La Celebrazione
eucaristica del 30 aprile è presieduta da S.E.R. card. Julian Herránz
Casado, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei
popoli, che si è rivolto con affetto fraterno al presidente
Salvatore
Martinez, ai sacerdoti presenti e all’intera assemblea, facendo
memoria del giorno in cui ha conosciuto più da vicino il Rinnovamento
nello Spirito, in occasione del Convegno internazionale sturziano, il 2
ottobre del 2009.
In quella occasione, il
Cardinale ha affermato di aver avuto la gioia di vedere veri testimoni
della speranza cristiana. Ha raccontato che la data del 2 ottobre
coincide con l’anniversario della nascita dell’Opus Dei, al cui
fondatore, san Josemaría Escrivá, deve la propria conversione.
Richiamando le parole
della prima lettura (cf At 13, 26–33), il cardinale Herránz evidenza
come san Paolo, rinnovato dallo Spirito Santo,
annuncia
agli abitanti di Gerusalemme e ai suoi capi la salvezza di Cristo
risorto da morte. Un messaggio ancora oggi attuale; la Pentecoste,
infatti, è sempre in atto ed è da portare in ogni ambito della società
immersa nelle acque amare dell’infelicità.
Parafrasando le parole di
Martinez, ha ricordato quanto bisogno abbia questo tempo di santi
sacerdoti, di persone vere che mostrino Cristo e il Vangelo con la
propria vita.
Ma la chiamata sacerdotale
è riservata a tutti i battezzati e tutti quindi sono chiamati ad
annunciare al mondo il messaggio antico e nuovo del Vangelo. Ogni
cristiano deve indicare Cristo come Via, Verità e Vita a un mondo che
vive come se Dio non esistesse.
Il card. Herránz ha
sottolineato la necessità di essere guidati dallo Spirito Santo, luce
che indica Gesù come Via per giungere al Padre, di avere la Sua grazia
per diffondere il vero concetto di Verità che libera e per lasciare che
Cristo sia veramente la nostra Vita.
La vita la si trova solo
donandola – ha continuato il Cardinale –: è questo che dobbiamo imparare
da Cristo che è puro dono. Per essere felici, ha concluso, occorre
agganciare la nostra vita a Maria, Sposa dello Spirito e Madre di Gesù.
Anna Pugliese