Il Servizio: cuore della Convocazione
Una grande famiglia tutta presa dai preparativi della festa. Questa è l’impressione che si riceve arrivando alla Fiera di Rimini nei giorni che precedono l’inizio della XXX Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo. Sono i fratelli del Servizio, alcuni giunti qui a Rimini fin dal 24 aprile, che, come ogni anno, si adoperano per trasformare gli asettici padiglioni della Fiera, nei luoghi in cui per quattro giorni si celebrerà, attraverso tanti diversi, importanti momenti, la festa per e con Gesù. Fratelli operosi e generosi che «si ritrovano insieme per questa esperienza di vita comunitaria, per lavare insieme i piedi ai fratelli che verranno qui», come ha voluto sottolineare anche don Guido Pietrogrande nell’omelia dettata durante la Messa per questi volontari del Servizio. Il nuovo Assistente spirituale del Movimento, nel commentare il passo della conversione di san Paolo (At 9, 1-18), ha raffigurato nel personaggio di Anania il “prototipo” di colui che serve. «Tutti voi siete Anania», il quale rispose generosamente alla richiesta di Gesù e andò a cercare Saulo. «Chissà quanti Saulo sono passati per questa fiera», ha proseguito don Guido Pietrogrande, a quanti con il servizio «avete detto: Saulo, fratello mio, sono mandato dal Signore». «Ci viene affidato un ministero di amore che ha un segreto: dimorare in Gesù e far dimorare lui in noi», sottolineando questo passaggio essenziale, ha esortato i fratelli presenti a fare tesoro dell’Eucaristia che ci «fa essere in Gesù, esistere in lui». È questo che fa la differenza nel nostro servizio. con Gesù possiamo servire ovunque e vivere sempre la gioia di guardare il fratello sapendo che Gesù lo ama. Il Servizio è il cuore della Convocazione, ha detto infine il Consigliere spirituale, e il cuore deve funzionare, “pompare” bene, perché così tutto il corpo funzionerà bene.
Il saluto del Presidente del RnS
Durante questo primo e sempre atteso incontro, che è la Messa del Servizio per la Convocazione, anche Salvatore Martinez ha portato il suo gioioso e affettuoso saluto. Riferendosi alle parole di don Guido ha sottolineato l’“eccomi”, pronunciato, come fece Anania, dai fratelli che «venendo qui hanno risposto alla convocazione profetica a cui sono stati chiamati». E accennando al programma, preparato dal CNS per questa Convocazione, lo ha definito complesso e articolato, ricco di tante novità e di tanti “eccomi”. Nel comunicare poi la partecipazione di una delegazione del RnS da lui stesso guidata, all’udienza con Benedetto XVI, svoltasi mercoledì 25 aprile, Martinez ha annunciato che «domani il Papa manderà una sua lettera autografa» ai partecipanti alla XXX Convocazione nazionale del RnS. «Una novità che Sua Santità ha voluto introdurre per noi» ha sottolineato. La lettera verrà letta da mons. Angelo Comastri, Vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano. In chiusura il neo Presidente del RnS ha esortato tutti i volontari del Servizio a fare ancora come Anania che nell’eseguire il servizio richiestogli dal Signore chiese lo Spirito Santo: dono indispensabile anche a noi perché tutto in questa Convocazione sia colmo dello Spirito Santo.
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