RASSEGNA STAMPA
26.04.2005 - radiogiornale delle ore 14
“AVANTI UNITI”, CON LA GUIDA DI BENEDETTO XVI: L’IMPEGNO IN ITALIA DEL MOVIMENTO “RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO”, IN VISTA DI IMPORTANTI APPUNTAMENTI, COME IL CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE, LA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’ ED IL REFERENDUM SULLA PROCREAZIONE ASSISTITA
Intervista con Salvatore Martinez
“Andiamo avanti uniti!”. Con rinnovato entusiasmo in omaggio a Giovanni Paolo II e raccogliendo l’appello del nuovo Papa Benedetto XVI, si sono conclusi ieri i lavori del grande Raduno nazionale del movimento “Rinnovamento nello Spirito”, cui hanno partecipato, a Rimini, circa 25 mila persone, adulti, giovani famiglie, bambini. Ma quale clima si è respirato in questa assise, alla luce dei giorni straordinari che ha vissuto la Chiesa universale ed il mondo intero, nel passaggio da un pontificato ad un altro? Roberta Gisotti lo ha chiesto al dott. Salvatore Martinez, coordinatore in Italia del “Rinnovamento nello Spirito”:
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R. – Un clima di profondo stupore e gratitudine intanto all’indirizzo di Benedetto XVI, che amabilmente ha voluto inviarci per il tramite del cardinale segretario di Stato, Sodano, una lettera autografa nella quale sottolineava l’importanza del dono dei movimenti e dei nuovi carismi e la sua intenzione di proseguire nel cammino che il suo predecessore Giovanni Paolo II ha iniziato. A ben vedere, le giornate di Rimini hanno respirato di questo clima pentecostale. Il Santo Padre ha affermato irreversibile il cammino ecumenico e irrinunciabile lo slancio missionario. Queste parole noi riteniamo siano parole che lo Spirito sta fortemente pronunciando in questo nostro tempo. La Chiesa è viva – ha detto Benedetto XVI - quando gioiosamente professa di essere di Cristo e di un Cristo vivo.
D. – Due importanti appuntamenti attendono i movimenti cattolici: il congresso nazionale eucaristico, in maggio a Bari, e la Giornata mondiale della gioventù in agosto a Colonia. Quale contributo offrirà il Rinnovamento nello Spirito?
R. – Riteniamo correlati i due eventi. Bisogna riportare gli uomini dinanzi a Dio. Bisogna riportarli in ginocchio, noi diciamo. L’adorazione, in fondo, è questo: tacere per riascoltare le ragioni di Dio, farle proprie e attraverso lo Spirito testimoniarle senza vergogna. I giovani, in modo particolare, hanno bisogno di tutto questo. Li condurremo in questo pellegrinaggio e faremo loro vivere alla vigilia un festival internazionale, dove sperimenteranno la bellezza dell’unità intorno a Cristo. L’Eucaristia ci fa vedere in trasparenza le sofferenze di questo nostro tempo, ma ci fa vedere anche le gioie, la Resurrezione di Dio. Gesù è vivo. E’ vivo in mezzo a noi e noi abbiamo il dovere di farlo vedere anche nella gioia che i giovani sono capaci di esprimere.
D. – Sul piano dell’impegno civico dei cattolici c’è, invece, l’appuntamento con il referendum sulla legge 40 sulla procreazione assistita. Lei pensa che la grande adesione popolare che si è riscontrata in questo ultimo mese intorno alla Chiesa e ai suoi pastori, possa influenzare il risultato di questa consultazione?
R. – Bisogna che si dia particolare ascolto in questo momento alla scelta coraggiosa che i nostri vescovi italiani hanno fatto. Hanno riconosciuto la legittimità e la validità della scelta di non partecipare al voto referendario. La questione antropologica, noi lo sappiamo, è una sfida decisiva. Quale uomo vogliamo servire e di quale uomo stiamo parlando? I diritti dell’uomo vanno difesi soprattutto nel momento più debole della propria esistenza, quindi sin dal concepimento. Noi questo lo vogliamo riaffermare e ci siamo impegnati qui da Rimini a sostenere una causa che riteniamo decisiva, cioè quella di formare ed informare la gente che talvolta sembra essere disorientata. Noi riteniamo che non si possa mettere la vita ai voti, ma è anche vero che il mondo cattolico sta registrando intorno a questo tema una unità nuova, un’amicizia nuova e questo fa ben sperare.
25 .04.2005 - radiogiornale delle ore 14
SI E’ CHIUSA QUESTA MATTINA A RIMINI LA 28.ESIMA CONVOCAZIONE NAZIONALE DEL RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO
a cura di Luciano Castro
RIMINI. “Benedetto XVI dice il vero: la Chiesa è viva!”. Così il coordinatore nazionale del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez, ha concluso stamani la 28.esima Convocazione del Movimento. Queste parole del Papa, pronunciate ieri dal sagrato di San Pietro, sono state accolte dal grande applauso dei quasi 25 mila presenti a Rimini. Martinez ha sottolineato che il Rinnovamento “non si stancherà mai di gridare con il Papa che la Chiesa è viva, perché – ha detto – abitata dal Vivente Gesù Cristo e animata dallo Spirito Santo”. “Continueremo a moltiplicare gli sforzi – ha aggiunto Martinez – perché la spiritualità carismatica che il Rinnovamento porta sia di tutti, perché i nostri gruppi e comunità siano sempre più garanzia di fedeltà alla Chiesa, al suo Magistero, alle sue aspettative”. Dopo aver annunciato un seminario di Vita Nuova per sacerdoti e religiosi – che si terrà a Loreto a metà giugno – Martinez ha anche ricordato i temi del “Meeting sulla Vita”, svoltosi ieri sera a Rimini, in vista del referendum abrogativo della legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita. “In piena adesione alla campagna astensionistica promossa dalla Chiesa italiana – ha detto – il 12 giugno non andremo a votare. Organizzeremo, invece, incontri di preghiera e pellegrinaggi”. Guardando poi al prossimo agosto, Martinez ha confermato la presenza numerosa dei giovani del Rinnovamento alla Giornata Mondiale della Gioventù a Colonia. |