Cinzia
ha portato la testimonianza di un intero gruppo, quello di Nettuno, in
cui tutti hanno contribuito a realizzare il Musical Sbarre di carta, che
racconta la storia della conversione e salvezza di Alessandro Serenelli,
uccisore di santa Maria Goretti. Mediane il perdono ricevuto dalla Santa
prima e dalla sua famiglia dopo, Alessandro si pente e cambia vita. La
rappresentazione del Musical porta avanti la cultura del perdono e
suscita ogni volta nuovi doni di pentimento e riconciliazione.
Marcello
e Rosetta hanno testimoniato come nel corso dei loro 28 anni di
matrimonio abbiano vissuto la pienezza di questo sacramento. Nel
Rinnovamento, nonostante le numerose difficoltà, hanno sempre
testimoniato come famiglia la fedeltà e l’amore di Dio. A Napoli prima e
a Palermo dopo hanno dato vita a gruppi di preghiera, operando con
generosità anche nel difficile quartiere dove attualmente abitano.
Insieme affiancano il parroco in una nuova azione di evangelizzazione
proprio dove nessuno ha il coraggio di andare, riportando la speranza e
la gioia in tante persone che aspettano solo di essere raggiunte dalla
grazia di Dio.
Bianca,
insieme ai fratelli del suo gruppo, ha testimoniato la potenza del
Signore che si manifesta anche grazie al loro servizio di animazione
della preghiera e del Roveto ardente nella cappella dell’ospedale di
Pisa. Questo servizio ha avuto inizio in seguito a un delicato
intervento chirurgico a cui il figlio di Bianca è stato sottoposto e che
ha richiesto una lunga permanenza in ospedale. In questo periodo,
spesso, lei e alcuni fratelli del gruppo si ritrovavano appunto nella
Cappella per pregare e così don Luca, il cappellano, li ha notati. Col
tempo si è unito a loro e insieme portano ancora avanti questi incontri
di preghiera intercedendo per i malati e per tutto l’ambiente
ospedaliero, bisognoso anch’esso di essere raggiunto dall’amore di Dio.
Giovanna
ha portato la testimonianza della nascita del primo gruppo di
Rinnovamento nello Spirito nel carcere di Livorno, avvenuta tre anni fa.
Più di 30 fratelli detenuti hanno ricevuto nel 2009 la preghiera di
effusione, dopo un cammino portato avanti con amore e dedizione da
Giovanna e da altri fratelli del suo gruppo. Mediante un video
proiettato in sala è stato possibile ascoltare direttamente dalla voce
di questi fratelli detenuti come pur stando in carcere abbiano potuto
comprendere di essere stati “liberati”, a caro prezzo, per mezzo del
sangue di Cristo. La loro vita, seppure apparentemente invariata, oggi
non è più la stessa e anche in un luogo dove normalmente non c’è posto
per la speranza, loro ne hanno fatto un’autentica esperienza.
Mimmo
ha testimoniato con gioia che dopo tanti anni nella sua parrocchia in
accordo con il parroco si è potuto realizzare il Seminario di vita nuova
aperto a tutti. Con stupore ha constatato che l’invito fatto dal Parroco
al termine delle Celebrazioni eucaristiche aveva toccato il cuore di
molti, prevalentemente di quelli più lontani dalla fede. In tanti hanno
fatto esperienza dell’amore di Dio che li ha raggiunti attraverso la
testimonianza e la preghiera ricevuta e diversi di loro, al temine del
cammino fatto, hanno voluto proseguire entrando a tutti gli effetti a
far parte del gruppo del Rinnovamento.
Anna Pugliese