Dei
“sacerdoti” come uno degli ambiti d’impegno dell’animatore del RnS,
parla il consigliere spirituale dell’Emilia Romagna don Fulvio
Bresciani. Che ricorda come il sacerdozio ministeriale faccia parte del
«corredo cromosomico del Rinnovamento», accompagnato fin dal suo inizio
in Italia da «figure sacerdotali di grande splendore e testimonianza». A
Rimini, don Fulvio Bresciani racconta la sua testimonianza personale:
«Io non sono un sacerdote che ha conosciuto il Rinnovamento, io ho
trovato nel Rinnovamento la luce che ha illuminato la mia strada». E
ricorda quel lontano 1974: «L’incontro con il Movimento mi ha permesso
di riscoprire l’efficacia dell’esercizio dei carismi nella comunità e
piano piano è sorta in me l’esigenza di donare sempre di più, di stare
dove il Signore mi aveva chiamato, e lo
stupore
è cresciuto fino a stravolgere ogni piano umano indicandomi una strada
che mai avevo considerato fino ad allora». Appunto quella della vita
religiosa. «Pregare perché il Signore mandi sacerdoti – continua don
Fulvio – è obbligo di ogni responsabile, ma
altrettanto importante è creare occasioni perché i sacerdoti trovino in
questo cammino una fonte di energia vitale per la loro vocazione». E
ancora: «Il Rinnovamento ha dato un valore aggiunto al mio sacerdozio –
dice con gratitudine il Relatore – Non può rimanere nascosto questo dono
carismatico che ci sostiene anche nei momenti di difficoltà e
solitudine, operando in noi quelle meraviglie che generano stupore
quando, guardandosi allo specchio nel riconoscere le proprie tante
povertà e fragilità, ci si accorge che l’azione dello Spirito Santo ci
precede. Ho toccato con mano come la vita nello Spirito offra al mio
sacerdozio energia sufficiente per reggere a ogni situazione, e mi
permetta di non sentirmi mai stanco in questo mio ministero che spesso
mi chiede cose umanamente irrealizzabili. È il miracolo – conclude don
Fulvio – promesso da Gesù ai suoi apostoli».
Lucia Romiti