Testimonianze:
Vivere i frutti dello Spirito
La sessione mattutina del 1° maggio è continuata con alcune significative testimonianze, tra cui quella dell'attrice Claudia Koll che ha affermato: "Desidero testimoniare la grande misericordia di Dio, perché ero morta e mi ha risuscitata. Mi ha rinnovata nello Spirito e il tocco dello Spirito è Gesù Cristo".
MICHELLE MORAN, presidente del sub-Comitato Europeo dell’ICCRS.
Non desidero chiedere la vostra attenzione circa la storia che parla di me, ma ogni testimonianza è sempre un’occasione per dare gloria a Dio per le opere che compie. L’Inghilterra, a differenza dell’Italia, non è un paese cattolico, e neppure cristiano. Da giovane non avevo problemi, andavo bene a scuola, la mia famiglia mi voleva bene, ma non avevo avuto alcuna educazione religiosa. Un giorno tornando a Leeds, in una bella giornata di sole, sentii della musica e mi avvicinai, incuriosita da ciò che accadeva in quella piazza, quando un ragazzo mi chiese: “pensi mai alle cose spirituali?”. Non sapevo neppure cosa volesse dire quella espressione, perché non avevo avuto nessuna educazione religiosa, ma poiché ero curiosa cominciai a interrogarmi sulle “cose spirituali”. Qualche tempo dopo, partecipando a un campeggio, incontrai dei cristiani, che mi parlarono di Gesù Cristo, e già dai loro occhi cominciai a capire cosa poteva significare avere una vita spirituale. Capii solo, in quel momento, che volevo vivere la loro stessa esperienza e diventare come loro. L’occasione venne quando mi invitarono a un incontro di preghiera, ma io non sapevo neppure cosa fosse la preghiera, perché non avevo mai pregato in vita mia. Quando cominciarono a pregare su di me mi chiesero: “cosa vuoi ricevere dal Signore?”. Non sapevo proprio cosa rispondere, ma dopo un momento di panico, dissi: “voglio ricevere tutto!”. Furono divertiti dalla mia risposta, ma da allora iniziai un cammino di approfondimento e di fede che ha cambiato la mia vita. Questa svolta è stata possibile perché ho incontrato, sulla mia strada, persone che erano uscite dalle catacombe per annunciare Dio in piazza. Il mio augurio per tutti voi, in conclusione, è che con la vostra testimonianza di vita possiate illuminare il mondo e cambiare il mondo.
MONS. DINO FOGLIO, consigliere spirituale nazionale
Le preghiere intense di questi giorni mi fanno venire in mente le parole di Paolo VI al cardinal Suenens, durante un convegno carismatico: “Questa è l’anticamera del Paradiso”. Anche nel Palacongressi di Rimini, in questi giorni, abbiamo fatto la stessa esperienza che dobbiamo portare nei gruppi e nelle parrocchie. A tale proposito, voglio ringraziare Dio per la crescente partecipazione dei sacerdoti alla Convocazione Nazionale: durante la giornata penitenziale abbiamo avuto circa 600 presenze. Il nostro auspicio è di avere almeno un sacerdote in ogni gruppo, per favorire la crescita ecclesiale. A questo proposito, poiché non si può guidare un gruppo di Rinnovamento, senza conoscere il Rinnovamento, organizziamo da qualche anno dei corsi per sacerdoti ai quali invito tutti a partecipare. Chi conosce Cristo si ammala di Cristo: dopo l’incontro con il Rinnovamento la gioia della mia vita sacerdotale si è intensificata e arricchita. Il mio auspicio è che tutti i presenti possano diventare annunciatori, come avviene per gli aderenti al gruppo Agape, che all’entusiasmo uniscono una solida formazione, ricevuta al Villaggio Paolo VI di Gaver. Da allora sono stati più di 3.000 i fratelli e sorelle che hanno frequentato i corsi base e altri in aderenza al progetto culturale CEI, secondo la metodologia biblica.
CLAUDIA KOLL, attrice
Il Signore non fa differenze e vuole toccare il cuore di tutti. Non pensavo di dover parlare, ma evidentemente è giusto così. Desidero testimoniare la grande misericordia di Dio, perché ero morta e mi ha risuscitata. Mi ha rinnovata nello Spirito e il tocco dello Spirito è Gesù Cristo. Credo che non sia una coincidenza che la mia testimonianza l’abbia data oggi, che è Primo maggio, e inizia il mese mariano. Da bambina pregavo molto la Madonna, grazie anche a mia nonna, particolarmente devota a Maria. Il Signore, poi, mi ha lasciato libera di smarrirmi per poi riprendermi. Di questo è “responsabile” anche Maria, che era ai piedi della croce, nel Cenacolo con gli apostoli e ancora oggi è presente qui con me e con tutti voi. Vi chiedo di pregare assieme a me l’Ave Maria, iniziando il mese mariano.
NILLA D’ATTANASIO, missionaria del RnS in Moldavia
Dal venerdì santo del 2002 sono in terra di Moldavia, per la missione del Rs in quella terra. Oggi sono tornata a Rimini, accompagnata da un sacerdote e tre seminaristi: Lionel, Victor e Basil. Operiamo in una mensa della diocesi, ma siamo vicini anche a questi ragazzi in formazione, una volta a settimana effettuiamo l’adorazione nella nostra casa di Chisinau. Desidero ricordare tutti gli altri missionari che si sono avvicendati in questi anni, in particolare p. Aldo. Abbiamo effettuato dei seminari di vita nuova. In maggio ci raggiungerà una famiglia con i suoi bambini e ci prepariamo ad accogliere, durante l’estate, un nucleo di giovani del Rinnovamento che verranno a darci una mano. Il popolo moldavo è in attesa della grazia che il Signore vuole donargli. Dopo la testimonianza di Nilla D’Attanasio è seguito il saluto del sacerdote moldavo p. Luciano e dei tre seminaristi. |