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Testimonianze

Emanuele e Liliana

 

Vogliamo farci strumento del Signore

Emanuele ha sedici anni e fa parte del Rinnovamento nello Spirito Santo da diciassette. “Mia madre ha iniziato a evangelizzare nella mia vita sin da quando ero nel pancione”.
Luca è poco più piccolo e frequenta il Rinnovamento da due anni. “Durante la preghiera carismatica abbiamo sentito che il Signore stava parlando al nostro cuore – afferma Emanuele – La sua Parola invitava i giovani ad accogliere le novità di questo tempo”.
“Ci siamo uniti in preghiera – prosegue Luca. È stata un’esigenza troppo forte quella di mettersi in ascolto del Signore. Dopo quello che abbiamo visto e sentito in questi giorni, non potevamo restare in silenzio, tacere la bellezza della grazia del Signore”. Una grazia che ha aperto una breccia nel cuore dei due giovani. “Vogliamo farci strumento e raccontare al mondo la sua gloria”.


Gesù è la pace

La testimonianza di Liliana è una storia di affidamento alla volontà di Dio. “Sono rumena e vivo in Italia da sette anni. Sono laureata in economia e commercio. In Italia ho lavorato come badante per la madre del mio parroco, don Patrizio. Iniziai in quel tempo a frequentare il Rinnovamento: non capivo molto quello che avveniva ma avvertivo piacere. Improvvisamente a mia madre fu diagnosticato un tumore al seno: fu operata, ma a causa del diabete la ferita non riusciva a rimarginarsi. Iniziai a pregare con le poche preghiere che conoscevo. Nel silenzio sentivo il dolore allontanarsi. Affidai mia madre alla preghiera benedicendo il Signore. Dimisero mia madre dall’ospedale: la ferita si era chiusa e asciugata, sorprendendo i medici. Ho benedetto il Signore, e gli ho promesso che avrei seguito un giorno il Rinnovamento. Quel giorno arrivò presto, e con esso la mia malattia”. Una neoplasia del colon retto, una diagnosi spietata. Tre mesi di ospedale, tra chemio e radioterapia, poi l’intervento chirurgico. “Ho pregato il Signore. Don Patrizio e il gruppo non hanno mai abbandonato me e mio figlio Mircea, già orfano di padre”. Alla riduzione del tumore è seguita la scoperta di metastasi. “La colostomia è stata la soluzione accettata senza riserve. Ci sono stati tanti problemi in seguito all’intervento ma il Signore non mi ha mai abbandonato. Dopo un mese potei partecipare all’incontro del gruppo: un’immensa gioia, ho sentito un fiume di acqua viva dentro me. Il Rinnovamento è rinascere e io sono rinata: Gesù non ti abbandona mai, Egli è la pace”.


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