«Per
me, costretto dal mio lavoro a stare tutto il giorno in solitudine a
riflettere, a soppesare ogni aggettivo, queste immersioni periodiche
nel cristianesimo non più teoria ma vita sono preziose». Esordisce
così Vittorio Messori intervenendo alla XXXII Convocazione
nazinale del Rinnovamento nello Spirito Santo. Dal palco di Rimini,
parlando ai membri del Movimento, lo scrittore denuncia quella che
definisce «l’aggressione, a livello internazionale, in atto contro
la Chiesa». Un’aggressione a cui è necessario rispondere. «Io –
continua – cerco di farlo sul piano delle idee». Ma se rimane sul
piano del ragionamento, la verità rischia di rimanere parola, di
essere solo teoria. «La risposta – continua - viene da gente come
voi, che mostrate come il Verbo si è fatto carne».
Messori ricorda la sua
esperienza di fede, quando da iniziale laicista Dio gli «spalancò
una sorta di botola», catapultandolo in una dimensione mai
conosciuta fino ad allora. Di lì iniziò la sua passione apologetica.
«Ogni volta che assisto a qualche vostra assemblea, mi viene in
mente una delle parole di Gesù che più amo: “Sono venuto perchè
abbiate la vita e l’abbiate in abbondanza” (cf Gv 10, 10). Di questa
abbondanza di vita le vostre assemblee testimoniano in modo davvero
confortante per il credente e sconvolgente per il non credente.
«Conto sulla vostra preghiera», ha concluso lo scrittore esprimendo
la sua gratitudine al Movimento.
L. Romiti