In
merito al Rinnovamento come Movimento ecclesiale, è intervenuto Federico
Luzietti, coordinatore regionale delle Marche. Luzietti ha esordito con
le parole che Giovanni Paolo II rivolse al RnS nel 1998, in due diversi
momenti: «Siete un Movimento ecclesiale» e «Appartenete a un movimento
ecclesiale». Il Coordinatore regionale ha poi sottolineato che una delle
caratteristiche principali del Rinnovamento è «il discernimento
comunitario che prende forma attraverso quanti sono chiamati da Dio alla
responsabilità secondo diversi livelli». Le sfide del tempo – ha
aggiunto – devono diventare sfide personali di ognuno di noi e molti
sono i progetti da sostenere nel Rinnovamento, come ad esempio il
progetto Chiesa moldava, l’Agenzia nazionale reinserimento e lavoro per
detenuti ed ex detenuti (Anrel), il progetto Sicomoro, ecc.
Essere un movimento
ecclesiale – ha detto Luzietti – significa dunque camminare con la
Chiesa, sentirsi partecipi delle scelte di una stessa famiglia;
significa «tornare allo Spirito», come affermava la beata Elena Guerra,
e intraprendere le nuove vie che egli ci mostra. Inoltre, Luzietti si è
soffermato sull’importanza della formazione e della comunione:
formazione per essere attendibili testimoni del Vangelo e comunione come
negazione di qualsiasi forma di indifferenza ed emarginazione. Infine,
ha concluso con una frase di Giovanni Paolo II: «Fate conoscere e amare
lo Spirito Santo» per realizzare una società dell’amore e della
convivenza tra i popoli.
Daniela Di Domenico