Torna alla pagina precedente...

Dal Getsemani al Golgota un percorso di guarigione

Sintesi dell'intervento di Jean Pliya

 

«Gesù Cristo risorto, vivo e presente, vi ama, vuole darvi il suo amore e mostrare la sua tenerezza per tutti voi». Con queste parole Jean Pliya ¬– scrittore e già Coordinatore Nazionale del Rinnovamento Carismatico Cattolico del Benin – inizia la sessione pomeridiana dedicata al perdono e alla guarigione.

Proclamando le parole dell’evangelista: « Egli ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie» (Mt 8, 17), Jean Pliya annuncia con forza che il Signore conosce le miserie dell’uomo e vuole ricoprirlo con la sua misericordia per guarirlo.
Per ricevere la sua guarigione dobbiamo incontrare Gesù, convertici e credere nel suo perdono. Credere - continua Jean Pliya - è una decisione personale e una grazia che Dio ci concede se noi la desideriamo e la domandiamo.

Una condizione necessaria per farci vicini a Gesù è invece perdonare coloro che ci hanno offeso. Il perdono è un percorso attraverso cui il Signore ci guida e per condurci alla riconciliazione. Un percorso composto da sette tappe: domandare la grazia di perdonare, desiderare il perdono, offrire a Dio le offese subite, chiedere a Dio di benedire chi ci ha offeso e benedirlo noi stessi, ricevere la pace e perseverare nella volontà di pace.

A causa di mancanza di perdono molte sono le grazie che domandiamo e non riceviamo – prosegue Jean Pliya – e la croce di Cristo è il luogo in cui Dio dimostra tutto il suo amore perdonando ogni tipo di peccato. Passando dal Getsemani, luogo in cui Gesù suda sangue per l’angoscia, la solitudine e la tristezza¬, al Golgota, in cui dona la vita, egli lava nel suo sangue ogni sofferenza dell’uomo e lo guarisce. Ancora oggi egli si fa incontrare nella Parola e nell’Eucaristia, vero pane di vita, per sanare spirito e corpo. Allora - lo Scrittore esorta infine l’assemblea -, è tempo di accostarsi a Gesù con vera fede, certi che le sue piaghe guariscono, rendendogli testimonianza anche se sarà necessario attendere che egli porti a compimento ciò che ha iniziato.

Anna Pugliese


Hit Counter