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Appartenenza è partecipazione

Simposio su: “L’appartenenza al RnS non cresce senza esperienza e partecipazione:
La Convocazione nazionale. La Conferenza nazionale animatori. L’Assemblea nazionale.
La Fraternità dei Comitati regionali si servizio. Le Scuole nazionali. Il Pellegrinaggio in Terra Santa”

 

La dimensione dell’appartenenza declinata nelle dinamiche dell’esperienza e della partecipazione sono state al centro del simposio affidato a Dino De Dominicis e a Paolo Zunino. Membro di Comitato nazionale di servizio e responsabile dell’Area partecipativa, Dino De Dominicis ha innanzitutto sottolineato che «l’appartenenza al Rinnovamento ha la sua origine, la sua fonte nell’appartenenza a Cristo: senza di essa non si riesce a comprendere la forza, la gioia, la bellezza di appartenere al dono dello Spirito Santo che è il RnS». L’effusione dello Spirito Santo insieme alla sua accoglienza è l’evento determinante che cambia la vita. «L’appartenenza senza partecipazione attiva alla vita del RnS comporta il rischio di non cogliere le novità dello Spirito che muovono il Rinnovamento, e questo soprattutto oggi, alla luce di nuove dinamiche formative che si sono rese necessarie nel corso degli anni». Assemblea dei Comitati diocesani – il livello della diffusione capillare della grazia del RnS –, fraternità dei Comitati regionali, Conferenza animatori e Convocazione nazionale sono alcuni segni della lunga storia d’amore e di fedeltà di Dio con il popolo del Rinnovamento, che si “incarna” anche in questi luoghi di ascolto, di verifica, di evangelizzazione. De Dominicis ha puntato, inoltre, l’attenzione di tutti su una crisi della testimonianza che si esplicita soprattutto nella difficoltà a riscoprire la potenza straordinaria dell’opera del Signore nella propria vita. «Con la Parola diciamo “ma dov’è tuo fratello?” (cf Gen 4, 9): siamo tutti corresponsabili, responsabili della crescita dei fratelli perché il Movimento cresca e il Signore manifesti la sua grazia». E concludendo il suo intervento, De Dominicis ha invitato i presenti a confidare nel Signore facendo ciascuno la propria parte: «Diamo ragione della gioia che è in noi: facciamo la nostra parte, fidiamoci del Signore più di noi stessi».

«Il Rinnovamento non è un gruppo di preghiera, un elenco di gruppi e comunità, né il risultato della loro somma: è essenzialmente una grande famiglia». Portando la testimonianza della sua diretta esperienza, Paolo Zunino ha parlato dell’organizzazione dei grandi eventi del Rinnovamento, presentandoli come «occasioni imprescindibili di crescita per la grande famiglia RnS». Alla vigilia dell’anno “giubilare”, dei quarant’anni della presenza del Rinnovamento in Italia, il Presidente della Cooperativa servizi ha voluto esortare gli animatori a una partecipazione più attiva agli eventi del RnS: «A distanza di 35 anni dal raduno del 1978, durante l’evento di Rimini continuiamo regolarmente a rimanere stupiti davanti alla perenne novità dello Spirito. L’impressione è però che ultimi anni, tuttavia, si sia andato sempre più affievolendo l’impegno a testimoniare la ricchezza e la potenza che regolarmente si sprigionano. La causa principale può essere sintetizzata in una sola espressione: mancanza di senso di appartenenza». Di contro, Paolo Zunino ha affermato la sua soddisfazione nel riscontrare una crescita del numero dei partecipanti alla Conferenza animatori.

La presentazione di tutte le fasi di organizzazione dei grandi eventi RnS e le difficoltà oggettive e concrete affrontate dal Movimento sono state, successivamente, spunto di un’interessante condivisione che ha visto i due relatori impegnati a rispondere a domande che hanno evidenziato differenti problematiche. A conclusione dell’incontro, tutti gli animatori si sono affidati a Maria, ponendo nelle sue mani la prossima 35ª Convocazione nazionale.

Elsa De Simone


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