“Vi attirerò a me e parlerò al vostro cuore” Sintesi del momento di preghiera iniziale della XXX Conferenza nazionale RnS E’ iniziata con il canto il Signore “Re dei Re” la XXX Convocazione Nazionale dei gruppi e delle comunità del Rinnovamento nello Spirito. Corrado Di Gennaro ha consegnato all’assemblea dei convocati una Parola di accoglienza da parte del Signore: “Vi attirerò a me e parlerò al vostro cuore”. E’ Padre Giovanni Alberti che ha presentato, successivamente le due mistagogie, vivendo le quali l’assemblea può entrare nel vivo della Convocazione. Le due mistagogie sono legate alle due “password” con cui si può davvero entrare nello spirito di questi giorni:
Padre Giovanni sottolinea che quanto sta per avvenire non deve essere vissuto come uno spettacolo, ma come una preghiera fatta attraverso gesti da fratelli e sorelle che condividono il nostro stesso cammino. Il primo “gesto”, mediante una danza mimata di 3 minuti, aiuta a ripercorrere il “si” di Maria che, accogliendo l’invito dell’Angelo, ha cambiato il corso della storia ed ad unire al suo il “si” di ognuno dei presenti. Nel secondo, accompagnato dalle note di “T’invochiamo Spirito”, alcuni ragazzi passano in mezzo all’assemblea spargendo su di essa dei petali profumati. Il gesto diventa così una vibrante invocazione dello Spirito da parte di tutta l’assemblea, commossa dalla profonda sensazione di accoglienza suscitata, attraverso il gesto, dallo Spirito di Dio. Come ha riassunto Padre Giovanni nel seguito, il gesto ha voluto richiamarsi direttamente alla “Pasqua rosata” o “Pasqua di Pentecoste”. Nell’ottavo secolo essa veniva celebrata nel Panteon, a Roma, facendo piovere, dall’apertura che sovrasta la struttura, petali di rosa sull’intera assemblea, rappresentando essi l’effusione dello Spirito che inebria con il suo profumo chi lo accoglie. Altri petali, ha anticipato Padre Giovanni, torneranno in scena quando sarà infiorato il “Per 30 volte si” di cui si farà memoria in questa Convocazione. |