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Assemblea Nazionale RnS

Sintesi dell'intervento di Salvatore Martinez

 

«Signore insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi» (Lc 11, 1). Con questa esortazione il presidente del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez, ha dato il via alla relazione di introduzione ai lavori dell’Assemblea nazionale, convocata nel corso della Conferenza Animatori, al termine del quadriennio 2007-2010, alla presenza dei coordinatori diocesani di tutta Italia, nonché di alcuni membri del Comitato e del Consiglio nazionale. «Il Rinnovamento deve accogliere il nuovo tempo che ci attende, con il coraggio che viene da una preghiera più profonda: c’è bisogno di insegnare nuovamente a pregare. È un tempo impegnativo per il RnS, come affermato dal cardinale Rylko, presidente del Pontificio consiglio per i laici, nel messaggio inviato in apertura dei lavori della Conferenza: tempo di bilancio di quanto vissuto, e di discernimento in vista di quanto ancora attende il Rinnovamento. Una responsabilità che già nel servizio pastorale e spirituale alla comunità indica la partecipazione «all’opera educatrice di Dio», come indicato da mons. Crociata, segretario generale della CEI, nel messaggio indirizzato al Rinnovamento in occasione della Conferenza. Al centro della relazione del presidente Martinez la rilettura degli eventi, dei Progetti, dei riconoscimenti ecclesiali, delle tappe di maturazione percorse dal Rinnovamento nei quattro anni del mandato pastorale 2007/2010: una storia sacra, di più una «storia nella Storia», come indicato da mons. Peri, vescovo di Caltagirone, nell’omelia della seconda giornata.

Il 2007 è l’anno della revisione dello Statuto che permette di registrare quattro dati significativi: il Rinnovamento non è una generica esperienza spirituale ma un cammino di fede; si esplicita finalmente il livello diocesano; si ridefiniscono le dimensioni pastorali nei vari livelli; i vescovi riconoscono il ruolo esemplare del RnS all’indirizzo delle diverse esperienze del Rinnovamento Carismatico. Dello stesso anno la convocazione della prima Assemblea nazionale – oggi siamo alla quarta – che vede una partecipazione e una sussidiarietà piena dei diversi livelli del RnS. La XXX Convocazione nazionale vede la Lettera autografa di Papa Benedetto XVI - che tra le altre cose benedice il carisma della fede espresso dal Rinnovamento - e il «Prefamily Day che ha aperto una finestra mai più chiusa in ogni Convocazione sulla Cultura di Pentecoste, ovvero la dimensione spirituale che feconda quella sociale». Il 2007 è anche l’anno in cui il Rinnovamento prende consapevolezza della necessità di rivolgersi ai più giovani: dalla partecipazione all’Agorà dei giovani a Loreto, in cui la Casa Famiglia di Nazaret ha svolto un ruolo logistico importante, nasce il Campeggio giovani, appuntamento nazionale ormai consolidatosi tra gli eventi in calendario. Di quest’anno anche la fraternità sacerdotale, un desiderio che fu di don Dino Foglio e che trova compimento con la nomina a consigliere spirituale di don Guido Pietrogrande.

La XXXI Conferenza animatori segna la scelta di porre a fondamento di tutta l’attività formativa la Parola di DIO.

Il 2008 è soprattutto l’anno del Progetto Unitario di Formazione che, nell’attuale fase storica e alla luce della sfida educativa, si configura come progetto organico di vita cristiana da proporre ai gruppi, alle parrocchie, che riceve apprezzamento da parte della CEI; ma è anche l’anno della nomina di Salvatore Martinez a consultore del Pontificio consiglio per i laici e dell’iscrizione della Fondazione Alleanza tra i soggetti Onlus meritevoli di ricevere il 5‰.

La XXXI Convocazione nazionale vede i rappresentanti dei Movimenti e delle Associazioni ecclesiali, per proseguire il cammino di unità e di stima reciproca avviato per volontà di Giovanni Paolo II nel 1998. Il pellegrinaggio a Lourdes, a 150 anni dall’apparizione della Vergine nella grotta di Massabielle, conferma la prospettiva della via mariana, la via dei laici, che trova un passaggio importante nell’organizzazione del Primo pellegrinaggio delle famiglie per la famiglia. Altro appuntamento consolidato in calendario è il pellegrinaggio in Terrasanta, «seminario di vita nuova nello Spirito itinerante, mistagogico, esperienziale, attraverso i luoghi in cui il Verbo si è incarnato». Un gesto profetico chiude l’anno: è il Patto d’amore, presentato nel corso della XXXII Conferenza animatori, che si affianca al Sostegno fraterno e alla Giornata del ringraziamento per sovvenire a tutte le necessità del Movimento.

Sempre nel 2008, l’urgenza di approfondire l’unità e la comunione spinge a vivere la già consolidata esperienza della Fraternità dei Comitati regionali in gruppi più piccoli, all’interno della Sede nazionale di via degli Olmi. La XXXII Convocazione nazionale viene salutata dalle parole del neo-presidente della CEI, il cardinale Bagnasco, che si spinge a dire «Grazie perché ci siete»; mentre sul palco di Rimini, un ministro e un ex ministro si ritrovano insieme a lodare il Signore con le mani alzate: «la Cultura di Pentecoste – sottolinea Martinez, ricordando Giovanni Paolo II – inizia a farsi strada in un mondo “avido” di speranza». Speranza che trova un ulteriore mezzo di attuazione in un progetto affidato dal Vaticano al Rinnovamento, la costruzione del Centro internazionale per la famiglia a Nazareth, e nella nomina del Presidente RnS a consultore per il Pontificio consiglio per la famiglia, per l’attività svolta con la Fondazione mons. F. Di Vincenzo.

In quest’anno l’evento del Convegno internazionale sturziano fa incontrare mondo politico, culturale, ecclesiale e religioso celebrando in modo straordinario il 50esimo della morte di Luigi Sturzo. Mons. Crociata, presente alla XXXIII Conferenza animatori si compiace della sempre crescente maturità e dignità ecclesiale del RnS. La Conferenza segna, tra l’altro, la nascita dell’Associazione Diakonia e di Prison Fellowship International.

Il 2010 è l’anno della “Pastoralità come progetto di vita”, per l’esercizio di una responsabilità cosciente. «Non è un caso che nelle Linee guida si faccia riferimento alla parola “educati” – prosegue Martinez. La nostra storia va compresa, conosciuta, diffusa. È un cammino in continua evoluzione, da ripensare e modellare, come abbiamo rilevato nelle scuole di formazione estiva». Il calendario degli eventi registrati nel corso dell’anno è fitto di appuntamenti ed eventi: come non ricordare la commozione del Papa il 16 maggio in Piazza San Pietro, che poi in udienza privata avrebbe confidato al presidente Martinez: «C’è bisogno di questo Rinnovamento!»; la nascita di ANReL, agenzia di reinserimento e lavoro per detenuti ed ex detenuti in cui istituzioni, pubblico, privati hanno riconosciuto la necessità di “fare rete”. La presenza del Rinnovamento negli agoni sociali, la partecipazione alla Settimana sociale dei cattolici italiani con la relazione del presidente Martinez, la relazione di Mario Landi – già membro della CNAL - a Carismi in comunione, sono «un’ulteriore acquisizione nel segno della testimonianza sociale». Oggi Il RnS siede nei comitati di presidenza delle quattro reti di associazioni di laici cattolici. Oltre alla Cnal, Retinopera, Scienza e Vita e Forum delle Famiglie.

Ultimo passo di questo 2010 è la presente Conferenza nazionale, che chiude un tempo per aprirne uno nuovo, un segno del quale è la consegna del regolamento, «strumento con il quale dare corso ordinatamente alla vita di responsabilità, per rendere compiutamente ragione di tutto questo cammino».

Elsa De Simone


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