“Celebrate il Signore perché è eterna la sua misericordia”: ispirata dalle parole confortanti del Salmo 107, versetto 1, è iniziata in un clima di profondo raccoglimento la lunga giornata penitenziale, istituita ogni anno, all’inizio della Convocazione Nazionale, per sperimentare la grazia del Signore che ama e perdona. Per vivere intensamente il clima di raccoglimento il programma non prevede il rientro in albergo per i partecipanti, che continuano ad aumentare di numero, tanto che in sala G è stata allestita una sala video per accogliere fratelli e sorelle che continuano ad affluire a Rimini da ogni parte d’Italia e non solo. Molti sono, infatti, i gruppi affluiti da Germania, Svizzera e perfino Brasile.

“Alleluja, Gesù è il Signore”: con una invocazione corale dell’assemblea all’unisono è iniziata la preghiera comunitaria carismatica, sotto il segno della lode gioiosa e festante, nella consapevolezza che le misericordie del Signore non sono finite.

“Dove ha abbondato il peccato ha sovrabbondato la grazia”: questa la Parola di Dio che ha ispirato la preghiera e i canti, in preparazione dell’incontro di riconciliazione, personale e sacramentale, offerto ininterrottamente da 400 sacerdoti, nel corso della giornata.

La preghiera si è conclusa con l’invocazione di gustare la pace che il Signore elargisce in abbondanza, per vivere nella libertà dei figli di Dio, lui che abbandona le 99 pecore per recuperare quella smarrita.