Il
cardinale Claudio Hummes, prefetto della Congregazione per il clero,
che presiede la Santa Messa della seconda giornata di questa
Convocazione, inizia la sua omelia riferendosi al tema stesso della
Convocazione “Andate e proclamate al popolo tutte queste parole di
vita” (At. 5, 20), che definisce un programma missionario ed
evangelizzatore che il Rinnovamento nello Spirito si propone di
seguire, raccogliendo le nuove sfide di evangelizzazione con cui la
Chiesa di oggi si confronta.
Il pensiero del
cardinale Hummes va alla Vigilia di Pentecoste del 30 maggio 1998,
momento memorabile in cui Papa Giovanni Paolo II incontrò i
Movimenti ecclesiali e le Comunità in piazza San Pietro a Roma,
gremita
di
una folla orante che attendeva con avidità di accogliere le parole
del Papa, il quale guardava con grande amore e speranza quella
moltitudine.
Dopo la proclamazione
del brano degli Atti degli Apostoli che riferiva la discesa dello
Spirito Santo sugli apostoli riuniti nel Cenacolo, il Papa con forte
emozione implorò nuovi doni dallo Spirito Santo per l’intero popolo
dei
battezzati,
affinché si rinnovasse in quella piazza, quella sera, ciò che era
avvenuto duemila anni prima in Gerusalemme.
Il Papa ricordò in
quell’occasione il Concilio Vaticano II come una rinnovata
Pentecoste, un momento
in cui sotto il
vigore dello Spirito la Chiesa riscoprì la sua dimensione
carismatica; un periodo in cui si affermò una singolare linea di
sviluppo dei Movimenti ecclesiali e delle nuove Comunità. In queste
realtà ecclesiali si manifestarono nuovi carismi suscitati dallo
Spirito. Giovanni Paolo II individuò alcune caratteristiche di
questi Movimenti, ossia persone spinte verso nuovi cammini
missionari, ma ancorate alla tradizione ecclesiale e alla ricerca
della santificazione personale. Ciò rappresenta la risposta dello
Spirito Santo alla drammatica crisi religiosa che ha caratterizzato
la sfida di fine millennio.
Dopo aver sottolineato
che anche l’attuale Papa Benedetto XVI definisce i Movimenti
ecclesiali e le nuove Comunità una delle novità più importanti
suscitate dallo Spirito Santo,
il cardinale Hummes, esorta il popolo del Rinnovamento a raccogliere
ancora oggi questa sfida e ad aprirsi con slancio al lavoro
missionario per poter comunicare al mondo la preziosa esperienza
dell’incontro con la persona di Gesù morto e risorto, per poter
gustare una pesca missionaria miracolosa e abbondante.
A. Pugliese