"Voi siete coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù"

Il saluto e la benedizione del Vescovo di Rimini

«È tradizione consolidata che il Vescovo di Rimini dia un saluto e una benedizione all’inizio di ogni convocazione annuale. Il fatto che non sia mai mancato all’appuntamento significa che lo faccio volentieri perché mi siete diventati cari», con queste parole affettuose, mons. Mariano De Nicolò, vescovo di Rimini, si è rivolto all’assemblea di Rimini all’inizio della Convocazione, accostando il suo saluto a quello con cui Paolo dà inizio alle sue lette apostoliche. «Così anche io oggi vengo a voi – ha detto – e in questa veste desidero essere visto… voi siete: “coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, chiamati a essere santi insieme a tutti quelli che, in ogni luogo invocano il nome del Signore Gesù Cristo Signore nostro e loro” (1 Cor 1, 2)».

Il Vescovo ha ribadito la necessità di richiamare alla memoria l’identità dei fedeli, sottolineando che il Padre, per mezzo del sangue di Cristo ci ha già santificati, «nello stesso tempo non siamo ancora santi», ma la nostra vocazione è di diventarlo. «La strada è già aperta e il Dio fedele compirà in noi quest’opera se la nostra collaborazione sarà piena o per lo meno senza resistenze». Mons. De Nicolò ha proseguito ricordando che i cristiani sono “quelli che invocano il Signore in ogni luogo” e ha messo l’accento proprio sulla necessità di pronunciare sempre il bel Nome di Gesù, che è «l’ombra che ripara, il rifugio nel pericolo, la protezione nelle lotte, il propiziatorio nel peccato, e la Chiesa quando invoca Cristo e lo fa insieme è come se stendesse questa nube di grazia sul mondo intero, su ogni uomo».