“La fede si testimonia e
non ha bisogno, come nella pubblicità e nella comunicazione, di
testimonial che cambiano prodotto secondo le convenienze”.
Con
questa provocazione Mario Landi ha introdotto la parte conclusiva della
sessione mattutina dedicata alla condivisione sulla Vita del Movimento.
La prima testimonianza è
spettata a Paolo Brosio, uno dei volti più noti della televisione
italiana. “È Gesù il più importante di tutti e sono pazzo della Madonna.
È Lei il mio primo amore, mi ha salvato da una situazione di lavoro
esasperato, sesso e purtroppo anche droga. Medjugorje è stata la mia
rivoluzione copernicana. Viva la Gospa, viva la Madonna, viva Gesù e
grazie al Rinnovamento”.
Dal sorriso dei più
piccoli sono arrivate altre gocce di testimonianza. “Gli incredibili 3”
è il tema del
Meeting Elementari rivolto ai più piccoli. Da loro è
giunta un’iniezione di vitalità fatta di colori, parole e giochi. “Ero
triste e sfiduciato – ha raccontato uno dei bambini – ma dopo la
preghiera ho sentito Gesù nel cuore” ancora “ho sentito forte l’amore di
Gesù durante la preghiera sotto il palco”.
Parlando di testimonianze
non poteva mancare l’attenzione ad uno dei prossimi appuntamenti di
tutta la Chiesa Cattolica. Un’opportunità di vicinanza a Benedetto XVI
per essere testimoni nella penitenza e nell’unità dell’esperienza
cristiana che è pienezza e misericordia. Desiderosi
di condividere il peso che la situazione attuale carica sulle spalle del
Santo Padre, Salvatore Martinez ha lanciato a tutta l’assemblea
l’invito per il prossimo
16 maggio in Piazza San Pietro a Roma per la
recita del Regina Coeli. “Vogliamo – ha proposto Martinez - stringerci
visibilmente nell’amore come figli col padre che è il Papa, successore
di Pietro. Noi non vogliamo che le braccia di Pietro si abbassino:
questa è la Chiesa e noi siamo chiamati nella preghiera a sorreggere
queste braccia. Siamo attesi personalmente e personalmente dobbiamo
decidere di ritrovarci sotto quella finestra insieme ai movimenti
ecclesiali italiani e a tutto l’associazionismo cattolico. Questo è un
altro segno che deve stupire ed interrogare il mondo intero. Dobbiamo –
ha raccomandato Salvatore Martinez – stare all’ombra di Pietro per
lasciare che lo Spirito Santo metta ordine allontanando i demoni che
generano sospetti”.
Mario
Landi, nel concludere la mattinata, ha presentato una giovanissima
coordinatrice di gruppo, sottolineando che la fede si testimonia anche
con l’impegno e la missione. “Il nostro – ha aggiunto Landi – è un
cammino di fede che vede impegnati nel servizio i responsabili del
Rinnovamento a tutti i livelli. Proprio loro dobbiamo imparare ad amare
di più in modo completo e cosciente. Oggi essere responsabile è bello ma
anche impegnativo, soprattutto in vista dei rinnovi del prossimo anno.
Occorrono persone preparate che amino alla follia il Rinnovamento nello
Spirito Santo e quindi la Chiesa. Agli anziani rivolgo il mio affetto
per quello che hanno fatto e per come sapranno consegnare il proprio
ruolo di responsabilità ai giovani. A questi l’appello finale perché
possano compiere la volontà di Dio interrogandosi su come mettersi a
servizio in maniera sempre più preparata, cosciente e nell’amore al
Rinnovamento e alla Chiesa”.
Laura Gigliarelli