È
il patriarca di Venezia, il cardinale Angelo Scola, a presiedere la
prima Concelebrazione eucaristica della XXXI Convocazione nazionale dei
gruppi e delle comunità del RnS.
«Oggi – esordisce il
cardinale Angelo Scola nell’omelia – celebriamo un testimone insigne del
valore del lavoro, Giuseppe».
Nell’Eucaristia l’uomo
partecipa dell’amore trinitario. Lo Spirito agisce con la sua azione
purificatrice; «come fuoco che rende incandescente il ferro, lo Spirito
raggiunge le più profonde fibre del nostro essere; guarisce le ferite
del nostro cuore, spesso incapace di amare…
Come dicevano i
Padri, Gesù è medico dei corpi e delle anime; per questo lo Spirito
suscita in ogni tempo carismi di guarigione e di intercessione».
E questo tema verrà ripreso nella conclusione dell’omelia quando il
Cardinale esorterà: «la vostra fede intensa procuri di sollecitare
miracoli allo Spirito Santo». Il patriarca di Venezia invita poi il
popolo del Rinnovamento alla testimonianza e alla santità. E ricorda le
parole che Giovanni Paolo II rivolse ai responsabili del RnS: «“Tutte le
vostre attività di evangelizzazione tendono a promuovere nel popolo di
Dio una crescita costante nella santità”. È la santità la priorità di
ogni tempo, che ha bisogno di testimoni, ponte tra Dio e i fratelli. Il
Rinnovamento nello Spirito è stato suscitato nella Chiesa per questo
compito».
Il cardinale Scola
sottolinea che lo Spirito Santo opera corporalmente, e l’opera corporale
dello Spirito si vede nell’unità fatta corpo. «Noi – continua – lo
sperimentiamo nella gioia e nell’esultanza di quest’assemblea. Lo stesso
convenire qui da tante città è un’opera corporale».
«All’inizio
del suo pontificato Benedetto XVI ebbe a dire: “La Chiesa è viva ed è
giovane”. E qui si vede!».
Fate conoscere e amare lo
Spirito Santo: fu la missione affidata da Giovanni Paolo II al
Rinnovamento nello Spirito nel 2002. La ricorda il Patriarca di Venezia
e aggiunge rivolgendosi all’assemblea: «Quale maggior conforto e
incoraggiamento al cammino che vi aspetta? Oggi la Chiesa vi ripropone
questa missione. Affidatevi alla Vergine dalle mani alzate perché vi
mantenga fedeli fino alla fine».