico», scrive ancora Bagnasco, «Dio si fa una cosa sola con noi,
investendo tutti gli aspetti dell’esistenza, personale e sociale». Da
questo stesso principio scaturisce anche l’impegno educativo che la
Chiesa italiana ha voluto mettere al centro del nuovo decennio, come
ricorda nel suo messaggio il presidente della Cei: «Il fulcro
dell’autentica educazione della persona» sta nello «spalancare ai suoi
occhi e al suo cuore l’altezza e la profondità della vocazione cristiana
accompagnandola nel cammino della santità». Un invito a «offrire al
mondo la testimonianza dell’amore di Dio per l’uomo» è arrivato anche
dal cardinale Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i
laici, che ha inviato un messaggio di saluto. Parole cui ha fatto eco il
vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, che ha rivolto il suo personale
augurio ai partecipanti alla Convocazione: «Il Signore si serva delle
vostre mani e del vostro cuore per amare chi non si sente amato da
nessuno ». «Sedendoci alla Cena del Signore – ha detto Lambiasi – ci
accorgiamo di essere affamati di felicità e ammalati di egoismo. Per
questo – ha aggiunto il presule – fare la Comunione non può essere una
pia devozione ma un rinunciare all’avere, all’apparire e all’affermarsi
sopra gli altri, scegliendo la strada del dare la propria vita». Ma che
mondo è quello «verso cui siamo inviati oggi»? È la domanda che si è
posto il cardinale Angelo Comastri, vicario del Papa per la Città del
Vaticano, durante la Messa che ha chiuso la giornata. È un mondo spesso
dominato dal materialismo, che richiede «una testimonianza di fede
ancora più coraggiosa» perché alcune parole hanno perso il loro
significato: «Solo nella casa di Nazareth – ha concluso il cardinale –
si può comprendere il senso autentico, oggi stravolto, di termini come
bellezza, ricchezza, successo: Maria in Dio è bella, ricca e compie la
propria vita».
AVVENIRE - 3 giugno 2011
L’AGENDA. OGGI COMASTRI, TWAL E PLIYA DOMANI POUPARD E MENICHELLI
Oggi, seconda giornata della 34ª Convocazione del Rinnovamento nello
Spirito Santo a Rimini, la mattinata sarà caratterizzata dalla
celebrazione penitenziale guidata dal cardinale Angelo Comastri, vicario
del Papa per la Città del Vaticano, cui seguiranno le confessioni e il
«Roveto ardente», l’adorazione eucaristica comunitaria. Nel pomeriggio,
poi, interverrà Jean Pliya, scrittore e già coordinatore del
Rinnovamento carismatico cattolico del Benin. A seguire è previsto il
saluto da parte di Fouad Twal, patriarca di Gerusalemme dei Latini, che
in serata presiederà la Messa. Domani, dopo le due relazioni del mattino
– tra le quali quella di padre Raniero Cantalamessa, predicatore della
Casa Pontificia – nel pomeriggio l’arcivescovo di Ancona-Osimo Edoardo
Menichelli presenterà il prossimo Congresso eucaristico nazionale. A
seguire la tavola rotonda su Giovanni Paolo II moderata dal direttore di
«Avvenire», Marco Tarquinio.Tra gli altri sarà presente il cardinale
Paul Poupard, presidente emerito del Pontificio Consiglio della cultura.
(M.Liut)
GAZZETTA DEL SUD - 3 giugno 2011
Il Popolo di Dio
rinnovato dallo Spirito - pdf
AGI - 2 giugno 2011
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO: A RIMINI DA OGGI LA 34^ ASSEMBLEA
(AGI) - Rimini, 2 giu. - Si e’ aperta nel pomeriggio a Rimini la 34^
Convocazione nazionale dei gruppi e delle comunita’ di "Rinnovamento
nello spirito", movimento ecclesiale che in Italia conta 200mila
aderenti raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunita’. Quindicimila
persone da tutt’Italia si incontrano da oggi al 5 giugno in Fiera a
Rimini per discutere del tema scelto per questa assemblea: "La mia carne
per la vita del mondo". Piu’ di trecento i sacerdoti che interverranno
alla
manifestazione, insieme ai cardinali Angelo Comastri, Paolo Romeo e Paul
Pupard, oltre naturalmente ai responsabili del movimento, Salvatore
Martinez, Mario Landi, Marcella Reni e don Guido Pietrograndi.
Parallelamente alla manifestazione centrale della ’Convocazione’, si
svolgeranno da qui a domenica anche gli incontri dei baby, dei bambini e
dei ragazzi divisi per fasce d’eta’. "La Convocazione del Rinnovamento
nello Spirito - ha detto il presidente Martinez - muove migliaia di
persone desiderose di fare un’esperienza viva della persona di Gesu’,
della sua Chiesa, del suo Vangelo".