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Non una commemorazione, ma una inaugurazione!
Con
Patti Gallagher Mansfield e gli Anziani della "prima ora" in Italia


 

Se il tempo ha spolverato di bianco i loro capelli, non è certo riuscito a invecchiare il cuore di questi fratelli che hanno contribuito fin dai primi tempi alla nascita e alla diffusione del Rinnovamento nello Spirito Santo in Italia. Cantano dal palco della Trentesima Convocazione nazionale con la stessa gioia del 1978, ma anche con lo stesso amore per Gesù, per il Rinnovamento e per i fratelli.

Il primo ospite della carrellata di fratelli che hanno dato vita a questo momento di testimonianza e di festa è stato un giovane, poco più che quarantenne, il quale ha portato un “cimelio” di quella prima convocazione del ’78, una chitarra ricoperta di adesivi delle convocazioni che a quella si sono succedute. L’allora giovanissimo Salvatore Martinez, oggi Presidente del Movimento, ha portato la sua testimonianza e ha accolto gli altri ospiti, come lui “settantottini” del Movimento, mostrandone alcuni, tra cui don Dino Foglio e padre Mario Panciera, attraverso le immagini sul video.

Presentando il depliant e il pass di quel primo, storico incontro nazionale dei gruppi di RnS, ha introdotto alcuni di coloro che vi presero parte in qualità di relatori o di responsabili. Sul palco si sono avvicendati don Sante Babolin, allora direttore della rivista Alleluja, il quale, su sollecitazione dei cardinali Carlo Maria Martini e Leo Joseph Suenens in seguito al primo incontro dei carismatici svoltosi a Roma presso le Catacombe di S. Calisto nel 1975, organizzò gli incontri di Triuggio e Milano Marittima. Incontri preparatori per la prima Convocazione nazionale.

È stata poi la volta di p. Giocondo Parisotto, che ha raccontato di aver accolto i 5.000 partecipanti a quella Convocazione dicendo: «Sono Giocondo e vi accolgo nel Nome del Signore Gesù a Rimini»;

di Vittorio e Lisetta Morini che guidarono un Simposio sulla Famiglia. E ancora si sono susseguiti: Gino Passarello, sposatosi dieci giorni prima dell’inizio di quella Convocazione con Filippa, oggi insieme responsabili nazionali del ministero delle famiglie; Elio Troppa, che ha rivolto anche ai presenti una frase dei Documenti di Malines: «Noi del RnS non siamo un club di carismatici, ma dobbiamo evangelizzare il mondo»; Liana Calzecchi e Danilo Ugolini, organizzatori della I Convocazione; i quali hanno mostrato la prima storica agenda che raccolse nomi di fratelli del RnS da tutta l’Italia; don Fulvio Bresciani, allora giovanissimo, nominato da don Dino segretario della Convocazione; Luisa Donà Delle Rosa, la quale mostra un grembiule, simbolo del servizio reso in questi anni.

Infine Salvatore ha accolto sul palco tutti i fratelli della “prima ora” presenti in sala, circa 150, e dopo una straordinaria carrellata di canti “settantottini”, eseguiti da diversi membri della corale dell’epoca, gli “anziani” sono scesi in mezzo all’assemblea, Mentre Salvatore Martinez e Patti Gallagher pregavano dal palco, essi portavano, proprio come farebbero i padri con i figli, la benedizione alle generazioni di fratelli a loro succeduti, perché questo non fosse solo un momento di ricordo, ma l’inizio di una nuova evangelizzazione per continuare a rinnovare la faccia della terra.

La storia sacra del RnS continua…


XXX Convocazione Nazionale RnS


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