Tiziano
De Gregorio, delegato nazionale per l’Ambito Giovani, inizia il suo
intervento ringraziando il Signore per i tanti benefici concessi al
cammino dei giovani del Rinnovamento in questi anni. Nel nostro tempo si
avverte il bisogno che i giovani riescano a fare quel cambiamento di
mentalità che, tuttavia, può discendere solo da un reale incontro con
Cristo. Perciò in questi anni l’obiettivo è stato quello di «fare dei
cuori dei nostri giovani una continua immersione nel pensiero, nella
preghiera, nella vita di Cristo». È dall’incontro con Lui che scaturisce
infatti il desiderio di ridonare ciò che si è ricevuto.
De Gregorio prosegue il
suo intervento rendendo grazie al Signore per l’impegno dei giovani
delle nostre regioni e diocesi; un impegno quotidiano, profuso in
particolare nella formazione, che ha permesso alla visione del Comitato
nazionale di incarnarsi nei vari territori. «Se evangelizzare, come
ricorda il nostro presidente Salvatore Martinez, significa “dire Gesù”,
formazione significa prendere coscienza di come si può dirlo». E quanta
gioia nel poter ascoltare la testimonianza di quei “capovolgimenti di
mentalità” che nascono da una formazione specifica e permanente! E
ancora, quanta gioia nel ricordare i frutti dell’amore di Dio durante i
campeggi estivi, vere e proprie scuole di vita sotto il dettato del
Vangelo.
«Un cammino, quello
intrapreso, che ci aiuta a vivere la fede in un modo più ecclesiale: non
solo la fede dei singoli, ma un comune e quasi spontaneo orientarsi
della famiglia dei giovani del RnS verso certe priorità. Possa lo
Spirito Santo pregare in noi per ravvivare la certezza che l’amore che
ci fa vivere non verrà mai meno».
Sandro Gallo