Nella seconda giornata
della Convocazione, due testimonianze, a conclusione della celebrazione
presieduta dal card. Julian Casado, hanno toccato profondamente i cuori
di tutti.
La
prima quella di Francesco, romano e padre di due figli. Ci ha
raccontato, cercando di vincere la commozione, il cammino che lo ha
condotto alla conversione e a una fede totale, fino a condividere, con
tutti i presenti, il dolore infinito per la perdita di sua moglie
Manuela per un tumore al retto. Francesco ha ricordato il suo primo
incontro con un gruppo del Rinnovamento e la costante presenza di Dio da
quel momento. «Vado a prepararvi un posto» (cf Gv 14, 2): con queste
parole Francesco ha testimoniato l’atteggiamento arrendevole e di totale
abbandono alla volontà di Dio. Completamento del suo cammino di fede è
stato il ricevere la Prima Comunione proprio in questa giornata di
preghiera.
Davvero
toccante è stata poi la testimonianza di Veronica, da mesi nelle
preghiere di molti perché colpita, nel settembre dello scorso hanno, da
una leucemia acuta. Da allora, ha attraversato momenti di dolore e,
appena quattordicenne, si è trovata a dover superare sfide dure e
inaspettate contro la malattia. Le preghiere e la vicinanza del
Rinnovamento (Veronica è nipote di Salvatore Martinez e Luciana Leone)
ma soprattutto la sua fede, hanno fortificato il suo cuore e alleviato
la sofferenza, fino ad oggi in cui comincia un lento ma visibile
miglioramento della sua salute. Le sue parole, decise ma dolcissime
perché pronunciate da una ragazza ancora giovane per superare prove
tanto dure, sono arrivate dritte al cuore di tutti: «Gesù è grande, non
ci abbandona e anche se non può guarire tutte le malattie, le vive
insieme a noi sulla croce e ci aiuta a superarle».
Daniela Di Domenico