Il saluto di Mons. Mariano De Nicolò
Breve sintesi del messaggio del Vescovo di Rimini
“Ero sicuro che sarebbe stato riconfermato perché ha faticato molto e ha faticato bene nella vigna del Signore. Il Rinnovamento con lui ha vinto una sfida e per questo occorre pregare Dio perché gli infonda la forza di portare avanti il suo mandato e di realizzare il progetto di Dio sul RnS”. Mons. De Nicolò ha esortato il Coordinatore Nazionale ricordando le parole dell’apostolo Paolo, come augurio: “Noi non intendiamo far da padroni sulla fede, ma siamo collaboratori della vostra gioia”. Il brano cui si ispira questa XXVII Convocazione Nazionale è preso da Isaia. Un testo in controtendenza con il sentire comune in questi tempi: “Mi chiedevo – ha proseguito De Nicolò - in questo tempo così difficile per il mondo e per i cristiani, quale speranza e gioia può portare l’annuncio proposto da Isaia? Cosa sta per fare il Signore? La nuova creazione è quella che Dio opera nel cuore di ogni cristiano. La terra nuova è la vita dei cristiani rigenerati. Cieli nuovi sono le speranze che persone come i santi portano nel mondo, come una luce.” A tale proposito mons. De Nicolò ha ricordato l’esempio di Alberto Marvelli che il prossimo settembre a Loreto sarà proclamato beato da Giovanni Paolo II. In conclusione il vescovo ha benedetto l’assemblea augurando un proficuo svolgimento dei lavori della Convocazione. |