Sessione Plenaria
di approfondimento comunitario - 2
Educati alla responsabilità - profilo ecclesiale
Emma Agnelli definisce il nostro Movimento come un «grande cantiere di educazione sulla responsabilità, in cui prepariamo il terreno dell’impegno ad essere servi nella Chiesa per il mondo». Con la citazione di alcuni documenti della Chiesa e di alcune parole del Messaggio che Giovanni Paolo II diede al Congresso Mondiale dei Movimenti ecclesiali nel 1998, la Coordinatrice ha voluto far riflettere tutta l’assemblea sull’importanza di un’autocoscienza sempre più matura della realtà e della dignità ecclesiale che il Movimento ha. «Sin dalle origini – ha proseguito – il Rinnovamento ha avuto una direttrice duale: la formazione dei responsabili e l’esperienza ecclesiale».
Percorrendo poi le varie tappe del cammino di formazione e di maturazione fatto dal Rinnovamento, nel corso degli anni, nella dimensione ecclesiale e citando i vari discorsi fatti dai Pontefici ai responsabili e al Movimento intero in varie occasioni, Emma Agrelli ha affermato: «con orgoglio ci definiamo comunità ecclesiale» Con due domande, che assumono anche carattere di appello e chiamata, la Coordinatrice regionale si è rivolta poi all’assemblea dei responsabili: «Rinnovamento nello Spirito, cosa dici di te stesso? Tu, animatore, come ti percepisci circa la tua collocazione ecclesiologica?». La risposta è in due coordinate – ha continuato –: la fedeltà alla memoria (non intesa come nostalgia allo spirito delle origini); la disponibilità alle prospettive di novità». La Relatrice, delineando ancora il profilo ecclesiale del Movimento, ha usato la metafora del mysterium Lunae, immagine patristica presa da Padri della Chiesa i quali affermavano come questa sia “luna” in quanto riflette la luce ricevuta dal Sole che è solo Cristo. «Anche noi quando diciamo: “Gesù è il Signore!”, vogliamo intendere che lui è la nostra luce, che viviamo di luce riflessa!”, il Rinnovamento è come la luna perché contribuisce al movimento della Chiesa. Attraverso le fasi lunari, che simboleggiano il movimento circolare dello Spirito, la Relatrice ha individuato tre grandi “sì” della nostra ecclesialità. La luna crescente può simboleggiare il Rinnovamento pellegrino nel tempo e la sua connotazione profetica e rappresenta “ il primo grande “sì ecclesiale” che comprende il sì: - alla fede al Signore. - alla ferita dell’amore e della santità. - alla spiritualità biblica. - alla spiritualità dell’incarnazione. - a modellare le relazioni sulla esperienza della Koinonia. - all’accoglienza del Progetto formativo. La luna piena simboleggia il Rinnovamento nella sua connotazione sacerdotale. È il sì dell’amore al Padre, al potere dello Spirito. La luna calante simboleggia il Rinnovamento nella sua dimensione regale. È il sì del Movimento aperto all’apostolato e impegnato a far riflettere la luce di Cristo in ogni epoca della storia. Francesco Storino |